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UN COLPO DI CODA CHE CI VOLEVA

Un colpo di coda che ci voleva. Per chiudere il 2021 col sorriso, con lo stato d’animo carico di buone aspettative per il nuovo anno e in vista del girone di ritorno.
La vittoria dei biancoscudati sul Renate ha riconciliato la città con la sua squadra di calcio al momento giusto, dopo una serie di pareggi e prestazioni che non erano stati all’altezza di quanto visto nella primissima parte del campionato. Gli attori principali del successo sono stati i “tre tenori”, Ronaldo, Chiricò e Ceravolo, questi ultimi con due gol di rara bellezza e qualità, ma il merito del ritorno al successo va all’intensità e allo spirito messo in campo dall’intera squadra in entrambe le fasi. Anche in quella difensiva, dove fino all’ultimo minuto il pubblico sugli spalti ha potuto ammirare i ripiegamenti di Chiricò, mai stanco di rincorrere gli avversari in ogni zona del campo per portar loro via il pallone. Fondamentale l’apporto di Saber nel mezzo, rincuorante e non poco il rientro di Bifulco nel tridente d’attacco, straordinaria la grinta del sempre presente Monaco in difesa, fondamentale il contributo dato da tutti i subentrati, da Settembrini a Jelenic passando per Ajeti e Cissè. Proprio a loro è andato il pensiero di fine partita del capitano, Ronaldo, che, giustamente, come ogni capitano che si rispetti, ha voluto lodare tutto il suo equipaggio.
Un plauso va anche all’allenatore Massimo Pavanel che sapeva di giocarsi ben più del secondo posto in classifica contro il Renate. Ha assicurato in più occasioni che il suo Natale sarebbe stato comunque sereno, perché il piano professionale e quello familiare bisogna sempre saperli tenere distinti, ma con questi 3 punti è ricca la boccata d’ossigeno che è arrivata anche al suo percorso in biancoscudato. La squadra passerà qualche giorno in famiglia, poi, ripartirà alla grande, mettendo birra sulle gambe e facendo fruttare al meglio dal punto di vista mentale questa ventata di rinnovata fiducia. Sotto l’albero ognuno metterà la voglia di arrivare in fondo davanti a tutti gli altri e nel 2022 proverà a trasformare questo desiderio in solida realtà.

46 commenti - 5.260 visite Commenta

massimo

Non so se questa vittoria sia tanto salutare.
In questo modo ci dobbiamo tenere Pavanel. Secondo me non è un bene in quanto non ha mai dato un gioco a questa squadra, per non parlare della preparazione alle partite, anche ieri solo giocate dei singoli e tanta buona volontà ma null’altro. Non credo che in un colpo solo si possa cancellare un girone d’andata non all’altezza di un organico così. Ricordo che a Trieste nel 2019 ha fallito la promozione, con la Feralpi campionati senza infamia e senza lode…non è certo un vincitore e come già detto in precedenza il campionato lo può perdere solo il Sudtirol, anche se penalizzato da quello che gli è successo.
Massimo

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Maurizio

Troppo prevenuto Massimo e pessimista alla massima potenza! Prova a pensare positivo invece, fa bene all’anima

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Marcantonio

Il masochismo non ha limiti nell’animo del tifoso padovano. Se avessimo perso col Renate avresti chiuso definitivamente il campionato considerando i play off la cabala che sono. Ecco allora che perdere col Renate per esonerare Pavanel a rigor di logica non serve a molto.
Per come sono messe le cose, posizione di classifica, distanza dalla prima l’idea di cambiare allenatore non porterebbe vantaggi all’obiettivo. Per come la vedo io in questo campionato ormai Pavanel deve andare fino in fondo nel bene o nel male, il tempismo per una alternativa non c’è. Se poi è vero quanto ci dicono continuamente, cioè che il gruppo è unito attorno all’allenatore, beh….

