Torna al blog

INGIUSTIZIA E LACRIME

Per l’ennesima volta nella storia del Padova il lunedì del tifoso biancoscudato è più complicato e doloroso del già pesante lunedì di un qualunque lavoratore. Un inizio di settimana nero che viene dopo una domenica bestiale, pazzesca, segnata dal senso di ingiustizia e da lacrime amare che si sono mescolate a una pioggia fitta e battente, di quelle insistenti e fastidiose, così come insistente, fastidioso, cinico e pesante stile macigno è stato il destino che non ha mollato la squadra di Torrente seguendola come un’ombra e condannandola all’uscita di scena dai playoff al secondo turno in gara secca del girone A.
E’ incredibile come ogni volta ci sia la sensazione di un regista che si diverte a scrivere sceneggiature horror sulla vita del Padova. Non è tanto o non solo l’eliminazione dagli spareggi promozione, anche se davvero, dopo il filotto di fine stagione regolare e l’inizio col botto contro la Pergolettese, il sogno di raggiungere la B si era risvegliato ed era quanto mai vivo e avvolgente nella rinfrancata piazza padovana. A lasciare ammutoliti, attoniti e con le braccia allargate e pesanti è la modalità attraverso la quale la sconfitta contro la Virtus Verona è maturata, le forche caudine attraverso le quali Valentini e compagni son dovuti passare per poi uscire cornuti e mazziati. Un rigore come quello di Lonardi su Liguori non si può non dare. E’ follia non darlo. Gravissimo l’errore dell’arbitro, Carrione di Castellammare di Stabia, che, appostato a pochi metri, ha concesso la punizione dal limite con Liguori che si sbracciava per indicare il punto esatto del contatto e Valentini che chiedeva spiegazioni. La mente dei tifosi è volata al fallo di mano di Gomez in quel Triestina-Padova del 2021 che ha di fatto condannato il Biancoscudo ad arrivare secondo nonostante i pari punti col Perugia. Da queste parti c’è la tendenza a guardare sempre avanti e a non piangersi addosso ma ogni anno che passa diventa sempre più dura rialzarsi in piedi dopo cazzotti così forti presi in pieno volto. E non si può più nascondersi dietro all’adagio secondo cui gli episodi contro e a favore alla fine si compensano. Qui siamo di fronte a mancanze gravi, a sviste singole in grado di compromettere l’esito di un campionato intero di mesi e mesi di duro lavoro. Ovvio che dovremo farcela passare, visto che ormai quel che è stato fatto non si cambia, ma è comprensibile tutta la rabbia del mondo in questo momento e ci vorrà tempo per smaltirla e ripartire per il quinto anno di fila in questa serie C maledetta.
La presidente Bianchi e il direttore sportivo Mirabelli per ora hanno scelto di stare in silenzio: qualche giorno e poi si saprà se il patron Oughourlian punterà ancora su di loro per disegnare il Padova del futuro. Passeremo giorni difficili. E piangeremo ancora a ripensare alla partita contro la Virtus. Come hanno fatto diversi giocatori al fischio finale. Valentini, Radrezza, Vasic. Ecco, la cosa che fa male ancor di più è avere avuto la certezza, al 95′, di aver assistito all’ultima partita in biancoscudato di Aljosa Vasic che, giustamente, emigrerà verso lidi più importanti per completare la sua metamorfosi da talento puro a giocatore vero. A lui un grazie per averci provocato alcune delle emozioni più forti della stagione e per averci fatto sentire forte l’orgoglio di essere padovani. Che alla fine si soffre ma proprio per questo le gioie, poche, quando arrivano, hanno un’intensità moltiplicata all’infinito.

118 commenti - 9.184 visite Commenta

Principe

il calcio padova è maledetto
Ignorato, quando non deriso, dalla città che dovrebbe rappresentare
guidato da una società opaca, indifferente, distante, intangibile
privato di uno stadio in cui sentirsi al sicuro

gli errori arbitrali che puntualmente ci pugnalano sono solo l’estrema conseguenza e allo stesso tempo il sintomo di tutto questo

speriamo resti torrente e che esploda l’euganeo, tutto il resto cambia niente

Rispondi
QuoreSqudato

Voglio finire questa stagione così com’era iniziata:
TI AMEREI ANCHE SE VINCESSI
Sì caro Padova, più sei disgraziato, sfigato, bistrattato, villipeso, più ti amo
Questo è il primo sentimento che provo dopo l’ennesima scoppola al morale.
Ma da qui bisogna trovare la forza per ripartire e tifare ancora per un giorno, QUEL giorno, in cui saremo ripagati di tutto…
Intanto mettiamo a posto questo stadio, che sia finita la curva, sistemati gli accessi, un minimo di viabilità… chissà di rompere il cerchio magico, l’alone nero che grava sull’Eguaneo.
Poi aspettiamo notizie dalla società. Se conferma i 4/5 milioni (spero in aggiunta agli esiti delle vendite di mercato) e meno le inutili uscite per i fuori rosa che abbiamo avuto quest’anno, per me è un somma più che dicreta su cui si può costruire qualcosa di importante.

Forza Padova!
TI AMEREI ANCHE SE VINCESSI

Rispondi
DC

Grande! Condivido pienamente.
Si mastica amaro perchè quest’anno non meritavamo di uscire, a differenza dello scorso dove con grandi fortune siamo arrivati alla finale salvo poi essere inconsistenti. Però che dire…. indipendentemente da Serie, allenatori o presidenti… sempre Forza Padova!

Rispondi
DM

Ieri arbitraggio indegno, come molte altre volte, e determinante per l’esito. Detto questo, i fatti dicono che ieri non siamo riusciti a fare neanche un gol alla Virtus, che non abbiamo mai battuto in tutto l’anno (né lo scorso). Bisogna fare autocritica se si spreca il vantaggio di due risultati utili su tre. Ciò dimostra limiti pesanti che una squadra che punta seriamente alla promozione non può avere.

Lato dirigenza: brutta figura a non parlare dopo l’eliminazione, che crea ancora più distanza con i tifosi. Rimango dell’idea che Oughourlian sia meglio di molte alternative, ma sinceramente non sono sicuro che abbia mai guardato una sola partita in TV quest’anno. Leggo che l’anno prossimo il budget sarà non più di 4 milioni: i soldi sono suoi e lo ringrazio sinceramente perché li mette tutti gli anni. Ma qual è il suo progetto, concretamente? La serie B la ottieni solo vincendo il campionato, perché la serie C ha dei playoff demenziali (da nessun altra parte in Europa funzionano così). Se non si punta alla promozione diretta sono soldi buttati nel cesso ogni anno.

Di giocatori da promozione su cui costruire abbiamo Bortolussi, Liguori, Radrezza, Donnarumma e forse Valentini e Dezi. Per il resto abbiamo terzini che non crossano dal fondo, zero mediani incontristi e gli altri attaccanti che segnano con il contagocce. Perderemo Vasic che sarà difficilissimo sostituire ma almeno dovrebbe portare soldi. Se non altro ci salutano i vari Curcio e Gasbarro (premiata ditta), Ceravolo, Monaco, Busellato – un risparmio mica da poco. Fondamentale blindare Torrente, il miglior allenatore a Padova da molti anni. Le basi per costruire sono senza dubbio migliori rispetto a un anno fa.

Rispondi
francescosolesino

e e maledetto quel stadio gli anni migliori l abbiamo fatto solo all appiani l euganeo solo dispiaceri

Rispondi
Fabio

Allo stadio non mi ero reso conto del ladrocinio, pensavo una cosa molto meno evidente.
Considerando la posizione dell’arbitro, e soprattutto la dinamica dell’azione, vedo solo 2 motivi per non aver fischiato:
1. malafede
2. incompetenza e ignoranza delle regole tenendo conto della posizione del pallone e non del giocatore

Considerando anche l’occasione di Ceravolo al 92, diciamo che non era destino nemmeno quest’anno.

Vergognoso che nessuno della dirigenza abbia parlato.

Ancora una volta è ora di voltare pagina su questo campionato con parecchi rimpianti:
se Torrente fosse arrivato a luglio invece che dicembre considerato che siamo arrivati a 3 punti dal secondo posto, come avremmo finito la stagione? Purtroppo non lo sapremo mai.

L’importante sarebbe che Oughourlian sfruttasse questo tempo per prendere le decisioni subito:
prima di tutto sulla Bianchi e su Mirabelli, se hanno ancora la sua piena fiducia bene altrimenti via e di conseguenza decisione di Torrente, che si è dimostrato un signor allenatore per la categoria.

La squadra alla fine non si è dimostrata così scarsa: una base da cui partire e puntellare per renderla ulteriormente competitiva ci sarebbe.

Rispondi
DC

Ritengo si debba mantenere l’ossatura della squadra. Bortolussi, Liguori, Radrezza, Dezi, Valentini, Donnarumma… credo possano fare molto bene. Se si resetta tutto, tra un anno saremo ancora qua.
Capitolo allenatore: Torrente ha fatto il suo, probabilmente potrebbe fare molto bene però deve essere più veloce a capire come intervenire: ricordo che dopo il pareggio di Verona tutti volevano la sua testa e solo dopo ha messo dentro Radrezza, che prima non vedeva proprio.
Lato dirigenza: no comment, Il DS deve essere carismatico e capace, se il presidente non è molto presente… Quanto a peso politico… siamo passati da un gol fatto di mano a un rigore su un fallo che solo nel rugby non conta. Non mi sembra che siamo moto simpatici… forse una società come l’ACP fa comodo perchè (ad oggi) non ha problemi, paga puntualmente, ha comunque una struttura, in sintesi, alza notevolmente la media delle miserie della serie C…

Rispondi
Stefano

Basta. Pietà. Facciamo come la curva – sospendiamo – e’
Accanimento terapeutico. – –

Rispondi
Matteo

ahahahahha cuanto me godo! Sempre siete stati e sempre sarete una realtá da serie C! questa è la vostra dimensione… la seconda squadra di Verona vi ha mandato a casa!!! che soddisfazioni… meritate di restare li dove siete!

