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PIANO PIANO SI CRESCE…

Il Padova è ancora un cantiere per certi aspetti aperto e il fatto di giocare una volta ogni tre giorni dall’inizio della stagione (per via della partita di Coppa antecedente la prima di campionato, della partita di Coppa successiva alla prima di campionato e del turno infrasettimanale di mercoledì scorso) non ha certo agevolato il lavoro di Andrea Mandorlini che si è ritrovato a vivere tutti i giorni l’allenamento come se fosse la rifinitura pre gara del sabato. Senza poter lasciar rifiatare chi ne aveva bisogno, senza poter lavorare con un po’ di calma all’amalgama di un gruppo rinnovato in molti reparti, senza poter respirare a fondo prima di ogni scelta per renderla la più giusta possibile.

Ma all’alba della quarta giornata, che ha segnato la seconda vittoria di fila per i biancoscudati (la prima in trasferta), si cominciano a vedere i progressi di un insieme di giocatori che stanno lentamente diventando squadra. Si cominciano a vedere le qualità di ciascun giocatore e davvero sono tante. Tantissime.

Sulla fascia sinistra Curcio e Bifulco sembra giochino insieme da 3 anni non da meno di una settimana. Vannucchi in porta finalmente oggi è stato chiamato a fare parate decisive e si è fatto trovare pronto. A centrocampo Della Latta e Saber portano l’acqua ma anche lo champagne se viene loro richiesto e davvero due baluardi che vedo difficilmente sostituibili. Lì davanti mostrano un pizzico di sofferenza sia Jefferson che Soleri ma il loro impegnarsi per la squadra in questo momento dà la possibilità ad altri di poter essere più incisivi di loro in zona gol, in attesa che rientri il bomber titolare Paponi.

La prossima settimana finalmente si tornerà alla normalità e Mandorlini avrà, da mercoledì in poi (dopo i due giorni di riposo concessi ai biancoscudati), quattro giorni per poter mettere ancora più mano a questo Padova. Domenica prossima però alle 17.30 c’è da cercare di abbattere un Legnago (ammesso all’ultimo in C dopo la rinuncia del Campodarsego) tra le rivelazioni di questo inizio di stagione. A testimonianza del fatto che davvero in questa serie C non si può dare nulla ma davvero nulla per scontato.

8 commenti - 1.885 visite Commenta

Stefano

Rompo il ghiaccio per fare i complimenti a vannucchi : alla fine della 4 partita ha fatto la paratona – questo perché nelle precedenti 3 non ne aveva proprio avuto possibilità / necessità – vista la media dei commenti posso dire “benino “ in generale ????? Direi che qualche acquisto e’ stato azzeccato lì in mezzo al campo quasi che Sogliano dimostri ancora di cavarsela ….. vediamo più avanti ma intanto qualcosa si intravvede…..

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Mastro Cerilli

Solita musica… Quando si vince zero commenti, quando si perde invece tutti con la bava alla bocca a piccchiare sulla tastiera: società inesistente, DS incapace, allenatore bollito, calciatori mercenari e mediocri.
Vabbè ormai si sa che è così

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fabio.pd

mah….mi pare un pò ingeneroso il tuo commento. Non si può generalizzare. Si sta alla finestra a guardare, dopo anni e anni di bagnomaria condita da facili illusioni e da pesanti disillusioni……è ancora prematuro concedersi a facili entusiasmi. Parlo dal mio punto di vista naturalmente. Ritengo che tutti ci troviamo d’accordo sulla positività dei nuovi e ultimi acquisti, sul bel gioco che si sta piano piano creando. E’ necessaria tanta pazienza, con la speranza che si continui a giocare con regolarità, senza blocchi sanitari, e soprattutto che il pubblico torni ad essere il dodicesimo uomo in campo! Sempre Forza Padova!!

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Enrico M.

Da parte mia, sarò convinto di questa squadra se nelle primissime posizioni dopo almeno 10-12 partite e poi con continuità nel resto del campionato.

Difficile non partire diffidenti visto che è il secondo anno di questa proprietà, di Sogliano e in parte di Mandorlini. Il primo non mi sembra sia stato brillante, anzi… A loro dimostrare di meritare fiducia.
Poi, sai, la pazienza non può di certo essere al massimo.dopo anni di delusioni (salvo qualche breve parentesi)

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Patrick

vero verissimo, quanto hai ragione, i vari La Coste e soci, figli di una depressione cronica, quasi si annoiano quando il cielo si schiarisce….ma è come sparare sulla croce rossa..
INVECE CREDO SIA GIUSTO SEGNALARE LO SCEMPIO DELLA NOSTRA PRIMA MAGLIA UFFICIALE DI QUEST’ ANNO: passi per i calzettoni retro’ neri, ma nn è accettabile la maglietta con bordi e numeri in nero.
non sembriamo nemmeno noi, mai era successa una cosa del genere in 110 anni di storia.
roba da pazzi….

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Enrico M.

Concordo sulla divisa. Credo sia tutto figlio della necessità di provare a vendere nuove maglie. In serie A si vedono cose ancora peggiori.

Rispetto al tuo cronico appello al sostengo incondizionato alla squadra (tuo mantra negli anni, seguendo da un po’ il blog e quanto scrivi), mi permetto di dire che questa gestione se lo deve riguadagnare dopo che l’anno scorso ha deluso. Io quindi mi tengo i miei dubbi, pronto ad entusiasmarmi se il campo dirà il contrario. Tu ti tieni il tuo entusiasmo, pronto a criticare quando la frittata sarà fatta. Ognuno ha il suo approccio.

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Mastro Cerilli

Certo, avete ragione entrambi. Nemmeno io sono euforico per 2 partite vinte (che poi si è rischiato di brutto in entrambe), tuttavia è un dato di fatto che qui ci si mette un secondo a dare degli incapaci (quando va bene) a tutti e in caso di sconfitta i post si triplicano. La storia del Padova la conosco bene, da prima ancora che il Mastro vestisse i nostri colori e quindi so che il bilancio del tifoso è ampiamente in negativo alla voce soddisfazioni.

Cambiando argomento… Giacomo Beretta ha rifiutato nei giorni scorsi un contratto biennale da 55mila euro netti a stagione proposto dalla sua ex squadra, il Foggia.
Sarà anche una categoria inferiore ma i tempi sono cambiati parecchio da quando Vantaggiato becceva esattamente 10 volte tanto con Cestaro! Per fortuna che sono cambiati…

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Lacoste76

Ho visto le ultime due partite e trovo che questo Padova sia fortissimo e giochi benissimo. Manca, en attendant Paponi, un bomber di razza ma la squadra allestita è di primissimo ordine.

LA MAGLIA CON INSERTI NERI E CALZETTONI NERI È STREPITOSA. ANCHE CON I NUMERI NERI
IL PADOVA È BIANCOSCUDATO NON BIANCOROSSO. DI ROSSO C’È SOLO PARTE DELLO SCUDO.
NO ALLE VICENTINIZZAZIONI. SI ALLA TRADIZIOME DEI PANZER DI ROCCO

La zanzara negazionista non la degno neppure

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