Non ho molto da dire al termine della partita odierna. Se non che considero il punto portato a casa contro il Verona un punto d’oro. Che apprezzeremo senz’altro tra qualche mese più di quanto stiamo facendo oggi. Il girone di ritorno ormai è cominciato e i punti si fanno più pesanti, contro chiunque li si debba conquistare. L’obiettivo, nei prossimi due mesi, dovrà essere innanzitutto quello di perdere il meno possibile per poi tirare una bella volata in primavera, dopo aver consolidato questa posizione in classifica. Mentalità da perdente? No, ritengo che questo sia solo sano realismo. Sono convinta che con Cacia di nuovo in pista dal punto di vista della condizione e magari Succi finalmente senza più acciacchi potremo dire abbondantemente la nostra, recuperando un po’ della brillantezza che ora ci manca negli ultimi sedici metri. Per ora, mi accontento (si fa per dire!) di aver rivisto un Padova solido (il centrocampo a rombo aiuta moltissimo in questo senso!) e “mentalmente” sul pezzo. Il Verona non era una bestia facile da addomesticare.
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