Rispondi
Stefano

Beh almeno abbiamo fatto felice uno ieri sera ! Certo però che devi avere una vita di merda per “goderti “ di un evento del genere …. Ma ognuno si crea la propria gioia con quello che trova

Rispondi
Il vecchio Max

Effettivamente salire di categoria senza meritarcelo sul campo non è la nostra specialità, mentre in questo voi avete pochi rivali. Comunque la seconda squadra di Verona ha finito il campionato davanti a voi, e questo dice tutto.

Rispondi
fabio.pd

…Rosicone….in effetti puoi anche non essere…wcentino, di una cosa però sono certo che la mamma degli imbecilli è sempre incinta! tu sei la prova provata……

Rispondi
Matteo

ehhh sai che roba… da che mondo e mondo un po di sfottò non ha ucciso nessuno… non sono stato maleducato o cose così. calmateve

Massimo

È inutile accanirsi contro l’arbitro… il calcio è questo a volte da a volte toglie… me la prendo di più con giocatori con i piedi a banana che dal limite o dentro l’area riescono a tirare il pallone in tribuna, che colpiscono la traversa a porta vuota ( a porta vuota!!!) quante partite sono state buttate via in questo modo in questo girone che più scarso di così erano anni ed anni che non vedevamo.. e poi dai.. diciamolo pure .. Gigi Fresco ha dato lezione di calcio … averlo a Padova…. per ultimo mi scuso ma io il Padova non l’ho minimamente visto in potenziale lizza per la Serie B … la realtà purtroppo è che sarà ancora serie C … altri campetti di periferia ed anonimato assoluto, che tristezza infinita.

Rispondi
crestaalta!

Se l’arbitro non da quel rigore, vuol dire che in federazione si conta meno di zero. Bisogna avere una dirigenza adeguata, ma il problema è: al patron questo quanto interessa?, quando in Francia ha una squadra che è seconda dopo il P.S.G.???

Rispondi
Baldo

Quoto le parole di Massimo.
I campionati non si vincono grazie a degli episodi favorevoli ecc ecc, i campionati si vincono giocando a calcio.
Quello che noi per 3/4 di campionato non abbiamo fatto.
La squadra ha

fatto pena fino a due mesi fa.. ora secondo i giocatori sembra che quel rigore non dato, abbia compromesso la nostra promozione…. ma per piacere dai…..

Rispondi
Il vecchio Max

Con la var tre anni fa saremmo andati in serie B. Allora diciamo che se con gli episodi favorevoli non vinci un campionato, con gravi errori arbitrali a sfavore lo perdi. Così faccio contenti tutti e due

Rispondi
tifoso ignoto

Bisogna rammentare ai capi del calcio italiano che la serie C non è un parco buoi dove ci metti dentro di tutto, 60 squadre e sempre invariabilmente qualcuna che ha problemi di tasse di stipendi di combine ecc. la serie C è la terza categoria del calcio professionistico dove convivono giocatori di incerto avvenire e altri prossimi al funerale della loro carriera, società che meriterebbero di avanzare ma che per colpa di arbitri inadeguati mandati allo sbaraglio vengono penalizzate pesantemente.
Per andare in B ci vuole un budget illimitato(e il padova lo ha avuto in passato) oppure cerchi di mantenerti sempre nelle prime 5-10 posizioni e sperare nell’annata in cui tutto ti va bene. Come successo a Bolzano Salò e anche al Padova di qualche anno fa.
Ormai è chiaro che con l’attuale proprietario si è intrapresa la seconda strada, con il rischio reale però di fare come le Triestina e ritrovarsi per contro impelagati in zona retrocessione

Rispondi
Emanuele

Condivido tutto e tutto ciò che ho letto…ma cazzo ragazzi i gol bisogna farli…non si può sbagliare sempre e così tanto davanti alla porta…non giochiamo a rugby porca puttana …ma non si riesce a fare un tiro raso terra o mezza altezza?…e poi possibile che sempre di testa nel momento cruciale…facciamo schifo? a Bolzano a Palermo e domenica…
ma vabeh…altro anno di merda in una categoria di merda con squadre di merda e trasferte di merda….auspico almeno un abbonamento soft almeno per i sofferenti abbonati di quest’anno dannato…

Rispondi
fabio.pd

…..io sono sempre più convinto che il Padova deve conquistare la promozione arrivando primo in classifica, lottando dalla prima alle ultime partite, meritandola sul campo! Quest’anno è andata così, merito di Torrente, o meno, la squadra ha acquistato una sua fisionomia (finalmente) ….purtroppo però troppo tardi. Un plauso persona a Luigi Fresco, presidente e allenatore, di una squadra, alla fine, mediocre….ma lui è un Signore sia per il gesto di saluto che ha fatto all’inizio della partita verso la nostra panchina, che per i risultati insperati a cui è arrivato. Uno così ci vorrebbe al Padova. Purtroppo noi abbiamo dei contabili a cui non batte il cuore della passione, e alla fine dobbiamo anche ringraziarli per i schei che ci mettono.

Rispondi
L'altro Stefano

Parto da una domanda come presupposto sine qua non: davvero credevamo di avere delle chance di andare in serie B in questi playoff? La mia risposta è un NO convinto!!!
Per me realmente non c’erano le basi, la qualità, il gioco per competere contro le migliori squadre (degli altri gironi) e anche una enorme mancanza di riserve all’altezza per dare fiato a coloro, sempre quelli, che altrimenti avrebbero giocato 10 partite in 30 giorni col risultato che, anche passando con la Virtus, sarebbero certamente incappati in una scoppola prima o poi per totale mancanza di energie fisiche e mentali.
Premesso questo come detto, la partita di domenica è quanto di più beffardo, atroce e ingiusto può in effetti capitare in una partita di calcio, certamente in combinata alla grande mancanza di precisione e concretezza dei nostri nelle poche occasioni da gol avute, difetto endemico e recidivo di tutta la stagione pur avendo spesso avuto il pallino del gioco e il predominio.
Da ex arbitro condivido appieno la lettura (intelligente, da vecchio saggio del calcio) di Valentini: questi arbitri, a questi livelli, quando si trovano in casa della squadra favorita e più blasonata tendono in modo scientifico “a fare i fenomeni” (si direbbe in gergo) fischiando poco ovvero a penalizzare appunto la favorita per far vedere di avere gli attributi, uno pseudo coraggio di andare contro corrente e contro l’ambiente, insomma dimostrare a chi di dovere (osservatori) di avere diciamo carattere e personalità. L’opportunità di poter espellere uno dei nostri gli è venuta a fagiolo in tal senso e non poteva lasciarsela scappare: con un arbitro di buon senso e non protagonista sarebbe stato solo giallo tutta la vita. L’errore tecnico sul rigore è sesquipedale anche per quanto era vicino (troppo evidente, imbarazzante e col fermo immagine che ha fatto il giro del web) ma è facile gli verrà perdonato e relegato ad una svista. Se lo vedremo ancora designato nel prosieguo dei PO avrò avuto ragione, ma tuttavia senza alcun sollievo.
Ma poi ditemi, con quale materiale umano ci saremmo presentati in serie B? Con la necessità assoluta di almeno 8 titolari e 10 riserve da prendere…..giusto per sperare di salvarsi.
Davvero servirebbe fare una squadra per vincere il campionato stile Catanzaro quest’anno per andare in B già con ossatura competitiva e dover fare solo dei ritocchi di categoria dando continuità al progetto…..ma quando mai qui a Padova???

Rispondi
Principe

Lettura ineccepibile sull’arbitro
Sulla rosa vorrei chiedere (senza retorica: non lo so davvero) quale squadra partecipante ai PO possa contare su 15/16 giocatori di pari livello.
Fatto sta che siamo usciti di nuovo e adesso siamo davanti al solito futuro incerto e tetro.
Una volta tanto non ci sarebbe bisogno di smantellare tutto, ma rinforzare.
Attendo come l’ossigeno l’editoriale di Canello

Rispondi
Flavio

Su Mirabelli: certamente non ha saputo gestire al meglio i rapporti con i tifosi, soprattutto gli Ultras e non so se questo sia sufficiente per farlo fuori visto che i risultati sono dalla sua parte. Ha fatto tutto ciò che gli è stato richiesto dopo Palermo. Ha fatto delle scommesse, alcune vinte (Liguori, Bortolussi, Delli Carri … Torrente) altre perse (Caneo, Gagliano), ha raddrizzato i conti, ha traghettato il Padova ad un 30 giugno che sancisce lo scarico delle zavorre, ha preparato la maturazione di Vasic (prestito a Lecco), ha recuperato una situazione “spendi e spandi” di Sogliano che aveva portato ad alcune delle più grosse delusioni del Calcio Padova

Rispondi
Sandro 1975

E’ sufficiente si. Mai visto un DS così scollato, indifferente e accidioso verso la piazza (non solo ultras!). Non pago, quelle poche volte che parla fa ulteriori danni. Via via. Discorso diverso per la Bianchi, che seppur troppo fredda, almeno dimostra grande competenza.

Rispondi
Massimo

Scusa Martina, nessuno sa nulla, nessun giornalista sportivo e testata sportiva di Padova si sono espressi , silenzio totale della Società (giustamente contestata con lo striscione) e Te nel TG biancoscudato di oggi 16 hai parlato dì continuità di Torrente che verrà confermato dell’Armeno che reinveste , di giocatori che rimangono per provare la nuova scalata alla B.
Per caso hai avuto queste notizie certe oppure è uno sfogo da ulteriore mazzata playoff?

