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LA CATTIVERIA E L’IGNORANZA

“Questa squadra è già pronta per la serie B”. Dopo la vittoria contro il Frosinone in Coppa Italia, ho sentito fare da più persone questa considerazione a proposito del Padova. Addetti ai lavori, tifosi, simpatizzanti, tecnici. In molti, nelle diverse categorie citate, lo hanno detto o perlomeno lo hanno pensato.

Non è del tutto sbagliata la considerazione, se si pensa che nel precampionato il Padova ha tenuto testa alla Lazio (per carità in amichevole ma era pur sempre la Lazio), ha battuto la Reggiana (neopromossa tra i cadetti) e ha addirittura espugnato il campo del Frosinone finalista playoff per la serie A solo poche settimane prima (per carità era Coppa Italia,  ma, anche qui, era pur sempre il Frosinone). Il vero problema è che in serie B bisogna prima arrivarci per potersi permettere il lusso di farvi bella figura con i propri giocatori di qualità. E il Padova è ancora lontano dal raggiungere un traguardo che non è per nulla scontato.

Oggi si è visto un gran primo tempo da parte dei biancoscudati che volevano riscattare a tutti i costi la sconfitta interna contro l’Imolese partendo forte. Ma nella ripresa si sono nuovamente evidenziati quelli che sono i problemi di una squadra rinnovata in tutti i reparti e che deve ancora trovare condizione e amalgama. E’ inoltre emerso ancora una volta che questo gruppo quando c’è da giocare gioca bene, quando ha spazi fa vedere bel calcio ma quando è ora di andare di spada ancora si ostina ad utilizzare solo il fioretto che, per quanto sia la sua arma migliore, non sempre è efficace.

Faccio dunque mie le parole di Carlo Pelagatti, unico protagonista della gara che si è presentato a microfoni e taccuini in sala stampa: “In questa categoria se vuoi vincere certe gare devi metterci cattiveria e un po’ di ignoranza”. Ecco, Padova, d’ora in avanti devi essere più cattivo e ignorante.

15 commenti - 2.308 visite Commenta

acp

contano zero le amichevoli preautunnali e la coppa.

conta il campionato. conta levarsi dalla serie c. padova merita minimo la B.

i risultati contano. 1 punto su 6 contro chi? cosa sono imolese e fano? è inaccettabile

chi sono gli esterni del padova? chi sono le mezzali del padova? la punta? siamo ancora a rimpiangere piedone.

qual è l’idea di gioco di mandorlini?

dov’è il proprietario del padova?

potrei tranquillamente fare quel che ha fatto sogliano.

pellegatti? va ceduto.

ovviamente io non andrò allo stadio. non darò un euro a questa società e ovviamente non pago perchè guardare al pc ste partite.

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Bozzi85

Leggendo in giro, pare che la pazienza stia terminando gia’ alla seconda.
Il fatto che non siano stati venduti 600 biglietti e’ gia’ il primo segnale.
Vano, comprato dal Verona e girato al Mantova, se fosse stato veramente un nostro obiettivo, e’ una grandissima presa in giro, considerando il regalo Lovato.
Il rigore preso, inesistente, e’ un altro segnale che contiamo zero.
Apatia totale…come da programma.

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Patrick

Non cominciamo a vaneggiare…chiedere 20 euro in quelle tristi condizioni di pseudo controllo del futuro, sfido quanti hanno voglia di andare in quel merdoso catafalco…..

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Bozzi85

Anche lo scorso anno,chiedevano 20 euro in ovest, quindi nel medesimo catafalco.
Rimani il giapponese nella sua isoletta delle Filippine, 10 anni dopo la fine della seconda guerra mondiale.
E’ finita il giorno della retrocessione in C, se non lo hai capito.
Prendi l’autostrada, parti da Milano e dimmi l’unico capoluogo di provincia che fino ad Udine non ha uno straccio di squadra almeno in B.
Bergamo, Brescia, Verona, Vicenza, Venezia, a sud Ferrara, Bologna , verso nord Pordenone ,Udine.
Non cito nemmeno Chievo o Cittadella.
A Padova, non importa la categoria, ma esserci. Quindi calcio o ippica cambia poco.Non siamo inglesi e mai lo saremo e questo allontana ogni anno un po’ di gente.
Rifletti anche sulle colpe della tifoseria, che non ha mai preteso ,per paura di perdere il giocattolo calcio, programmi veramente seri.

