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NON E’ ASSOLUTAMENTE FINITA MA…

Il sogno di andare in serie B non si è infranto. Per nulla. Il Padova ha perso il lasciapassare per la porta principale, nonostante abbia chiuso la stagione regolare a 79 punti (dunque con lo stesso punteggio del Perugia direttamente promosso) con il miglior attacco e la miglior difesa. Ma rimane ancora accessibile l’altro ingresso, quello dalla porta di servizio, che i biancoscudati potranno raggiungere solo se si aggiudicheranno i playoff.

Comprendo la delusione di oggi. E’ giusto che questa domenica 2 maggio sia ricordata come la giornata del rammarico, perché bastava un punto tra Matelica, Trieste e Modena, bastava che l’arbitro vedesse il gol di mano di Gomez, bastava che tra Imola e Fano nel girone di ritorno arrivasse almeno un successo. A volersi guardare solo indietro c’è da piangere per tutta la notte e per l’intera giornata di domani, ma il Padova non deve cadere in questo vortice. Non deve commettere l’errore di ripercorrere mentalmente quello che poteva essere e purtroppo non è stato. In chiave playoff, sarebbe deleterio questo andare a ritroso, anche perché ora la squadra di Mandorlini ha ben 22 giorni davanti a sè prima di entrare in scena.

I playoff inizieranno infatti il 9 maggio ma il Padova giocherà solo dal 24. Presentarsi senza aver smaltito dal punto di vista nervoso e “umano” l’amarezza per aver dilapidato un vantaggio sul Perugia che era arrivato a 7 punti dopo il recupero degli umbri contro il Cesena dei primi di marzo comprometterebbe il cammino di Ronaldo e compagni fin dal primo calcio d’inizio.

Il Padova, per la qualità della rosa che ha e l’esperienza dei giocatori chiave, ha tutte le carte in regola per mettersi in tasca il biglietto vincente nella lotteria dei playoff, ma per riuscirci deve innanzitutto tirare una riga e guardare esclusivamente avanti. Alleggerirsi. Deve smettere di portarsi appresso il fardello dell’ultimo periodo che l’ha spinto a scendere in campo nervoso e contratto. Questi ragazzi meritano la serie B e, se si scrollano di dosso un po’ di insicurezza che non ha davvero motivo di esistere, possono raggiungerla.

Ma insieme ai tifosi, che anche oggi sono stati straordinari a far arrivare alla squadra tutto il calore possibile nelle forme consentite, devono crederci anche loro. Loro per primi. Loro devono credere in loro stessi. Altrimenti si rischia di arrivare agli spareggi promozione scarichi e fare una fugace quanto infelice “comparsata”.

41 commenti - 4.748 visite Commenta

Lacoste76

Martina perdonami, ma che post deludente. Infarcito di luoghi comuni. Una presa in giro per il tifoso che soffre da 30 anni come nessun altro tifoso in Italia.

Oggi si doveva scrivere una sola cosa.

VIA MANDORLINI.

Tutti sono d’accordo che questa squadra non ha un gioco ma si basa al 50% su Ronaldo e il restante 50% su giocare di altri singoli. Come puoi pensare di vincere i playoff così?????
Eppure siamo forti e partiamo con il vantaggio di essere secondi.
Aggiungo che è forse allenatore più odiato d’Italia arbitri compresi.

Se Sogliano vuole dare un segno di crederci ancora lo esoneri. Un altro mister avrà 20 giorni per dare motivazioni e un gioco a questa squadra. Ora non c’è più spazio per scelte e analisi democristiane.

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Principe

assolutamente logico salutare mandorlini ora, tanto in ogni caso non sarà lui l’allenatore della prossima stagione; serve una scossa e può arrivare solo ora che abbiamo davanti 20 giorni senza partite.
per il resto, è ridicolo ritenere che siamo favoriti solo perchè nella regular season abbiamo fatto 79 punti; va considerato che il nostro stato di forma fisica è pessimo e mentale nemmeno parlarne, non tiriamo praticamente mai in porta da 2 mesi tranne quando affrontiamo cadaveri tipo il carpi e i play off si giocano soprattutto con il dinamismo.