Rispondi
Federico

Penso la proprietà attenderà la fine del campionato francese e come finirà il Lens, per poi predisporre il nuovo budget per le 2 squadre, a Febbraio l’armeno ha detto che continua e mi sembra una persona di parola, quindi tra poco tirerà le somme e pianificherà il futuro

Rispondi
Luigi

Resto della mia opinione troppi gol sbagliati con la Virtus. Montrone l avrebbe messo dentro quel colpo di testa alla fine. La differenza è nella qualità.

Rispondi
acp

faremo un altro anno in C. a me fa cagare la serie C. a me fa cagare l’euganeo. meritiamo di più.

Rispondi
Fabio

Era da tempo che non vedevo gli Ultras così schierati contro qualcuno (Mirabelli). Mi sa dai tempi di Penocchio.

Visto che dubito che questa contestazione derivi da motivazioni tecniche, o per il fatto che non è mai stato molto disponibile con la stampa, qualcuno sa se è successo qualcosa di particolare qualche mese fa?

Rispondi
Frengo

Riguardando le immagini più volte … perchè Ceravolo si lascia cadere in avanti in torsione per andare a colpire di testa ? Non era più semplice colpire la palla di piede?

Rispondi
Massimo

Bella consolazione, almeno loro per 2 anni la B l’hanno fatta…. qui invece si spala solo la solita merda … quinto anno di C … curva sequestrata, impianti di irrigazione che partono a partita in corso, ds pugile, società assente …. può bastare?
Che tristezza

Rispondi
Andrè The Giant

Concordo, mandando anche un caro saluto a Ghirelli.
Ora vediamo se domenica già si può concretizzare una seconda piccola soddisfazione. E per finire speriamo che il Brescia si salvi.
Certo, sono cose che non cambiano la vita al tifoso scudato ma almeno addolciscono un pò l’amaro boccone.

Rispondi
crestaalta!

Faccio due conti: Vasic va via per non meno di quattro milioni, il patron aveva fatto sapere, che il budget era sui 4 milioni, con 8 e passa , con un mister esperto e una dirigenza adeguata, si può ben pensare di vincerlo stò campionato.

Rispondi
Andrè The Giant

Padovagoal:
Padova, possibile un ulteriore ridimensionamento da parte di Oughourlian

Padovasport:
il patron secondo indiscrezioni che filtrano dalla dirigenza, è pronto a ricominciare a investire nel progetto per un nuovo “ciclo sportivo”. Il budget dovrebbe essere attorno ai 4 milioni

Come al solito, l’importante è dire il contrario di quello che dice l’altro. Per fortuna che ce ne sono solo due…

Rispondi
Stefano

Quindi Carrione l’arbitro di domenica scorsa subito designato per play off Lecco Ancona :
Per la serie vi facciamo una pernacchia cari Padovani : firmato Ciampi – AIA –

Rispondi
L'altro Stefano

Come volevasi dimostrare!!!
Se il lampante comprovato errore e le ipotetiche rimostranze dirette della società hanno sortito questo effetto, più che mai oltre al danno si aggiunge la BEFFA verso una dirigenza evidentemente percepita di peso ZERO in ambito federale/arbitrale….

Rispondi
Massimo

E comunque 4 milioni di Euro ( anche se a me ne basterebbe mezzo) non sono molti tra costi / ingaggi ecc.

Rispondi
Flavio

Carrione ancora in giostra vuol dire che l’AIA si complimenta con lui e lo premia per il trattamento fatto al Padova… cosa significa Presidente Bianchi? Non solo non contiamo, addirittura non ci rispettano, anzi ci creano handicaps e ne gioiscono

Rispondi
L'altro Stefano

La ciliegina sulla torta (di M….A) sarà che costui l’anno prossimo arbitrerà in B

Rispondi
Massimo

Ma no dai, mercoledì c’è la conferenza stampa e da lì partiranno tutte le promesse e buoni propositi…. pa’ chi che dopo voe crederghe.😄
Come dice ACP .,. Via tutti!!! Giornalisti compresi.

Rispondi
Emanuele

La fashion della Bianchi se ne deve andare in primis e farebbe una mezza bella figura….
Giornalisti, Mirabelli…tutta gente che non ha mai difeso il PADOVA…vi ricordate due anni fa che il presidente del Palermo ha fatto un culo quadro per un torto arbitrale subito?…e noi?…ma tanto alla Bianchi frega un cazzo perchè sarà già stat confermata dall’armeno che non vuole rotture di coglioni altre….e con lei Mirabelli vedrete….
e via …altra stagione di merda
e perchè Bonavina??? ne parliamo lui e la sua curva maledetta???

Rispondi
Fabio

Credo che l’importante sia non buttare a mare quel poco di buono che si è fatto nell’ultima parte dell’anno.
Mi sembrava che come gruppo fossero diventati piuttosto uniti e ci sono sicuramente dei buoni elementi che possono essere la base da cui ripartire.
Quest’anno era stato detto dall’inizio che sarebbe stato un anno in cui avremmo sofferto e non avremmo avuto grandi ambizioni.
Un anno lo si può anche accettare, è finito, non ci sono più contratti monstre e non c’è più il problema di eventuali rinnovi automatici a giocatori non graditi.
Ora la prossima bisogna ripartire e cercare di far tornare un po’ di entusiasmo a questa piazza.
Credo che dopo tutta la merda che abbiamo mangiato un po’ ce lo meritiamo.

Rispondi
Principe

Io spero che questo silenzio duri fino alla prima di campionato e che poi venga interrotto solo per sguaiate proteste contro l’AIA.
Tanto dalle conferenze della Bianchi/Mirabelli non esce mai nulla di interessante e l’armeno si farà vedere nel 2024 se va bene.
Ma soprattutto se ci risparmiano Borile e C.E. tanto meglio.
I “giornalisti” locali anzichè fare gossip dovrebbero occuparsi quotidianamente di 2 temi
1. la conferma di Torrente
2. la nuova curva

Rispondi
fabio.pd

speriamo che il nuovo Presidente faccia da apripista per altri imprenditori padovani. Avremo sicuramente un interlocutore sempre presente, attento e sensibile alle vicende del Padova !

Rispondi
Massimo

Ho letto la conferenza della Bianchi.
O non ho capito nulla io o si è rimasti molto sul vago,…. Budget invariato come li scorso anno e se ci saranno vendite serviranno solo a diminuire il carico oneroso degli azionisti.
Sull’allenatore non si sa e così per il DS se rimane o meno.
Boh… credo che siamo alle solite.. annata da speremo che ea vaga ben navigando a vista.
Adesso attendo la Martina che come al solito parlerà di Serie B .

Rispondi
Baldo

…… specialente Bonetto… Hahahahahahahahahahha.
Se non erro a Lui era stato detto “o ti prendi tutto o niente” .. mentre a Peghin é stato concesso di entrare con il 25%..
Ma..!!! che casin..

Rispondi
fabio.pd

Bonetto aveva chiesto il 61% …quindi sarebbe diventato socio di maggioranza e Joseph sarebbe diventato socio di minoranza: Joseph aveva detto NO, “a sto punto o tutto o niente ma mai sarò socio di minoranza”. Adesso Peghin ha il 25% quindi socio di minoranza, con Joseph sempre socio di maggioranza.

Rispondi
Flavio

Intanto sono state poste, in tempi brevi, le basi per il futuro prossimo. C’è tempo per lavorare bene. I presupposti rimangono solidi, perché quali altri imprenditori padovani investirebbero oggi 4 milioni di euro certi? Su Torrente, mi sembra (e spero) non ci siano problemi. Mirabelli ha nelle mani i 4 milioni per una squadra competitiva. Al di là del rapporto con i tifosi, suoi (più o meno vivacemente) contestatori, ciò che gli è stato chiesto di fare l’ha fatto anche con buoni acquisti, su tutti Delli Carri, Liguori e Bortolussi. Poiché non è né simpatico né diplomatico, se lavora (bene) e sta dietro le quinte… Il tifoso spera sempre e quindi FORZA PADOVA

Rispondi
Andrè The Giant

Credo sia proprio questa l’intenzione della società, lasciare Mirabelli dietro le quinte ed evitare che si esponga pubblicamente visto che ha contro sia il pubblico che la stampa. Anch’io ritengo che il suo lavoro non sia stato da buttare, senz’altro ha fatto meglio del suo predecessore.

Per la prima volta ho visto una conferenza stampa in cui la Bianchi è stata attaccata senza mezzi termini su diverse questioni, tutte più che legittime:

– mancanza o cattiva comunicazione con città (istituzioni), tifosi e stampa (inviperiti perchè la notizia di Peghin è stata data in anteprima a Di Marzio)
– scarsa rappresentatività nei confronti della Lega
– mancanza di trasparenza in generale
– incoerenza sulle reali intenzioni circa il nuovo centro sportivo
– atteggiamento troppo altezzoso, non adatto alla serie C, che si rifletterebbe poi anche sul comportamento dei giocatori
– comportamento ambiguo nella gestione della vicenda aggressione di Mirabelli

L’ingresso di Peghin senz’altro è una buona notizia (forse Bonetto non sarà della stessa opinione) e potrebbe risolvere buona parte delle critiche mosse. Finalmente un padovano, che sicuramente sarà la figura istituzionale di riferimento della società verso stampa e tifosi nelle vicende ordinarie. Quanto a comunicatività non mi fa impazzire (lo si era capito in campagna elettorale) ma è sempre 1000 volte meglio del duo Bianchi-Mirabelli. La prima semplicemente inadatta, risulta gelida e altezzosa (ovvio che qui non si giudica la persona ma l’impressione che dà è quella), il secondo irascibile e poco diplomatico (grazie, ci è bastato Foschi).
Il budget di 4 milioni, inteso come costo azienda significa che se un ingaggio è di 100k netti in realtà dobbiamo considerare il doppio tra tasse e contributi. Non è chiaro se si riferisca alla sola prima squadra oppure comprenda tutto. Certo non è da sceicchi e conferma la volontà di un dispimpegno progressivo da parte di Oughurlian, che magari spera di trovare un compratore l’anno prossimo o l’ingresso di nuovi soci. Di certo lui il big money non lo tirerà più fuori.

