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VINCERE AIUTA A VINCERE (E A CORREGGERE I DIFETTI)

Se non fosse per la tristezza del già tristissimo stadio Euganeo, rimasto praticamente vuoto anche contro l’Alcione Milano nella parte in cui il tifo è sempre stato caloroso e il colpo d’occhio ha sempre restituito una sorta di muro umano colorato e festante con sciarpe, bandiere e striscioni, non ci sarebbe un motivo uno per non essere felici dopo aver visto il Padova battere anche l’Alcione Milano, dopo aver superato Trento, Caldiero e Arzignano. Risultati a parte, i costanti progressi della squadra di Matteo Andreoletti sono sotto gli occhi di tutti: la squadra ha già una sua identità, un suo gioco, una direzione intrapresa. Ed è vero che, trovandoci ancora all’alba della stagione, le certezze non possono essere granitiche, ma c’è già anche un’idea delle gerarchie in campo tra conferme e cambi della guardia: a sinistra della difesa ad esempio si è preso una maglia da titolare, dopo una stagione più in ombra che in evidenza, Marco Perrotta e sta meritando di tenersela stretta. Sempre lungo la fascia mancina, Favale dà in questo momento più affidabilità rispetto a Villa, Capelli, dalla parte opposta, più dinamicità e incisività rispetto al capitano Niko Kirwan. Varas sta dimostrando una duttilità, tra centrocampo e trequarti, che rappresenta la vera arma in più per l’allenatore lombardo, Crisetig si è impadronito della cabina di regia e, forte della preparazione svolta coi compagni e di qualità che non scopriamo certo adesso, è diventato perno insostituibile a centrocampo, Spagnoli in questo momento batte Bortolussi nell’undici di partenza per, parole di Andreoletti, la sua capacità di fare la guerra aprendo spazi per i compagni lì davanti, anche se ancora deve sbloccarsi in zona gol. Bomber Mattia però si fa trovare pronto a gara in corso e ha già due preziosissime reti all’attivo.

L’unico neo della sfida alla neopromossa milanese è stato il non chiuderla prima, pur avendone la possibilità, ma a fronte di una mancanza sulla quale Andreoletti ha subito detto che occorre lavorare, c’è comunque soddisfazione per come i giocatori, ad un certo punto, pur non riuscendo ad affondare il colpo decisivo, sono stati bravi a ricompattarsi e a fare in modo che l’Alcione non si avvicinasse troppo alla zona presidiata dal fin qui ottimo Mattia Fortin. Per tutto il resto parlano i numeri: 12 punti, 10 gol fatti con 8 marcatori diversi, un solo gol preso. Difficile davvero trovare anche solo l’ombra di qualcosa che non va in tutto questo.

92 commenti - 3.070 visite Commenta

Stefano

Commento potenzialmente pericolo a livello scaramantico perché sembra quasi chiamare la prima sconfitta …….
Pertanto ne prendo atto ma non vado oltre –

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DC

E’ lunga e storicamente il periodo difficile è tra novembre e gennaio. Di solito in questo periodo buttiamo via i campionati. Quest’anno poi ottobre con sfide toste, tra cui il derby. E venerdì che il vercelli. Poche velleità, testa bassa e correre!

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filippo

Quindi dal 27 Maggio al 17 Settembre quattro post, due nelle ultime due settimane. A proposito di saltare sui carri.

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Fabio

Beh, dire che proprio la Martina sia una che salta sul carro ce ne vuole eh…

Questo piuttosto mi pare proprio il tipico commento negativo per partito preso.
Non scrive: male.
Scrive: male.

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Filippo

È un dato di fatto Fabio, non è un commento per partito preso. Si inserisce in un contesto mediatico padovano di estrema pochezza, di quantità e bassissima qualità.

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Massimo

Bravo Filippo, e se non c’era questa partenza a razzo con ottime prospettive manco si vedevano gli ultimi 2. !!!

