C’è già chi si sfrega le mani sperando nello 0-3 a tavolino per responsabilità oggettiva del Carpi.
Onestamente non penso nemmeno a questa eventualità, almeno fino a quando il giudice sportivo si pronuncerà sull’esito di Carpi-Padova sospesa stasera al 26′ del primo tempo per un problema elettrico ai fari di illuminazione dello stadio.
Ora come ora, preferisco soffermarmi solo sui 26 minuti di partita disputati che hanno visto un Padova partire male, un po’ come contro il Trapani, ma poi provare a rimettere ordine nella manovra, con un paio di buone occasioni. Non mi dispiace il 3-5-2, anche se, dal centrocampo in su, i meccanismi sono un po’ diversi rispetto al 4-3-3 e necessitano di tempo per viaggiare lisci e non incepparsi.
E’ dal Padova degli ultimi minuti giocati stasera che si deve ripartire domenica sera nel big match contro il Palermo. Con, se posso permettermi, ancora più fame e grinta, come dice sempre Marcolin. Il Palermo arriverà a Padova con una voglia smisurata di vincere, visto il passo falso interno con l’Empoli e il conseguente scricchiolio della panchina di Ringhio Gattuso.
Indossiamo l’elmetto e andiamo a vincere.
Poi pensiamo al giudice sportivo…
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