Cosa resta a noi tifosi? Sperare che se ce l’hanno fatta Sudtirol e Feralpi costruendo la promozione con un progetto pluriennale, possiamo riuscirci anche noi, partendo da Torrente e dei rinforzi mirati

Rispondi
DC

Leggendo i resoconti della giornata convulsa, mi pare ci sia un pò da chiarire.
DUBBI:
– Il budget di 4/mln al lordo della vendita di Vasic, ergo la proprietà non tira fuori un euro…
– tante parole ma non chiarita l’ambizione per il 23/24: ancora play off ?
– Mirabelli: come si ricuce il rapporto con la piazza? Mettendolo dietro le quinte?
– Torrente: fondamentale non sbagliare l’allenatore. Il mister ha fatto bene però fino a febbraio oltre alla pareggite e alla gestione “strana” di Radrezza, fino a quel momento mai tenuto in considerazione, l’andamento era modesto, secondo me, migliorato con le 3-4 vittorie di fila nel finale della stagione.
– Bene la Bianchi come AD, sperando non debba parlare con stampa e tifosi.
… vedremo. C’è una tifoseria da rianimare, una squadra da allestire (stavolta con un pò di base) in un clima che possiamo quanto meno definire di scetticismo.

Rispondi
Lacoste76

Sono tristemente colpito dalla conferenza stampa di oggi.
Vado per punti e cercherò di essere sintetico:

1 complimenti (sinceri) alla Bianchi che è stata onesta nel dire che questo Padova investirà meno dello scorso anno in cui già aveva investito poco (per arrivare primi) regalandoci un campionato a dir poco ANONIMO

2 per un anno ci siamo sentiti dire che il problema erano i fuori rosa, poi oggi con candore Alessandra ci ha detto che il milione risparmiato non verrà reinvestito nel rinforzare la compagine sportiva.

3 l’Armeno ci ha detto che aspettava forze fresche dalla città…arriva uno che prende il 25% (non il 5%) e ci comunicano che comunque l’investimento della proprietà sarà minore del già patetico scorso anno.

4 ci dicono che il budget per pagare TUTTO (magazzinieri, allenatori, bollette etc) sarà di 4 mln di euro e che, SE VENDEREMO I GIOCATORI MIGLIORI, semplicemente la proprietà investirà meno di sua tasca.

5 ci dicono che Mirabelli verrà riconfermato perché ha fatto quello che gli ha chiesto la proprietà (leggasi risparmiare senza badare al risultato sportivo), il tutto fregandosene del pessimo rapporto tra Mirabelli e la tifoseria.
Specifico che io non ritengo responsabile Mirabelli ma chi gli ha chiesto di operare in un certo modo.

6 arriva Beghin che non onestà dice che il suo contributo del 25% non sarà la base per prendersi il 100% del calcio Padova. Quindi il suo peso potrà essere relativo, al massimo migliorerà la scarsa empatia di questa dirigenza ma di certo non sarà determinante nelle scelte che contano.

Alla luce di tutto ciò si chiarisca se definitivamente ormai la nostra comfort-zone è la serie C. In qualunque altra piazza AMBIZIOSA questo discorso non verrebbe accettato.

Si astengano i “lo compri tu il Padova?”

Io sarò sempre tifoso del Padova e mi abbonerò come ogni anno. Voglio solo capire se siamo definitivamente una piazza da serie C o se ancora esiste un orgoglio figlio di una città ed un blasone ben diversi.

Rispondi
Flavio

Per altro, oltre al risparmio dei fuori quota, si sgraveranno degli ingaggi pesanti di Ceravolo, Curcio e di qc altro con scarsissimo rapporto spesa/resa. È vero, ora tutto è nelle mani di Mirabelli e sono convinto che qualche euro in più potranno metterlo sul piatto

Rispondi
Principe

Meno male che esiste qualcuno che ha ascoltato la conferenza stampa.
A parte i piagnistei della stampa locale, offesa perchè è stata giustamente snobbata, ciò che è emerso oltre ogni dubbio è che la società non intende spendere più del minimo necessario per salvarsi.
Vendiamo Vasic a 10? Ce li dividiamo tra di noi che abbiamo sganciato fino ad oggi
4 sono troppo pochi? Non importa, 4 rimangono
Parole spese sulla curva nuova? Zero
Domande fatte dalla stampa sulla curva nuova? Zero

Rispondi
fabio.pd

il commento di Lacoste è sempre caratterizzato da un’impronta pessimistica che purtroppo, in questo caso, si avvicina molto alla realtà. Parla di “confort zone”…..sì….potrebbe essere. Il buon Augusto Daolio cantava “è tutto a posto”, in effetti per la società calcio Padova è tutto a posto: bilancio, squadra, d.s., allenatore, a.d., adesso il nuovo Presidente, lo stadio fa schifo….ma intanto la curva sud sarà pronta tra….qualche anno…… E’ un “politicamente corretto” che però non fa i conti con l’altra faccia della medaglia: la Passione per il Padova. Lo sguardo pallido e inespressivo di alcuni esponenti citati poco sopra….è eloquente. Esiste uno scollamento tra l’aspetto economico/contabile e l’aspetto della passione/amore. La nota positiva: Peghin potrebbe essere il collante tra le due anime, ma la vedo dura……..

Rispondi
QuoreSqudato

Delusione, ennesima delusione.
Adesso che la società ha aperto bocca è calato il sipario sulla speranza di avere un budget ambizioso… praticamente l’armeno non mette niente al netto delle vendite e ci si gioca qualcosina di quanto verserà Peghin.
Di quest’ultimo che dire? per me è in linea con il nostro mood “Ti amerei anche se vincessi”: brava persona, amante dello sport e del Padova, ma si vede lontano un miglio che è un perdente. Lui ha bisogno di un po’ di visibilità, toglie le castagne dal fuoco alla Bianchi (ormai sempre più distaccata e fredda contabile), servirà a migliorare i rapporti con la piazza, ma da qui a sperare che la musica cambi ce ne passa…
Che poi la strategia dei conti in ordine, dei piccoli passi, della programmazione, del puntare sul vivaio, del miglioramento progressivo potrebbe pure pagare come è avvenuto per Sudtirol e Feralpi, ma qui a Padova è tutto più assurdamente difficile. Le pressioni sono ben altre.
Ed inoltre, quando si constata che questo essere una società affidabile e con i conti in ordine in federazione conta meno di zero e basta un qualsiasi arbitro in cerca di visibilità per essere spernacchiati alla prima occasione di rialzare la testa, rende chiara l’idea di quanto ancora si debba rimanere in questa maledetta categoria.
Ti amerei anche se vincessi, ma lo scoglionamento è tale che non ho più voglia nemmeno di sapere chi sarà il tecnico che ci guiderà in questa perenne mediocrità.

Rispondi
DM

Questa la mia personale ricostruzione da fuori: dopo Palermo, Oughourlian ha chiuso definitivamente con il Padova. In città non viene, se lo fa è una volta all’anno sotto pressione e solo per qualche ora; sono convinto che le partite non le guardi.
Soldi ne ha messi tanti ma purtroppo la sua è stata una scommessa persa, dove ha sottovalutato questo inferno che è la serie C, una palude priva di senso dove i playoff sono una lotteria che penalizza i migliori in favore dello spettacolo (come se qualcuno li guardasse). Succede, anche i migliori investitori fanno qualche errore e sta cercando di liberarsi di questo fardello, non è semplice: ha una reputazione da difendere e non ci lascia al primo Molon di turno. Peghin è una prima mossa verso il disimpegno, sperando che trovi qualcun altro che si compri il suo restante 70%.

Nel frattempo il Padova prosegue a costo zero. Quest’anno è finanziato dalla cessione di Vasic. Il budget è molto basso visto che comprende tutto (settore giovanile incluso). Rimpiazzare Vasic e Liguori sarà difficile senza soldi. Si prospetta un anno duro dove l’unico obiettivo dev’essere una salvezza tranquilla. Non capisco Viafora dove veda le buone premesse, a me sembrano le peggiori degli ultimi dieci anni. Chi glielo fa fare a Mirabelli e Torrente? Fossi in loro me ne andrei, sulla base del loro buon operato una posizione migliore la trovano. Similmente non so chi gliel’abbia fatto fare a Peghin.

Rispondi
tifoso ignoto

Dunque se ce l’hanno fatta i teroni del Tirolo e i gatèi del garda ad andare in B con meno soldi perchè non dovrebbe farcela anche il padova? E già!
Ergo ne consegue che 4 milioni (per il paron i se anca massa) dovrebbe essere sufficiente per fare un campionato decente e si dài magari con un colpo di culo potremmo anche andare in B(ma anche in D)

Rispondi
Fabio

Con la città, il blasone e la storia nel calcio di oggi non fai nulla.
Altrimenti il Sassuolo e l’Udinese non sarebbero delle realtà della serie A, il Cittadella non lo sarebbe della serie B, il Sudtirol non sarebbe stato promosso lo scorso anno e la Feralapi non quest’anno.
Qui a Padova abbiamo avuto prove e riprove che l’allin in serie C (almeno per noi) non funziona: Cestaro lo ha fatto per 7/8 anni e se non fosse stato per il gollonzo del sindaco Falsini, probabilmente non saremmo mai stati promossi in B.
Orgouglian lo ha fatto per 3 anni e siamo arrivati 2 volte secondi e 2 sconfitte in finale di playoff.
Lo scorso anno partivamo da 0, con 0 soldi per il mercato.
Io magari sarò un ingenuo inguaribile ottimista speranzoso, ma quest’anno la vedo meno nera dello scorso.
Una base di buoni giocatori c’è, non ci sono più contratti fuori categoria che mangiano in toto il budget come la scorsa estate.
Dovrà essere bravo Mirabelli a scegliere l’allenatore e i 3/4 giocatori per rinforzare la rosa.
Poi una volta venduto Vasic…sono convinto che se ne varrà la pena un ulteriore sforzo economico per rendere ancora più competitiva la squadra Orgouglian non lo negherà.
Altrimenti, perché non vendere a Bonetto che voleva prendere tutto il pacchetto nel giro di 3 anni?