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tifoso ignoto

Ho avuto modo di vedere il Vicenza l’altra sera e obiettivamente ha un set di giocatori di serie superiore davvero importante. E ne ha degli altri pronti a rientrare da infortuni. Non credo quest’anno si farà prendere alla sprovvista come l’anno scorso.
Il Padova è forte per ora nel gioco, ma alla lunga la qualità dei giocatori del Vicenza unita all’esperienza di Vecchi potrebbe pesare e non poco
Poi magari entra di forza un outsider (renate?) ma per ora il WC è ben messo

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Stefano

Non molla pullitzer: adesso scrive che si padova ok ma vedremo come andrà con chi non ha il posto assicurato o attende rinnovi … ma il Vicenza ha solo 11 titolari ??? Non può esserci lo stesso problema anche da loro ??? Solo a padova ????? E’ più testardo di un sardo
L’amico ….

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Principe

Cos’ha detto di sbagliato? Partiamo bene praticamente ogni anno, con Sullo ad ottobre si parlava già degli acquisti necessari per affrontare la B. Essere fiduciosi e ottimisti è importante, ma lo è anche imparare dai propri errori

La gente che ha deciso di non frequentare più l’Euganeo, ma rimanere all’esterno in assoluta pace, continua a venire vessata da inspiegabili identificazioni personali e controlli da parte delle forze dell’ordine. Chissà i pulitzer che scrivono sul mattino che reportage staranno preparando

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Stefano

Di sbagliato ha detto per la ennesima volta di perplessità su chi e’ rimasto – sul posto in squadra ecc /
Non ha nulla a che fare con il fatto che negli scorsi anni siamo poi calati di rendimento : quello lo sappiamo e nessuno si illude

Qui il filone del “venderanno o comunque vogliono essere venduti “
Siccome lo ha cavalcato per tutta l’estate adesso e’ diventato “malumori spogliatoio “
Ma quelli possono esssrci anche altrove – perché insiste su padova ?

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Flavio

Certo che è tutta una critica e polemica incrociata … spero proprio che la squadra non legga niente o non ci faccia caso e continui a fare risultati, anche se sarà difficile con un ambiente cosi che mai è stato simile in 114 anni (quasi di storia). Fossimo nella situazione della Triestina … Forza Andreoletti, forza Ragazzi fatte del vostro meglio per la maglia che, oghi, di glorioso rimane solo quella

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Stefano

Ma il 6 ottobre ………. Si possono almeno ingaggiare delle “comparse “ per evitare ci sinriempia di magna gatti in ogni settore dello stadio ????

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tifoso ignoto

Padova col brivido ma l’ex ci ha aiutati e poi tutto è andato come doveva andare.
Primo tempo inguardabile, secondo ovviamente migliore
Un paio di considerazioni: se non indovini l’approccio giusto ti castigano e questa volta è andata bene, ma non sarà sempre cosi.
Spagnoli sembra piu utile di Bortolussi, difende molto bene la palla ma soprattutto crea e filtra passaggi smarcanti per i compagni, è il suo momento però deve anche segnare e le occasioni le ha sempre avute.
Sulla destra vedo meglio Capelli di Kirwan, piu dinamico e incisivo verso la porta avversaria, inoltre difende ottimamente in fase di rientro
Belli, e l’ho sempre pensato come terzino dx è il suo ruolo, difende e spinge
Si intuisce da queste partite quali possono essere effettivamente i titolari e il resto una ottima panchina.
La storia che sono tutti titolari è una favoletta, Bianchi ne è la conferma quando entra la sua presenza non si nota
Comunque fa bene il mister con la rotazione ma è chiaro che c’è un 11 da cui non si può prescindere

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Fabio

Più che 11 titolare diciamo che ci sono dei giocatori da cui non puoi prescindere: Perrotta, Crisetig, Varas e anche secondo me Spagnoli.
Gli altri 6 giocatori di movimento sono abbastanza interscambiabili.
Il campionato è appena iniziato e ovviamente ci andiamo tutti con i piedi di piombo visto le tantissime volte che siamo stati scottati da buone false partenze.
La cosa diversa di quest’anno è che le vittorie non sono arrivate solo dalla bravura dei singolo, ma da un idea di gioco che da queste parti erano anni che non si vedeva.
Dopo il mese di ottobre, pieno di scontri diretti, si potrà sapere qualcosa di più.
Quello che è certo è che dopo 5 partite la Triestina è fuori dai giochi per la vittoria finale e anche la Feralpi sta facendo fatica.

