La buona notizia è che ci sono buone notizie. E più di una. Il Padova, ad Empoli, al cospetto di una delle squadre che si giocherà la promozione in serie A, da dove è scesa dopo avervi disputato 4 stagioni consecutive, ha disputato un primo tempo più che all’altezza. Mettendo in campo l’intensità chiesta a gran voce dall’allenatore in settimana, procurandosi due palle gol nitidissime con Di Maggio e Capelli, scendendo in campo, da neopromossa, senza alcun timore reverenziale e con le idee chiare. Non era così scontato che succedesse: in campo, dalla parte biancoscudata, c’erano nella formazione titolare ben 8 giocatori che la B non l’avevano mai vissuta prima, da Mattia Fortin a Mattia Bortolussi, passando per Lorenzo Villa, Alessandro Capelli, Pietro Fusi, Luca Di Maggio, Carlo Faedo e Kevin Varas che ha messo insieme la sua prima volta in cadetteria con la sua prima partita con la fascia di capitano al braccio. Tutti promossi a pieni voti sul fronte dell’approccio alla partita, con la piacevole emozione della costruzione del momentaneo pari avvenuta ad opera di Faedo, Varas e Bortolussi, tre giocatori della vecchia guardia. Elementi che fanno dire, tutto sommato, “buona la prima” nonostante il risultato finale di sconfitta, anche perché era importante soprattutto constatare che il nuovo Padova non è neanche lontano parente di quello visto contro il Vicenza in Coppa Italia all’Euganeo, un Padova che aveva un po’ preoccupato per i troppi errori tecnici e per le tante corse a vuoto, ma soprattutto per l’assenza negli occhi dei giocatori di quel “veleno” (termine molto caro ad Andreoletti) che era stato l’anno scorso ingrediente fondamentale per la cavalcata nel campionato di serie C, per riuscire a respingere ogni assalto del Vicenza, per riprendersi il primo posto quando sembrava i berici se lo fossero ormai accaparrato.
C’è però anche qualche notizia un po’ meno bella, con all’interno però la bella notizia che c’è tutto il tempo per correggere e migliorare. La sfida del Castellani ha subito impartito al Padova una lezione da imparare in fretta: la serie B non perdona, esige molto di più sotto tutto gli aspetti e, di sicuro, non basta un tempo fatto bene per pensare di poter portare a casa la partita. Nella ripresa i biancoscudati hanno pagato cari tutti gli errori commessi: oltre che dal “veleno”, quindi, che si è rivisto, non si può prescindere dall’ordine e dalla disciplina tattica. Non si possono prendere due gol su palla inattiva in maniera praticamente identica e non ci si può sbilanciare così per la troppa frenesia di andare a recuperare il risultato. Detto questo, è chiaro che la partenza di Filippo Delli Carri (che sarebbe stato un altro novizio in serie B ma era diventato negli ultimi due anni e mezzo un punto di riferimento imprescindibile al centro della retroguardia per gli altri compagni di reparto e per la squadra intera) ha lasciato qualche strascico di troppo, che ancora non è stato risolto. Probabilmente è davvero il caso di utilizzare l’ultimo slot disponibile negli over per aggiungere esperienza al reparto arretrato. L’ultima considerazione è più una sensazione che un giudizio: che questo Padova non possa prescindere, oltre che dal “veleno” e dall’ordine, da alcuni elementi chiave, sotto tutti i punti di vista, quelli che nei momenti più difficili dell’anno scorso si sono caricati la squadra sulle spalle sia in campo che in spogliatoio: uno di questi è Lorenzo Crisetig.
Ancora ! L’anno scorso è passato da un pezzo e soprattutto questo è tutt’altra cosa che un campionato da patronato come la serie C.
Auguriamoci solo che sta banda di vecchietti , svincolati e mezzi rotti possano veramente delle scommesse vinte , diversamente la vedo molto dura.
