E’ vero, il rigore fischiato a Perrotta era più che dubbio, perché il pallone sembra sbattergli sulla spalla più che sul braccio. Per comprendere appieno l’incredulità dello stesso Catania nel vederselo assegnare, basta guardare l’atteggiamento di Di Carmine che, davanti alla porta di Zanellati, si preoccupa di indicare con il braccio da che parte deve essere battuto l’angolo.
E’ vero, l’arbitro Nicolini di Brescia non ha rivisto l’episodio al Var e questo non è giusto, visto che, una volta tanto, il servizio di video check era disponibile perché la Lega aveva deciso di investire sulla tecnologia.
E’ vero, il gol (regolarissimo) annullato a Liguori griderà vendetta fino alla fine della storia del calcio. Se decidi di lasciar proseguire l’azione la lasci proseguire e terminare, non la fermi dieci secondi dopo.
E’ vero, l’espulsione di Filippo Delli Carri era sacrosanta e il suo fallo, a 50 metri dalla porta almeno, assolutamente scellerato, ma guarda caso lì, dopo averlo ammonito, l’arbitro è andato a rivedere l’episodio al Var e ha cambiato il colore del cartellino.
E’ vero, mister Torrente, in 10 contro 11, ha pensato troppo presto a blindarsi e ha fatto cambi che, a posteriori, sono risultati non efficaci.
E’ vero, nonostante tutto, per due volte abbiamo portato la Coppa dalla nostra parte e due volte ce la siamo fatta scappare quando bastavano un po’ più d’attenzione e di cattiveria.
E’ vero, nel match di andata all’Euganeo mai avremmo dovuto permettere al Catania di riaprire il risultato. Avevamo disputato un primo tempo su altissimi livelli, il calo di tensione, alla luce dell’esito del doppio confronto, è stato davvero deleterio (ma è stato deleterio anche quello che è successo tra primo e secondo tempo, con quella vergognosa invasione di campo seguita da lancio di fumogeni verso i tifosi biancoscudati di un centinaio di catanesi che ha rovinato in un attimo la festa dei primi quarantacinque minuti).
E’ vero, quando tifi Padova la storia si ripete, clamorosamente e inesorabilmente. E quando assisti a certi torti, impotente e frustrato perché capitano sempre a te, rimetti in fila tutto quello che è successo negli ultimi anni, facendoti il fegato amaro a ripensare al gol di mano di Trieste che ti è costato la promozione diretta in B in favore del Perugia, al gol non gol di Chiricò nella finale playoff di andata col Palermo del 2022, al rigore su Liguori trasformato clamorosamente in punizione dal limite nel secondo turno dei playoff della passata stagione.
Ma arrivati a questo punto ha davvero senso peggiorare una situazione già emotivamente difficile da gestire dando contro alla squadra e al suo allenatore? Ancora una volta, rispondo con un secco “no”. Gli errori ci sono stati, alcuni da circoletto rosso, altri da parolaccia spinta, ma quando vedo giocare questa squadra riesco ancora a provare ammirazione per come riesce ad affrontare cose più grandi di lei, per come tenta di venir fuori dalle sabbie mobili quando qualcun altro ce la butta dentro fino ai capelli. L’ingenuità è ancora troppa, la mancanza di cattiveria e continuità un po’ preoccupano in vista dei playoff di cui, volente o nolente, a Catania abbiamo avuto un assaggio anticipato (e senza il pubblico delle grandi occasioni…). Ma ora che arrivare secondi e vincere gli spareggi promozione diventano le uniche due strade obbligate per dare un senso alla stagione occorre proteggere questa squadra, anche da sè stessa e dai suoi difetti, e accompagnarla nelle migliori condizioni possibili al traguardo. In fondo ci siamo abituati a soffrire. Siamo abituati a lottare contro tutto e contro tutti. Prendiamo per mano questo gruppo e continuiamo a credere in questi ragazzi che tutto vogliono fuorché non tentare di superare i loro limiti per regalarsi un sogno.
Si può dire che la pazienza e la tensione nervosa del tifoso medio padovano è al limite? Gioco assente, squadra idem, mister che da gennaio non ci sta capendo nulla. Società omissis, DS a chi l’ha visto. Se si vuole salvare un pò l’ambiente credo sia necessaria una scossa in vista dei play off che rischiano di essere una comparsata, anche quest’anno. Oppure va bene così, della serie lasciamoli lavorare? Spero di sbagliarmi, di grosso, ma una squadra che pare sulle gambe, segna col contagocce, ha una difesa ballerina e non ha fisiognomia di gioco come è attualmente il biancoscudo… non porta buoni pensieri.
E’ vero … cambiare subito l’allenatore e’ l’unico rimedio per una necessaria scossa ma soprattutto per tentare di dare un gioco e mentalità a questa squadra che se non fosse per i “Karakiri “ che si sono fatte sia Vicenza che Triestina ( quest’ultima in modo incredibile ) saremo tranquillamente quarti , l’unico modo per sperare di giocarci i playoff ed arrivare al traguardo .
E’ vero … lamentarsi sempre , è Torrente lo fa sempre, degli arbitri e’ da perdenti… il calcio dà il calcio toglie alla fine tutto si livella .
E’ vero che a Padova non siamo abituati a soffrire ma abituati a perdere , Martina è diverso, come diverso e’ il discorso di come dici di ammirare questa squadra quando gioca… scusami ma non capisco cosa c’è da ammirare con giocate improvvisate dei singoli , senza schemi e gioco e più spesso senza personalità .
Non se ne può più.
Che Dio ci aiuti.
Disamina dettata dal cuore che per certi versi potrei anche condividere visto e considerato che dobbiamo affrontare i playoff. Della serie: così è e guardiamo avanti.
Ma…..