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Andrè The Giant

Silenzio tombale.
La squadra vince e qui non scrive più nessuno, solo commenti sarcastici e pieni di frustrazione o addirittura frecciate velenose e gratuite alla padrona di casa.
Ma a Roma cosa dovrebbero fare? Una proprietà che non parla con i tifosi da 4 anni ed esonera un allenatore-bandiera in mezz’ora senza nessun preavviso. Eppure a Roma si fanno oltre 50 mila spettatori ogni partita.
Bisogna farsene una ragione: le proprietà straniere ragionano con il bilancio in mano.

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Fabio

Sentivo proprio stamattina che la situazione è molto simile: una amministratrice non benvoluta (li hanno superato il limite con le minacce) e un direttore tecnico che non si fa mai vedere.
È abbastanza evidente che a questa società dei tifosi non gliene frega moltissimo, altrimenti in 3 mesi qualche passo per cercare di risanare la situazione lo avrebbe fatto.
Il problema, dal mio punto di vista, è che questa protesta penalizza maggiormente la squadra e il tifo stesso più che la società o il comune.
Io continuo a sperare che la situazione si sistemi in qualche modo.

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Flavio

Condivido questa speranza, Fabio. Sarebbe un autogol pazzesco regalare un primato per uno sconsiderato comportamento autolesionista di tutte le parti. È più una presa di posizione di “orgoglio” delle parti …tanto, se l’Euganeo è il motivo del contendere, quello è e quello rimane … con una nuova curva sud tutta per gli Ultras prima o poi. Ringrazio mister Fresco per quello che ha dichiarato: auguro alla Virtus di fare tanti risultati positivi a partita prossimo weekend. Dai ragazzi, risolviamo ‘sta situazione che il Vicensa sta arrivando

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stefano

Pullitzer è’ un volpone ……..
guarda caso stavolta ….. il più colte citato problemone malumori per mancate vendite e rinnovi …… ha avuto un parziale allargamento a Vicenza ……. eheheheheheheheheheh

. Lo ha fatto a Vercelli e, fatalità, la squadra sembrava l’ombra di se stessa. Quando è entrato, il Padova ha messo la quinta. Cosa può fermare questo Padova? Un esercito di giocatori in scadenza. Se la società è furba sistema questa questione in poche mosse, quantomeno con gli attori principali. Altrimenti il rischio che, al primo venticello contrario, possano esplodere malumori, è concreto. Rischio condiviso anche a Vicenza. La squadra vista con l’Alcione mi è piaciuta. Solida, cattiva, capace di reagire a un pasticcio Confente-Leverbe, carica al punto giusto per non mollare la presa sul primo posto. Morra sta dimostrando di saper segnare anche in una big e non era scontato, nel complesso la squadra tiene anche senza brillare di luce purissima. Poi in sala stampa ecco una frase sibillina di Costa: “Abbiamo dimostrato di essere uomini veri, nonostante tutte le difficoltà che abbiamo avuto e che stiamo avendo. Questo è un grande gruppo di uomini. Quali difficoltà? Penso che ne dovrà parlare chi di dovere”. A cosa si riferiva l’esterno? A una situazione simile a quella di Padova. E cioè a giocatori che in estate avevano altre offerte e che sono stati costretti a rimanere, rinunciando a molti soldi. A quelli dell’Avellino (Costa), a quelli del Catanzaro e del Kallithea (Della Morte), a quelli della Triestina (Bortolussi), a quelli del Cosenza (Delli Carri) e a quelli del Catanzaro (Liguori). La tenuta del gruppo dipenderà da tante cose, magari anche dai rinnovi di chi voleva cambiare ed è rimasto e deve avere le motivazioni giuste, anche economiche, per fare la differenza…….