Rispondi
fabio.pd

….scusa Martina…..il prossimo tuo articolo lo intitolerei: “”staremo a vedere””, nel senso che sarà una bella incognita. Bisogna far quadrare….. capra e cavoli, ma tanto i conti sono a posto.

Rispondi
Massimo

Vedrai invece che il prossimo articolo sarà
“ Scalata alla serie B “ … come tutti gli anni.

Rispondi
Tifoso a 1/2

Sono fiducioso che la a.d. abbia barattato il silenzio post Padova-Virtus con la polizza promozione serie B per il prossimo anno

Rispondi
Giò

Penso che possiamo solo sperare in un campionato senza sofferenze, sarebbe già tanto ma le aspettative di promozione meglio riporle nel cassetto. La squadra si autofinanzierà con la vendita Vasic e forse non solo questa, non capisco che fine faranno i soldi che Orgouglian riceverà per la cessione di quote a Peghin. Chiaramente i 4 milioni di budget non sono tutti per la prima squadra ma anche per il settore giovanile. Queste sono le certezze poi chissà, speriamo che Peghin trovi altri padovani, tifosi e facoltosi che vogliono risollevare il Calcio padova da questa mediocrità. Bastava che Orgouglian fosse stato più vicino alla squadra e forse una delle due finali playoff sarebbe andata come doveva andare. A questo punto Orgouglian deve andarsene e lasciare il posto a qualcuno di più motivato ma temo che l’uomo sia anche orgoglioso e che gli secca di ammettere di aver fallito. Non siamo messi bene, l’unica buona notizia è Peghin in prospettiva futura.

Rispondi
tifoso ignoto

Il franco-armeno vuole tenerci a galla fino alla completa vendita del pacchetto, tutte le sue attenzioni ovviamente vanno al Lens che giochera la Cl l’anno prossimo, il Padova per lui in questo momento è una zavorra e meno soldi impegna meglio è.
Infatti dalla vendita di alcuni giocatori ci guadagnerà incassando pure il milioncino di Peghin tenta di recuperare i passivi degli anni scorsi.
La sensazione è che la squadra che ne verrà fuori sarà impostata più per la salvezza che non per la promozione. Ai giocatori in scadenza e sono tanti chiederanno un rinnovo al ribasso esclusa la banda dei 4 che verra lasciata andare senza alcun rimorso.
Ovviamente poi ogni campionato è una storia a se, potrebbe rivelarsi una sorpresa positiva ma bisogna tenere d’occhio anche la possibilità di una stagione stonata, triestina docet

Rispondi
Massimo

La speranza è che il prossimo anno sia ancora un girone scarso come questo passato ( una Feralpi in B che proprio non mi sembrava tutta sta gran cosa – Lecco 3 e Pro Sesto 4 😳) e che il Brescia non retroceda ( ed a questo punto anche il wicenza) .
Così ci sarebbe qualche remota speranza di essere tra i primi.

Rispondi
Flavio

Intanto, il vivaio biancoscudato continua a dare soddisfazioni: la U14 è campione d’Italia davanti a Juve Fiorentina e Parma… ottimo presupposto per il futuro

Rispondi
fabio.pd

Invito Martina, se possibile, ad aggiornare il post………sarebbe ora di voltare definitivamente pagina, non vorrei che rimanessimo focalizzati su “lacrime e sfiga” fino a fine agosto…..

Rispondi
crestaalta!

Sono il primo ad essere grato al Patron, se non era per lui, finivamo in “promozione”, ma penso che ora è meglio che venda al miglior pretendente, il Lens farà la Champion, è dovrà adeguare la squadra ai nuovi obiettivi, cosa gli può fregare di potenziare una serie C, per di più di oltre confine: il Padoa ai padoani!!

Rispondi
baldo

I play off, hanno evidenziato in maniera inconfutabile, l’evidente mediocrità del girone A…
Il bello é che fino a dieci giorni fa molti erano entusiasti, gasati, ottimisti…
Se fin da dall’inizio avessimo incontrato le squadre degli altri gironi, saremmo usciti subito

Rispondi
Massimo

Parole sacrosante Baldo, gasati per un quinto posto in un girone di Serie D!
Poi non capisco Martina che con tanta soddisfazione ha rimarcato nel TG biancoscudato l’uscita dai Playoff off di Ronaldo, Ajeti, Chirico’…. bella consolazione ( evidenzia quanto brucia ancora il loro addio) … li avessimo avuti quest’anno al posto di certi scarsi , tanto scarsi ( escludo solo Vasic) saremmo stati in B già a Febbraio.
Che tristezza

Rispondi
sauz

Sulla mediocrità del girone ci andrei con i piedi di piombo. il Vicenza e’ stato eliminato dalla seconda del girone B (in lizza per la vittoria sino a 3 giornate dalla fine) senza subire un goal che sia uno e anche con parecchia sfortuna e ricordo che i biancorossi hanno chiuso settimi dunque la mediocrità e’ tutto dire, avrei voluto vedere l’Alessandria con la squadra di scappati di casa se si salvava ai playout o se faceva come probabile la fine del topo. Il problema è ripartire con Mirabelli e qui e’ anche colpa nostra. A parte gli encomiabili ultras e lo zoccolo duro questa e’ la città piu’ anticalcio che ci sia in Italia, qui lavorano e fanno disastri senza che si muova una foglia o quasi. Io non auguro a nessuno, al quale brucia dentro il fuoco della passione calcistica, di nascere qui perchè è il peggio che uno si possa augurare. Si’ lo zoccolo duro c’e’ , si’ abbiamo passato anni di merda ma siamo sempre dannatamente pochi e in questa città di radical chic non contiamo una sega. Ma d’altronde in una città dove si fa un articolo per un murales cancellato di Maradona dove cazzo volete che andiamo? Perbenismo a profusione, avversità per i propri colori questo propone questo posto e cio’ mi fa incazzare come una bestia. Guardate i reggiani quanta merda hanno mangiato negli ultimi lustri eppure sono sempre più di noi pur con un bacino di utenza che e’ un terzo, finchè abbiamo questi numeri contiamo con il due di bastoni a denari e la prenderemo sempre nel culo. Ci vuole un’opera di persuasione , lo so che l’euganeo fa cagare ma con la diserzione i primi a prenderla nel culo siamo noi, ci vorrebbe da chi di dovere una politica massiva per far si che questa citta’ addormentata si riconosca nella sua squadra e’ un dovere civico. La conferma di Torrente e’ buona, con materiale modesto ha fatto gran lavoro, la conferma di Mirabelli invece mi preoccupa anche perche’ noi non abbiamo il culo atomico che hanno i triestini e se incappiamo in un annata cosi’ andiamo giu’ come i fusi altro che essere miracolati da goal puntuali all’ultimo minuto. A tal proposito mi ha fatto sorridere la gioia di molti padovani per la salvezza degli alabardati, cazzo a noi piace proprio prenderla nel culo e lo vogliamo far sapere agli altri, cosa ce ne frega di andare in trasferta al rocco, l’anno prossimo li’ arriva tesser e tutte le concorrenti ce l’avranno nel culo…eh ma vutto mettere ndare a trieste rispetto a san giuliano? Ma chi se ne frega cari ragazzi, i nemici sportivi non si tifano mai e a loro si augura, sportivamente parlando, qualsiasi disgrazia possibile non siamo mica dei fottuti rugbisti. Svejemose che quando in autunno andiamo a Trieste e ciapemo tre baeoni e i me toe anca pal cueo capirete che se ora de dormire manco che nel calcio conta vincere e basta cossa me ne ciava fare il trasfertone e tornare a 90, e’ come voler uscire con una superfiga solo per farsi guardare dagli altri, bisogna magnare, portare a casa e non farsi belli per il cazzo..a buon intenditor..

Rispondi
Massimo

Il prossimo anno c’è il Brescia, Vicenza e se Tesser accetta Trieste sicuramente ci saranno anche loro.
Ottime premesse.

Rispondi
fabio.pd

Massimo…non è il nome che conta, ma la qualità e la fame dei giocatori. Ricordati ad esempio della Pergolettese andata 5 barete prese …ritorno 3 barete prese. Tu hai citato Ronaldo: i commenti che ho sentito dei vari Rabito e co. su TVA non erano entusiasmanti, anzi…. Non è il nome della squadra, nè il nome del giocatore, ma la capacità del mister di trovare la quadra facendoli giocare al meglio delle loro capacità.

Rispondi
Andrè The Giant

Qualche ragionamento sul possibile schieramento del Padova nella prossima stagione.

Pare assodato che si passerà alla difesa a 3 (seguendo la tendenza generale sempre più diffusa) e più in particolare al 3-5-2. E’ un modulo che non mi fa impazzire e che spesso in passato abbiamo visto da queste parti più che altro in chiave difensivistica per mascherare una difesa a 5.
Tuttavia se gli esterni fanno veramente gli esterni e non i terzini, arrivando al cross dal fondo, può diventare un modulo offensivo anche più del 4-3-3.
Attualmente la difesa sarebbe Ilie centrale e Calabrese + Belli braccetti. Ovvio che va rinforzata con innesti di valore, ma siamo consapevoli che questi 3 sono esattamente la difesa schierata da Caneo ad inizio dello scorso campionato e che faceva acqua da tutte le parti? Ho fiducia in Torrente e so che la sua impostazione non è quella di Caneo anche se gli uomini sono gli stessi (al momento), tuttavia qualche brivido sulla schiena mi viene.
L’altro grosso dubbio che ho: con il 3-5-2 dove mettiamo Liguori? Personalmente, non lo vedo granchè in ruoli che non siano l’esterno d’attacco. La seconda punta a supporto di Bortolussi? Boh… Secondo me in quel ruolo non funzionerebbe.