1 – covo una rabbia immensa per una partita giocata e persa contro una squadra assolutamente scarsa e sconclusionata. Siamo riusciti a resuscitare anche dei morti….
2 – Torrente. Scrissi alla prima di campionato che non avevamo schemi. A tre giornate dal termine, con quante partite alle spalle ???? 40???? +1 mese di ritiro, ribadisco lo stesso concetto;
3 – Torrente, da buon ex difensore, scende in campo per non prenderle. Gli è andata fin troppo bene per tutto il girone d’andata, adesso che le squadre giocano con il coltello fra i denti, il Padova piglierebbe pere anche dal Campigo. In una categoria in cui il gioco è davvero scadente, dove per vincere un campionato basta far giocare il portiere da centrale difensivo aggiunto, dovremmo chiederci come possa il Padova con questa rosa non fare tabula rasa degli avversari;
4 – Crisetig…sarà bravo quanto si vuole…sulla carta….ma andatevi a rivedere il 2 – 1 del Catania e guardate come chiude in difesa….PAZZESCO!!!! E poi si va a togliere Radrezza per lasciare lui in campo…;
5 – ogni qualvolta il Padova si è trovato ad incrociare qualcuno in sfide significative….si squagliato. Penso sia evidente a tutti. Problema squadra o allenatore o tutti e due????;
6 – torti arbitrali allucinanti. Li ha citati Martina ma la società continuerà a mantenere questo aplomb di signorilità o inizierà a farsi sentire dove conta?????
Non proseguo oltre anche se ci sarebbero argomenti a bizzeffe (parliamo di Monaco????): sono troppo incazzato e soprattutto deluso.
Adesso andremo ai playoff confidando in S. Antonio: aspetteremo un mese per vedere tornare in campo la squadra che continuerà stucchevolmente a far passaggetti tra i tre – quattro difensori sperando che Radrezza metta in mezzo un corner o una punizione per la testa di qualcuno…. (ammesso poi che Radrezza giochi…..).
Saluti a tutti e Forza PADOVA!!!!!!!!!!!!
sottoscrivo ogni parola.
Martina ha elencato tutti i torti arbitrali subiti negli ultimi anni, i torti più grossi perché decisivi. Ma anche a livello non arbitrale siamo trattati male e a livello societario ci facciamo sentire “con garbo e gentilezza”. Abbiamo ricorso per i 5.000€ di multa sproporzionati con i 10.000 del Catania? Proteste formali per come è stato gestito il “porte chiuse” e vertici di lega presenti, testimoni a Padova ma Ponzio Pilato sulle decisioni del giudice e ieri il Presidente che ha fatto i complimenti al Catania ” che aveva più bisogno del Padova di vincere la Coppa” è così è stato per sua grande soddisfazione. Cmq, ha ragione Peghin quando dice che eravamo padroni del mostro destino: goal di Monaco all’andata, espulsione di Delli Carri, spegnere la luce dopo il vantaggio (cosa oramai cronica e scontata) anche se Torrente si faceva sentire (e forse ne ha discusso con Radrezza in campo a vedere le mimiche). Cmq, non illudiamoci e seguiamo i playoff con la serenità dei rassegnati
Martina …. Quando tu parli dei ragazzi che “sono pronti a superare i limiti per regalarsi un sogno ….. esprimi un tuo “desiderio” : francamente a vederli non danno proprio questa sensazione / a me sembrano degli impiegati statali ….. se vanno in vantaggio sperano basti il minimo sindacale per portarla a casa e anche come atteggiamento non sembrano certo citati a chissà quale sacrificio : non sembra una squadra xne ha fame …. Lo stesso crisetig sembra un “fighetto” …….
Francamente non vedo una squadra da battaglia …… e credo proprio usciremo al primo turno dei play off
andatevene tutti. squadra, allenatore, dirigenti , proprietà. tutti via. via tutti.
D’accordissimo con te acp….Martina basta trovare alibi o difendere la squadra a spada tratta…siamo arrivati alla vergogna disumana…basti pensare a come siamo stati trattati nell’andata…sia dalla lega ma soprattutto dalla dirigenza che non ha sbattuto i pugni sul tavolo pretendendo la partita a tavolino…
cosa vogliono ancora da noi???
Ancora una volta derisi da tutti!.
io non capisco: abbiamo resuscitato una squadra che teme di giocarsi i play out, ha perso in casa con il Giugliano, e ha tra i suoi tifosi…gentaglia. Io non capisco: la squadra potenzialmente giocherebbe bene, ma così non è in maniera continuativa. E’ il modulo ?? Io non lo so! Crisetig raccontava che non conta tanto il modulo…ma la voglia/l’impegno di chi scende in campo: dimostralo per primo. Uscito Radrezza il gioco è arretrato: troppa fretta a toglierlo ! entrato Capelli…sembrava uno lì per caso….. Meno chiacchere e più fatti!
Ad oggi, e speremo che la sensazione cambi presto, sembra che la squadra non si senta in grado di affrontare i playoff in modo vincente.
Ah e se non fosse chiaro – dopo la partita a Lumezzane Torrente va esonerato per far tempo al nuovo di provare a gestire fine campionato e soprattutto play off –
Credo sia l’unica via per provare a rimotivare la squadra –
Esonerare Torrente quando tutti all’inizio davamo il Padova come quinta massimo quarta forza del campionato, beh! direi che siamo ben al di là delle aspettative. Quindi ha diritto di terminare il campionato play off compresi. Ma la comprensione finisce qui.
Purtroppo a mio avviso ha dilapidato un patrimonio costruito fin dal pre-campionato con un modulo di gioco che se non era vincente almeno non era perdente. Perdente è stato abbandonarlo dopo Mantova.
Da quel momento il Padova, squadra con la miglior difesa, la stessa è diventata un colabrodo, qualcosa come due pere incassate a partita nel girone di ritorno
E’ qui Torrente dovrebbe farsi un esamino di coscienza.