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Stefano

In effetti contenti loro…..
dei sardi cocciuti sarebbero stati più concilianti …..

Nessuna mediazione possibile. Alla data attuale gli ultras biancoscudati e
Appartenenza confermano la loro linea: non entreranno allo stadio né domani con la Virtus Verona e nemmeno contro il Vicenza.
La conferma arriva da entrambi i gruppi organizzati, che dunque non recedono di un millimetro rispetto alla linea di protesta
cominciata in estate

E a Vicenza se la ridono …. Potranno sfogarsi in prevendita …

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Andrè The Giant

Non credo se la ridano… Se conosci il codice ultras saprai anche che andare in uno stadio senza “avversari” è come andare al ristorante e trovare chiuso per sciopero. Specie se quel ristorante si è sempre distinto per la buona cucina.

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Stefano

Mah io non ho parlato di ultras ma di vicentini in genere e secondo me alla stragrande maggioranza di quelli che verrano non gliene frega nulla “del codice ultras “ : saranno solo tanti e basta

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Principe

Spero che in occasione del derby arrivino tremila vicentini in un euganeo deserto, così da sputtanare davanti a tutta italia uno stadio indecente abbandonato dai padovani
L’amministrazione comunale e la società dicano qualcosa

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Flavio

Posso capire (si fa per dire) gli Ultras che hanno un modus operandi (e pensandi) tutto loro ma Appartenenza Biancoscudata !!! Se il problema è lo stadio, ok …gli Ultras sono stati sfrattati dalla curva sud per il ghiaccio e si trovano a disagio in curva Fattori (povero Gildo) ma i club che fanno capo ad Appartenenza Biancoscudata mi sembra abbiano motivazioni più deboli. Vanno a traino degli Ultras per non offenderli? In fondo la Bianchi onorava le loro feste e Mirabelli? Ignoratelo e basta. Disertare l’Euganeo, a maggior ragione in un delicatissimo derby, è un insulto alla Squadra …altro che AMORE. È come dire alla moglie ti amo, ma fare i fatti propri e non andare mai a casa da lei (scusate il paragone)

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Principe

La responsabilità di mettere a disposizione degli utenti un impianto dignitoso è esclusivamente del comune
La responsabilità di dare voce alle doglianza dei tifosi è della società Calcio Padova
In mancanza di questi due elementi, uno sarà anche libero di non andare in un luogo che ritiene inospitale o è obbligato ad andarci cascasse il mondo?

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Sandro 1975

Complimenti Principe, in poche righe hai riassunto la questione in modo perfetto. Società se ci sei….batti un colpo!

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DC

Concordo. Ormai a mio avviso è più una lotta d’orgoglio. Da una parte la società che ufficialmente non si è mossa dall’altra parte della tifoseria che attacca su tutto e tutti, senza costrutto. Avessi sentito una proposta alternativa, un’idea.. Niente. O meglio: come deve andare, per far finire questa “protesta”??? Costruire uno stadio nuovo? Certo…E chi paga? Apartenenza? Mirabelli che lascia? J.O. che vende? E a chi? Al primo penochio che passa? Giordani scaraventato giù da palazzo moroni? Da giugno attendo risposte serie ed educate. Ho sentito solo ragionamenti da bar, dopo abbondanti bevute. Poi uno non vuole andare allo stadio? liberissimo, ma alla fine chi ci perde… è la squadra, che dovrebbe essere il punto focale di tutto.

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Fabio

Ci perde la squadra e alla lunga anche la tifoseria secondo me.
Io i motivi della protesta li condivido: lo stadio è orrendo e la società è del tutto assente.
Non capisco però nemmeno io fino a dove si vuole arrivare.
Visto che tutti noi teniamo alla maglia, sia chi entra allo stadio, sia chi sta fuori, sia chi va in trasferta e chi no,
credo che a tutti (tranne alla società a quanto pare) dispiaccia questa situazione, cosa deve succedere per far rientrare la protesta?