Rispondi
Flavio

In questo senso, capisco che Piovanello, molto fumo e poco arrosto, venga sacrificato e, forse, anche Russini …ma due ali servono per un 4-3-3 al bisogno. Stiamo a vedere. Torrente avrà le idee chiare e spero prendano quello che chiede

Rispondi
Emanuele

MOSCATO CAMBI IL NOME A STO BLOG PER CARITA’….BASTA “INGIUSTIZIA E LACRIME”..TANTO SI SA CHE CI INCULANO TUTTI…ALMENO UN TITOLO PIU’ ESTIVO.

LA PREGO

Rispondi
Massimo

La Martina come tutta la stampa sportiva padovana si sono eclissati dopo che la Società del calcio Padova li ha snobbati alla grande per la notizia del. presidente Peghin data almeno un giorno prima alla stampa Nazionale.
Adesso sono curioso di come si mette… certo che qui a Padova non ci manca mai nulla, del peggio ovviamente.

Rispondi
Massimo

Ho letto l’editoriale di Dimitri Cannello… cazzo se ha ragione…. siamo veramente messi male con questa inadeguata Società in tutti i sensi
( Peghin non avrà la bacchetta magica e comunque non lo vedo un gran presidente) ed una situazione a dir poco preoccupante.,
VIA TUTTI!!!

Rispondi
Andrè The Giant

Mi dispiace ma questa volta non sono d’accordo con l’editoriale di Canello. O meglio, può anche essere che quello che dice sia (in parte) corretto ma allora il titolo doveva essere “la mia opinione” o qualcosa del genere e non “la cruda verità”.
E’ chiaro fin dalle prime righe che è risentito e la butta sul personale. Qualcuno lo ha attaccato e lui ora si aggrappa a qualsiasi argomentazione pur di difendere la sua tesi. Le posizioni con l’altro sito che parla di Padova è da tempo che sono l’una all’opposto dell’altra. Uno parla di rilancio di Oughurlian, l’altro di ridimensionamento. Uno si scaglia contro ogni mossa dell’amministrazione locale (dalla vicenda curva, all’ultima sulla sponsorizzazione mancata di Nonsolosport), l’altro si mantiene su posizioni neutre. Insomma i due non si amano di certo.
All’editoriale manca quella cosa che ha sempre contraddistinto i suoi interventi: l’equilibrio.
Fare le pulci al budget pensando che 100.000 in più o in meno possano fare la differenza non è intellettualmente corretto. Non c’è 1 milione di differenza come dichiara lui e comunque non sapremo mai quanto effettivamente verrà speso e come. Al netto degli stipendi onerosi che quest’anno non ci saranno più, il budget è in linea con quello dello scorso anno. Che poi le risorse provengano dalla vendita di Vasic o da conferimenti dei soci non cambia nulla ai fini della costruzione della squadra.
Sono d’accordo su quello che scrive sull’operato di Mirabelli (che poi potrà stare simpatico o meno) e sulla freddezza della società. Sono d’accordo anche sul fatto che Oughurlian stia solo aspettando di trovare qualcuno per cedere perchè non ha più interesse ad investire qui.
Peghin può contribuire a mitigare questo clima di sfiduca e distacco. Non sono però certo, padovanità a parte, che sia la persona giusta per carisma e comunicatività. Spero di sbagliarmi. Tanto per dirne una, l’altra sera alla cena ufficiale perchè è andata la Bianchi e non il nuovo presidente?
Una cosa è certa: la stampa locale ha cambiato atteggiamento verso la società e lo si è capito nella conferenza stampa. In parte è motivato e condivisibile, ma credo ci siano anche altre questioni fatte di antipatie reciproche, sgarbi e invidie.
La risultante, purtroppo, è che viene a mancare la famosa comunione di intenti e se ognuno rema nella propria direzione difficilmente la barca arriva al traguardo prima delle altre.
Non è un buon inizio.

Rispondi
Il vecchio Max

Il nuovo presidente Peghin non è andato perché non ancora in carica. Lo aveva detto chiaramente in sede di presentazione. Possedere carisma comunicativo certo non è cosa insignificante, ma nemmeno ciò che più conta. Finalmente abbiamo un presidente padovano che non è semplice figura in rappresentanza di Ourgolian, ma il suo socio più forte nel club, con tutt’altra voce in capitolo nelle decisioni che si dovranno via via prendere, in quanto non semplice stipendiato del patron biancoscudato, come invece lo sono stati i suoi predecessori. La Bianchi dal primo luglio tornerà alle sue mansioni originali, ruolo in cui rende benissimo, tra l’altro.

Rispondi
crestaalta!

L’,articolo di Dimitri , si può pure condividere, solo un particolare non và: la data, se scritto ad agosto, ok, ma scritto adesso, fa pensare solo motivi personali.

Rispondi
DM

Io invece dell’articolo di Canello sottoscrivo anche le virgole. Ha molto più valore scriverlo adesso, in anticipo ma davanti a prospettive ben chiare, rispetto alla fine della prossima stagione quando non avrebbe nessun senso parlare dell’ovvio.
In base a non si sa cosa, buona parte della stampa auspicava un “inevitabile rilancio” di Oughourlian. Non c’è nessun rilancio, anzi, un altro anno fatto senza entusiasmo, stavolta a costo zero tramite la cessione di Vasic. Il Padova è in vendita da dopo Palermo come dico da un anno e non vedo nulla che mi convinca del contrario. La situazione non si sblocca finché un acquirente credibile prende in mano la società.
In questo contesto, fiducia a Mirabelli e Torrente che in barba alle critiche hanno fatto un buon lavoro con le risorse a disposizione. Sarà molto difficile ripetere il quinto posto di quest’anno e l’obiettivo può essere quello.

Rispondi
Principe

Chiunque abbia avuto a che fare con l’universo Calcio Padova negli ultimi 25 anni (dai giocatori ai magazzinieri) conserva la stessa -identica- idea dei giornalisti locali.
Spiace che anche l’ottimo Canello lasci spazio al livore personale, peraltro contraddicendosi più volte.
La vede nera il prossimo anno, ma va benissimo la riconferma di Torrente e Mirabelli? Delle due, una.
Che l’armeno voglia vendere lo sanno anche quelli che giocano a cricket.
Disonesto parlare di disaffezione della piazza e “sorpasso” del Cittadella senza citare tra le cause il cesso di stadio in cui siamo prigionieri. Semplicemente e nient’altro che disonesto.
Peccato

Rispondi
Massimo

Sul gazzettino di oggi ( non ho letto il mattino) alle pagine sportive c’è solo un gran articolo del Cittadella calcio è nulla del Padova.
Capisco che c’è poco da dire ma nulla di nulla è veramente deprimente, ma siamo messi così male?
C’è solo la Moscato che parla al TG Biancoscudato purtroppo andando ancora de longo co’ ea storia del rigore non dato al Padova contro la Virtus ( dopo però prendevamo 4 banane dal Pescarae).
Che tristezza ragazzi!!

Rispondi
sauz

Andre The Giant per me Canello ha commesso un solo errore : avere stima di Mirabelli a cui non affiderei nemmeno la gianesini juniores quanto e incompetente . Sul resto ha ragione su tutta la linea , questa presidenza e peggio di penocchio perché almeno il bresciano non tirava fuori il grano perché non c’è L aveva questo come un bambino che non riceve la caramella dopo la mancata B a Palermo ha deciso di non spendere nulla . Lor signori dovrebbero sapere che Palermo non è campetra e si puoi anche perdere una finale contro una squadra quest anno arrivata nona mica ultima in B . Bisogna accettare il verdetto del campo ma qui la colpa è anche nostra che ci siamo incazzati per il berretto alla Eminem di Ronaldo per una presunta combine che solo noi abbiamo visto scordando che sono trent anni che mangiamo merda e quella di due anni fa e stata una delle nostre squadre più vincenti invece no , si parta con il repulisti e tutti si vogliamo giovani e con fame come se con quattro sbarbatelli vincessi il campionato , ma crediamo ancora alle favole ? E poi L arrivo di Caneo che tanti hanno rimpianto dimenticando che avremo fatto la fine del Piacenza con quello sciagurato in panca . Mirabelli ha azzeccato Torrente Bortolussi Delli Carri e poco altro e se non era soprattutto per il nuovo mister a quest ora giocavamo con il campodarsego . Ma le ciambelle non riescono sempre con il buco e continuare con Mirabelli a zero euro si rischia la fine della Triestina con la piccola differenza che noi non abbiamo santi in paradiso come quei maledetti paraculati ( e ci sono padovani contenti della loro salvezza ..ah le rivalità ormai non esistono più ). Infine principe ha ragione Canello si ok abbiamo uno stadio di merda ma una provincia di un milione di abitanti non può portare duemila presenze allo stadio e una cosa inconcepibile . Non siamo gli unici che hanno oenato ribadisco i reggiani con venticinque anni di merda a parte due anni di b , uno stadio scippato dal Sassuolo e con una provincia la metà della nostra sono sempre in cinquemila allo stadio allora dove sta il problema ? Che dobbiamo accampare meno scuse e riempire quella merda di stadio e fidati che se il pubblico risponde la proprietà farebbe meno i cazzi suoi come fa ora ma con una città indormesa dove cazzo vutto che ndemo ? Siamo nati in un buco del culo questa è la nostra condanna vita natural durante

Rispondi
Flavio

Sono d’accordo, l’Euganeo è sicuramente antiestetico, spt per le due curve, ma non deve essere un alibi. Quanti stadi hanno la pista di atletica, e qcn il velodromo, e si vede peggio che all’Euganeo che ha tribune alte; vedi ieri Pescara. Il problema è che la tifoseria padovana è scoglionata perché illusa tante volte. Fosse andata avanti un po’ di più nei playoff, le presenze sarebbero moltiplicate. Certamente, i presupposti di quest’anno non ci illudono ma la speranza è sempre l’ultima a morire