L’impressione è che si sia intestardito con un tipo gioco dove contano piu le geometrie di Crisetig che non il cuore di Fusi,Capelli,Varas Raddrezza Villa Bortolussi e Liguori.
Mi sembra una squadra svuotata nell’anima, innalzata sull’altare di un gioco di puro raziocinio ma senza un briciolo di entusiasmo. Si ha l’impressione che i giocatori non riescano ad assecondare il pensiero dell’allenatore. Si perdono per il campo, la difesa non è piu supportata dal centrocampo, una squadra sfilacciata, un Varas di cui intuisci la forza ma viene sprecata nel ruolo di factotum. Valente altro valido esterno produce in 60 minuti due cross di cui uno a dire il vero determinante. Troppo poco. Lasciamo perdere Crisetig che sembra specchiarsi nel suo compitino tutto passaggetti due a destra due a sinistra uno in avanti e cinque indietro. Dovrebbe fare il centro-boa ma il problema è che il gioco con lui non decolla rimane sempre nelle vicinanze non si sviluppa, ha bisogno sempre di un passaggio in più. E’ questo il problema di Torrente, si sta affidando completamente a questo centrocampista e non vede lo stagno che si allarga, la squadra che si impantana. Dinamismo zero.
Ha pensato di aggiungerci Raddrezza davanti per velocizzare la manovra, ma è come se i due si annullassero a vicenda. Ne carne ne pesce.
Forse ci vuole tempo per assimilare le nuove idee di Torrente
Per ultimo ma non per importanza, la difesa.
Ha perso completamente la consapevolezza di solidità che sfoggiava nel girone di andata, e l’ha persa contro il Mantova in casa. E’ come se avesse subìto una violenza, non è piu lei.
Ieri sera il Padova con la sua tecnica superiore, ha perso 4 a 2 contro il cuore del Catania, una squadra che voleva vincere a tutti i costi e che ci ha punito giustamente e se anche fossimo arrivati ai rigori sono quasi certo che li avremmo persi perchè c’era talmente tanta sfiducia che non si vedeva l’ora che finisse. Temo che la testa fosse da un’altra parte magari al campionato. E non mi sentirei di biasimarli. Forse è davverò piu importante il secondo posto, solo che una sconfitta cosi ti butta ancora piu giù il morale. Ora anche contro il Lumezzane sembrerà un ostacolo insormontabile, per non parlare poi dell’Atalanta e a parte il Fiorenzuola, sono tre partite su quattro con squadre che stanno in zona play off. Non sarà confortevole per niente questo finale di campionato.
Ci si appiglia all’alibi dell’arbitraggio esattamente come si fece dopo essere usciti ai playoff con la Virtus Verona. Bisogna invece parlare di come si è riusciti nell’impresa di prendere quattro gol da una squadra che quasi retrocede. Il girone di ritorno abbiamo avuto un rendimento deficitario. La difesa è un autentico colabrodo.
A Torrente va la gratitudine per l’anno scorso, perché con Caneo credo saremmo retrocessi, ed è stato giusto continuare con lui quest’anno. I fatti però dicono che il suo Padova ha fallito ogni singola partita che conta (Trieste l’eccezione che conferma la regola), siamo a distanza siderale dal Mantova e incappati in un tunnel che sembra senza fine.
È anche vero che allenatori fenomeni, liberi e che firmano per tre mesi non ce ne sono. Allora si promuova temporaneamente Rossettini dalla Primavera. Non fare nulla significa rischiare di perdere il secondo posto e senza dubbio uscire subito ai playoff.
Gli acquisti di gennaio hanno turbato l’equilibrio che si era instaurato nello spogliatoio; d’altronde è arrivata gente che vuole giocare accompagnata dalla promessa che avrebbe giocato, quindi era inevitabile
Ora esonerare Torrente per mettere al suo posto uno qualsiasi spiegatemi in che modo risolverebbe la situazione.
Quindi Torrente riprenda in mano la squadra riprendendo modulo e principi dell’andata, a costo di scontentare qualcuno…tanto fenomeni in questa rosa non ce ne sono.
Ha ben 4 partite per ritrovare l’equilibrio, tanto secondi siamo e secondi restiamo
Bisogna vincere i playoff altrimenti l’anno prossimo in quel cesso di stadio ci saranno mille persone se va bene
avrei piacere di leggere cosa ne pensa Sauz….
Concordo pienamente. Se questi moduli e/o questi nuovi arrivati hanno creato solo casini, si torni a come stavano le cose prima. Cos’è più importante, la promozione o far giocare Crisetig e Valente?
Quando serve stare un pò più coperti (es. a Catania sarebbe servito) allora 352, se invece bisogna dare più spinta in avanti allora 433 con Valente. Il 4231 ha creato solo false illusioni e scompensi (es. Varas deve farsi un culo come una verza perchè è l’unico centrocampista che corre) e niente gente fuori ruolo (leggasi Palombi esterno, Capelli attaccante o Faedo terzino). Torrente , ti prego torna a fare le cose più semplici mettendo i giocatori nel loro ruolo e se uno non trova posto che stia fuori (anche se viene dalla serie B).
Voci di corridoio danno il Padova in trattativa con TESSER.
A mio avviso, una sconfitta a Lumezzane segnerebbe la fine di Torrente.
Follia totale
Cambiare nel momento decisivo della stagione ha senso solo se l’allenatore è bollito mentalmente
Sarebbe stato il caso di farlo con Mandorlini prima di imbarcarsi a fare i playoff per esempio
Oggi non avrebbe senso
Fonte? Pur essendo critico nella gestione tecnica della squadra, se si tratta di boutade atta solo a destabilizzare, allora è un autogol. Piuttosto di creare ulteriore confusione su basi inesistenti, andiamo a giocarcela facendo il meglio che si può…
Magari Torrente non sarà bollito… ma senza dubbio è in confusione
Condivido ogni singola parola avanti Padovani
Tesser è un vincente, lo prenderei anche prima di Padova-TS!