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fabio.pd

aggrapparsi ad un gol subito a causa di una schiacciata…… per giustificare quel punto che ci mancava….onestamente non lo condivido. Si guarda la pagliuzza…..ma non si guarda alle opache prestazioni delle ultime partite, alcune vinte in extremis…. come quella di ieri. Se andiamo ai playoff con la squadra di ieri…non andiamo da nessuna parte. Ho avvertito un senso di smarrimento nelle sostituzioni. Mi auguro che il rientro in gruppo di Ronaldo, associato ad un colpo di orgoglio dei giocatori, contribuisca a superare le varie partite vincendo e convincendo. Sarei curioso di sentire un commento dai piani alti….arriverà sicuramente……domani ?

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Principe

dimitri canello come sempre ha centrato il punto: il gol di mano a trieste è arrivato quando mancava ancora mezz’ora di partita. non abbiamo tirato in porta nè prima nè dopo. abbiamo fallito per quello, ma non solo. abbiamo preso gli schiaffi a modena, a salò, a matelica, a perugia. dai cazzo.

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Il vecchio Max

Martina nella versione del peggior Borile non ce la vedo proprio e non sento assolutamente il bisogno che lo diventi.

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L'altro Stefano

Se diciamo che l’abbiamo buttata via noi, aldilà della schiacciata di Gomez, penso che siamo tutti d’accordo. Ragionando con oggettività e non solo da tifosi.
Sono uno di quelli che si permetteva di ricordare le BEN 7 sconfitte patite, ma non solo, anche il pessimo modo in cui quasi tutte sono arrivate, e cioè perdendole MALE con passivi nettissimi e senza di fatto lottare, con atteggiamento dimesso. Certo non da capolista. Oggi mi dà ragione anche Canello, magra consolazione.
Anch’io avrei voluto Ronaldo a Trieste, ma non c’è stato. Dove l’allenatore dice che non avremmo mai preso gol neanche giocando 7 giorni, e io però penso che di contro non avremmo mai segnato.
Non penso che la società avrà il coraggio, il fegato di esonerare Mandorlini che ha l’alibi di essere arrivato primo a pari merito con 79 punti: metti che il golletto inutile di Della Latta ieri abbia salvato anche lui. A posteriori magari con la mancata vittoria andava diversamente.
Irrazionalmente non si riesce a non crederci e si confida di vincerli sti maledetti playoff. Magari giocandoli con Ronaldo e Cissè a pieno regime. Potrà bastare??
Difficile immaginare che l’allenatore attuale possa riuscire a dare quella fondamentale scossa mentale che sarebbe imprescindibile per affrontare degli spareggi da dentro o fuori, senza rischiare di sbagliare nuovamente partite senza chance di rimedio.

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tifoso ignoto

Concordo pienamente, non si può vincere 6-0 due volte e poi prenderne 3 a modena a perugia 4 a macerata, posso capire il pareggio stiracchiato, la sconfitta su palla inattiva, ma sconfitte così nette da quart’ultima in classifica significa l’aver sbagliato completamente approccio e tutti abbiamo notato i moduli fantasiosi(perugia-macerata) le sostituzioni poco convincenti, i cambi ruolo (Della Latta a Macerata è finito a fare il centrale difensivo con tutti i difensori che avevamo in panchina) da un allenatore esperto queste cose proprio non le ho capite.
Spero davvero che Ronaldo rientri(e in forma se possibile) per i PO non tanto perchè sia indispensabile ma perchè insieme a Della Latta e Saber a centrocampo formano il giusto equilibrio, se manca uno dei tre o giocano fuori posizione cominciano i dolori.

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Lacoste76

Insomma a campioanto terminato possiamo fare delle analisi abbastanza incontrovertibili:

1 abbiamo vinto e dominato molte partite se non non avremmo fatto quasi 80 punti
Lo abbiamo fatto sbagliando pochissimo con le piccole che abbiamo schiantato.