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Flavio

Oramai tutti sono arroccati nella loro “orgogliosa” posizione. Quindi: pochi tifosi all’Euganeo anche in partite decisive per le sorti della squadra, a tempo in
determinato, almeno fino alla prossima estate ma forse oltre. Gli scioperanti non propongono nessun compromesso: non c’è alternativa all’Euganeo, Joseph non può licenziare Bianchi e Mirabelli …sarebbe un disastro gestionale …quindi?

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crestaalta!

Alè PADOA! VINCI ANCHE QUESTA, che al Wincenza ci pensa il renate, magari sbaglio ma stasera segna Spagnoli.

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tifoso ignoto

Volete un consiglio? Piu parlate degli ultras piu si convincono di avere ragione. E’ come se il Padova non esistesse ma solo gli ultras, vi rendete conto, cazzo ha vinto 4-1 primo in classifica solitario e vi mettete a parlare degli ultras. Mi sa che anche a voi non ve ne frega una banana della squadra. Ai miei tempi un filotto così ci si baciava le mani, e questi si fanno le pippe con ultras appartenenza . Ma le guardate le partite o andate allo stadio solo per vedere chi manca?

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Fabio

Si parla degli ultras proprio perché tutti ci teniamo alla maglia.
È inutile girarci intorno, gli ultras sono l’anima di una tifoseria, di uno stadio. Sono quelli che cantano dal primo al 95esimo senza se e senza ma, incitano e trascinano il resto dei tifosi.
Non nascondiamoci dietro ad un dito, qui a Padova non siamo molto “caldi” e senza gli ultras lo stadio fa fatica.
Proprio perché quest’anno la squadra, almeno per il momento sembra esserci, sarebbe importante avere tutto il supporto possibile.
Anche in casa le partite non saranno sempre “facili” e il momento in cui il pubblico dovrà dare quella scarica di adrenalina alla squadra arriverà. Senza gli ultras questo non è nemmeno lontanamente pensabile.
Questo è il motivo per cui è fondamentale il loro ritorno.

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Andrè The Giant

o per leggere (e criticare) gli articoli di Canello & Co?
Vogliamo invece rendere merito ad una squadra che sta facendo il record di vittorie consecutive e che, dopo anni di grigiume e atteggiamenti sparagnini, esprime un gioco propositivo e convincente grazie ad un allenatore preparato, vincente e carismatico che sta dimostrando di avere tutte le carte in regola per diventare qualcuno nel panorama nazionale?

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DC

A cercare il pelo sull’uovo, è già la seconda volta che andiamo sotto, non sempre avremo davanti la V.Vr, buona squadra, certo, ma sicuramente al momento distante anni luce, per recuperare. Forse sarebbe meglio partire un pò più concentrati, confido nel mister che lavori anche su questo aspetto. Buona l’alternanza dei giocatori, mi sembra percepiscano che tutti sono importanti e nessuno è escluso. Speriamo che continui, a partire da Busto Arsizio… per arrivare al derby..

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Sandro 1975

Pensieri sparsi:

1) Dividersi fra tifosi, accusandosi a vicenda, non serve a niente. Le motivazioni e le ragioni sono chiare da ambo le parti e vanno rispettate.
2) La Società dovrebbe rendersi promotrice di un dialogo tra le parti creando un tavolo di confronto. Il fatto che (forse) non lo stia facendo, sta oggettivamente aumentando le distanze anziché ridurle. Aspettano il girone di ritorno per fare il primo passo?
3) La protesta prima o poi finirà, i tifosi torneranno ad essere uniti insieme nel nome del Calcio Padova 1910. Partiamo da questo principio e cerchiamo tutti insieme di trovare il modo che quel giorno arrivi il prima possibile.
4) Tutti a Busto.
5) Forza Padova sempre.

Rispondi
Principe

Leggo da più parti commenti e valutazioni che sconfinano spesso nella mala fede.
DISERTARE L’EUGANEO NON E’ UNA PROTESTA CONTRO IL CALCIO PADOVA
si tratta, molto più banalmente, di un segnala al Comune che, nei suoi vari avvicendamenti politici, si è sempre disinteressato dei tifosi
questo stadio fa schifo e noi non ci entriamo più.