Condivido pienamente questa analisi. Auspicavo per Catania il 3-5-2 …anche se ‘sto compromesso per avere sia Radrezza che Crisetig , in un primo momento (goal di Bortolussi), mi aveva tranquillizzato. Torni al 3-5-2 e usi il 4-3-3 come riserva . Il 4-2-3-1 serve solo per mettere tanti giocatori fuori ruolo. Cmq, al di là dei moduli, la squadra ha perso concentrazione e continua ad interpretare larghi tratti della partita con il piccolo trotto …e gli avversari, regolarmente, prendono il sopravvento e segnano
Perché non vi rassegnate al DNA?
Ve ne parlavo anni fa.
P.S. Condivido quantibscritto da André the Giant
Cara Martina ti stimo perché sei una giornalista con la G maiuscola che segue il Padova con il cuore e soffre quando va male non come altri che sotto sotto ci godono e quando non riesco ad essere allo stadio seguo solo te , tifo, passione e non sterili polemiche complimenti ! Detto questo mi spiace dirti che non concordo sul proteggere la squadra . Noi dobbiamo essere protetti dallo scempio umano che con cadenzata frequenza ogni anno si verifica e assistiamo a queste latitudini . La misura non è colma , ha abbondantemente superato il livello di guardia . Non è ammissibile andare a Catania a giocare in quella maniera , se non reggiamo la mini pressione di 1500 semi adolescenti più i loro accompagnatori siamo alla frutta , gli errori arbitrali ci sono stati ma la storia insegna che se uno può vince contro tutto e tutti , gli alibi sono solo dei perdenti . Se la squadra giocava come ha fatto per esempio in quel di Trento quest anno non c è n era per nessuno invece abbiamo giocato al piccolo trotto e abbiamo preso quattro palloni da una squadra a cui il Vicenza darebbe in ciabatte tre pappine. Se vogliamo salvare una stagione destinata al naufragio è indispensabile ringraziare Torrente che ci ha salvato dall inferno L anno passato , e virare in tempo zero su Carlo Sabatini. Questa banda dì debosciati per l ennesima volta sta facendo la pelle del mister e andate avanti così peggiorerà solo la situazione . Mi domando perché ogni santo anno si rompe lo spogliatoio e non so darmi una risposta logica perché succede solo qui e da nessun altra parte e la causa che mi sono dato è che qui i calciatori ( solo loro) i sta massa ben . Per strada non ti scassa il nobile augello nessuno perche questa città di lanzichenecchi è legata alla sua squadra come Milly d abbraccio era legata alla verginità del suo posteriore , le tipe ( che se la tirano quando sono in via san fermo manco fossero in via montenapoleone a Milano ) ti tengono d occhio per fare la bella vita anche loro , allo stadio basta una vittoria in rimonta con la Derthona di turno e vai con ottanta corse sotto la curva ma a chi lo fa fare a sti poveri cristi di andare via ? Questo è il paese dei balocchi 3.0 e noi ogni puntualissimo anno ci cadiamo dentro non con una non con due gambe ma fino al collo , vi ho sempre ribadito che bisogna tenere i toni più bassi possibili e non bisogna esaltare questa gente se no n quando mi piazzano dieci vittorie di seguito , dobbiamo farlo per noi cazzo, per la nostra autotutela , invece pariamo quegli adolescenti che alla prima palpata alla morosetta la vedono già a pecora sul divano . Se a questa gente dai un dito ti fottono anche il buco del culo , hanno capito che semo boni e cojoni gli unici a non capirlo siamo noi . Per questo secondo me è invece il momento sacrosanto della critica corretta ma pesante perché è l unico modo perché tirino fuori gli attributi e possano portare a casa il risultato . Se il povero dico un nome a caso Cretella si sente abbattuto dalle critiche vorrei dire al buon Carmine che ogni estate mentre lui è con i peri per aria a Formentera noi siamo presi per il culo da tutto il mondo che ci ritiene gli eterni secondi , mi fa sorridere quando leggevo qui che qualcuno avrebbe fatto le barricate per non fare quello che ha fatto la Spal o il Vicenza , fosse quello il problema , facciamo le barricate per andarcene da questa merda di categoria quello si che conta e poi quando si parla dei Mantovani che sono ripescati , vero ma sono certo che certi menti illuminate dei nostri avrebbe rinunciato al posto loro perché noi dobbiamo vincere sul campo le categorie , mi sembrate come quelli che non tromberanno manco morti e che anziché affidarsi alla buona limena continuano imperterriti a provarci e a prenderla nel culo . Siamo una squadra da Legge 104 e abbiamo poco da vantarci perché fasemo peca all Italia intera . Sui singoli al volo ; Crisetig e ora che muova il culo il suo ritmo da balera romagnola con il liscio di Casadei ha frantumato le uova , cominci a correre e a macinare , Zanellati capisco perché non gioca , nelle uscite ero meglio io il sabato sera quando ero giovane , Delli Carri è troppo scomposto e non mi è mai piaciuto Crescenzi a confronto è Franco Baresi . Domenica altra legnata nelle valli bergamasche speriamo dietro dormano , unica cosa positiva : questa estate a sottomarina prezzo dimezzato per chi è padovano , il popolo marinante dopo estenuante discussione in consiglio comunale ha deciso di aiutare le popolazioni attigue più disagiate e sfiigate d altronde come disse il buon Cana a Maffei chi sta peggio di noi ? Sono fiero e orgoglioso di sto cazzo di questo passo a buon intenditor ..
