Con le nostre forze ce la possiamo fare. Non c’è decisione arbitrale dubbia o ingiusta che tenga. Il Padova, vincendo a Brescia di rimonta dopo aver subìto un calcio di rigore a 55 secondi dal fischio d’inizio, ha dimostrato che le qualità tecniche e mentali per salvarsi le ha tutte.
Qualche tempo fa una partita cominciata con un pugno in faccia così potente sarebbe finita con un tanto a poco per l’avversario. Ieri sera invece i biancoscudati hanno sfoderato rabbia, orgoglio e tanta voglia di regalarsi un finale di stagione come Dio comanda.
Novara e Cittadella hanno a loro volta vinto, dunque la posizione in classifica non è cambiata. Ieri sera ho provato rammarico per il mancato sorpasso sui granata e il mancato avvicinamento al Novara, oggi invece, a mente fredda, penso che sia stato meglio così. Non possiamo permetterci nemmeno per un giorno di rilassarci mentalmente. Bisogna rimanere sul pezzo fino alla fine.
Sotto col Bari. Altra sfida da vincere. Senza se e senza ma.
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