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SE IL VERO PADOVA E’ QUELLO DEL SECONDO TEMPO…

Il Padova è finalmente riuscito a sfatare quello che era ormai diventato a tutti gli effetti un tabù. Vincendo contro il Sangiuliano City all’Euganeo infatti i biancoscudati hanno conquistato nuovamente i 3 punti in casa, a distanza di 3 mesi e mezzo dall’ultima volta in cui era successo (23 dicembre 2022, Padova-Pro Vercelli, gol partita di Russini).

La squadra di Torrente è però contemporaneamente riuscita in un’altra, si fa per dire, impresa. Quella di mostrarsi nella sua doppia natura di squadra lenta e compassata prima e capace di stendere l’avversario reagendo alle difficoltà con qualità e personalità poi nell’arco temporale di un’unica partita, non più in due partite diverse. Con il Sangiuliano si è visto sia un Padova in difficoltà, come era successo, tanto per fare qualche esempio recente, nelle sfide alla Triestina e al Piacenza sia un Padova brillante e caparbio come quello ammirato contro Pro Patria, Novara e AlbinoLeffe, sempre per rimanere nell’ultimo periodo del campionato .

La domanda a questo punto sorge spontanea: qual è il vero Padova? Se la risposta giusta è “quello del primo tempo” possiamo tornare a metterci le mani nei capelli e programmare le famose ferie tra fine maggio e inizio giugno, sicuri di non perderci nemmeno un appuntamento importante dei biancoscudati. Se invece il vero Padova è quello della ripresa allora, tifosi miei, c’è ancora speranza. Speranza che i playoff vengano conquistati, in una posizione perfino decente e con possibilità di andare oltre i turni a partita secca.

Ancora una volta la decisione spetta al Padova. Se finalmente, meglio tardi che mai, ha ritrovato spirito e continuità e ripartirà dalla seconda parte della gara di domenica per affrontare con la stessa forza tecnico-tattica e mentale le partite a venire, i tifosi possono tornare a credere in un finale diverso da come se lo erano immaginato fino a qualche mese fa. Quando bisognava davvero grattare il fondo del barile per recuperare quel poco di fiducia che era rimasta in fondo al cuore…

22 commenti - 2.720 visite Commenta

Massimo

Ma guarda che si è giocato contro il San Giuliano ( un quartiere) quart’ultimo… e se gli andava un pelino meglio alla fine del primo tempo poteva benissimo essere sul 3 a 0,
Ritrovato spirito e continuità? Ma se domenica scorsa si è perso contro un ormai derelitto Renate di che continuità si parla?
Ma probabilmente sono io che di calcio non ne capisce molto, mettiamola così.

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Stefano

Mi sembra si possa dire che se anche perdessimo tutte le
Prossime 3 siamo comunque fuori da rischio play out – giusto ?
Detto questo tutto il resto è’ optional

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Flavio

D’accordo con i due commenti: dovremmo essere fuori dai playoff, QUASI certi dei play-off ma non possiamo certo aspirare ai turni andata/ritorno. E se non succede un super-miracolo usciamo presto. Ieri c’è andata proprio di lusso.

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acp

ANDATEVENE TUTTI.

moscato lei ha il pregio di farmi tornare bambino. a leggerla mi sembra di tornare alle lezioni di catechismo. mi emoziono.

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Principe

Con la salvezza matematica raggiunta ed il Mattino che scrive “Padova, che centrocampo” credo che possiamo serenamente abbassare la saracinesca e dimenticare per sempre questo campionato.
Auguriamoci che Mirabelli vada di corsa a Cesena con tutti i suoi manichini, in primis Delli Carri, e che l’armeno trovi qualcuno di competente disposto a farne le veci mentre lui si fa i cavoli suoi altrove.
Per favore pietà Bonavina basta parlare della curva, del Ministero, dei fondi PNR, del sequestro, dell’appalto che tanto ormai non fai nemmeno più ridere.
Evitiamoci il derby e sentiamoci ad agosto, grazie