Concordo con sauz al 100% a parte l’andare a Limena per chi non tromba … ahahahah
Poi leggere di vighini che è a un passo dal paradiso mi fa incazzare ancora di più …..
siamo proprio sfigati …
5-0 in casa, gioco nullo da mesi. non vittorie contro squadrette della parte destra della classifica, 4 peri da una squadra in lotta per non andare ai playout. torrente non in discussione. questo è il calcio padova.
dai che con leoni i ciapa i schei. questo non giocava neanche in c a padova e ora fa il titolare alla samp. saranno le trofie al pesto? sostenibilità ragazzi, ee ciave dei cancei quanto xee costae?
5€ contro l’atalanta. ormai che non frega più nulla a nessuno del campionato e tutti pensano all’unico turno di playoff che faremo…
chi ama il padova contesta questa società.
Acp
Condivido tutto e per tutto
Leoni ( scartato dal buon Torrente) ieri in serie B con la Samp ha segnato, noi ci siamo tenuti Delli Carri titolare inamovibile di Torrente.
Ci chiediamo perché stiamo sempre in serie C?
Torrente da esonerare a termine della partita con il Lumezzane, a prescindere.
Non ci posso credere che mette Varas dall’inizio anche oggi dopo aver corso come un dannato per 120 minuti. Finirà che non l’avremo disponibile per i playoff se continua a spremerlo come un limone
Squadra scoppiata – fa cose senza senso : guardiamo alcune “gestioni del pallone” nel
Secondo tempo davanti alla difesa …. Dai … se non ci fosse stato davanti il Lumezzane …. Potevamo prenderne 3 ….. varas e’ praticamente morto in campo — fusi fa errori pericolosi ….
Torrente va sostituito altrimenti tanto vale stare a casa !!!!!!
Torrente e’ in confusione anche nelle interviste dopo partita, ha perso completamente il controllo di tutto, dopo oggi deve essere esonerato!!
Se siamo veramente questi (e penso di si), tremo per il secondo posto. Cmq, nei playoff non credo che faremo strada. Spero solo che si ricarichino un po’. Difesa in confusione (smettiamola di partire dal basso tanto più che ora inseriamo gli avversari tra i destinatari dei passaggi), proviamo a recuperare Fusi (gira a vuoto e si fa sempre ammonire), Capelli (irriconoscibile), Varas (sfiancato) e a cambiare atteggiamento (ma lo vedo difficile viste le tante partite in cui abbiamo lasciato il pallino agli avversari che ci hanno sistematicamente castigato). CHE DELUSIONE, CHE FRUSTRAZIONE
Sabato contro l’Atalanta con questa situazione in difesa rischiamo l’imbarcata – se il wcenza ribalta (come sono convinti ) a sesto mercoledì rischiamo di mandare in frantumi il secondo posto /
Se sabato va come temo torrente andrà accantonato anche se io lo farei già da stasera
ma come fai a dire: “in questo momento non tutto gira per il meglio” ? In questo momento ?? …e tutte le partite da gennaio in poi ?……Torna a far gioca Radrezza, basta Capelli. Arroccamento per il secondo posto ? che senso ha …tanto alla prima folata di vento il lumicino si spegne !!
Come ipotizzava un tifoso….rispolvererei il buon Sabatini.
È abbastanza incomprensibile come l’atteggiamento sia cambiato dal primo al secondo tempo.
Nel primo tempo, anche se non era stata fatta una partita spettacolare, si era tenuto il pallino del gioco, si vedeva un po’ di aggressività, un po’ di recuperi alti.
Nel secondo invece tutta un altro atteggiamento. Gli avversari che sembrano essere diventati campioni, sempre in ritardo sulle seconde palle, confusione totale in ripartenza con un paio di palloni letteralmente passati agli avversari e una palese poca tranquillità.
E succede spesso che il secondo tempo sia così. Eppure nel girone d’andata molte partite sono state risolte nella seconda parte della partita. Ricordo parecchi gol segnati nell’ultimo quarto d’ora, e una squadra che finiva sempre in crescendo. Dov’è finito quell’atteggiamento?
Manca mordente, manca la voglia di vincere, la voglia di correre. Certo non c’è più nulla per cui lottare a questo punto della stagione, ma con che spirito si può arrivare ai playoff in questa maniera?
Sembra assurdo pensare ad un cambio in panchina visto il secondo posto, ma dopo un girone di ritorno dove hai dilapidato tutto lo spirito e quel po’ di entusiasmo che si era creato attorno alla squadra potrebbe non essere una decisione avventata. Deve essere brava la società a capire se Torrente può riuscire a “resuscitare” lo spirito della squadra.
Visto che dopo Catania lo chiedeva, a Torrente dico che l’entusiasmo devono essere loro a rifarcelo venire, con prestazioni di voglia e di corsa. Poi si può anche perdere in campo, ma bisogna uscire dal campo avendo dato tutto.
Fa tutto schifo, come ogni anno a quest’ora settimana più settimana meno
D’altronde ce lo aspettavamo tutti, nonostante i primi due-tre mesi
Cambiare Torrente per inserire Klopp certo bellissima idea
Una bella seduta da qualche psicologo. Cosa succeda alla squadra che si perde tra il primo e secondo tempo, nessuno lo sa. Concordo con chi dice che, come sempre, in questo periodo parte lo psicodramma: Sud tirol, Feralpi, Perugia e ora Mantova. Quest’anno è forte il rischio di dover assistere da fuori all’ennesima figura di malta. Confusione, società “Chi l’ha visto”, giornalisti che non chiedono ai diretti interessati “cosa succede?”, da parte di giocatori/mister le solite scuse. Non ditemi che i nuovi hanno rovinato il giocattolo, perchè non è ammissibile tra professionisti e neppure che si gioca troppo, perchè la panchina lunga serve proprio a questo. E allora? Temo abbia perso il timone il mister e qualche giocatore probabilmente o non lo segue o semplicemente… non ce la fa più. Possibile chiedere lumi a Presidente/DS/AD oppure è meglio attendere l’inevitabile (per ora) verdetto dei play off???