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tifoso ignoto

E’ risaputo che quando la partita prende una certa piega, in questo caso al buon Chiricò è riuscita la mattonella magica, poi si va decisamente in discesa, complice anche una serata davvero opaca dell’avversario che non ha per nulla dimostrato la posizione in classifica che occupa.
Però quando si vince si brinda e si è contenti, episodi o non, l’importante è portare a casa i punticini che servono a tenere accesa la speranza di promozione
Buone feste a tutti

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Principe

Vere entrambe le cose: segnare subito rende tutto più semplice, soprattutto negli scontri diretti.
Però ieri grande aggressività una volta tanto, benissimo Germano, bene Settembrini quando è entrato, Della Latta doveva riposarsi almeno un mese e mezzo fa. Finalmente un’ala nel ruolo di ala, sul mercato servirebbe qualcosa in quel ruolo. Serve anche un difensore centrale. Cazzata clamorosa di Jelenic, per una volta l’arbitro ha sbagliato a nostro favore.
Il covid spesso cambia pelle alle proprie vittime, speriamo

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Tifoso a 1/2

Dopo ieri sera si è avuto la conferma che Pavanel non deve essere toccato; ci dobbiamo ricordare che non è stato preso per dare un gioco alla squadra, nè per essere lo stratega che scardina le partite in corso, ma solo per creare un gruppo forte per vincere il campionato, cercando di non perdere del tutto la brocca nei momenti di confusione/ansia/nervosismo. Quest’ultima cosa non sempre è successa, ma il gruppo è con lui e con lui magagne in spogliatoi non sembrano essercene. Con lui i giocatori si sentono “liberi” di fare ciò che vogliono. Per come siamo costruiti dallo scorso anno non si poteva fare altro, altrimenti ad agosto bisognava stravolgere le fondamenta di tutta la rosa e ripartire da zero. Le nostre fortune sono le giocate dei singoli, quelle ci faranno vincere le partite e (ci auguriamo) il campionato. Il gruppo lo sa, ne è cosciente e consapevole ed ha accettato compatto questo particolare equilibrio che si è instaurato. Andremo sempre a corrente alternata all’interno anche della stessa partita, non facciamoci illusioni, siamo umorali e dipendenti dall’estro del singolo. La società lo sa bene e ha accettato il rischio che se i singoli sono in giornata NO non sappiamo cosa fare e come giocare. Siamo in C e questa è la linea decisa. Guardando i numeri, i nostri sono anche migliori dello scorso anno: siamo a +2 pt, abbiamo lo stesso numero di vittorie ma abbiamo perso 2 partite in meno. Con le prime 8 ne abbiamo vinte 5, perciò già eguagliato le vittorie di tutto lo scorso campionato contro le squadre “forti”. Auguri a tutti, che il 2022 possa essere un anno di gioia biancoscudata.
Forza Padova!

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Pietro Smaniotto

Togliete Ronaldo, Chirico’ e Ceravolo ed ecco una buona squadra da metà classifica. I tre tenori come li chiama Martina sono fondamentali per contrastare il Sudtirol, detto tra noi il gioco di Pavanel si basa su questi tre giocatori, perché non ha dato ancora un gioco degno del primato.

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QuoreSqudato

Finalmente ieri sono uscito dal catafalco col sorriso e l’animo in pace, bendisposto al Natale e al nuovo anno.
Mi sento di ringraziare la squadra che ce l’ha messa tutta per portare a casa la vittoria che è stata netta nel risultato e nel gioco.
A me tanto basta, per sentire l’aria del Natale e non più quel tanfo da eterno sfigato dell’Euganeo.

Tanti auguri a tutti, passate un buon Natale popolo biancoscudato!

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Mastro Cerilli

Se sei chi penso io hai sicuramente informazioni attendibili e non ho motivo di dubitare che le cose stiano proprio come dici.
Intendiamoci, io credo che Pavanel sia davvero una brava persona, soprattutto dal punto di vista umano. (cosa che ad esempio non ho mai pensato per Mandorlini). Se è stato preso per fare da balia a Ronaldo & co. più che per dare una vera idea di gioco alla squadra probabilmente si pensava che sarebbe stato sufficiente per vincere il campionato mantenendo l’intelaiatura dello scorso anno. E avrebbe anche funzionato se non ci fosse stata l’imprevedibile incognita Sudtirol. Ciò costringerà la proprietà ad intervenire in modo consistente sul mercato inserendo altri top player. A mio avviso servono assolutamente un centrocampista di qualità e un esterno sinistro. E speriamo che che sia sufficiente.

