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“E’ L’ORA DEL BALON”

Finalmente la domenica pomeriggio, all’ora del pallone, siamo tornati a parlare di calcio su Telenuovo. Erano due mesi che avevamo smesso di farlo per causa di forza maggiore.

“Non c’è più l’evento della partita, cosa vi raccontiamo?” Ci siamo detti. Ebbene ieri, utilizzando per la prima volta il canale facebook del Tg Biancoscudato, siamo riusciti a tornare a raccontarvi qualcosa. Qualcosa di importante per chi sente tanto, come me, come tutti noi, la mancanza del pallone. Abbiamo cercato di capire, insieme ai nostri ospiti, se e come si potrà ripartire. Abbiamo parlato di protocolli sanitari, di nuova idoneità sportiva per i calciatori, di allenamenti in sicurezza, di spogliatoi divisi, di presidi di protezione individuale, di stadi con pochi tifosi all’interno e ben distanziati, ma anche di tempi per un’eventuale ripresa del campionato. Metà giugno? Primi di luglio? Si finirà solo la serie A, visti gli interessi economici che porta con sè, oppure anche B e C?

C’è però anche la possibilità, tutt’altro che remota, che l’ultima partita vista sia proprio quella di due mesi fa, nel nostro caso Padova-Fermana. In questo caso verrà annullato completamente il campionato 2019-2020 oppure le promozioni verranno assegnate a tavolino, con blocco delle retrocessioni e dei ripescaggi?

Tutti temi interessanti, che hanno scatenato il dibattito, anche perché a cercare di rispondere alle domande e ai dubbi c’era, tra i vari ospiti, anche Alessandra Bianchi, amministratore delegato del calcio Padova. Una donna pratica, pragmatica, seria e competente. Una figura molto apprezzata dalla tifoseria proprio per la serietà e la credibilità con cui si pone anche in una situazione come quella che stiamo vivendo, fatta più di punti interrogativi che di certezze.

Visto il grande successo di ieri della prima puntata (in cui è stato un piacere davvero dialogare anche con l’assessore Bonavina ma anche con i tanti ex presenti, vedi Cunico, Thomassen e Bindi, e con il grande Gianluca Di Marzio) torneremo in diretta sulla pagina facebook del tg Biancoscudato anche domenica prossima. Dalle 15 alle 17. Vi aspettiamo per scaldare il dibattito ancora una volta, con tutti i temi caldi del momento. Sperando prima o poi di tornare ad avere delle certezze. Anche sul “balòn”, che come dice Arrigo Sacchi è “la prima cosa importante delle cose non importanti”.

14 commenti - 4.486 visite Commenta

Maurizio C.

Ciao Martina,
che periodo difficile ! D’accordo che qusto Covid ha fatto danni di salute e di economia, ma il calcio è parte importante di questa nostra società e manca moltissimo.

Peccato che, pur avendo tanto tempo disponibile, nessuno scriva più qui sul tuo blog per condividere pensierio e pene d’amore (per il nostro amato Padova). Un caro abbraccio Martina.

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Martina Moscato

Caro Maurizio, non credo manchi il tempo per scrivere bensì, purtroppo, l’argomento! Teniamo duro, prima o poi torneremo a parlare della nostra grande passione biancoscudata! 😀

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massimo

Maurizio, il tempo non manca certamente, è che con questa tragedia che ha sconvolto e cambiato la vita di tutti con problemi molto più gravi e tragici da affrontare il calcio per la grandissima parte degli italiani, padovani compresi, è l’ultimo dei pensieri.
Poi penso che qualsiasi campionato riparta ( credo che per la C non ci siano più speranze) comunque vada sia un campionato falsato per mille motivi, quindi a cosa serve rischiare?

Pensiamo alla salute ed ad uscire il prima possibile da questo dramma, il resto è nulla.

Massimo

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tifoso ignoto

Se l’estate come sembra ci darà una tregua dal virus converrebbe completare con un certo nr di partite il campionato e
magari con un mini playoff e far partire con una parvenza di normalità il prossimo anche piu tardi a seconda di come si sviluppa la situazione sanitaria. Ovvio che se le cose riprecipitano si torna a casa e pace se ne riparlerà l’anno prossimo se tutto va bene

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Enrico M.

Credo purtroppo ci siano poche chance di riprendere a giocare anche per la serie A a meno che non si scelga di correre rischi in nome del Dio denaro. Il grosso problema non sono gli allenamenti ma le partite dove il metro di distanza non ci può essere e tanto meno la mascherina.
In C poi non vedo concrete possibilità di applicare i protocolli allo studio, per ragioni di costi e di capacità organizzative.
Speriamo di rivedere il nostro Padova in campo a settembre con ambizioni importanti e in un paese uscito da questo incubo

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Mario2

A quanto pare la c è conclusa, speriamo lo sia anche la b con le retrocessioni bloccate così in caso di mancate iscrizioni il padova sarebbe probabilmente al primo posto per un eventuale ripescaggio davanti alla ternana. Sempre se non cambiano il regolamento, bari e reggiana non potrebbero infatti concorrere stante le norme attuali (e nel caso ci supererebbe sicuramente il bari mentre con la reggiana dovresti essere avanti). Fatto sta che anche una b a 40 squadre non mi dispiacerebbe.

