Torna al blog

LA VITTORIA SPARTIACQUE

Da quanto tempo il gelido Euganeo non appariva così caldo e festante! Anzi, detta ancora meglio: da quando l’Euganeo non somigliava così tanto ad uno stadio di calcio!
Al 3-2 di Palombi domenica scorsa contro la Pro Vercelli al 95′ sugli spalti di viale Nereo Rocco si è letteralmente scatenato l’inferno. Con buona pace di quelli (pochi per la verità) che, al 2-2 avversario all’87’, si erano già alzati in piedi per lasciare lo stadio brontolando ad alta voce nel tentativo di evitare la coda in uscita dai parcheggi (ma ancora non avete imparato che il Biancoscudo è capace di tutto e non bisogna mai abbandonare la nave prima del fischio finale???). “Sinceramente non ho ricordi di cosa io abbia fatto quando ho visto entrare la palla”, hanno raccontato più tifosi, evidentemente sopraffatti dalla gioia e della soddisfazione per una vittoria così ardentemente voluta, così difficilmente conquistata. “Ho perso il controllo, credo di aver abbracciato tutti quelli che erano intorno a me e di aver saltato e urlato”, hanno riferito altri. Be’, come dar loro torto? Essere tifosi del Padova è veramente una missione: ogni partita riserva sempre almeno una parte di sofferenza e, anche quando le cose sembrano incanalate sul binario giusto, c’è sempre una complicazione che taglia l’aria interrompendo lo stato di grazia di quel momento. Normale che poi, quando si vince riuscendo a segnare un gol all’ultimo secondo dell’ultimo minuto di recupero dopo aver preso un pari beffa solo pochi istanti prima, l’esplosione di gioia sia di quelle che rasentano la commozione.

La scena più bella, a mio avviso, è stata quella che, al fischio finale, ha visto protagonista Vincenzo Torrente. L’allenatore biancoscudato, che poco prima si era reso protagonista di uno scatto felino per raggiungere il gruppo di giocatori che si era formato intorno a Palombi per festeggiare il gol dell’attaccante e abbracciare i suoi ragazzi, ha alzato le braccia al cielo e ha iniziato ad applaudire. Il suo sguardo era luminoso, fiero, orgoglioso per la voglia di non mollare dei suoi ragazzi che gli somigliano sempre di più ma era anche grato nei confronti di un pubblico che, a sua volta, non molla mai. E incita sempre, fino alla fine, seppur qualche volta lasciandosi andare ad un po’ di legittimo scoramento.

Torrente è contento del fortissimo legame che si è creato tra squadra e tifosi e della fiducia che ora questi ultimi possono nutrire nei confronti del gruppo. Come ha avuto modo di sottolineare lui stesso, ciò non significa che non si perderà mai, che non ci saranno mai giornate storte ma che il gruppo ha la forza per rialzarsi subito, per andare avanti e farlo bene. Torrente, da ex giocatore professionista che peraltro è stato sconfitto proprio dal Padova in uno spareggio per restare in serie A con la maglia del Genoa, sa bene che le due finali playoff perse nel 2021 e nel 2022 hanno lasciato un segno, una ferita profonda nella piazza, una delusione che solo l’avvento della promozione in B potrà cancellare. Ed è stato bravissimo a curare questa ferita partendo dal campo e dall’umiltà che è ora il vero punto di forza del suo Padova e il viatico per riallacciare con chi lo ama un rapporto simbiotico.

Fosse finita 2-2 la partita contro la Pro Vercelli avrebbe provocato una piccola crepa con rischio strascico da ricucire subito. Il 3-2 l’ha trasformata nella partita che ha evidenziato come, attraverso il lavoro e la grande fame dei suoi interpreti, questa squadra possa davvero arrivare ovunque.

32 commenti - 2.085 visite Commenta

acp

magari se l’allenatore si mettesse in testa di cambiare a centrocampo prima dell’85esimo di soffrirebbe meno nei secondi tempi. dato che fusi dura un’ora e poi sparisce e radrezza difensivamente fa poco o nulla.

est esaurita. spostare le vetrate per creare più spazio per il tifo nel settore popolare? eh costa tosi.

ci mancava la trasferta a crema a fine novembre di lunedì sera. ovviamente lavorando sarò costretto a saltarla. grazie lega.

Rispondi
Sandro 1975

Acp è da mesi che suggerisce di allargare la est (unico settore popolare) in modo intelligente. Come scrissi tempo fa, iniziative come “porta un amico o un figlio in est” in queste condizioni sono impossibili per il numero esiguo di biglietti. La Società si sta adoperando per portare avanti questa battaglia ? Martina?