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filippo

della partita di martedì tieni giusto i tre punti e due gol sublimi di gente, Chiricò e Ceravolo, che se non l’avessi probabilmente ora staremmo a mezza classifica. Per il resto il solito Padova. sono d’accordo con chi ormai non vede alternativa a tenersi Pavanel, nella speranza che gli dei del calcio per una volta si girino dalla nostra parte. Di gioco ne vedremo poco, speriamo almeno di fare i risultati. Certo, senza almeno due esterni difensivi di ruolo, ed un regista da prendere a Gennaio faremo una gran fatica. Vediamo poi come evolve la situazione Catania, tornasse Moro sarebbe da metterlo a fianco di Ceravolo con un trequartista degno alle loro spalle.

Via Ronaldo e Della Latta: giocatori che hanno dato quello che dovevano dare, il primo è bollito mentalmente, il secondo fisicamente. Cederli a Gennaio per fare cassa.

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crestaalta!

Doge, se la squadra lo segue è giusto tenere Pavanel fino alla fine, ma non si dica che è troppo tardi per un cambio : un nuovo Mister gestirebbe il mercato invernale e avrebbe tutto il girone di ritorno davanti, quindi?.

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acp

io martedì non sono andato allo stadio. avevo il biglietto di fatto omaggio, avrei avuto il tempo per andarci. ma ho scelto di non andare. ero a verona sabato. mi è bastata quella. è stata la prima volta dopo tanto ma tanto tempo che ho scelto di non andare. gesto d’amore.

risultato uguale a quello contro l’albinoleffe. non mi illudo di niente. dopo 20 partite una partita non cambia nulla. siamo a -8.

chi per me può partire anche subito? pavanel, della latta, ronaldo, chiricò, valentini, gasbarro, santini, biasci, donnarumma, bifulco.

ah leggo di germano che sta facendo bene da mezzala. lo dico da più di un anno che deve giocare lì. del resto io capisco di calcio come pochissimi. la bianchi mi assuma pure. anzi le faccio consulenza gratis. per amor di patria.

“sempre e per sempre dalla stessa parte mi troverai”

ci vuole classe, ironia e intelligenza in questa piazza. io le ho tutte e 3. pure in abbondanza.

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crestaalta!

Ma se il Sassuolo, da 2.000.000 per Moro, ci si compra un altro “undici” nuovo di zecca!

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Principe

Ma che follia sarebbe vendere Moro a gennaio. Fare cassa per acquistare chi? Io non ci posso credere

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tifoso ignoto

E invece non è sbagliato vendere adesso Moro.
Altre 18 reti nel girone di ritorno non sono garantite, bisogna vendere quando c’è mercato quanto la domanda è forte.
L’esempio di Cisco è lampante, dopo i due gol favolosi contro l’Albinoleffe nel girone di andata si fece avanti il Sassuolo e se lo accapparrò dando al Padova risorse per continuare il campionato, per Cisco purtroppo la carriera non è più decollata e penso che sarà difficile in futuro.
Lo stesso Lovato dopo un girone meraviglioso di andata, il verona lo compra per una cifra importante per una societa di serie C tenendo conto anche della rivendita, il Padova c’ha guadagnato e Lovato dopo un avvio forte col Verona ora naviga nelle panchine della serie A.
Moro adesso è una risorsa, ma se non viene venduto non è detto che a giugno avrà le stesse quotazioni, dipende dai risultati e soprattutto che non si faccia male, altrimenti da risorsa diventa un costo

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Principe

E con tutti soldi guadagnati con questi colpacci abbiamo costruito una dignitosissima serie C. Io di questa mediocrità non so cosa farmene

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tifoso ignoto

Le società hanno dei bilanci, in genere pochi ricavi e tante perdite, questi soldi potrebbero aiutare il finanziere a non mollare il Padova la prossima stagione. E’ una questione di sopravvivenza. Nulla più

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QuoreSqudato

Ma non è che con tutti questi casi Covid che ci sono in giro, anche questo campionato viene chiuso proprio nelle giornate in cui il Padova è ancora secondo?
Perché alla sfiga non c’è mai limite… l’anno scorso che eravamo primi fino alla terz’ultima ovviamente si è giocato tutto il campionato, perché doveva andare in scena l’horror dei playoff persi all’ultimo rigore…
Io tengo le dita incrociate.