Non esiste nessuna contestazione nei confronti della società
I giornalisti padovani sono da terza categoria

Rispondi
DC

… ma a rimetterci è il Calcio Padova!!
Quindi: chi diserta lo stadio lo farà fino a…? Stadio nuovo? Apertura curva? Cambio giunta?
So per certo che la questione non è solo lo stadio … purtroppo con l’intransigenza non si va da nessuna parte.

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Principe

I cori contro Mirabelli non c’entrano nulla con la decisione di disertare l’Euganeo. Il comunicato è scritto chiaramente e facilmente reperibile.
La squadra non mi sembra ci rimetta visto che vola ed è a punteggio pieno
Quanto durerà la protesta dipende da quanto tempo ci metterà lo stadio a diventare non dico normale, ma almeno un po’ meno schifoso
Il Comune di Padova deve prendere atto che i propri cittadini sono nauseati dallo stadio e deve vergognarsi davanti a tutta italia

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DC

Ho fonti diverse, a me risulta che la protesta sia anche contro la società (Mirabelli). Credo anche che alcuni tentativi siano stati fatti per riconciliare, ma rispediti al mittente. Comunque da quanto capisco con l’apertura della curva si dovrebbe sistemare tutto, allora, perchè altrimenti non capirei cosa intendi perchè lo stadio diventi meno schifoso (condivido questo aspetto, da sempre, da quando Everardo della noce di perculava a quelli che il calcio ai lontani tempi della A). Ci si vede tra qualche mese. Che poi la squadra non risenta del clima è una tua legittima opinione, da settimane il mister spera che tutti rientri. Aspettiamo a questo punto il Wcenza. Vedremo i magnagatti allegramente giocare in casa. Lì vedremo se la squadra sarà o meno sensibile al tifo.

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fabio.pd

La partita contro il WCenza sarà decisiva. Innanzitutto per capire quanti tifosi padovani saranno presenti nonostante la serrata degli ultras: qualcuno rinuncerà alla decisione presa all’inizio del campionato di non entrare alo stadio ? Arriveranno quei “tifosi” pigri, che vengono allo stadio solo per lo spettacolo ? In secondo luogo: dando per scontato che ci saranno i soliti noti (parliamo della Est) …….sarà da capire quanto forte sarà il tifo nostrano e se sarà sufficiente a coprire i cori dei rosiconi berici.
L’IDEALE, a parer mio, sarebbe la rinuncia per una sola partita del boicottaggio preso con una bella sorpresa per tutti, condita magari da una bella vittoria: un comportamento del genere evidenzierebbe ancor di più la forma di protesta presa e raccoglierebbe anche più sostenitori !!

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Principe

La partita col vicenza è in assoluto quella in cui è più importante rimanere fuori
Qualcuno si dovrà pur prendere la responsabilità se lo stadio della città viene disertato dai propri tifosi

Peraltro, da quando la vecchia curva sud è dismessa e la Fattori inagibile, il colpo d’occhio della nostra tifoseria è ulteriormente patetico. Meglio risparmiarsi certe figure e concentrarsi sulle trasferte che ci si diverte anche di più

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Stefano

A busto si perde e di brutto :
Per forza
Appena letto titolo : padova in cima all’Europa – forte come il Barcellona

Non si potrebbe “tirarcela “
Meglio di così

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Andrè The Giant

Alla grande Giacomo, non deluderci e continua così! Prima o poi capiterà la volta buona per poter dire “l’avevo detto io”. E allora riavremo anche il piacere di leggere Sauz

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Flavio

Devo dire che ho avuto lo stesso pensiero Stefano… anche se mi sembra che Andreoletti (e spero tutta la squadra) siano sintonizzati sul volar basso e pedalare. Solito clima padovano che la stampa esalta oltre misura nei momenti belli e deprime oltre misura al primo gesto contrario. Direi che questo è il primo determinante dell’ “ambiente padovano”. La maggior parte dei tifosi, spero, mantenga più equilibrio pur nell’entusiasmo del momento. Peccato la latitanza degli Ultras che sostengono sempre la squadra nel bene e nel male. Saranno in tanti a Busto? Speriamo, perché 146 a Vercelli (con tutte le giuste motivazioni del caso) o i 500-600 delle altre trasferte più accessibili, contro almeno 1500 assenti all’Euganeo… non c’è proporzione.