Rispondi
Fabio

Ho guardato la replica di Tuttincampo con la Bianchi, e su questo punto ha detto che in deroga quando serve possono aprire la parte est-nord. Anche perché visto che è la seconda volta che la est si esaurisce il Comune non si mette a spendere soldi per questa modifica.
Io dico che se vuoi riempire un po’ più gli stadi in serie C le partite le devi fare ad orari decenti per la terza categoria, che significa la domenica primo pomeriggio.
Se continui a farle il sabato sera, o la domenica alle 18 oltretutto con squadre che non accendono l’entusiasmo il problema di mancanza di biglietti, anche in est, non si pone.
Quella di domenica mi sembra sia stata la prima volta della stagione ad un orario decente in casa, e all’orizzonte non mi pare ce ne siano altre almeno fino a gennaio.
Fanno di tutto per far rimanere a casa la gente.

Rispondi
Stefano

Le stiamo provando tutte per sbeffeggiare la scaramanzia e infatti adesso arriva la trasferta di lue di sera contro la Pergolettese…….
Praticamente un campo minato per i na trascorsi ….l.l.l.
Vabbè vedremo come andrà ma come nelle sfide che si rispettino ad ogni fase si passa un livello e tutto diventa sempre più difficile…”..

Rispondi
QuoreSqudato

Quel gol lo guardo e lo riguardo… è veramente da manuale del calcio e per di più realizzato all’ultimo secondo quando ogni squadra avrebbe giocato a buttarla in mezzo come viene.
Da incorniciare nei ricordi del Biancoscudo.

Rispondi
tifoso ignoto

Auguro a Russini una veloce e completa riabilitazione, abbiamo bisogno di te, forza Russini, guarisci presto

Rispondi
fabio.pd

….ecco qui sopra sicuramente un wcentino in trasferta, solito rosicone……….
Per Russini almeno ADESSO sappiamo di che danno soffre, una bella tegola. Gennaio è vicino e troveranno un sostituto.

Rispondi
Principe

Russini brutta tegola, a questo punto servono 3 acquisti a gennaio
Visti i precedenti punterei ancora su pro sesto e pergolettese

Rispondi
sauz

Grandi ragazzi un cuore immenso e
Una fame notevole ci hanno portato a una vittoria che a un certo punto si riteneva insperata . Prima della partita un pari con la pro Vercelli ci poteva stare benissimo , sul due a zero sarebbero stati punti sanguinosi persi . Il gruppo è unito e deve continuare così con questa fame , noi dobbiamo continuare a tifare come domenica senza fare conti da ragionieri avanti tutta questa è la ricetta . Un paio di veloci appunti : il due a uno rocambolesco mi pare abbia dato uno scossone alla squadra che non si è più ripresa sino al forcing finale ,secondo voi no n vi è parsa la stessa cosa di un contraccolpo ? Un grosso in bocca al lupo poi a Russini , gran peccato perché è un calciatore che ci serviva come il pane , speriamo in un sostituto di qualità . Non riesco a capire cosa serve , da parte di tutta la carta stampata eccetto Martina Moscato che è L unica vera tifosa giornalista , tirare fuori i discorsi sul disimpegno del patron , adesso bisogna tutti remare dalla stessa parte cosa serve sempre seminare zizzania quando le cose vanno in un certo modo ? Ribadisco L unica che ci tiene veramente e Martina il resto vive di audience . Infine coltello tra i denti che lunedì sarà difficilissimo , anche un pareggio sarebbe ottimo in quanto loro sono ottima squadra e domenica sono stati derubati .. a buon intenditor …

Rispondi
Fabio

Domenica è la classica partita che il Padova storicamente fa fatica ad affrontare:
squadra avversaria con poco appeal, che naviga in cattive acque in classifica ed arriva da una serie di sconfitte consecutive, 3 in questo caso.
Nel passato ste partite spesso e (non) volentieri le abbiamo steccate arrivando a chiamare la nostra squadra “resuscita morti”.
Sarà quindi un vero gran banco di prova quello di lunedì sera, più difficile dal mio punto di vista di tante partite contro squadre un po’ più blasonate.
I ragazzi dovranno dimostrare di non essere come molti loro predecessori, forti ma con un po’ di puzza della grande squadra sotto il naso. Sono le partite contro le squadre di medio bassa classifica che ti fanno vincere i campionati.

Rispondi
fabio.pd

io mi domando: ma perchè giocare di lunedì e così tardi ?? sarà un problema di sponsor e di programmi tv….mah…… Tanto di cappello a chi sarà presente !!

Rispondi
Flavio

…tra l’altro non è su RaiSport e il Padova giocherà dopo 3 giorni e poi, dopo altri 3 giorni. Comunque, confido nella concentrazione dei ragazzi e non credo che questa squadra sottovaluti le ultime della classifica ma deve spingere almeno sino al 3-0 (meglio se 4-0) per non farci soffrire

Rispondi
Fabio

Ma dai, non la fanno su RaiSport? E allora che senso ha farla di lunedì sera?
Certo che le società potrebbero anche farsi sentire ogni tanto e non essere sempre succubi.