Rispondi
Il vecchio Max

Sauz, certo che a leggere i tuoi post apocalittici( che adoro) e quelli della maggior parte dei bloggers del sito mi viene istantaneo un pensiero: supponi che io sia un appassionato di calcio che rientri tra i 997.000 che disertano il nostro stadio , dopo la lettura dei vostri interventi se qualcuno mi invitasse a vedere il Padova, farei il classico gesto dell’ombrello e correrei ad abbonarmi a Sky..,

Rispondi
Il vecchio Max

1) l’assioma : provincia con grande numero di abitanti = grande piazza calcistica è falso. Se fosse vero la Roma dovrebbe essere la più scudettata d’Italia e realtà come Cittadella, Chievo e Virtus Verona , Sassuolo e via dicendo avrebbero sempre dovuto navigare tra Eccellenza e serie D. Padova adesso calcisticamemete e’ una “piazzetta”. È un dato di fatto, non una accusa. 30 anni fa la squadra di Sogliano avrebbe fatto riempire lo stadio.2) L’ articolo di Canello : la sua difesa sull’operato di Mirabelli per me è condivisibile , eccetto sull’attribuirgli meriti per la cessione di Chiricò, che era già prevista dal contratto firmato con Sogliano. L’unica cosa che chiedo ad un DS è che alla fine porti quanto gli viene chiesto. Come diceva sempre Pierone Aggradì, alla fine nell’acquisto di un giocatore bisogna anche avere non poca fortuna. Qualcosa l’ha azzeccata, qualche altra no, ma alla fine si è arrivati quinti a tre miseri punti dal secondo posto e siamo usciti dai playoff immeritatamente. Per lui quest’anno è la prova del nove e se è bravo ha l’occasione di dimostrarlo, perché 4 milioni di € senza le zavorre dei mega contratti valgono come 6 degli scorsi anni. Canello però nel pontificare la cruda verità questo aspetto l’ha omesso, e ancor di più ha omesso alcuni dettagli che possono relativizzare l’assolutezza della sua verità. Dice che un milione in più o in meno “ fa tutta la differenza di questo mondo” e che la Feralpisalò con un budget limitato ha potuto fare cose che Padova non ti permette di fare. Ha omesso di dire però che il budget della Feralpi è stato di 2 milioni e mezzo. Se il milione in più fa la differenza, perché Mirabelli con un milione e mezzo in più non può farcela? Il Sud Tirol ha stravinto il campionato con 3 milioni di budget. Non solo: unica squadra con salary cap di 80000 € . Fatevi un po’ di conti: con i salari dei 4 fuori rosa quanti giocatori del Sud Tirol potevi stipendiare? La ProSesto è arrivata davanti a noi con un monte ingaggi sotto il milione, come la Pergolettese, che ci ha rifilato 8 gol a zero in due gare. Il Lecco ? Un milione e mezzo.Il Foggia : due milioni e mezzo. LaReggiana ha ridotto di un milione e duecento€ il budget, andando sotto i 5 milioni, e ha vinto il campionato. Il budget medio di tutte le sessanta squadre di C è di 2,2 milioniMi fermo qui, perché la lista sarebbe infinita… Oughourlian si può criticare per tante cose, ma quel poco che dice lo fa e le svagonate di soldi li ha già messi. A febbraio ha detto: continuo, perché ho preso un impegno con questa città. Però se qualcuno verrà da me e mi presenterà un progetto migliore del mio sono pronto a mettermi da parte. Significa in soldoni: io vendo, non svendo. Metto il mio budget e vado avanti,ma se qualcuno può mettere di più è il benvenuto. Nessuno investe milioni sul calcio per rimetterci o per filantropia. Non lo fanno i padovani, dovrebbe farlo un investitore da fuori? Chiedete a Giordani perché la ditta che lui dirige sponsorizza il Vicenza. Vi dirà: gli affari sono affari …Sauz, ma quale nostalgia di Penocchio,dai…

Rispondi
Massimo

Vecchio Max non si tratta di budget ma della qualità dei giocatori ed alla loro capacità di supportare certi ambienti calcistici.
Qui a Padova crediamo di avere dei fenomeni quali Bortolussi, Liguori, Raddrezza, Dezi … che invece sono mediocri ed i risultati si vedono… non si tratta dì budget si tratta di trovare giocatori migliori di quelli che ci sono … Lecco, Pro Sesto, Virtus Verona ecc. sono di esempio.
Amen

Rispondi
Il vecchio Max

Che non si tratti di budget è quello che ho cercato di dire. A Padova manca equilibrio di valutazione sia nell’ esaltare ( vedi le prime luccicanti gare con Caneo) che nel denigrare( vedi il 100% dei tuoi post).

Rispondi
Andrè The Giant

Vogliamo parlare del budget di Lecco e Foggia?

Inutile fare infinite analisi, dare colpe a destra e a sinistra e pensare che gli altri siano sempre più bravi e più belli, per essere promossi (diretti) i casi sono due:
1) si costruisce da zero una super-squadra (con elevato budget e giocatori di categoria superiore) e si spera che vada tutto bene
2) si programma e si costruisce in un ciclo di 2/3 anni senza spendere follie migliorando ed eliminando i difetti di anno in annno per creare una squadra solida (es. Sudtirol e Feralpi ma anche Catanzaro che. otre a Iemmello non ha di certo top player)

Rispondi
tifoso ignoto

I cicli quasi mai finiscono bene. Feralpi era da almeno 10 anni che navigava in zona PlayOff come i tirolesi del sud, son società che non puntano ossessivamente alla promozione addirittura ques’ultimi hanno lottato per la promozione in A, cosa inaspettatissima per loro, felici e contenti di rimanere ancora in B. Se il Padova vuole tornare in B, deve ragionare giorno per giorno partita dopo partita senza pensare al traguardo e nel frattempo rinforzarsi nella struttura societaria, puntando su elementi di qualità a iniziare da DS e allenatore, soprattutto dalla loro collaborazione può nascere una squadra vincente magari spendendo meno di quanto si pensi.

Rispondi
Fabio

Io resto convinto che dopo la vendita di Vasic se si presenta l’occasione per rinforzare la squadra e servirà un aumento di budget JO non si tirerà indietro.
Mirabelli ha l’occasione di rilanciarsi dopo l’esperienza al Milan: lo scorso hanno era un DS senza portafoglio, quest’anno avrà la possibilità di muoversi vedremo cosa sarà capace di fare.
Io resto anche convinto che la base di partenza non sia malaccio, ne per un 433, ne per un 352: bisogna prendere delle alternative valide ai “titolari” e un paio di giocatori che ti facciano fare il salto di qualità. Ovvio che non avremo nemmeno quest’anno la corazzata che aveva Mandorlini e Pavanel/Oddo ma alla fine con quelle rose cosa abbiamo ottenuto?
Nel calcio, soprattutto in C, bisogna si essere forti, ma condizione fondamentale è avere fame di vittoria e essere disposti al sacrificio, cosa che gli squadroni non sempre garantiscono.

Rispondi
Stefano

11 anni di setti a verona : 9’anni di A con una serie di sliding doors favorevoli che al confronto Gastone è’ uno sfigato –
Puoi parlare di programmazione budget ecc ecc ma quando sei “destinato “
In un senso o nell’altro non ci sono vie di uscita

Rispondi
Flavio

Intanto, due buoni giocatori di C, Capelli e Villa, che mi ricorda Idini, e che così non segnerà più al Padova. Speriamo che facciano un super campionato… Martina, che di sa della Primavera 2? Spero che la potenzino. Si parla di dare via Ghirardello che ha solo 17 anni e potrebbe essere fondamentale per la Primavera…

Rispondi
Principe

14 giugno:
allenatore confermato
ds confermato
data e luogo ritiro confermati
già acquistati due titolari che provengono da ottime stagioni.
Le premesse ci sono.
Manca solo uno stadio

Rispondi
Tifoso a 1/2

Penso sia il primo anno da molto tempo a questa parte. Oltretutto non arriviamo da un’annata che ha lasciato tossicità come gli ultimi due. Speremo ben. A questo proposito sarebbe ora di rinfrescare l’umore cambiando il titolo del blog

Rispondi
Patrick

Qualcuno spieghi al genio di Sauz che andare in quel catafalco di cemento armato in mezzo al nulla è la nostra condanna a morte.
Ha di fatto due settori operativi, due!!! Servizi, trasporti da dilettnti. tutte cose che si sanno.
Uno a prezzi popolari, l’ altro a costi assurdi per una terza serie, poi con certe realta’.. ma di che cazzo stiamo parlando? Dopo anni di scempio calcistico del genere….ma lo sapete quanti tifosi padovani hanno smesso di venire negli ultimi anni e quanti nn c hanno mai messo piedi dopo l’ Appiani? una marea…
Ma si vogliono aprire gli occhi?
Invece di accusare i padovani che si cominci a capire dove viviamo le nostre domeniche da 30 anni!
Reggio?? Reggio Emilia mi tiri fuori?? ma ci sei mai stato?? ma lo sai come vedi e vivi una partita? Da questi paragoni uno comprende quanto poco amor proprio e rispetto hanno molti tifosi su questo blog, intenti solo ad autocompiacersi personalmente nella totale tristezza della nostra realta’.
Scusate, torno nel silenzio, ma quando leggo certe bestemmie non ci sto dentro.
COME HA DETTO QUALCUNO: QUI MANCA LA COMUNITA’ D’INTENTI, LA STAMPA E SUOI VEZZI PENOSI, LA TIFOSERIA TRA MILLE TENSIONI (..) E L’ ALA DEPRESSA NEGATIVA CHE DISPENSA PILLOLE DI SAGGEZZA. TIRATE FUORI L’ ORGOGLIO E REMATE DALLA STESSA PARTE. è META’ GIUGNO E SIETE RIDOTTI A CRITICARE TUTTO SENZA MEZZE MISURE.