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crestaalta!

Sauz lo sempre ritenuto, e lo ritengo un tifoso appassionato, ma effettivamente come si è fatto notare, da quando il PADOVA vince, e grazie a Dio, lo fa sempre….., non interviene più : dai scrivi qualche impressione, godiamo insieme questo magico momento.

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Filippo

letto il recente comunicato, prendo atto che il nocciolo del problema sia notoriamente lo stadio. Alla società vengono dedicate poche righe, alla questione impianto molto di più a riprova del fatto che questa sia la vera pietra della discordia. Ora, che ognuno sia libero – sempre – di fare quel che ritiene più opportuno, e di cambiare idea nel momento che riterrà più opportuno. Se preferiscono restare fuori, restino fuori e quando mai torneranno saranno i benvenuti. Detto questo, per amor di verità, andrebbero dette un paio di cose: A- che fino ad oggi si è tenuto a creare un clima di divisione tra i tifosi proprio sulla base di questa scelta, anziché rispettare le parti; B- che chi oggi, giustamente, protesta per la fatiscenza dell’impianto nel 2017 ha sostenuto la prima candidatura di Sergio Giordani e del suo staff delle meraviglie, contribuendo – certamente in buona fede – a condannare questa città a successivi dieci anni di amministrazione che nella migliore delle ipotesi definirei mediocre. Sarebbe bastato forse studiare la storia del Calcio Padova e dei suoi presidenti per porsi il dubbio sull’effettiva affidabilità di uno che, all’alba della rivoluzione Pay TV, ci vendette – in Serie A e ancora in lotta per la salvezza – ad un manipolo di mestieranti che ci hanno poi portato negli anni successivi al più misero degli anonimati. Dato che solo gli stupidi, o i morti, non cambiano idea – come diceva Oscar Wilde – bene si siano ravveduti, seppur tardivamente. E speriamo che questa protesta abbia gli effetti sperati, e ancora che nel frattempo la squadra continui ad inanellare successi. Personalmente, da tifoso, quello che mi interessa di più.

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Fabio

Letto il comunicato che come dice Filippo spiega e chiarisce finalmente il motivo del reale motivo della protesta e cioè lo stadio.
Finalmente per la pace di tutti quelli che sostenevano che il motivo principale fosse la società.
Detto questo, per l’ennesima volta non c’è una misura alternativa. Loro la chiamano coerenza, a me sembra testardaggine.
Mi piacerebbe che oltre alla protesta ci fosse anche una proposta (magari è stata fatta in separata sede ma io questo non lo posso sapere).
Allo stato attuale, ripeto e ribadisco allo sfinimento, non c’è un alternativa reale.

Io credo che l’obiettivo di tutti dovrebbe essere quello di uscire da questa categoria infame ma evidentemente, e quest’ultimo comunicato lo dimostra, non è l’obiettivo di tutti.
Per la prima volta da 25 anni sono deluso dal comportamento della curva.

Rispondi
Filippo

Fabio non credo che sia responsabilità del tifoso proporre soluzioni o alternative, soprattutto in materia di impianti pubblici di proprietà del Comune. E a ben vedere, un’alternativa è stata suggerita – il famoso stadio a Montegrotto. Non entro nel merito della proposta in sé, ma va dato atto alla tifoseria organizzata di non essere solo lamentela fine a se stessa. Detto questo capisco la tua posizione, ma è giusto che ognuno faccia quel che si sente e porti avanti le battaglie che vuole combattere. Dico solo che ci si poteva immaginare, storia alla mano, l’esito di questo faraonico progetto per rifare le curve dell’Euganeo fin dall’inizio. Ora non resta che attendere che venga completato: e verrà completato, magari proprio in prossimità del prossimo turno elettorale…