2 abbiamo fatto poco con le big
Perugia 3 punti su 6
Sudtirol 4 punti su 6
Modena 0 punti su 6
Saló 3 punti su 6
Triestina 1 punto su 6

Tradotto 11 punti su 30 disponibili.
Ai playoff giocheremo com squadre di questo livello.

3 non abbiamo MAI recuperato uno svantaggio tranne in casa con il Mantova e ai playoff in partita secca può accadere di andare sotto e non puoi vincere quella dopo.

4 non c’è stata tenuta caratteriale.

Questi sono dati oggettivi.

Soggettivamente dico che non ho mai visto un gioco arioso tranne quando vincevi con le piccole dopo essere andati in vantaggio quasi subito. Ma sul gioco il discorso diventa soggettivo.

In ogni caso i primi 4 punti dicono che qualcosa va cambiato. Purtroppo in questi casi la svolta può darla solo un cambio dell guida tecnica

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stefano

unica cosa – punto 3 : in ogni caso ci sara’ quella dopo perche’ da quando entriamo noi TUTTE sono andata e ritorno .

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Tifoso a 1/2

Al punto 1 aggiungo altri dati oggettivi:
a) 79 punti fatti è un bel campionato, con maggior numero di vittorie (24 su 38), miglior difesa e miglior attacco;
b) il punto RUBATO a Trieste ci faceva vincere il campionato;
c) con Ronaldo (e Cissè) non sarebbe andata peggio;
d) i campionati si vincono con lo strapotere o con i dettagli;
e) chi vince i campionati alla fine ha meritato;

Dati soggettivi sparsi:
w) facendo 79 punti ci consideriamo delle m… che hanno fallito, se invece ne facevamo 80 eravamo comunque delle m…. che il campionato lo si doveva vincere da almeno tre turni;
x) gli arbitraggi quest’anno non ci hanno favorito e agli umbri è andata discretamente bene (anche ieri se facevamo un goal come il primo del Perugia a Salò ci avrebbero mediaticamente macellato come a Verona, come caspita faceva il portiere a veder partire il pallone !!!);

Per i punti 2-3-4 aggiungo:
y) i black out mentali ci uccidono
z) bisogna capire da dove arrivano e come mettergli una pezza se no dobbiamo andare con il fattore Cxxx

Detto ciò, da domani prendere i punti a-b-c-d-w-x e convertirli in VOGLIA di prenderci quel benedetto posto per uscire dall’inferno.
Recuperare gli infortunati e trovare il bandolo della matassa dei punti y e z (ho ancora sullo stomaco la partita con la juventus under23 dello scorso anno).
Cancellare i suddetti punti e non usarli più come recriminazioni, alibi o altro, il campionato è finito e non abbiamo alcuno status acquisito o crediti con il passato.
Non importa nemmeno chi avremo davanti, reset totale e andiamo in guerra.
Forza Padova !!!

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filippo

da ieri sera sto leggendo bestialità assortite
sono stato il primo a dire dopo Modena che gli errori arbitrali te li vai a cercare se giochi così
e mi rallegro che il partito dell’esonero stia ingrossando le fila, anche perché è ora o mai più (sempre che nei playoff ci si creda).

però dato che tutti puntano al dito, ossia l’inadeguatezza di una guida tecnica che ci ha fatto arrivate spompati e confusi al rush finale, vorrei anche indicarvi la luna, perché mi pare che si stiano dando per scontate cose che non lo dovrebbero assolutamente essere.

Padova e Perugia sono arrivate a pari merito, non staccate di 10 punti. Per altro, il Padova ha il miglior attacco, la miglior difesa, ed il maggior numero di vittorie in campionato. Il finale stentato del Padova corrisponde all’inizio stentato degli umbri. Parità praticamente in tutto, tranne che nel famoso scontro diretto. Se siamo in perfetto equilibrio quindi, cos’è che questo equilibrio lo fracassa? Gli episodi.

