Terza vittoria di fila. Quattro partite senza prendere gol. La vetta che si avvicina. La squadra che, di settimana in settimana, aggiunge un piccolo tassello di crescita al proprio percorso e si dimostra sempre più solida, quadrata e di carattere. Sono questi i numeri che in questa fase del campionato del Padova stanno dando ragione al lavoro dell’allenatore Pierpaolo Bisoli.
Quanti anni abbiamo detto, di fronte agli inizi di campionato un po’ stentati dei biancoscudati: “Mai una volta che partiamo col filotto! Sempre a soffrire da queste parti”. Stavolta il tifoso è stato accontentato, seppur con una giornata di ritardo rispetto all’inizio della stagione regolare. E provare la gioia di adesso regala ancora più soddisfazione proprio perché la prima a Meda contro il Renate è andata malissimo e quindi ci ha deluso prima di regalarci i gol e le prestazioni che sono arrivati nelle settimane successive. Cioè: sul più bello che ci stavamo rassegnando all’ennesimo torneo in terza serie con l’elmetto in testa e le figuracce disseminate in vari campi di periferia, questo gruppo ci ha fatto ricredere. Innanzitutto con l’atteggiamento e l’attaccamento, poi con i risultati, le vittorie, i gol non presi e le reti realizzate.
Spero davvero di cuore che questo possa essere un nuovo trampolino per la piazza intera. Un volano per attirare un po’ più di gente al freddo Euganeo, magari già da domenica prossima contro il SudTirol. E’ solo serie C, ma vedere questi ragazzi soffrire fino al 94esimo e il loro allenatore che si sbraccia come un pazzo anche quando al 97′ sta vincendo con due gol di scarto, credetemi vale il prezzo della vostra domenica. Pensateci. E’ il momento per risalire di fretta sul carro biancoscudato. E’ presto per dire se sarà il carro dei vincitori, ma il tempo è giusto per ribadire che è un carro di combattenti puri.
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