Se si gioca così, ai playoff, si esce alla prima partita, Torrente ha fatto dei cambi, che nemmeno “Oronzo canà” di Banfi….., mettere subito Rossettini, che può dare una bella sveglia, tanto non credo che la Società voglia iniziare il prossimo campionato (serie B o C che sia) con l’attuale Mister.
Torrente prima della partita dichiara che farà riposare quelli che avevano giocato l’intera partita a Catania, poi invece schiera la solita formazione di sempre con i soliti Varas e Fusi che tirano la carretta da inizio anno. Dà l’idea di essere il professore che ha i suoi preferiti in classe: i tre nuovi intoccabili (Faedo, Crisetig e Valente) + gli 8 di prima con l’unica eccezione del terzino sinistro dove ogni tanto fa qualche rotazione tra Villa e Favale. E’ monolitico nelle sue scelte e ha una paura fottuta di rischiare qualcosa di diverso dal solito. Questo lo si è sempre capito anche nella gestione dei cambi, da sempre tardiva. E’ come se lui andasse avanti con un modello standard senza mai osare cambiare niente per paura che si alteri qualcosa. Il fatto è che tutto ciò ha funzionato nel girone di andata ma in quello di ritorno il suo modello è stato cambiato per forza (dopo i nuovi arrivi e la batosta col Mantova) e da lì non ne ha più trovato uno affidabile, anche se lui vorrebbe che fosse il 433 con i 3 nuovi intoccabili. Purtroppo però non funziona, i singoli hanno perso fiducia e giocano con il terrore addosso. Quando segnano temono il recupero perchè sanno che è già successo decine di volte e puntualmente continua a succedere. E’ diventata una profezia autoavverante. E’ successo ieri ed è successo a Catania contro una squadra squinternata ora in zona playout che è riuscita a farci 4 goal grazie alle nostre paure.
Purtroppo il più impaurito è proprio il timoniere, lo si capisce dalle scelte di formazione (mi affido a quelli di cui mi fido di più anche se sono con la lingua penzoloni) e lo si capisce dalla faccia che ha nelle interviste, in cui dice frasi fatte e dice che non è preoccupato anche se la sua espressione dice il contrario.
cambiare allenatore a cui spettano 3mensilità? sia mai.
mesi e mesi de sta roba. basta
Cambiato. ✔️
A leggere i commenti dei vari giornalisti che ruotano attorno al Padova Calcio emergono solo queste linee di pensiero:
1 – niente idee disfattiste ora. Bisogna supportare la squadra in ogni occasione perchè ci sono i play off da affrontare;
2 – il Mantova ha sfoggiato un gioco da extra terrestri e ci sta che abbia vinto il campionato;
3 – allenatore da confermare per il lavoro svolto.
Sono stanco di ascoltare queste frasi seppur dettate, mi auguro, dall’affetto incondizionato per i colori di questa squadra.
La verità che emerge purtroppo è ben diversa:
1 – il Padova non ha mai avuto un gioco; questa è la realtà;
2 – la rosa del Padova non è assolutamente inferiore a quella del Mantova eppure quest’ultimo ci ha dato una decina di punti di distacco e cinque pappine in casa;
3 – l’allenatore, questo allenatore, persona serissima e degna, fin lì è arrivato. Il salto di qualità alla squadra non l’ha mai fatto fare. La realtà è che adesso non ci crede più lui in primis e men che meno i giocatori che probabilmente durante i play off lo scaricheranno del tutto. L’ambiente è in completa confusione e a questo deve por rimedio il DS e non certo la sig.ra Bianchi che fa un altro lavoro.
Credo sia giunto il momento di non commiserare più nessuno e se vogliono l’appoggio, il
sostegno e la stima dei tifosi che se lo guadagnino sul campo versando sudore e lacrime tutti.
Noi abbiamo dato.
Mi sbaglio???
P.S.: ieri lo speaker del Lumezzane esultava pensando ai 500 spettatori!!!!! Ma dove siamo finiti??????? Neppure ai tempi della C2!!!!!!!!!!!!!!
Io vado controcorrente e invito a ricordare poche semplici cose:
1. Abbiamo 70 punti 70 a 3 giornate dalla fine.
2. A inizio campionato tutti e dico tutti ci davano al quinto-sesto posto.
3. Il mercato è stato fatto con un budget ridotto rispetto agli anni precedenti.
Alla luce di questo io credo che sia stato fatto il massimo con il” materiale ” a disposizione e tutti meritano un po di fiducia adesso che fisiologicamente hanno avuto un calo anche per mancanza di forti motivazioni fino ai playoff. Il fatto che la squadra parta a mille e faccia dei gran primi tempi per poi calare è significativo, come se andassero oltre i propri limiti per poi recuperare. Ricordo inoltre che tanti giocatori che quest’anno si sono distinti(varas tra tutti) sono giocatori di categoria, con grinta più che classe e si è sempre detto che in c occorre gente che corre e aggredisce. Io non riesco a dar loro colpe, sono andati oltre le loro possibilità e ora turano il fiato. Torrente ha meriti per aver formato il gruppo e aver stimolato tutti a dare sempre il massimo.