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Pietro Smaniotto

Il Lens diOughurljan ha prestato un giocatore al Vicenza non mi scandalizzo però rammento che si doveva fare sinergia tra il Padova e i francesi.

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tifoso ignoto

Credo che prima di darlo ai magnagati, il finanziere abbia cercato di piazzarlo in casa, se non è nei piani di Sogliano può andare anche a vicenza, se si comporta bene, dato che è in prestito, potrebbe fare 20 km e venire da noi

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filippo

è il 13 di Gennaio
Sean Luca non ha ancora portato a casa rane bollite e Pavanel è ancora l’allenatore del Padova
direi che questo 2022 è partito con il piede sbagliato, sbagliatissimo

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Pietro Smaniotto

TRIESTINA – PADOVA = 0 – 0 non credo ci siano altri risultati più centrati per entrambe.

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Principe

La serie C è ferma da un mese e il nostro DS non ha ancora trovato un esterno d’attacco e un difensore centrale. Bene il comunicato degli ultras, la squadra va sostenuta finchè si può/si ha voglia, a prescindere da norme liberticide. A Trieste è già partita decisiva per entrambe

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filippo

19 Gennaio
Pavanel è ancora l’alleantore del Padova
E mentre il Sudtirol, il “non irresistibile Suditorl”, che doveva schiantarsi a muro come un Latifi qualsiasi ne rifila 4 in Coppa Italia alla Fidelis Andria, e rinforza la squadra con elementi di spessore, noi siamo al palo, in tutti i sensi.

A trieste domenica ne prendiamo 3.

Via questa società da Padova.

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massimo

Dai… il Sudtirol non è certo irresistibile ma comunque una buona squadra e per via dei rinforzi a volte possono rompere degli equilibri specialmente se sono nomi altisonanti come Galuppini, non è detto che si ripeta a Bolzano, sempre se lo prendono.
Per conto mio più che Pavanel il problema è avere Ronaldo, sarà anche capace ma credo che sia un problema gestirlo ed averlo come compagno…non mi sembra un leader ma uno che se la tira tanto con la puzza sotto il naso, e non è bene per la squadra e per più di qualche compagno.
massimo

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tifoso ignoto

Wow, tutti aspettavano l’esonero di Pavanel e invece viene messo alla porta Sogliano.
Credo che uno dei motivi possa essere la gestione della cessione di Moro, Il finanziere vuole i soldi subito mentre il ds(ormai ex) pensa sia meglio aspettare magari sperando in un’asta.
E’ una posizione molto rischiosa. Mi vien da pensare che con Mirabelli Moro verrà ceduto immediatamente. Ho questa sensazione, ma posso sbagliarmi

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Principe

Si può dire di tutto sull’esperienza biancoscudata di Sogliano, nel bene e nel male.
Si può dire di tutto sulla tempistica dell’allontanamento, in pieno calcio mercato.
Ma la cosa da chiarire immediatamente è un’altra: perchè Massimiliano Mirabelli.
Perchè altrimenti i cattivi pensieri vengono anche ai più disattenti

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Marcantonio

Onore a più di 200 che si sono recati a Catanzaro e a Trieste. Stavo pensando che come tifoseria siamo ridotti veramente male! Abbiamo vinto 2 a 0 in casa della Triestina e questo dovrebbe resuscitare sopiti entusiasmi in tutti noi ed invece sembra quasi che il fantasma della rassegnazione ci aleggi minaccioso attorno. Onore ai 200 di Trieste, almeno loro spero avranno meritatamente gioito di quella gioia che fa urlare a squarcia gola.