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tifoso ignoto

Il Padova è quello del primo e del secondo tempo.
Cambia quando riesce a non prenderle nel primo tempo, perchè se anche pigliava uno solo dei 3 gol che l’SG poteva fare, la partita sarebbe andata esattamente come contro la Triestina ma senza il colpo di culo finale.
E’abbastanza facile che una squadra, qualsiasi squadra di calcio, cambi volto dal primo al secondo tempo, col Padova è cambiata nel momento in cui un passaggio di esterno destro di Vasic ha inncescato il tocco davvero magico di Bortolussi e si è andati in vantaggio.
Attenzione: questi due giocavano già nel primo tempo abulico e guarda caso hanno creato il gol, quindi ok Russini ok Cretella Jelenic ecc. ma non sono i nuovi entrati che hanno cambiato la partita. il gol ha cambiato i rapporti di forza, uno deve attaccare per forza e il Padova che improvvisamente si è ritrovato come per magia in vantaggio ha potuto fare quello che gli riesce meglio, palleggiare perche ha giocatori di qualità come Russini Raddrezza Cretella Vasic &CO. tenendo ben saldo il centrocampo. Ma soprattutto mentalmente in fiducia e pronto per il secondo gol(rigore generoso) e altrettanto gol quasi fortunoso di Liguori.
Dài, ci è andata di lusso!

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Flavio

Calma e gesso. Non voliamo troppo in alto e avanti, quante volte siamo stati delusi; non titoli quasi trionfalistici che ci fanno immaginare di superare il Vicenza. Bene a Trento; sembrano più convinti e fisicamente apposto. Stiamo a vedere e speriamo. Cmq. Torrente piani piano ha dato una fisionomia più redditizia e ha fatto 6 punti in più rispetto le analoghe partite con Caneo

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Principe

ma volare alto perchè
siamo riusciti ad assistere da spettatori anche alla promozione della Feralpi Salò, di cosa dovremmo esaltarci
per non parlare del fatto che il trento è una squadra di cadaveri, benchè la città sia molto bella e ospitale e si mangi bene
dai facciamo ste due partite finali e poi affrontiamo i play off con il sorriso sulle labbra

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tifoso ignoto

Possibile che quando vinciamo sia sempre contro squadre di cadaveri, non ti viene il sospetto che forse lo sono stati perchè il Padova è riuscito ad approcciare meglio l’incontro rispetto agli avversari? E quando abbiamo vinto contro Pordenone Vicenza erano squadre di mordi che camminano, non mi sembra

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Principe

Può essere tutto, abbiamo battuto le prime e perso con le ultime, ma i 15 punti dalla Feralpi restituiscono la nostra reale dimensione

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crestaalta!

Dico la verità: fino sabato, non aspettavo altro che finisse il campionato, dopo la partita dico, che se giocano .così, qualche cosa pure può venire (di buono), speremo!

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Stefano

Di questi tempi vincevamo la
Coppa italia / non ci ha riservato nessun vantaggio perché comunque secondi – anzi con il
Senno di poi probabile scollatura spogliatoio per il premio richiesto ecc : / a 30
Km da qui fornisce la svolta ad una stagione fallimentare facendo arrivare la squadra alle finali nazionali tutto di un botto….. : TROVA LE DIFFERENZE …….

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tifoso ignoto

Mi sa che stiamo andando tutti fuori tema.
La domanda è: Ma il vero padova è quello del primo o del secondo tempo?

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Tifoso a 1/2

Andiamo a monetina. In ottica play off il problema sarà lo scontro secco: possiamo vincere e perdere con chiunque (in casa o fuori). Se passiamo alla fase con andata e ritorno andare avanti è più fattibile

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acp

godo nel vedere che c’è più tifo in trasferta che in casa. il padova ha una grande tifoseria. tutti gli altri se ne vadano.

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Principe

Spasmodica attesa per conoscere gli avversari nei playoff
Purtroppo questo filotto di vittorie ci costringerà a giocare all’Euganeo

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Tifoso a 1/2

No strisciati nè i fenomeni che ci hanno già rifilato 8 pappine. Il resto va bene tutto

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