Rispondi
tifoso ignoto

Ma che stai dicendo quando la squadra gira al catafalco ci vengono eccome, ovvio che non faremo i 12000 dell’appiani che giocava contro il clodiasottomarina, ma la gente accorre anche adesso quando tutto gira per il il verso giusto. Ma poi tutto il mondo è paese, quando le cose vanno male o non come si vorrebbe che andassero fioccano le critiche da tutte le parti ai giocatori alla società al Ds al raccatapalle a tutti, fa parte della rabbia calcistica. Non è che noi padovani siamo speciali,è un modo per scaricare la rabbia. Madonna e poi parli di remare dalla stessa parte gia il fatto che ti scassa l’euganeo mi sembra che remi storto anche te.

Rispondi
Patrick

E’ OVVIO CHE QUANDO LE COSE VANNO BENE BENE CI SI TAPPA IL NASO E SI RIEMPIE QUELLO SCHIFO.
il punto è quando le cose non girano. cioè la maggior parte delle volte.
tirare fuori confronti ridicoli con stadi seri come quelli di Reggio vuol dire essere in malafede.
invece di giudicare acriticamente, analizzate i motivi della disaffezione che parete tanti piccoli Borile tristi e macchiette.

Rispondi
francescosolesino

ieri ha detto che x lui borile non faceva neanche quella curva ne faceva due in tubi innocenti ai che schifo dopo

Rispondi
sauz

Caro Patrick con me sfondi una porta aperta sull Euganeo che è il peggior stadio d Italia ( forse si fa a gara con il Garilli di Piacenza ) ma dimmi di concreto cosa possiamo fare : abbiano appoggiato bitonci nell ottima scelta del plebiscito che ci avrebbe svoltato la vita ma dopo grazie al fuoco nemico è caduto e non se ne è fatto più nulla . Abbiamo avallato la nuova curva ( che se raccordata e ottima ) ma adesso è tutto bloccato . Di grazia o boicottiamo o supportiamo la maglia anche nel letamaio le strade sono due . Non è questione di andare contro ma di capire che come peso politico in questa città di mentecatti valiamo zero e da zero siamo trattati , avessimo un peso vedresti che i lavori sarebbero ripartiti di buona lena . E per avere peso devi presenziare massicciamente e non quattro gatti come siamo noi . L esempio di Reggio non era per lo stadio ma per la coabitazione con il Sassuolo , qui al posto loro i risultati sarebbero stati disastrosi perché la moltitudine senza identità si sarebbe venduta subito a in cittadella di turno in pianta stabile in serie a ( e non farmi L esempio del biennio fine anno 90 in cui erano in B , noi venivamo da due anni di merda e non da trenta ) invece hanno tenuto botta e raporesentano ancora la città . Qui quando vai in centro si sente padova ora nei locali ? Per il centro ? Pare che questa città di intellettualoidi finti milanesi non abbia manco una squadra di calcio che invece c e e sebbene rabberciata ha una sua storia o vuoi negare L empatia calcistica zero di questa terra ? Vecchio Max ti ringrazio per L apprezzamento anch io leggo sempre molto volentieri i tuoi post interessanti e con notevoli spunti e mai banali . Su Penocchio era un iperbole per dire che non sopporto chi ha e non fa : uno che può tranquillamente comprare un parco di Ferrari non può accontentarsi di una duna ( oughurlian che non spende ) capisco e apprezzo di più uno che non può permettersi nemmeno una ritmo e prova a comprare una bravo ( penocchio) anche se non ha i soldi , bisogna osare cazzo ae hai possibilità osi e spendi sennò te ne vai o si rischia ( anche a costo di andare in malora ) o si va a casa , di farmi vent anni come la Triestina di quest anno ( perché è quello che ci aspetta con Mirabelli e a zero euro, con L enorme differenza che noi non abbiamo un centesimo del culo infame che hanno loro e i loro gemellati veronesi ) io non ne ho palle preferisco farmi una d da protagonista che una c con le pezze al culo , in terza serie di è obbligati ad essere protagonisti sennò chiudiamo baracca e burattini e qualche d’uno che ci tiene ci compra , la spending review dei milionari mi fa venire L orticaria e c e anche qualche solone che li difende … caro vecchio Marcello quanto cazzo ci manchi

Rispondi
Il vecchio Max

Guarda, la serie D da protagonista gliela lascio volentieri ai Lovisa. La ragione è molto semplice: fai la D, metti anche che stravinci il campionato, ma dopo l’anno sabbatico è sempre in C che ti ritrovi e il problema di come uscirci si ripresenta. Vedi, non dimenticare che Ourgholian i soldi li ha messi , e tanti, senza successo. Siccome il fattore “ culo” non si può comprare e lui vede andare in B società che hanno investito tre/ quattro volte meno di lui, ha deciso di imitarne la filosofia, e tenendo conto della piazza, di investire comunque quasi il doppio di loro. Non venderà’ al primo che capita( come si augura sciaguratamente qualcuno) , ma a chi potrà offrire un progetto migliore. Cestaro ha speso tanto, ma per sette anni ci siamo cuccati campionati non certo migliori di quello appena disputato. La vicenda dei 4 fuori rosa ha un risvolto chiaro, è un messaggio lampante ai vari agenti e procuratori: Padova non è più la vacca da cui mungere contrattoni faraonici per la serie C . Il Lecco rischia di andare in B con calciatori che hanno uno stipendio quasi 4 volte inferiore a quello dei nostri. Permetti che qualsiasi imprenditore sano di mente qualche domanda se la faccia.

Rispondi
Patrick

ti ripeto che il paragone con reggio, e neppure con il garilli che ha molti piu anni dell euganeo, non fa testo. per quanto mi riguarda era ed è giusto boicottare radicalmente l’ euganeo in casa, abbandonarlo come tifoseria organizzata. ma qui su quest’ aspetto ci sarebbe molto da dire e la scelta è sempre quella piu’ soft.
l’ avevo gia’ scritto, basta euganeo e presenziare massicciamente in trasferta.
quello che non sopporto è che tu spali m. regolarmente sulla nostra tifoseria, 4 sfigati, pochi ecc ecc, senza risalire alle cause reali del problema. lo trovo ingiusto e molto offensivo.
sottovaluti ipocritamente il peso negativo di quel catafalco che da 30 anni ci deprime.

Rispondi
Flavio

Segnalo la onestà e dignità del Pordenone che riconosce il fallimento e il comportamento di proprietà e legali della Reggina che ha fatto infuriare la federazione. Al di là di tutti i commenti positivi e negativi sulla dirigenza del Calcio Padova, attualmente abbiamo la certezza di un ottima solidità finanziaria …e dell’iscrizione al prossimo campionato

Rispondi
sauz

Sono il primo Patrick che preferirebbe una quarta serie al Rocco che una B all Euganeo perché le categorie sono passeggere ( soprattutto per noi ) mentre lo stadio lo mantieni vita natural durante . Però non possiamo boicottare lo stadio lo dobbiamo alla squadra perché ha comunque bisogno del nostro sostegno . La mia critica non è per chi c e ma per chi latita . Dopo un paio di appunti a noi io li faccio : quando si vide come era il progetto dell Euganeo la tifoseria massiccia doveva contestare e boicottare L eventuale pista di atletica , a mio parere a Vicenza o verona non avrebbero mai permesso di costruire un cesso simile ma noi siamo stati zitti e questi sono i risultati . Come le immotivate critiche a suo tempo all Appiani e il volere uno stadio nuovo , io ero innamorato dell Apoiani e non volevo nulla di nuovo . Poi che questa sia una città apatica e fredda sono i fatti che lo confermano e non mi si dica che in altre piazze non hanno gli svaghi che ci sono da noi come generosamente disse Ulivieri qua d era in sella . Di grazia vorrei sapere sti cazzo di fantomatici svaghi pare che abitiamo a passare vegas invesse semo so on buso del cueo in pianura padana vedete un po’ voi …

Rispondi
Patrick

noi non dobbiamo nulla alla squadra, ma in primis a noi come tifoseria. umiliati su tutti i fronti da anni..uno stadio scalcagnato unico in italia, una nuova curva bloccata per beghe politiche interne, un stadio ad un anno dal centenario azzoppato da quei pagliacci in giunta..vado avanti?
penso ci siano tutti gli elementi che ci porterebbero in quella direzione.
NB. segnalo che non so da quanti anni non si cominciava a impostare la nuova squadra in anticipo su tutte le altre avversarie…bene.
che poi l’ incitamento di 2500 tifosi all’ euganeo è come se non ci fosse.
naturalmente si dovrebbe agire con azioni eclatanti, pubblicizzati alla collettivita’, tutti devono sapere, ma non si fara’ mai.
30 anni fa eravamo accecati da una promozione agognata, quindi inutile addossarci colpe pure per quello (a volte penso che sei un vicentino camuffato…), io sinceramente sognavo un altro impianto, all’ epoca nn c era l informazione di oggi e la capacita’ di informarsi era assai limitata, gli hag si erano appena sciolti (altra tegola, sempre sfighe…fare la massima serie col gruppo portante in piedi sarebbe stata un’ altra cosa, non dimentichero’ mai la prima giornata in campo neutro in 2000 a bologna contro la samp, tutti i padovani seduti e sparsi, una cosa allucinante che ancora ricordo in modo nitido), certo qualcuno avrebbe potuto storcere il naso ma credo ci fossero altre priorita’…la questione pista era legata ai progetti anni 90 dell’ epoca, qui l’ assindustria con il rugby hanno spesso pesato piu’ del calcio…ragione da vendere in tal senso da parte dell’ armeno….anche io sarei rimasto all’ appiani ma lì una serie A non la facevi, forse un anno di deroga, ma poi ?

Rispondi
 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

code