A parte la questione Crisetig (mister, perchè?), credo che tutto il comparto squadra debba darsi un’accelerata a capire che non si gioca più con l’arzignano o con le giana. Anche il mister, se mi è concesso dirlo. Dalle interviste mi sembra un pò spaesato, quasi confuso: forse troppi giocatori, troppi ancora non perfettamente integrati o fuori forma. Però il campionato è inizato e c’è da correre. Spero di essere smentito già a Carrara.
Non era mia intenzione, con la “sensazione” finale (non un giudizio, come preciso subito a scanso di equivoci), né dare dell’allenatore in confusione ad Andreoletti (che, credimi, è perfettamente lucido, sa dove vuole arrivare e pondera le scelte fino all’ultimo secondo disponibile) nè dire che Baselli non è all’altezza (ci mancherebbe: uno con le sue qualità e il suo curriculum non può e non deve essere messo in discussione). Semplicemente volevo sottolineare l’importanza di Lorenzo Crisetig, delle sue qualità e del suo carisma, per il gruppo, proprio perché la “sensazione” di cui sopra è quella che si stia pensando anche solo lontanamente di darlo via. Questo sarebbe un errore, a mio avviso, non far giocare Baselli al suo posto se per quella partita si ritiene che Baselli sia l’uomo giusto in cabina di regia.
Reputo molto più grave l’errore (perchè non dipende da altri se non da se stessi) l’approccio alla serie B che abbiamo avuto nel 2018 piuttosto che la rete sbagliata da Biasci con i grigi o il rigore di Gasbarro. Riavvolgiamo il nastro, ripercorriamo gli ultimi 6 anni (due finali perse in modo inverecondo , umiliazioni in direttarai e promozione arrivata solo dopo un campionato da miracolo) e poi ci si risponda alla domanda se abbiamo fatto quanto necessario per mantenerla la serie B. Se chi di dovere pensa che la rosa sia a posto ok, non faccio altre considerazione. Ma si focalizzi veramente bene cosa sia la serie B, quest’anno di una difficoltà immane e con rose veramente attrezzate. Qua non puoi veramente sbagliare nulla dietro, perciò mi auguro che lo slot cappelle fatte lo abbiamo riempito per almeno un mese. Sono preoccupato non per la mancanza di fiducia ma perchè è dannatamente importante rimanere in serie B. Qualcuno parla di un anno di assestamento e poi chissà…. ma a me sembra già veramente di avere l’oro in mano visto dove siamo. Negli ultimi 25 anni, 19 li abbiamo passati tra c e d. Senza un blocco solido difensivo non facciamo una fava, poi se dicono che con Sbraga o Pastina tra un paio di turni siamo blindati non parlo altro. Ma ci sono altri 5 giorni, se qualcuno serve prendetelo. Nel 2018 si pensava, visto che il campionato era lungo, che si poteva rimediare a gennaio: ve prego no !!! In caso contrario si possono pure preallertare Foscarini e Centurioni
A me dispiace molto perché stanno scommettendo, abbiamo l’oro in mano come dice tifoso a 1/2 e rischiamo. Poi andrà bene ma mi aspettavo investimenti maggiori, credevo che una volta in b le cose cambiassero e invece….sono proprio deluso e sinceramente non capisco hougurlian. Poi se vogliamo fare tipo cittadella ok va bene, ritarero’ entusiasmo a quella dimensione
Il problema oltre alla cronica freddezza della città nei confronti del Padova sta nella debolezza societaria che ormai permane da decenni. Abbiamo i numeri per fare campionati di C ad alto livello ma non per la B
Inutile girarci intorno, la volta scorsa Bonetto aveva pochi soldini, ci si è aggrappati a prestiti e svincolati e siamo ruzzolati subito in terza serie, questa volta abbiamo una proprietà in uscita che del Padova ormai importa poco, con il braccino corto dei jO che cerca di risparmiare prima di prendersi i soldi della buonauscita (se andrà in porto ovviamente) e mollare tutto.