Se qualcuno in cuor suo vuol seriamente dirmi che il gol di Imola, piuttosto che la “rimonta” in casa con la Triestina, piuttosto che il primo gol di ieri (in palese fuorigioco), di pari passo con le nostre vicissitudini arbitrali a Trieste e Modena non facciano parte del novero degli episodi che spostano l’indirizzo di un campionato così tirato, alzo le mani.

Mi dispiace per Bepi Pillon che una volta stimavo e che ora disistimo totalmente, ma l’ultimo mese di campionato della Triestina è da procura federale. Non c’erano dubbi sullo svantaggio casalingo ieri, giustappunto per andare in soccorso degli amici perugini chetando le velleità dei giocatori di Pavanel, che per altro hanno comunque fatto la loro onestissima gara. Mi fermo qui perché la querela è sempre dietro l’angolo, ma l’approfondimento su chi e come gestisce la Triestina negli ultimi anni, e su certi spifferi che arrivavano già sabato pomeriggio proprio da Trieste sarebbe d’uopo. Peccato che non faccia né l’investigatore, né il giornalista.

Come poi determinate mosse siano state palesi è incontrovertibile tanto quanto le conclusioni tecniche tratte dal buon Lacoste76. Il comunicato festante di Ghirelli ieri è allucinante. Non trovo traccia di altrettanto fatto nei confronti di Ternana e Como, né trovo traccia di una seppur minima menzione alla squadra che è arrivata a pari punti con il “suo” Perugia. Stesso stile di Comotto e Santopadre, che anzi si sono soffermati sul duello con il Sued Tirol, come se Padova avesse giocato nel campionato Sloveno. Evidentemente hanno avuto un moto di dignità estrema nel non voler infierire su chi avevano da poco derubato.

Concludo dicendo che sì, il Padova ha dilapidato una vittoria che sembrava alla portata un mese fa. E che è arrivato cotto nelle gambe e nella testa proprio nel momento clou. Ma ci era comunque arrivato, e aveva un tesoretto da amministrare. L’ha fatto male, malissimo, ma qualcuno in quel forziere è andato a metterci le mani. La verità non è mai una ed indiscutibile. Sarà bene che ce lo ficchiamo in testa, prima che si affronti un’altra squadra del cuore a cui qualcuno vorrà dedicare comunicati il 13 Giugno.

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Giorgio

@Filippo, tutto il tuo discorso si riassume nelle ultime righe .. “Ma ci era comunque arrivato, e aveva un tesoretto da amministrare. L’ha fatto male, malissimo, ma qualcuno in quel forziere è andato a metterci le mani”

Ecco, purtroppo come al solito a Padova si preferisce andare in prato della valle con le bandiere strisciate e chiudersi gli occhi davanti all’evidenza, ma ben carichi come leoni da tastiere.

@Stefano dammi conferme sul bonus o devo aspettarmi ancora Gualtieri

@Lacoste. Ti è viatato nominare ancora una volta DNA

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frengo

La partita che, di fatto, ci ha fatto perdere il campionato è Perugia Padova … abbiamo giocato (credo unico episodio in tutta la stagione) con il 3-5-2 ! …con Soleri in campo (bravo ragazzo ma inadeguato ad una squadra di vertice) e Pompeo fuori (al suo posto Alfredo)…. Quella partita ci è costata davvero cara…
Spiace doverlo dire ma il Bisolone (che nel 2018 ha vinto perchè non aveva avversari) non si sarebbe lasciato sfuggire i punti di vantaggio piuttosto avrebbe messo i Tir davanti alla porta.
Concordo sul fatto che un mezzo furto c’è stato, ma la guida tecnica (anche per gestione dei cambi in corso partita e capacità di dare motivazioni alla squadra) non è stata impeccabile.
Basti pensare che, andati sotto nel punteggio, non siamo mai stati in grado di ribaltare il risultato (al massimo abbiamo recuperato il pareggio in un paio di occasioni).
Rimane comunque inspiegabile la partita decisiva di Modena dove la squadra è mancata sotto ogni punto di vista….

