Lunedì sera alle 19 chiuderà il calcio mercato, il Padova si ritroverà con un centrocampista in più in rosa ("Esperto", ha ribadito oggi Cestaro in sala stampa, "perché deve essere pronto subito, non può essere uno che dobbiamo aspettare") e da qui alla fine Alessandro Calori non potrà più cambiare il materiale umano da cui tirare fuori il meglio per entrare nella zona nobile della classifica.
Per me inizia adesso il momento più delicato e difficile della stagione. Quello in cui nessuno più può cambiare le carte in tavola, ma allo stesso tempo quello in cui chi si deve salvare o comunque non ha al suo attivo qualità importanti giocherà esattamente come ha fatto il Modena nel secondo tempo di oggi: con dieci uomini dietro la linea della palla. Per il Padova, che invece di qualità tecniche ne ha da vendere, si farà sempre più dura perché di spazi in cui svilupparle non ne troverà più. L’allenatore aretino dovrà lavorare parecchio per dare imprevedibilità alla manovra e una mano in tal senso potrà darla proprio il nuovo centrocampista (unito al rientro di Vincenzo Italiano se solo se resterà biancoscudato): ci sono partite in cui ti devi per forza affidare ai lanci lunghi perché l’avversario non ti fa respirare e non ti concede il benché minimo corridoio. Oggi ci abbiamo provato a farli, ma non avevamo in campo i giocatori giusti e ne sono uscite delle palle scaraventate in avanti senza senso.
Ciò premesso, aggiungo che la difficoltà più grande di questo momento è legata al fatto che nei ruoli fondamentali il Padova ha giocatori che abbisognano di un po’ di tempo per integrarsi e per raggiungere una discreta condizione. Penso a De Paula e ad Ardemagni, ma anche al nuovo centrocampista che arriverà che, per quanto esperto, avrà pur bisogno di qualche settimana per comprendere i dettami di Calori e i movimenti dei compagni. Su questo fronte si dovrà, a mio avviso, pazientare e non mugugnare. Perché da che mondo e mondo la torta riesce bene non solo se ci sono i giusti ingredienti nell’impasto ma anche se l’impasto lo si lascia lievitare il tempo giusto. Se butti in forno la torta troppo presto, si alza subito ma poi si sgonfia. E non vorremmo mai vedere i nostri scoppiare a metà aprile…
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