In ogni caso prima di emettere sentenze direi di aspettare le canoniche 7-8 giornate da lì in poi si capirà di che pasta è fatto questo Padova
Sono d’accordo, il mio era una critica alla società ; se ci accostiamo al cittadellla allora non si protesta nemmeno per una retrocessione perchè la piazza diventa tiepida (e già non è cosi calorosa); dopodichè se Andreoletti fa il suo e riesce a tirare fuori il meglio e motivare chi c’è tanto di cappello, la salvezza sarà principalmente merito suo; aggiungo che ad Empoli i ragazzi li ho visti vogliosi e determinati, niente da rimproverare, nemmeno sui calci piazzati perchè credo il posizionamento sia voluto: ricordo l’anno scorso contro l’atalanta e il gol preso al 90 esimo quando Andreoletti ha elogiato la squadra dicendo che in quell’occasione erano in 8 dietro la linea della palla per difendere…quindi a lui va bene così
Sconfitta con l’Empoli ampiamente sopravvalutata secondo me.
L’Empoli sarà tutta la stagione nelle prime 5/6, li abbiamo controllati senza problemi fino al tragicomico secondo gol, poi abbiamo pagato stanchezza e inesperienza.
Adesso la società deve fare uno sforzo, soprattutto alla luce dei soldi che ha incassato. Serve un difensore centrale forte prima di ogni altra cosa. Per il resto ci pensa Andreoletti, che merita ogni fiducia
Crisetig non ha giocato perchè evidentemente lo vogliono dare via
Non credo che vogliono dare via Crisetig, forse ci mette più di altri ad entrare in forma, penso che il Mister se lo terrà, anche perchè non credo si fidi molto di Baselli .
ma freddezza cosa ?? cosa??? che siamo andati in 800 ad empoli ad agosto…solo perche GIUSTAMENTE nessuno vuole andare in quel cesso di stadio senza un minimo di garanzie e di decenza? io detesto tifosi di questi colori che sparano merda sulla propria tifoseria senza ragionare sulla questione fondamentale…
Non è merda è statistica. Con la metà della popolazione rispetto a Padova il Vicenza ha 3 volte tanto la media spettatori per partita, perfino la Triestina che viaggia nelle retrovie ha una media abbondantemente superiore al Padova. Anche se un migliaio sono andati a Empoli Padova rimane sempre staccata e anche in B gli abbonamenti sono scarsi rispetto al potenziale che la città può offrire.
Vicenza ha uno stadio, Padova no. Molto semplice
A mio avviso, invece, la sconfitta con l’Empoli non è affatto da sottovalutare, nel senso che, senza fare grossi sforzi (anzi con un secondo tempo in totale controllo), con una rosa non certo di primo piano, gli empolesi ci hanno rifilato tre pere.
Non facciamo l’errore già fatto nel 2018 quando, dopo la prima di campionato con il Verona (1-1) e la successiva vittoria con il Venezia (1-0), ci siamo illusi di potercela giocare tranquillamente con tutte. Poi in tutto il campionato abbiamo vinto solo altre 4 (diconsi QUATTRO) partite !!
Il livello della B è molto alto: mi è bastato vedere Venezia Bari e gli highlights di Spezia Carrarese e Sampdoria Modena. Gol da fuori area e di ottima fattura.
Per cui, chiuso con Lasagna il discorso dell’attaccante, è doveroso rafforzarsi in difesa. D’altronde non possiamo pretendere di giocare il campionato con il povero Villa titolare.
Un mio personale pensiero, leggo molte volte “ci pensa Andreoletti “ – “ Andreoletti sa il fatto suo “ Andreoletti di qua Andreoletti di la… ma sinceramente non credo sia un fenomeno, per lo meno lo deve ancora dimostrare specialmente in B ( dove per altro è già stato cacciato – e ci saranno stati anche i motivi) .. io lo vedo acerbo , od al massimo un buon allenatore di C , quindi valutiamo anche tutti questi aspetti… non servono solo gran giocatori , serve sempre un buon manico.