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Patrick

Scusa, ma stai delirando? a me vieni a dire queste cose?? ma per favore…io non accetto di pagare 20 euro + prevendita per vivere il match in una situazione come questa. almeno non ora. magari piu’ avanti cedero’ alla tentazione, ma domani me la guardo in tv. patetico edel ieri sera che accusava la piazza di non correre allo stadio domani…che giornalisti che abbiamo….e dalle carbonare che lo smerda e zittisce, devo dargli ragione…
ieri sera trasmissione imperdibile, barile con le mestruazioni, hanno dedicato venti minuti di trasmissione alla questione prevendite autorizzate Calcio Padova in provincia…
numerose volte penso che ci meritiamo questa categoria anche per i mediocri media che ci raccontano la nostra passione.

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Enrico M.

Continuo a vedere la fotocopia della scorsa stagione. Stessi limiti in rosa. Stessa fatica a sviluppare gioco. Stesse amnesie. Stesso modulo che costringe ad impiegare alcuni giocatori in ruoli che non sembrano i loro.
Se qualcuno ha detto che la squadra è pronta per la B, allo stato attuale, deve averlo detto dopo almeno 10 spritz. Che si dimostri qualcosa sul campo nelle partite che contano prima di spararle grosse. Tutti (calciatori, proprietà, DS, allenatore…) quest’anno devono dimostrare di essere all’altezza di una maglia che in C può avere come unico obiettivo accettabile quello di lottare per vincere.

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Lacoste76

Tutti vogliamo bene al nostro Padova.

E siccome gli vogliamo bene non possiamo vederlo in questo agonizzante stato.
Il Padova fino al 62 era la squadra più vincente del Veneto. Il Verona veniva promosso in A per la prima volta nel 57 mentre noi sfioravamo uno scudetto. Non è il tifoso padovano a non essere all’altezza ma questo Padova a non essere all’altezza della città.

Amiamolo ma non dostruggiamoci il fegato.
Una volta criticavo quelli che mollavano adesso penso che chi davvero vuole bene al Padova non possa accettare questa pochezza.

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Bozzi85

Se non si hanno i mezzi per comprare una prima punta, degna di questo nome, non si devono illudere i tifosi.
Ci si vede quando torneranno orgoglio e voglia di vincere.

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Pietro Smaniotto

Un commento sul mercato del Padova, a bocce ferme, ci vuole. Che dire, a settembre quando ho letto del tesoretto di 5 milioni di euro per Sogliano, ho pensato che avrebbe fatto un’ottima squadra, purtroppo la regola dei 22, poi passata ai 25 ha rovinato i piani, ma sono rimasti i 5 milioni e una marea di vendite o prestiti. La ciliegina è stato sicuramente Paponi, ma poi? Mettiamoci pure Della Latta, però i vari Saber, Bifulco, Jefferson, Gasbarro, Vannucchi,, Curcio sono davvero il meglio che si potesse prendere per rafforzare il Padova. Per l’attacco sono stati fatti tutti i nomi della rubrica del DS, sono tutti accasati altrove tranne uno, il Berretta, svincolato, rotto, con pochissime reti al suo attivo, che si fa, prendiamolo, tanto fa numero. Da grande curioso sono andato a vedere nome per nome i rating dei nuovi arrivi, valori tra i 150 ai 300 mila euro, fenomeni. Mandorlini portaci via da questa latrina di serie C, almeno in B, se non in seria A per respirare calcio, che non sia il calcio Imolese. Auguri a tutti di superare indenni il Covid!

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acp

ale ale oooo ale ale oooo e tanto già lo so che l’anno prossimo giochiamo in lega pro.

dispiace molto per serena che in questa rosa ci stava tranquillamente e che ha sempre dimostrato il suo valore e il suo grande impegno. merita fiducia.

voglio bozzi presidente del padova.

quando verrà intervistato sogliano?

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Stefano

Secondo me i 5 milioni sono il budget che comprende i costi per gli ingaggi e la gestione durante la stagione NON certo l’importo da spendere per acquisire giocatori – con i tempi che corrono poi …. e forse faranno fatica a stare dentro i 5

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