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Principe

va detto che a perugia abbiamo dominato il primo tempo on maniera netta. abbiamo perso per cappelle individuali di portiere e difensori

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filippo

Vannucchi ci è costato almeno 9 punti nel girone d’andata, inutile nascondersi. E l’epurazione dopo Matelica è significativa, benché tardiva.

Significativa perché se lo metti fuori dopo una partita dove onestamente le prestazioni scadenti sono state forse altre, e comunque il risultato è stato viziato da 3 gol palesemente irregolari, allora stavi solo aspettando il famoso pretesto… robe che mi fanno andare il sangue al cervello, perché se non sei convinto di un calciatore lo metti in panchina punto, non aspetti di avere la giustificazione a farlo. Altra cosa di cui chiedere conto al mister.

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frengo

Guarda, nel primo tempo, ricordo il solito giro palla sterile e, riguardando le immagini, abbiamo tirato in porta (fuori di 10 metri) solo una volta con Della Latta. Eravamo partiti benino nel secondo tempo, poi ci siamo squagliati con cappelle individuali…. Pompeo partito in panchina (poi non è più successo in tutto il resto delle partite).
Il problema è l’atteggiamento remissivo in quasi tutte e 7 le sconfitte.
Le cose da fare sono due… fare la voce grossa per i torti subiti e cambiare subito allenatore

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Marcantonio

Disamina perfetta Filippo! Che dice delle nostre mancanze, certo, ma non trascura gli altri aspetti. Concordo pienamente. Certo abbiamo delle colpe, ma i numeri sono numeri e indicano bene quale sia il campionato del Padova. Persino il confronto col Perugia dice che ciascuna ha vinto a casa propria. Il Perugia che sale grazie alla classifica avulsa dice molto sul punto di Trieste, anche non tirando in porta nè prima nè dopo (per un Padova ormai alla frutta).

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Enrico M.

Concordo in gran parte anche se penso che errori arbitrali e condizionamenti vari siano la cigliegina sulla torta del nostro suicidio sportivo e non viceversa.
Trovo per questo inaccettabile che allenatore in primis e squadra usino questi fatti per spiegare il mancato primo posto. Assumetevi intanto le vostre responsabilità, poi parliamo del resto.
Trovo vicino allo zero il contributo della società nel difenderci nei modi e nei tempi in cui sarebbe servito. Ora pongano la questione non come dietrologia masochista e piagnucolante ma per ottenere il rispetto che meritiamo fin dai play off.
Con queste premesse, con la squadra bollita fisicamente e piena di scorie a livello mentale, le possibilità di vincere i playoff sono per me del 2% che possiamo portare al 5% con in panchina il miglior Rocco. Io proverei con l’autogestione. Magari qualcuno riscopre di avere gli attributi persi lungo il cammino.
Attenzione poi a fare il contrattone al Salvatore della patria di turno, condizionando anche la prossima stagione. Sarebbe un danno doppio, perché in questo momento è difficilissimo arrivi un allenatore all’altezza di guidare l’intero prossimo campionato.

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Marcantonio

I cambi di allenatore per concludere poche partite di campionato non gli ho mai visti bene, tanto meno per disputare i play off….
ma se proprio anche in società si fosse insinuato qualche dubbio sull’allenatore, ebbene potrebbero fare una cosa pressochè indolore che già si fece con la squalifica, affidare a Longo Raffaele la squadra.

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Bozzi85

Quando arrivi a partita’ di punti qualsiasi commento tecnico e’ da fessi. E’ andata come doveva andare.
Padova ha meta’ dei tifosi che andrebbero presa a calci nel culo.
Ecco perche’ non vinciamo nulla.
Se pensate di vincere i play off siete degli squilibrati.
E’ tutto scritto.
Complimenti a Ghirelli che ha vinto su tutta la linea. Certo contro dei tonti non e’ stato difficile.

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acp

gravi e inquietanti errori anche nella giornata di ieri.

ora 3 settimane di vuoto. che format osceno.