Come non detto! Appena letto dell’esonero 😀
Torrente era da cambiare ma non con Oddo, un allenatore che nessuno ha mai cercato …
Sono molto sorpreso. Tipica abitudine di far pagare all’allenatore le colpe dei giocatori, mai come questa volta …anche se non è riuscito a rimediare ai cronici difetti della squadra pur vedendoli e descrivendoli. Mi dispiace anche perché non credo cambierà nulla
E chi vuole he venga solo x tre mesi gli altri come minimo voleva 1.anno e mezzo
Contro il Palermo sia in casa che fuori Oddo c’ha fatto fare una figura penosa dopo quella finale “el paron” ha liquidato quasi tutta la squadra, e ora si riprende lo stesso allenatore che in mondovisione ci ha reso ridicoli. Ma Mirabelli e la Bianchi non si ricordano la figuraccia al Barbera, con il loro capo scappato prima della fine per non subire l’onta di una sconfitta disonorevole. Dov’era il gioco dov’era l’entusiasmo sembravamo pecore al pascolo. Se queste sono le capacità di una dirigenza nello scegliere un allenatore se non quella di un ritorno al passato(brutto diciamo francamente) allora c’è poco da stare allegri. Se le cose andranno male cosa farà questa volta Oughourlian? Liquiderà il Padova in toto?
Dal punto di vista umano dispiace per Torrente che è davvero da ringraziare per l’anno scorso. Visto l’andazzo di questo intero girone di ritorno una scossa andava data perché chiaramente di questo passo ai playoff si sarebbe fatta una breve comparsa.
Nessuno firma un contratto di due mesi, Oddo è un caso unico con motivazioni enormi visto che la sua carriera ha molte ombre, è un all-in per lui. Non penso sia un fenomeno ma gli allenatori fenomeni non vengono per due mesi. Speriamo che abbia imparato dalla precedente esperienza come meglio preparare questi assurdi e demenziali playoff di C. Non imputerei a lui la disfatta di Palermo, quella partita ebbe dinamiche molto dubbie. All’andata invece non fu una figura penosa, Chiricò fece un gol fantasma, per il resto la banda Curcio & Gasparro mostrò la specialità di casa.
Concordo su Palermo. Nessuno mi toglie dalla memoria l’idea che ci fosse dell’altro. Opinione personale. Che Oddo possa risollevare la squadra, trasformandola in 11 leoni, lo dubito. Però una scossa era doverosa e necessaria. Dispiace per Torrente, in bocca al lupo: credo che per questa squadra serva un allenatore che li coinvolga maggiormente nella testa. A Oddo questo compito: d’altro canto Padova per lui è stata un’esperienza positiva, forse l’unica. Speriamo ci metta cuore e … attributi! SOLO PER LA MAGLIA.
Non so più cosa pensare e dire. Noi ci esprimiamo col senno di poi, vedi ora le critiche a Mirabelli …a fine campagna di gennaio, tutti a lodarlo per la grande campagna acquisti ed evviva alla società che aveva investito. Ora la scelta della disperazione. Chissà che alibi avranno i giocatori che si dichiarano sorpresi della decisione. Tutti bravi ragazzi presi singolarmente ma che hanno perso il senso di squadra e la concentrazione. E Oddo che cosa s’inventera’ ? La speranza è sempre l’ultima a morire ma, intanto, facciamo ‘sti 3 punti per il secondo posto
Attenzione: Canello, che non parla mai per caso, dice che i giocatori sono sorpresi dell’esonero al punto da credere si tratti di uno scherzo.
Ergo, nessuna rottura interna
Tutti i discorsi sulla squadra che ha mollato l’allenatore non reggono
Esonero deciso da Mirabelli per pararsi il culo e magari aiutare l’amico Oddo rimasto inesorabilmente disoccupato.
Che i giocatori si dichiarino sorpresi mi fa talmente ridere che ho il mal di pancia.
Chi si dice sorpreso forse di calcio ne ha visto gran poco, e onestamente mi tanto di ipocrisia.
Il Padova dopo Mantova è stato mentalmente morto. Ha avuto un sussulto nel periodo prima del derby di ritorno, tornando a -4, ma le 2 vittorie del Mantova per 4 a 0 gli ha dato il colpo di grazia da cui non si è più ripreso.
Da un mese c’è stata una involuzione, soprattutto mentale, e non si è mai vista una reazione.
Torrente paga il non essere riuscito a motivare i giocatori, che giocano un tempo e poi perdono interesse nella partita.
Il gol del Lumezzane è lampante, con Faedo che marca l’aria, Delli Carri che marca un attaccante e Kirwan in mezzo a Ilari e l’altro attaccante.
Non sto dicendo che sia giusto l’esonero e che Oddo è la soluzione, sto dicendo che non è assolutamente un fulmine a ciel sereno.
Sono d’accordo con Fabio: Torrente paga per non essere riuscito a far mantenere la concentrazione alla squadra e per aver perso da timoniere la Coppa Italia contro una squadra da playout
Non parlerà mai per caso (canello ) ma spesso parla anche per portare a casa la sua tesi
– già sabato mattina (prima di Lumezzane ) erano stati fatti sondaggi tra alcuni membri della squadra. Credeteci o meno (non faccio il giornalista ) … e’ andata così
le valutazioni vanno sempre fatte distaccandosi da sentimentalismi o congetture. A parer mio serviva dare una “scossa” all’ambiente, ormai sonnolento e senza un “comandante” che dia istruzioni convinte ed esatte. Nello stesso tempo viene offerta un’altra opportunità a Oddo: corta duration con l’unico obiettivo dichiarato “far bene i play off”. Nel frattempo la società valuterà un allenatore per il prossimo campionato…se Oddo non dovesse portare a termine il suo compito. Il mio augurio è che Oddo valuti bene ogni giocatore, il ruolo a lui più appropriato senza farsi condizionare da falsi miti…tipo: “ehh…il giocatore è di una categoria superiore” …..basta con questi discorsi !!! già sabato prossimo avrà gli occhi di tutti su di lui. Non ne posso più di questa serie C……..
e Peghin? non è lui il Presidente? non avrebbe dovuto parlare lui invece di lasciare il compito alla Bianchi che tanto ormai la faccia da tolla ce l’ha stampata come un mascherone del carnevale di Venezia.