Rispondi
Flavio

Lunedì 27 sera, su RaiSport, mi risulta programmata Virtus Francavilla vs Brindisi… pensa !!! Eppoi, se manco ci sono esigenze televisivae, tutte ‘ste partite invernali serali non sono buona cosa per l’integrità muscolare dei calciatori

Rispondi
tifoso ignoto

Distribuire la C in 4 giornate vuol dire che da venerdi al lunedì possono spostare materiali televisivi e telecronisti da uno stadio ad un altro con piu tempo a disposizione

Rispondi
tifoso ignoto

… e avere piu audience globale, cioè vicentini triestini e tutti quelli interessati alla testa del campionato guarderanno il Padova che gioca dopo

Rispondi
stefano

Demenziale fissare a gennaio padova mantova in serale l’8 gennaio !!!!!!!!! Ma porca sozza per una volta che sia 6 che 7 erano festivi e si poteva giocare una partita tra due squadre in testa di pomeriggio si va al giorno lavorativo serale di gennaio / chissà ci sia muro di nebbia / che porcheria !!!!!

Rispondi
Principe

250 padovani a Crema
di lunedì sera
con temperatura sotto zero

Eh ma il pubblico padovano è freddo, lo stadio non c’entra niente, guardate invece cittadella bla bla bla

Rispondi
crestaalta!

La tenuta, il fondo, sono alla grande, corrono più al 90 che nel primo tempo. però 15 gare senza risparmio, qualche d’uno è stanco: un paio di turni dando spazio alle riserve, che pensa il “mago?” Torrente?

Rispondi
DC

Concordo. Bortolussi continua a far spallate ma è a corto, Fusi idem. Tiene Varas e tiene Radrezza. Dietro comincerei a proporre anche Perrotta.
Comunque mi sembra di vedere che al netto di un paio di partite la triestina non abbia problemi e il Mantova non ne sbaglia una…

Rispondi
Massimo

Guarda bene, ha 18 titolari … quali riserve??
Nemmeno il Mantova e Triestina hanno una panchina simile..

Rispondi
Il vecchio Max

Con buona pace di tutti al momento del colpo di testa di Palombi Varas era in fuorigioco. In ogni caso Torrente non deve dimenticare che il Var può togliere anche qualcosa che l’arbitro concede a tuo favore. Con tutti i guardalinee che ci sono, comunque, non riesco a capire perché ci abbiano messo uno di Trieste.

Rispondi
Fabio

Pareggio alla fine secondo me buono che ci sta quello di ieri sera.
Era la tipica partita trabocchetto contro una squadra in basso alla classifica e in crisi di risultati. Partite così, specialmente di sera e fuori casa ne abbiamo perse a un sacco.
La prestazione non è stata delle migliori, loro molto aggressivi spesso fallosi che ripartivano bene in contropiede. Bisognava riuscire a sbloccarla e invece siamo andati sotto su un contropiede da un nostro calcio d’angolo. Loro comunque pericolosi solo dopo nostre disattenzioni.
Come sempre buona reazione dopo il gol preso: non è più un caso dopo almeno 4 volte.
Questo indica 2 cose: che la squadra c’è, ci crede, lotta fino alla fine (10 gol negli ultimi 15min di partita è tanta roba) e soprattutto corre fino alla fine. Indica anche però che bisogna stare concentrati al sempre massimo, e ogni tanto qualche calo di concentrazione lo abbiamo.
Per quanto riguarda l’arbitraggio, più guardo il gol più a me onestamente pare fuorigioco: dalle immagini Varas mi sembra avanti al colpo di testa di Palombi.
L’espulsione poteva essere un giallo visto anche il fallo simile (ma non uguale) di Mazzarani nel primo tempo.
Il rigore su Liguori invece (che non è presente negli highlights) secondo me c’era ed era anche abbastanza evidente.

Rispondi
fabio.pd

….ancora una volta…arbitraggio da dimenticare….. L’unico arbitraggio decente è stato per la partita giocata in casa diretto da un’arbitra ! ha avuto anche il coraggio di ascoltare il guardialinee e poi dare un rigore…non è da tutti!

Rispondi
Principe

Sono allibito dalla totale mancanza di ambizioni di chi giudica positivo il pareggio di ieri.
Preso il gol su contropiede come dei polli, reazione rabbiosa e gol del 2-1 che bho non so se era fuorigioco, ma se lo era si tratta di massimo 5 cm. Che sangue freddo il guardialinee, davvero un’acquila, da promuovere immediatamente.
Espulsione che non esiste neanche negli amatori
Tutte a noi.
Intanto le altre vincono e adesso abbiamo due trasferte di fuoco.

Rispondi
 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

code