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Principe

format ideato da uno psicopatico. inconcepibile il senso di tutto, dal numero di squadre alle modalità di accoppiamento delle stesse. la serie c è l’apoteosi della malagestio del calcio italiano, magari ogni tanto i nostri giornaloni potrebbero parlarne

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Stefano

Di porcherie ne sono state fatte tante e tutto e’ partito post virtus Verona come ho più volte ribadito .
La “fortuna ” a volte aiuta i malfattori e tutti hanno glissato su matelica “tanto come dice borile ne abbiamo prese 4 ….
Si però il,primo e’ stato aiutato dalla avvocatessa perugina che non ha visto (diciamo così ) un fuorigioco chilometrico e poi MORICONI ci ha messo del suo .
Modena ….. vero abbiamo fatto schifo però potevi andare su 1-2 e nella testa cambia tutto e invece ……….
io resto convinto che nel mondo arbitrale di queste cose si sia parlato a lungo anche nello scorso fine settimana (quando per le designazioni sono volati i coltelli ) .
Sarò un pazzo (ma tanto ci sta con un campionato così ….) ma resto convinto che per quarti di finale ed eventuale semifinale se facciamo il nostro, non avremo coltellate alla schiena .
Quindi, si, mi aspetto una cosa corretta (che per noi e ‘ già tanto …….) e zero porcate .
Se i giocatori si convincono che il peggio è passato (perché per primi dopo matelica e triieste uomini di mille battaglie tipo Rossettini lo avevano capito benissimo ) sono convinto si possa fare molto bene .
(La Martina sa anche quanto bene sono convinto possa andare ma non mi spingo oltre altrimenti mi venite a picchiare in ufficio a Verona .l.l………)

Rispondi
Stefano

Marco Giannitti, direttore sportivo del Perugia, ha parlato ai microfoni di calciogrifo dopo la promozione degli umbri in Serie B. “Nella vittoria c’è tanto di tutti. Sono felice per chi lavora dietro le quinte: sono perugini e tifosi. Quando sono arrivato c’era tanta depressione, ora li vedo felici. Tifosi? Aspettiamo il loro abbraccio. Ci sono mancati tanto, vincere un campionato con la tifoseria presente negli stadi sarebbe stato qualcosa di speciale. La partita della svolta è stata con la Triestina, da lì è partito tutto anche se siamo stati sempre in linea per tutto il campionato. La vera forza è stata il gruppo”.

Ahahhahah spero di trovarvi d’accordo nell’augurare tutto il male possibile alla Triestina di Pillon………”..

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Stefano

Ho letto l’intervista del gazzettino al MADOFF del calcio .
Che dire …… saprei dove mettergli le punture di spillo ….
Poi quel suo “consiglio “:a dimenticare tutto e pensare ai play off ……. ricorda tanto quando un mafioso viene a trovarti in negozio e ti ricorda che……. tieni famiglia e di pensare a moglie e figli ……
Pazzesco .
Portategli una maglia . Però gliela porti l’armeno ………

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filippo

imbarazzante…
se qualcuno va alla ricerca di conferme sul complotto, da domenica sera ad oggi ne trova a iosa e basta leggere le dichiarazioni dei vincitori

il problema è che non si riesce, a livello locale, a mettere insieme le due cose… o l’una o l’altra. O siamo stai polli noi ,o ci hanno inculato. Il problema è che sono entrambe le cose e una non esclude l’altra.

Ancora ieri sera Borile pestava sulla questione tecnica, Bonetto (incredibile quanto manchi uno come lui anche solo dal punto di vista caratteriale in società, e lo ripeto – non gli ho risparmiato critiche in passato) giustamente faceva da contraltare puntando al furto con destrezza. E’ certamente il gioco delle parti, ma ficchiamoci in testa che se pensiamo che questo campionato l’abbiamo perso da soli ci facciamo solo del male in vista playoff.