Che squallore
Peghin vero emblema di questa società, ectoplasma che ogni volta che apre bocca sempre dover scusarsi per qualcosa
Conferenza stampa di presentazione di Oddo a livelli di tristezza terrificanti, borile che parla come uno in cima a un trattore che prova a polemizzare e fa i sorrisoni a mirabelli; nessuna domanda sulla finale di ritorno a palermo; nessuno che osi chiedere se a crisetig sia stato garantito il posto da titolare o se sia stata una scelta di torrente
A parte il clima funereo della presentazione e l’entusiasmo di un film polacco del ’52, si capisce che qualcosa si era rotto nello spogliatoio, che, come era evidente già da poco dopo la debacle col MN, il morale era sotto i tacchi e la confusione imperante e che è un estremo tentativo di svoltare la stagione. In bocca al lupo a Oddo, spero porti un pò di chiarezza, di gerarchie e soprattutto motivazione (anche se, a mio avviso i giocatori dovrebbero comunque averlo, vista la posizione in classifica e l’obiettivo sbandierato)
Credo che la questione sia: chi prende le decisioni operative nel Calcio Padova?
La risposta è abbastanza evidente: Mirabelli. La proprietà è assente, la Bianchi è una pura emissaria di Oughurlian, Peghin quanto ad autorevolezza e carisma non è meglio del suo predecessore. Quindi l’unica personalità forte e decisionista è Mirabelli, al di là del ruolo che sappiamo bene nel calcio essere molto aleatorio dato che i presidenti spesso fanno e disfano anche nell’area tecnica.
L’anno scorso ad un Caneo in difficoltà e confusione palese Mirabelli ha imposto il cambio modulo dal 343 al 433. I risultati non sono arrivati e Caneo è saltato.
Quest’anno non è molto diverso. Anche Torrente era in crisi e grande confusione, probabilmente creata dallo stesso Mirabelli con la sua campagna acquisti invernale. Sicuramente i rapporti tra i due si erano logorati e il risultato lo abbiamo sotto gli occhi. Sicuramente anche nello spogliatoio le cose non sono idilliache come vogliono farci credere, specie tra vecchi e nuovi.
Nonostante abbia difeso Torrente fino a poche settimane fa, ritengo che dopo Catania e Lumezzane non restasse altro da fare. Solo per una questione puramente probabilistica credo che affrontando i playoff con Torrente avremmo avuto meno possibilità che con un sostituto (chiunque fosse).
Spero che Oddo abbia davvero motivazione e spirito di rivalsa per voler completare quello che ha lasciato incompiuto due anni fa. Di certo la sua carriera non avrebbe un grande balzo in avanti se fallisse anche questa volta e lui ha accettato la sfida. Non ci resta che sperare, la strada per andare da S. Antonio e accendere un cero la conosciamo tutti, anche se è oramai consumata a furia di percorrerla…
Personalmente attendo con grande curiosità la partita di sabato sera contro l’Atalanta : sicuramente oer il risultato ma anche per osservare il “linguaggio del corpo “ della squadra …………
Stiamo tranquilli.. La società ha dichiarato che vuole la B ed Oddo ha detto che con questa squadra ci si può divertire…
Ed allora ci divertiremo.
Bene ! le premesse ci sono tutte, adesso aspettiamo fatti concreti. Già sabato sera sarà interessante vedere il primo assaggio. Si volta pagina e si guarda avanti.
avevo ipotizzato Rossettini, è venuto Oddo, non è il massimo (il tempo peraltro è breve), sicuramente però è più adeguato di Torrente.
Per quel poco che c’è da fare ( come numero di partite campionato e playoff) il Bisolone gli avrebbe fatto mangiare l’erba …
Io la penso così!
Sarà sufficiente aspettare sabato per capire se l’esonero è stato consigliato o quantomeno abbia avuto la benedizione dei giocatori oppure sia stata la scelta dell’uomo solo al comando in questa società.
Squadra priva di brillantezza si, dopo un eccellente girone d’andata e un girone di ritorno pessimo, influenzato da A) consapevolezza che il Mantova era irraggiungibile e B) l’acquisto di gente a gennaio totalmente estranea al sistema di gioco che fino a quel momento ci aveva garantito di stare ad un passo dalla prima
Se alla squadra serviva una scossa c’era Rossettini già pronto
Invece è stato preso Oddo che, dopo essersene andato sbattendo la porta, è stato costretto ad elemosinare due mesi di contratto per riuscire ad allenare qualcuno
Se non sbaglio, la difesa a 4 ha esordito a Novara con l’esordio di Faedo e da quel momento, fatti salvi un paio di exploit estemporanei, la squadra ha perso convinzione e brillantezza.
D’altra parte, se nel girone d’andata (ottimo) avevi giocato con due punte vicine e a gennaio arrivano due esterni, di cui uno accompagnato da una “garanzia” di titolarità, gli equilibri inevitabilmente saltano.
tanti auguri a Oddo
Prima la Bianchi e Mirabelli se ne vanno e meglio è per tutti
Era meglio la serie D con Bepi che qualsiasi categoria con questa gente
io chiedo scusa per gli estimatori di Crisetig, ma se Oddo non fa giocare Radrezza da subito non andremo da nessuna parte.
Principe concordo tutto con quello che hai detto… ma per la reazione aspetterei anche dopo sabato, vorrei che fosse la reazione “ del gatto morto”.
Non per ultimo grande nel dire meglio una D che Bianchi e Mirabelli in qualsiasi categoria… ora come ora siamo lo zimbello del calcio italiano.
“Principe” ha detto “meglio una D con Bepi…..”, ora gente come Bergamin in giro non ne vedo molta, per cui meglio tenersi Oughurlean, con i soldi che ci mette, magari con un altro D.S. ed un altro/a A.D. – ALé PADOA!