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Patrick

Ma cosa scrivi??? siamo andati in quasi 100 persone a CZ e in quasi 300 a TS.
Lo sai la situazione in cui viviamo? Di quanti hanno paura a muoversi ahime’ terrorizzati da un sistema mediatico vergognoso? di quanti sono a casa positivi? Di questi tempi è tutto oro che cola, altroche’…certo che si puo sempre fare meglio, ma guardati attorno prima di criticare la nostra piazza anche quando nn serve….

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Marcantonio

Patrick, apro solo oggi il blog e vedo solo ora luta risposta…ho sbagliato, tra l’altro in eccesso il numero di quelli che si sono recati a Catanzaro, a volte stai a quanto dice il cronista, meglio sa la situazione chi è presente…ma con tutto questo, mi spiegheresti dove sta la critica alla piazza? Oppure non ti accorgi nemmeno quando uno ti fa i complimenti? La tifoseria ridotta male sarebbe quella che sta a casa, quella che ha perso l’entusiasmo…devoi cercare sul vocaboilario mil significato della parola onore…. 🙂

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crestaalta!

se è vero che Sogliano va al Genoa a Giugno, la Società ha pensato bene di correre ai ripari, e con Mirabelli non prende certo l’ultimo dei D.S. o no?

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Pietro Smaniotto

Che fine ha fatto il blog della Moscato?
Il sito del Padova è muto come un mafioso davanti ad un ispettore di polizia, ieri con lo tsunami padovano tutto tace, stiamo facendo ridere l’Italia caro Ougurlhian cacciare Sogliano… Ora le ho viste tutte povero biancoscudo. Ma meglio vendere giocatori all’odiata WCenza.

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Principe

Conferenza stampa della Bianchi agghiacciante. Non ha spiegato nulla, non ha detto con quali criteri è stato scelto Mirabelli, non ha detto perchè Sogliano è stato cacciato adesso, salvo far intendere che lei avrebbe esonerato Mandorlini dopo Modena e il ds lo ha difeso.
Nubi all’orizzonte

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tifoso ignoto

La Bianchi non si aspettava che Sogliano avrebbe dato la notizia appena dopo essere stato licenziato.
Ah ah ah!
E cosa si aspettava che se ne stesse buono tranquillo?
Uno come Sogliano licenziato in tronco dopo una vittoria e una striscia positiva se ne va senza proferire parola?
Ma dove vive ‘sta gente? Cose da pazzi.
La cosa è preoccupante, anche se qualcuno pensa che aver dato un contratto di due anni a Mirabelli sia la miglior garanzia che il finanziere non mollerà il Padova in tempi brevi.
Ma son proprio questi colpi di mano che fanno pensare che quando meno te l’aspetti, ti arriva la tegola in testa e il giorno dopo il Padova non c’è più.

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Principe

Sogliano ha fatto 1000 errori, ha sbagliato almeno 2 allenatori su 3 in 3 anni, ha indovinato un solo attaccante (ceravolo) in un marasma di bidoni e mezze pippe, ma allo stesso tempo non ha mai mollato un secondo il gruppo squadra, ha imbastito una rosa di tutto rispetto che l’anno scorso si è suicidata e quest’anno è seconda.
Al suo posto arriva un punto interrogativo umano, con una sola esperienza da ds che lo ha reso celebre ovunque nel mondo per aver dilapidato centinaia di milioni in giocatori scarsi e/o finiti.
La Bianchi avrebbe dovuto spiegare prima di tutto questo e invece si è trincerata dietro un filo spinato di retorica e frasi fatte.
Martina tu segui ancora il Calcio Padova?

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massimo

Comunque sia e comunque vada sono cose da pazzi.
Una barzelletta che fa ridere tutto il mondo del calcio.
E’ vero che questa proprietà ha investito tanti soldi senza per ora vedere riscontri positivi, ma purtroppo confondono ( ahimè) la gestione di un’azienda ( dove si licenzia una figura dirigenziale se le cose non vanno senza che la “manovalanza” ne risenta )ad una società di calcio dove gli equilibri son ben diversi e bisogna fare molta attenzione a tutto ciò, il guaio irreparabile è dietro l’angolo.
Anche se si andrà i B questa proprietà e dirigenza non sono minimamente all’altezza per qualunque categoria e prima o poi la bomba scoppierà.
Massimo

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acp

ma la tifoseria del padova che ha fatto per meritarsi tutto questo?

devo a malincuore dare ragione al coccodrilletto lacrimoso e alle sue teorie folk-genetiche.