E’ con piacere che leggo, finalmente, il nuovo blog di Martina nel quale c’è sempre la passione, l’entusiasmo e la speranza che, per la nostra squadra del cuore, le cose si mettano al meglio. Dopo aver visto la partita contro l’Empoli ed il positivo, anche se solo per un tempo, approccio al campionato e, augurandomi comunque che, prima della conclusione del Mercato, l’AD Sig.ra Bianchi, il DS Sig. Mirabelli e l’allenatore Andreoletti (punta di diamante della squadra) riescano a convincere J.O. a lasciare il Calcio Padova non prima di averlo dotato di quell’ultimo “ritocco” necessario per aumentare la qualità del reparto arretrato, rimango ottimista per il proseguo dello stesso. Il mio ottimismo si basa anche sul fatto che non abbiamo ancora visto l’apporto che, senz’altro positivo, giocatori come Seghetti, Lasagna, Jonathan Silva e Papu Gomez, daranno alla squadra. Giampaolo (Centro Sportivo Gaia Limena)
Non scriviamo assurdità per cortesia. Alla prima giornata per giunta.
Andreoletti è una delle (poche) certezze che abbiamo quest’anno. Se c’è qualcuno che ha la capacità di trovare la quadra in questa squadra è proprio il buon Matteo. A fine partita, ad Empoli, mi hai emozionato spingendo i ragazzi sotto la curva.
Forza Mister al tuo fianco fino alla fine!
L’Euganeo è una scusa bella e buona, è uno stadio come tanti in Italia brutti sporchi e inadeguati, tanto è vero che non fanno una finale di coppa europea da anni(a parte la supercoppaa Udine ma quella è la classica eccezione)
Non è affatto come tanti, è il peggiore per mille motivi che sono stati indicati centomila volte. Almeno il Castellani è in centro, farei a cambio domani
in questo blog si incensano i magnagati. ahahahah per favore pietà.
la squadra è totalmente inadeguata. frega un cazzo di 45minuti. le partite durano 90.
La Carrarese sarà un avversario durissimo. Dagli highlights si vede che a La Spezia poteva vincere 4-0… Grande ritmo e pressing alto. Gli avversari hanno fatto il primo (e unico) tiro in porta al 60simo minuto. Schiavi è fortissimo e lo avevo già notato nella finale playoff dello scorso anno contro il Vicenza.
Non credo ci saranno cambiamenti e Villa verrà riconfermato al centro della difesa. Spero Perrotta a sinistra e Faedo a destra. Se non registriamo la difesa è più che possibile trovarsi a 0 punti dopo 2 partite. E non sarebbe una grande iniezione di fiducia…
Se anche stavolta non gioca Crisetig, c’è davvero il rischio che possa partire.
Se non gioca Crisetig può partire Andreoletti.
La tocchi sempre piano eh…
La prima partita disputata ha visto un buon primo tempo dove abbiamo offerto una prova senza alcun dubbio notevole, nella ripresa siamo calati drasticamente dopo il terzo goal subito che ci ha dato la mazzata finale. Non muovo alcuna critica ai giocatori ma, come si suol dire, il pesce puzza dalla testa.
