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TOSI “CONDANNATO”…A GUIDARE IL VENETO

 Sulla prima pagina de L’Unità di oggi domina un titolone: “Verona, sindaco condannato. Ha diffuso idee razziste”. Lo leggono i leghisti più smagati ed esultano; lo leggono quelli di sinistra più razionali e si mettono le mani sui capelli. Perchè entrambi giungono, con stati d’animo opposti, all’identica conclusione: avanti di questo passo Flavio Tosi diventerà presidente del Veneto a furor di popolo…

Non c’è infatti solo un precedente illuminante in questa lunga vicenda giudiziaria che vede Tosi accusato di violazione della legge Mancino, per aver organizzato nel 2001 una raccolta di firme contro un campo nomadi abusivo, dichiarando che “gli zingari devono essere mandati via perchè dove arrivano ci sono furti”. Il precedente è questo: il 2 dicembre del 2004 viene condannato a sei mesi di carcere, ed a pagare 10 mila euro di risarcimento all’Opera nazionale nomadi e 5 mila euro ad ogni singolo nomade che si fosse costituito parte civile; pochi mesi dopo, nella primavera del 2005, Tosi viene confermato in consiglio regionale con 28 mila voti di preferenza, il più alto numero di preferenze ottenute da un candidato da Roma in su. Certe sentenze sono un insulto al buon senso, sono la giustizia nel mondo alla rovescia: Tosi condannato a pagare un risarcimento ai nomadi, quando nessun nomade è mai stato condannato a risarcire uno dei tanti cittadini derubati…

Ma non c’è solo questo precedente. C’è anche una notizia, che avevamo anticipato in Palazzi & Potere e che oggi ufficializza un altro quotidiano, Il Gazzettino: la Lega vola nei sondaggi e in Veneto si attesta ormai sopra il 40%. Vogliamo scandalizzarci pensando che tutti i veneti stanno diventando razzisti come Tosi? O vogliamo aprire gli occhi e capire quali sono le cause scatenanti e quali gli effetti?

Lo ha capito benissimo un altro Flavio sindaco, quello di Padova Zanonato, che è letteralmente furibondo nei confronti dell’associazione Razzismo stop (Verificatelo guardando il servizio sul Tg Padova di questa sera). Questa associazione ha preso lo spunto da un episodio banale e insignificante – il fermo di due giovani africani durante un operazione antidroga – ha preso lo spunto da qui per lanciare l’accusa di razzismo contro le forze dell’ordine, le istituzioni e i cittadini padovani, spingendo gli immigrati di colore ad una clamorosa manifestazone di protesta. Zanonato ha accusato quelli di Razzismo stop di essere loro che istigano all’odio razziale. Il sindaco di Padova del Pd è furibondo perchè che sa bene che, quando lanci un accusa inesistente, ti si ritorce contro: i padovani che si sentono accusati di razzismo e di violenze dai neri, reagiscono votando Lega e non certo Pd.

Così i veronesi ieri, e oggi i veneti. Quando vedono che i giudici (e certi mezzi d’informazione) invece che condannare tutti quei nomadi che rubano, che vivono di espedienti, che sfruttano e violentano i bimbi nell’elemosina coatta, quando vedono che i giudici si preoccupano invece di condannare Tosi perchè cerca di difendere i cittadini dai furti dei nomadi, i veronesi e i veneti restano allibiliti. Vi pare possibile che si schierino dalla parte di questi magistrati “democratici e antirazzisti”? Le pare possibile, Concita De Gregorio, che dicano è ora far governare il Veneto dal Pd?… Mi pare molto più probabile che, come ieri hanno portato a furor di popolo Tosi al vertice di Palazzo Barbieri, domani lo portino anche al vertice di Palazzo Balbi.


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