Io temo che la stessa divisione che c’è nella piazza ci sia anche in società, il ché rende la prospettiva promozione attraverso gli spareggi quasi una chimera…

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Principe

è esattamente come dici tu filippo, la verità come sempre sta nel mezzo: il campionato ce lo hanno oggettivamente rubato, ma al tempo stesso ce lo siamo oggettivamente fatti rubare. mi chiedo perchè oggi, martedì, mandorlini stia ancora al proprio posto in panchina

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filippo

va fatto un tentativo, comunque ha il contratto in scadenza il 30/6, gli paghi un mese di stipendio capirai. Sabatini in panchina, che è già a libro paga, e tentiamo il tutto per tutto.

se non lo fai è solo perché manca la volontà; io capisco che sia difficile esonerare un allenatore che è arrivato primo in classifica, ma lato tecnico ci sono delle precise responsabilità sulla gestione della rosa, sull’atteggiamento in certe partite, anche sulla gestione fisica e degli infortuni. Sta passando in cavalleria che Ronaldo è fermo da un mese per una contrattura in rifinitura prima di Trieste. A chi la vogliamo raccontare? O l’hanno spaccato tentando di recuperarlo, o ci sono altri motivi che non voglio nemmeno ipotizzare…

Poi quando qualcuno capirà che la Guizza va bene per far fare fondo ai rugbysti, e non per chi gioca a calcio, sarà sempre troppo tardi…

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QuoreSqudato

Premetto che io sono per continuare con Mandorlini… non si può oggettivamente esonerare un tecnico che ha fatto quei numeri se si vuole contemporaneamente sostenere che il campionato ci è stato rubato grazie all’appoggio arbitrale.

Ciò detto, ormai i playoff si giocheranno in un clima di pieno condizionamento dell’ambiente squadra, lega e arbitraggio. E con questo clima i risultati concreti sono imponderabili.
A mio avviso Mandorlini, Boscolo e Dalla Latta, approfittando della diretta RAI, hanno volutamente ripetuto come un disco rotto dell’episodio del gol di mano di Trieste, proprio per, emulando Perugia, piangere il più possibile per ottenere un cambiamento di considerazione ai playoff.
Ma chissà se su chi scende in campo (come arbitri intendo) avremo gli stessi risultati che hanno ottenuto i grifoni e non piuttosto un’antipatia istintiva verso chi si attacca agli “errori” arbitrali per nascondere i propri limiti.
Certo che, visto l’andazzo di piagnoni che c’è stato negli ultimi due mesi di campionato (Virtus Verona per il rigore, SudTirol per presunto complesso di inferiorità, dai maestri perugini, persino il Gubbio (!) quando ha messo le mani avanti sul favore da restituire al Padova dopo Trieste!), la nuova strategia del Padova di adeguarsi all’ambiente da muro del piano è comprensibilissima.

Io comunque mi sento defraudato da tutto ciò che è successo e confido solo che da lassù il dio del calcio, Rocco, Gildo e Sant’Antonio riescano a mettere a posto le cose. Non voglio nemmeno pensare a quali tristi scenari ci si presentano in caso di mancata promozione….

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filippo

le prime tre righe sono il concetto di cui parlavo prima. non riusciamo a mettere insieme le due cose, rapina e incapacità. Ci sono entrambe. Sulla rapina ormai non puoi far nulla, le tue incapacità le puoi curare. Io proverei a dare una scossa.

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Patrick

Ecco bravo, comincia a pensare agli altri motivi che nn vuoi nemmeno ipotizzare..
arrivare ad imputare a mandorlini l’ infortunio di ronaldo è veramente da mitomani..
veramente nn sapete piu’ a dove attaccarvi…
ma il padovano è cosi e va compreso. è talmente frustrato e poco lucido, abituato alla sua perenne mediocrita’ che spara a salve e naturalmente cosa fa? interpreta il ruolo del solito super sapientone (o sapientino) del so tutto mi, via l allenatore, carta sabatini per la terza o quarta volta? e si risolve la questione…
non finiro’ mai di ricordare quanti giocatori sono passati per sta piazza ignorante di calcio e da altre parti hanno fatto sfracelli…
ma non perche qui c e pressione, ma perche si respira la mancanza di pathos da piazza calcistica vera e professionale, il bengodi in questa realta’ dove domina il giudizio superfciale figlio dell’ improvvisazione..
vero che sull infortunio di ronaldo se n’è parlato troppo poco, ma io resto dell idea che ci siano ben altri risvolti, visto e considerato anche il carattere del signorino in questione….