Io mi domando se sia ammissibile affrontare una cadetteria con una squadra simile –
La tanto vituperata squadra del buon Bonetto (che aveva valanghe di giustificazioni per non spendere un euro visti i budget investiti gli anni prima in rapporto alla sua capacità danarosa) spese nel mercato estivo del 2018 2019 € 1.150.000,00 a fronte dell’incasso di € 825.000,00 dalle cessioni con un saldo negativo di € 325.000,00. Quest’anno il totale delle spese è di 300.000,00 totale senza contare che siamo in attivo visto le cessioni effettuate. Io mi sono fracassato le uova di sentire parlare di questa fantomatica sostenibilità che tutti hanno invocato come l’acqua nel deserto post Palermo. Basta è ora di darci un taglio, il primo anno posso capire (ma non accettare) il folle ridimensionamento dopo la sconfitta a Palermo (non a Crevalcore preciso a Palermo, squadra che si trova al 18 posto nella tradizione sportiva italiana non al 500esimo specifico per i naviganti) , il secondo lo subisco , il terzo visto il risultato del secondo lo assecondo, gioco di parole e dopo l’impresa raggiunta metto una dead line. Basta questo spilorcismo fuori misura è ora di darci un taglio, adesso arriveranno i soloni a dire compralo tu il Padova e allora faccio una specifica corredata da disegnino. Nessun cristiano (non ronaldo) ha puntato una pistola in faccia al buon Armeno per comprare la maggioranza del Calcio Padova, il calco da che mondo a che mondo è un business che prevede l’elargimento di denaro a piè sospinto, chi fa il peocio fa poca strada (vedi in serie A il Milan che fa cavare el core), poche sono le eccezioni (Il Cittadella che ha avuto, fisiologicamente , qualche caduta, ma lì c’e’ Marchetti che non abbiamo e una piazza che da tranquillità assoluta, sinora, almeno). E’ come uno che si compra la Lamborghini e la usa pa ndare tore do mantovane al panificio sotto casa e basta, che casso te serve eora? Con le disponibilità che ha Oughurlian poteva fare una campagna acquisti stile Venezia o Palermo, ma questo nessuno lo chiede , ma almeno dignitosa, costruendo una squadra che debba salvarsi tranquillamente quello si lo pretendiamo , perché dopo tanta fatica e’ un attimo scendere giù di nuovo. Io mi chiedo con quale criterio sia stata costruita questa rosa che ha molteplici falle e che è in tutti i sensi un’armata brancaleone che prenderà suon di pecore senza un domani. Non e’ nelle corde di questa compagine fare nemmeno venti punti, i ragazzi sono esenti da qualsiasi colpa ma le scelte sono fuori dal mondo. Villa era già riserva alla Juve Under 23 arrivata ottava o nona in C non in B, come può essere titolare di una neopromossa in B? E’ pura follia, Baselli è compassato come i vecioti de Ciosa che ndava baeare al Canarin con Gianni Dego nelle estati di quarant’anni fa, ci credo che a Como non giocava i voeva salvarse l’anno scorso i lariani e non avere rogne. Lasagna in riva all’Adige hanno preparato teglie di risotto al tastasal per festeggiare la dipartita di uno che ha lo stesso fiuto del goal di Gasparetto l’anno di Beruatto 1999 2000 dopo cristo, con la differenza che quest’ultimo gavea vent’anni no iera pronto tirare a naspi come il mantovano che abbiamo preso. Tutti ad invocare poi Seghetti, ma di grazia sto qua ha segnato tre goal in C in una squadra arrivata dodicesima, secondo voi può essere il salvatore della patria di una neopromossa in B? Dai ndemo.. Sgarbi ha accumulato più retrocessioni che fioi mi sa, Pastina l’ha voluto il mister ma mi pare più imbalsamato di Tutankhamon. Chi salvo? Salvo Di Maggio e Barreca, per il resto buio pesto. E le cessioni? Ce n’e’ da dire anche qui, folle privarsi di Villa preferendo un Favale molto meno concretizzatore, folle non tenere Liguori che in B avrebbe fatto cacao con la sua garra e non parlatemi della squalifica, si risolverà tutto quando avra’ quarant’anni non prima. Avrei tenuto anche Spagnoli perché privarsi di un toro così lo si può fare se prendo Coda o Tutino, li’ alzo le mani ma per una sega come Lasagna…dai tosi…
E speriamo che il Pescara non prenda Lapadula sennò la peggiore formazione della cadetteria siamo noi. C’e’ gente che parla di un rinforzo? Signori qui ci vuole Caldirola tassativamente e poi anche Coda, in questo caso ce la possiamo giocare ma cosi’ come siamo alla decima di campionato il mister è gia’ esonerato e noi abbiamo tre punti in classifica. Vedrete verrà lasciato solo come Torrente due anni fa e sarà colpa sua e non di chi al ristorante invece di portargli come dolce un profiteroles al cioccolato come richiesto gli ha portato le deiezioni di un musso. Vuole andare via l’armeno? Ceda ma allora vada sulla proposta concreta e interessante di Tavarotto non su quel paracarro di Figoli che ci porta alla rovina.