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Tifoso a 1/2

In situazioni assurde e complicate rimane una sola certezza: i giallobiancorossi traggono sempre il massimo beneficio.
Il loro DNA ha caratteristiche decisamente diverse dalle nostre

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Enrico M.

Credo con quasi mezza stagione da giocare sia molto forzato determinare promozioni e retrocessioni. Lo dico a prescindere dalla Virtus…
Poi non si capisce perché promozioni sì e retrocessioni no (o meglio si capisce che è un goffo tentativo di privilegiare la lega C a discapito dei club di D)
Per altro serie B e A non hanno ancora deciso nulla. Quindi assurdo prendere decisioni unilaterali adesso, quando potrebbero essere smentite da quello che in generale si deciderà su questa stagione calcistica. Della serie: ognuno per sé…

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fabio.pd

Buongiorno a tutti e ben ritrovati. Spero tanto si ricominci a vivere facendo tesoro (sotto diversi punti di vista) dell’esperienza appena passata e non ancora finita. Ha lasciato e lascerà il segno su ognuno di noi: chi ha perso il lavoro, chi ha difficoltà economiche, chi invece ha mantenuto la stabilità economica e finanziaria e magari l’ha incrementata. Una particella infinitesimale che ha girato come un calzino lo stile di vita di ognuno. Detto ciò, onestamente pensare al calcio è stato l’ultimo dei miei pensieri. Cosa accadrà nei prossimi giorni, che decisioni verranno prese….una volta nella vita, lo dico….non me può interessare nel modo più assoluto: decidano quello che vogliono. Per me il campionato ricomincia a settembre. Ai piani alti avevano preventivato il ritorno in categoria superiore nel giro di 3 anni ? Bene….adesso (in questo momento particolare) non capisco l’ansia di fare carte false per tentare di giocarci la risalita in B. Una seconda riflessione: su “Telenuovo” in questi 2 mesi abbondanti mi sono fatto una cultura di rasoi e depilatori, finestre con vetrocamera, coltelli multiuso, aspirapolveri, vasche da bagno che te le montano in un solo giorno, calze uomo/donna che aiutano la circolazione e ti rilassano le gambe………una valanga di pubblicità. Sarà anche l’anima del commercio, ma ho veramente fatto fatica a vedere un notiziario….una volta su canale 117, un’altra su Telenuovo canale 11…. Mi sono ridotto ad ascoltare TVA Wcenza e Telenordest che, devo dire, ha dei buoni notiziari, è veramente fatto bene: non è SOLO un copia/incolla di interviste al Governatore da Marghera, ma ci sono anche altre notizie dal territorio!! Probabilmente i palinsesti sono stati ridotti a causa del coronavirus. Ok. La mia è una critica che vuole essere costruttiva, un segnale, non credo di essere l’unica persona a fare questa riflessione.

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QuoreSqudato

In questi mesi siamo vissuti sospesi e il Padova tornava ogni tanto nei ricordi dei bei tempi quando si andava allo stadio a tifare.
Naturalmente io spero che si giochino i playoff e … che il tifo dentro di noi si risvegli da questo lungo letargo.
Ho anche un sogno che, no, non è la promozione ma…: visto che si gioca a porte chiuse senza pubblico, non potrebbe il Padova giocare i playoff all’Appiani?
Altro che risveglio dei sensi sarebbe!

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mario2

Beh se si allenano vuol dire che il protocollo è stato messo in atto…non so se in via del tutto eccezionale si possa modificare il proprio impianto di gioco…comunque leggo di una riforma della serie c a partire del 2021/2022, il prossimo anno rimane così?un campionato professionistico dove le squadre non riusciranno a rispettare il protocollo sanitario?b a 40 squadre…ghirelli ha toppato su tutta la linea…comunque il 3 giugno il vicenza (con la matricola del bassano) sarà in b con 6 punti di vantaggio, 12 gare alla fine, scontro diretto ancora da fare a Reggio e un calendario in discesa per il carpi (a potenziali 5 punti)…per loro però è meritato

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tifoso ignoto

Lassa perdere, è andata così, meglio pensare alla salute, invece il Padova dovrebbe farsi un esame di coscienza. Era partito sparato con un bel gruzzolo di punti di vantaggio, potremmo essere noi al posto del Vicenza, invece loro son partiti piano ma costanti nel rendimento evidenziandosi come una squadrà solida nel gioco e nel carattere. Non ha rubato nulla. Poi il Covid-19 ha fermato tutto. E cosa vorresti che si ripetesse il campionato? Sarà una fortuna che si giochi uno straccio di playoff, tanto per vedere il Padova in campo e far finta di tornare ai bei tempi.

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Stefano

Il Monza, in particolare, viaggiava addirittura con 16 lunghezze di vantaggio sulla Carrarese nel girone A; importante anche il vantaggio della Reggina sul Bari nel raggruppamento C, 9; più incerto si era invece rivelato il girone B, dove la Virtus Vicenza veleggiava a 6 sulla Reggiana. : e il carpi con una partita in meno poteva andare a -5 …… ma guarda un po’ …..

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