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acp

ieri sera da borile ho visto un edel meraviglioso. argomentazioni e critiche puntuali e precise. bravo. padova merita verità e chiarezza.

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tifoso ignoto

Va beh! Posto che Martina ormai abbia abbandonato la nave, faccio le mie considerazioni sulla partita.
Una vittoria tutto cuore, che porta 3 punti e una speranziella nella rincorsa ai bolzanini, anche se da parte loro, quasi sempre riescono a far risultato col minimo sforzo, segno di un’invidiabile organizzazione di gioco che garantisce loro un buon futuro.
E’ il loro anno e a meno di improvvisi crolli(potranno perdere anche una partita o due ma visto il Padova di ieri è piu facile che succeda a noi che non a loro), insomma hanno in mano la promozione.
Se ne rendo conto anche il finanziere che si sta già preparando per il futuro con Mirabelli che secondo me anche se ha due anni e mezzo di contratto, in realtà l’obbiettivo è andare in B entro l’anno prossimo e se non succede è fuori.
Penso che a quel punto anche il finanziere getterà la spugna.

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Marcantonio

Ciao tifoso ignoto forse hai ragione, ma non so perché alla fine della partita ancora adesso vado a vedere cos’ha fatto il SudTirol… non sarei tanto convinto che se perdono un paio di partite sono comunque tranquilli… Da parte nostra è vero siamo sempre lì li per cadere… mah!

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tifoso ignoto

Come ultimissimo commento in questo blog vorrei esprimere un pensiero sull’affare Moro.
Il ragazzo se n’è andato, a quanto sembra, sbattendo la porta, anzi senza neppure chiuderla.
Posso capirlo, il Padova non lo ha adeguatamente valorizzato almeno da noi, preferendo fargli fare le ossa altrove.
E ha fatto vedere quanto vale! 4 milioni e passa!
Il congedo dal Padova è stato freddo, Moro ha ignorato la provenienza concentrandosi esclusivamente sul suo futuro, presumibilmente luminoso.
Ora un ringraziamento forse sarebbe stato troppo, anche se chiedersi chi lo ha scoperto,allevato(calcisticamente) e portato in prima squadra(certo 3 minuti di gioco sono troppo pochi) non sarebbe stato male.
Però il trasferimento al Catania non è come andare al Gorgonzola, il Catania ha un passato di serie A un pubblico piu numeroso del nostro e anche forse piu caldo. Un trasferimento di qualità insomma.
Quindi niente ringraziamenti per carità!
Un saluto sì però, questo non per riconoscenza, solo per correttezza almeno verso i tifosi padovani, che avrebbero voluto veramente vederlo in azione.
Non dipende da noi se le scelte tecniche lo hanno tenuto ai margini della prima squadra, sappiamo quanti centravanti son passati ultimamente con alle spalle campionati di B qualcuno di A. Gente esperta, e forse questa la pecca peggiore, l’ansia del risultato porta a non capire cosa hai per le mani, ti affidi all’esperienza pensando di colmare le lacune qualitative di certi giocatori con il loro passato piu o meno glorioso.
Il risultato è questo: non riusciamo a schiodarci dalla serie C in modo definitivo.

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Principe

Mercato gravemente insufficiente nonostante l’ottimo acquisto di Dezi che sarà necessario per panchinare un paio di mesi Della Latta e fare giocare Germano nel suo vero ruolo. Serviva una punta come alternativa a Ceravolo e non è arrivato nessuno, avanti con il povero Nicastro costretto ad arrancare tra i suoi infortuni e a giocare fuori ruolo; Santini non è da prime posizioni e Cissè non esiste. Mai più affari con il Cittadella. Serviva un’ala, era fatta con quello del Benevento ma Mirabelli l’ha fatta saltare. Disastro. Bisognerebbe vincere oggi e sabato e sperare che il Renate faccia la partita della vita con il Sud Tirol. Altrimenti buonanotte e ci vediamo a maggio

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