Un appunto sul tifo che molti non capiscono: Chi si lamenta della freddezza di Padova ha relativamente ragione. Qui non si parla ne’ di ultras, ne’ di appartenenza, ne’ di Educazione Padovana, ne’ di Amissi Biancoscudati, qui si parla del tifoso medio che ha a disposizione 5100 posti alla data attuale e che se ne sbatte le palle dell’Euganeo che fa cagare. Ecco in una piazza normale si dovrebbe essere senza se e senza ma , escludendo i gruppi di cui sopra, a 4000 abbonamenti invece siamo a 2700 con un bacino di utenza che è il quintuplo di Mantova, il quadruplo di Reggio Emila e Ferrara, tutte realtà che da quel punto di vista ci cagano in testa (sempre sto escludendo i gruppi di cui sopra), Chi afferma il contrario vuole negare la realtà, questa è una città abitata per la maggior parte da radical chic che appendono i nastri arcobaleno , che parlano rigorosamente l’idioma italico sprigionando un senso di superiorità immotivato con le fanciulle che in via San Fermo pensano di essere in Galleria Vittorio Emanuele a Milano . Se non ci diamo una mossa e facciamo un intervento massivo dicasi per prima cosa la richiesta di uno shop di dimensioni normali ( con i media che devono fare il loro e non by passare chiedendo anche alla società che intenzioni ha)
in centro città e rendiamo il verbo Calcio Padova il vero motore e il vanto della città siamo destinati a morire e a trovarci un futuro senza futuro, siamo destinati a lavori per la curva più lunghi del ponte sullo Stretto perché non siamo nessuno, solo una minoranza, siamo destinati a festeggiamenti (quelle pochissime volte che accade) blindati manco fossimo in uno scenario di guerra, siamo destinati a uscite dallo stadio con ritardi di due ore per far passare i tre quadrupedi che ci sono nel settore ospite, a questo e altro siamo destinati a buon intenditor…
Sauz questa si è una disanima dei fatti attuali reali, concreta e lucida, rasente la perfezione e molto molto competente in materia.
Complimenti.
Io ti propongo come nuovo “ redattore” del blog , magari insieme ad ACP .
Bravo.
Mah, non condivido tutto questo disfattismo (per quanto concerne la squadra).
Puntualizzo: abbiamo un gap, enorme, e consiste nel fatto che abbiamo preso giocatori che “sulla carta” possono essere anche funzionali (Baselli mi ricorda quando arrivò Delli Carri, definito da molti un paracarro) ma credo abbiano una forma non proprio esaltante. Anzi. Il vulnus, per me, è la proprietà (e qua concordo con Sauz): mi sarei aspettato maggiore entusiasmo da parte di JO e un coerente allargamento della borsa, non costringendo il DS a concentrarsi su gente fuori forma, svincolati o giovani scommesse (almeno non tutti gli acquisti 2025/2026, che diamine!!!). JO, capisco che hai il dente avvelenato con l’amministrazione, con gli imprenditori padovani o con parte della tifoseria.. però hai la squadra in B, sicuramente con un valore più elevato e potenzialità di ulteriori passi in avanti. Ostia!! Investi!!! oppure (e quello che sta accadendo?) vendi. Sii coerente: prima eri deluso dalla categoria, ora non hai quella scusa e potresti costruire un roseo futuro. O forse non te ne importa più di tanto e vuoi rientrare dall’investimento il più possibile? Siamo nel mezzo del guado, nè carne nàè pesce. Se speri di salvarti facendo il braccino corto… sarà dura, durissima, più di quello che sarebbe in condizioni normali.
