6 gol al Carpi con 6 marcatori diversi, tra giocatori della vecchia guardia e new entry del mercato di gennaio. Con i 6 realizzati a Mantova (sempre realizzati da 6 giocatori diversi) e quello che è valso la sofferta vittoria contro la Fermana fanno 13 sigilli in meno di una settimana (da giovedì scorso a oggi che appunto è “appena” mercoledì). Primo posto riconquistato, titolo di campioni d’inverno. E’ ormai sotto gli occhi di tutti che questo Padova, che già era una squadra forte prima degli innesti di gennaio, è ora diventato una realtà di grandissima qualità e completa in tutti i reparti. Quando è terminato il mercato di riparazione, la prima cosa che si è detta è che, dopo il gran lavoro di Sogliano, la “palla” passava a Mandorlini e alla sua capacità di gestire cotanta gioielleria. Incastonando le pietre preziose al posto giusto, al momento giusto e oggi l’allenatore ha dimostrato di saperci fare, schierando una formazione titolare, ma effettuando i cambi di modo da dare tanto spazio e risalto anche a chi è subentrato. Non sarà mai semplice per lui fare le scelte opportune, ma in queste prime uscite, bisogna sottolinearlo, il tecnico ha dimostrato di saperci fare.
Cosa aggiungere dopo queste considerazioni? Nulla. Perché non c’è nulla da aggiungere. Bisogna solo continuare su questo percorso ormai tracciato, partita dopo partita, senza abbassare mai la guardia e senza diminuire di un centimetro nemmeno l’intensità, l’approccio, la prestazione. Si è visto che basta un minimo calo e il risultato fatica ad arrivare (vedi Imolese e Fano): questa consapevolezza dovrà sempre far parte del Padova. Mai dimenticarla.
l’elemento che ha dato vita a questo nuovo Padova è senza ombra di dubbio Chiricò. Con Fano e Imolese era sempre la solita tiritera….non ha più senso tornare indietro…si sarebbe sempre vissuta ogni partita con la solita ansia. Adesso…invece….c’è una bella certezza. Tieniamocelo stretto questo gioiellino….Chiricò è come la bolla d’aria che fa risalire in fretta in superficie la squadra….. dal pantano della C….alle praterie della B….
quindi secondo codeste profonde disamine ora con chirico e il mercato invernale arriveranno caterve di vittorie in serie, impallinamento avversario costante e tutto in scioltezza. tutto merito di chirico queste ultime partite? mah…..
arriveranno altre imola e fano, mettettevela via, fa sorridere ancora leggere citate quelle partite come se fosse obbligatorio vincerle. ma lo sapete che ci sono anche gli avversari e il calcio è una scienza imponederabile? .il punto è che nel calcio vincere nn è facile, il campionato è livellato, noi siamo molto forti, ma proprio perche’ ci aspetteranno con il coltello tra i denti sara’ sempre piu’ complicato.
non si possono vincere tutte, accettatelo e gestite le vostre eventuali lamentele o meglio imparate dal trio depresso stile villa dei tigli che con la coda tra le gambe si è dato alla macchia, consapevole di capire ben poco di pallone….
vara ti cossa me toca lesare.
Tra il “non si può vincere sempre 6 a 0” e “accettiamo partite come Imola e Fano” c’è una distanza notevole e molte sfumature di opinione. Mescolare le due questioni è una forzatura. Concordo con il primo concetto, non con il secondo. Proprio evitare di perdere punti in partite apparentemente abbordabili fa la differenza tra una buona squadra e una squadra che vince il campionato.
oggi su illmattino spazio al vicepresidente del consiglio comunale Ubaldo Lonardi (Lega), il quale mette il bastone tra le ruote all’amministrazione impegnata nella costruzione della nuova curva. il calcio padova a padova non è amato da nessuno se non dai suoi genuini tifosi. gli ultras cercano i nemici del calcio padova, bhe mi sembra che sia evidente chi sono
Manca ancora tanto e le sorprese non mancheranno né per noi né per gli altri . Intanto direi che un bravo a società e d sportivo si può dire ….. . Per il resto giocarsela sempre contro tutti e non pensare sempre e solo a chirico ‘ . Mi sembra un bell’arrivo anche quello di Cisse ‘
Ribadisco, si è giocato contro nessuno… concordo con Patrick .. adesso c’è l’esaltazione da chi di calcio capisce poco… poi se continuerà così anche con le squadre di alta classifica allora sarà diverso.
Massimo
io non la penso per niente così ! il “poi se continuerà così…sarà diverso” mi lascia allibito….ma sei un tifoso (del Padova) o no ? aspetti di vincere il campionato, e quindi se continuerà così….per poter esprimere qualcosa di positivo……Escluso il Carpi che è in caduta libera, non sarebbe per niente scontata la vittoria se non ci fossero stati questi innesti. Sono anni, troppi, che non vedo giocare nel Padova uno come Chiricò ! L’ultima mia esaltazione come la chiami tu…l’ho avuta nel 2014/2015 quando dalla serie D è stato promosso in Lega Pro….(presente a quasi tutte le trasferte) Fabio Busetto, Dionisi, Cunico, Amirante, il grande Ferretti, Ilari……e negli anni ancora precedenti….in tutte le stagioni fino al 1994. Probabilmente tu dovevi ancore nascere. Poi il buio. Cosa cavolo vuoi ribadire…..se sei un tifoso biancoscudato…godi di questo momento esaltante e non aspettare …se continuerà così…..
Già!! 🙁
Ciao Fabio.
Ciao Marcantonio….come stai?…è da tanto che non scrivi….
Pa-trick arbiter elegantiarum
Faro nella nebbia del tifo umorale
Presidio della passione genuina
Nemico dei nemici
acp fuffa
Caro Patrick è lapalissiano che non si possano vincere tutte , per esempio a Mantova io firmavo per un pareggio francamente ed è andata invece benone ma ci sono partite e partite: Imolese e Fano sono quattro punti persi , bisogna soppesare gli avversari ma anche capire che sopra perdono gran pochi punti in primis il Sudtirol e dunque bisogna fare fieno in cascina a più non posso perchè questa squadra, questa rosa deve ambire senza se e senza ma a vincere il campionato non vincerlo sarebbe sportivamente parlando un crack perchè il buon oughourlian mi da l’impressione di avere fatto un “all in” per quest’anno , se tu mi dici che comunque vada avremo un futuro dignitoso allora mi accontento di perdere anche con l’Arezzo ma, visto che non ne ho la controprova a meno che tu non sia nella stanza dei bottoni, bisogna vincere vincere e vincere perchè i playoff, lo sa bene il buon de laurentis , sono un terno al lotto…a buon intenditor…