Rispondi
filippo

fai pace con te stesso
ho fatto due ipotesi, sebbene la seconda non la voglio nemmeno ipotizzare e lo ribadisco, perché non posso credere che un calciatore si metta a far casino a 5 giornate dalla fine quando ti stai giocando un campionato. Quindi o la contrattura non era una contrattura, o lo era ed è peggiorata cercando di recuperarlo, oppure resto all’ipotesi che non voglio considerare.

Gerarchicamente i collaboratori di Mandorlini e lo staff medico a chi rispondono di grazia? All’allenatore, al DS o alla Bianchi?

Per il resto il frustrato e poco lucido forse sarai tu, che devi sempre cercare la ribalta sparando addosso a qualcuno anche quando non ce n’è motivo. Come ho detto sotto il Padova non è andato in Serie B esclusivamente per suoi demeriti, anzi da par mio altre questioni sono state molto più dirimenti di una squadra che comunque ha fatto 79 punti, ne aveva 6 di vantaggio a 5 dalla fine e per quanto male abbia giocato poteva comunque amministrare. Non le è stato possibile perché fisicamente era bollita, e mentalmente l’ha cucinata bene la cricca che oggi si congratula ai massimi livelli del calcio italiano con il presidente di una squadra di Serie C per aver vinto il campionato.

la tua solita polemica inutile, ormai ci siamo abituati

Rispondi
Patrick

Filippo, qui nn c’è nessuna polemica pretestuosa ma la solita incapacita’ di molti nel vedere oltre il proprio naso.
l infortunio di Ronaldo è qualcosa di folle e poco spiegabile, ma conoscendo il giocatore, decisamente sopra le righe e decisamente poco umile, me lo immagino che abbia forzato lui nella migliore delle ipotesi. si è giocato perfettamente l ultimo mese di campionato. aspetto surreale.
L’ altra versione, visto sempre il personaggio, non la escludo a priori, ma forse non lo sapremo mai.
Sparare a zero su un allenatore con quei dati statistici è ridicolo, ripeto visto che non ci si sa a cosa attaccare.. sì, sono sicuro che con un pillon o un sabatini avremmo sfondato il tetto dei 100 punti……….
frustrati lo siamo tutti in questa piazza dal punto di vista sportivo, il punto è riacquistare lucidita’ e ragionare sulle cose.
E siccome l’ azione piu semplice è quella di scovare il capro espiatorio, lo si fa regolarmente nei confronti di allenatori o eventuali giocatori simbolo. Tutto in modo frenetico, senza raziocionio e logica.
e si è visto in decine di occasioni a queste latitudini….

Rispondi
fabio.pd

Non poter andare allo stadio….che rabbia e che nostalgia. Abbiamo visto le partite per mesi tramite il web, abbiamo tifato in silenzio gioendo e mandando giù bocconi amari. Eravamo quasi convinti di farcela, eravamo perfino andati fuori dallo stadio a tifare l’arrivo dei giocatori con bandiere, sciarpe e fumogeni. Se si fosse potuto……sicuramente saremmo andati in massa alle trasferte. Mancanza di fisicità, di contatto fisico e visivo tra tifosi e tra tifosi e giocatori. Una situazione asettica che provo – anche oggi – tra i tifosi e i piani alti: non ho letto o sentito concetti, comunicati. Parleranno tra loro in smart working: con un clik parlano e con un altro clik spengono. Forse non sarò aggiornato…..forse mi sbaglio. Tocco con mano una dissonanza generale, avverto che c’è qualcosa che non mi torna……….

Rispondi
Edo

Andate a vedervi il gol annullato al Venezia oggi…a Salò invece…gli episodi contano eccome se contano…

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