Scusate errore di refuso “ DISAMINA”
La difesa mi sembra molto, troppo fragile. Primo tempo molto bene a parte le due sciagure difensive, ma si doveva concretizzare di più… Vediamo da che parte porta il cantiere ancora aperto di questa squadra inesperta x la B…
Forza Ragazzi…
Non conosco SAUZ ma lo seguo sempre e non sbaglia un colpo.
Anch’io torno a ripetere ed a chiedermi sempre sempre e sempre…PERCHE’ A PADOVA SI ODI IL CALCIO PADOVA….a tal punto da dover ricorrere all’ERASMUS per portare pubblico .
Il blog poi di Martina…assemo perdere….sempre fanfare e nessuna critica costruttiva.
Preoccupazioni fondate e che condivido … su tutti i fronti. Ma, almeno per la Squadra, anche se in colpevole ritardo di costruzione e preparazione, con la scusante (ma non mi sembra determinante) di 2 amichevoli non giocate (mancavano molti degli attuali), aspetterei qc partita prima di giudicare… anche se partire molto male significa meno probabilità e, cmq, più fatica per recuperare. Se i nuovi (i cosiddetti esperti) mettono oltre, a tecnica ed esperienza, sudore, cuore, “veleno negli occhi “, dovremmo essere una buona squadra.
E per queste qualità, non avrei dubbi sul Papu … peccato che, intanto, 8 partite non giocabili sono tante
bellissmo il commento di Sauz. Ha estremizzato come sempre, ma setacciando i concetti espressi..alla fine dice cose condivise da tutti……
Via Voltan (svincolato? Nessun euro?), via Bensi (500-600mila euro) … vabbe’ che abbiamo preso il francesino e Sorrentino.
Non so se tutto questo è preparatorio alla vendita del nostro Biancoscudo, ragranellando qc milione di euro prima di mollare o Joseph , alla fine, liquidi anche Figoli.
Non so se Andreoletti è contento al 100% della “campagna acquisti / cessioni “.
Non so se la Curva Fattori sarà agibile contro il Frosinone. Bonavina dice di sì ma la Società non ne è sicura ed, infatti, non lancia la campagna abbonamenti … che potrebbe essere unica con trasferimento (prima o poi … più poi che prima?) dalla Fattori alla nuova Sud.
Insomma, è iniziato il campionato e non sappiamo niente a partire da quale è il vero valore della nostra squadra
Certo la sensazione è che si stia vendendo tutto il vendibile per tirare su più grana possibile. C’è da dire che proprio ebeti non saranno anche gli argentini. Il valore della società cambia… è come se compri una casa che ti è stata valutata in un certo modo ma poi te la danno senza garage… il prezzo deve essere riadeguato.
Quasi comico il fatto che su padovasport ogni operazione di mercato viene descritta come un colpo da maestro
Sono invece convinto che Nirabelli stia lavorando sotto , tanto sotto, traccia per acquistare ( si fa per dire visto che si prendono solo svincolati) entro lunedì le pedine che effettivamente mancano, quindi attendo notizie inaspettate.
Diversamente credo sia difficile salvarsi .
E comunque è inutile colpevolizzare JO se la sua intenzione è di genere dopo come è stato trattato da Comune, istituzioni e gran parte della tifoseria, da imprenditore o finanziere e’ naturale agire così… i schei non fa mae a nessuno.