Rispondi
DC

Il “famoso” stadio a Montegrotto era una boutade che se ne possono fare mille. Finchè non mi dite chi paga, non mi fate vedere permessi e progetto di fattibilità, io posso inventarmi anche un nuovo stadio alla guizza o in prato della valle! Quindi alternative SERIE, non ce ne sono e purtroppo l’unica è attendere sta agognata curva che è lì, semi pronta ma ancora irraggiungibile. O meglio, l’alternativa potrebbe essere il plebiscito ma il problema di fondo è sempre quello: chi finanzia??? Il comune? Ha appena finanziato la curva (male e ad cazzum), figurati se si impegola con quello che poteva essere una soluzione da percorrere..

Rispondi
Fabio

Chiaro che ognuno può fare quello che ritiene opportuno, ci mancherebbe altro.
Quando parlo di alternative intendo anche lo scopo finale della protesta.
Una protesta solitamente è un mezzo per ottenere qualcosa. Dopo questo secondo comunicato mi sembra ormai più una presa di posizione. Che ci sta, sia chiaro.
Lo stadio fa cagare ed è anticalcio, ma questo abbiamo e io non sono un illuso: finché siamo in serie C ce lo dobbiamo tenere; non possiamo avere la speranza di qualcosa di nuovo finché rimaniamo in questa categoria maledetta.
La curva, a cui hanno partecipato anche i tifosi col gruppo PNME (in cui mi pare ci siano anche degli esponenti degli ultras), è li e come dici te verrà completata, almeno la parte per l’agibilità ad usarla. I palazzetti poi secondo me rimarranno li per tanti altri anni.

Ognuno è libero di fare quello che vuole, ma io credo che chi sta subendo di più questa protesta siamo in primis tutti noi tifosi e la squadra.
Al comune, che dovrebbe essere il destinatario della protesta, non gli frega nulla, men che meno.
Ricordiamoci che uno dei loro principali punti della prima campagna elettorale era il no al Plebiscito, cosa a cui tutta la tifoseria (meno 100) era estremamente favorevole.

Rispondi
QuoreSqudato

Io non ci casco!
a parte che sono d’accordo sulla protesta-denuncia degli ultras e di appartenenza. Non è una protesta che serve solo ad ottenere qualcosa (di quasi impossibile a questo punto… quale stadio diverso dall’Euganeo? quale DS diverso da Mirabelli che ha fatto fa quello che la società gli ha chiesto?), ma è soprattutto una protesta che serve a denunciare lo scempio, l’incuria e l’incapacità dell’amministrazione comunale e (anche) della società nel farsi rispettare se non altro per i tifosi che rappresenta.
Ma, dicevo, a parte questo: io non ci casco! non mi faccio trarre in inganno dalle 6 vittorie su 6 partite, dai 17 goal fatti e solo 3 subiti…
So benissimo che appena gli entusiasmi si accendono un poco, appena gli occasionali (tra cui quest’anno ci dovrei essere anch’io) si riaffacciano allo stadio…. taac due palloni e tutti a casa!
Per troppe volte, con tifosi al seguito festanti e osannanti, il Padova ci hanno fatto capire che questa conclusione è nel nostro…. DNA (si può ancora dire?)
Per cui me ne sto buono, lontano dall’euganeo per la protesta e lontano dal Padova per il destino che lo perseguita. Vediamo se sta volta il destino cambierà qualcosa.

Rispondi
Andrè The Giant

Quello che mi indispone di più da parte della società è l’immobilismo e il continuo far finta che non ci sia alcun problema. Oggi leggiamo le dichiarazioni di Peghin e Bianchi riguardo lo sconto per i minorenni e gli studenti universitari in occasione del derby con il Vicenza e contestualmente leggiamo una dichiarazione della Fattori circa la conferma di voler proseguire ad oltranza con la protesta. Non ha proprio niente da dire (o meglio, da fare) la società al riguardo?!?
Questa è la sua colpa, l’assenteismo, non certo la mancanza di investimenti o le varie scelte di mercato di Mirabelli (peraltro difficili da contestare).

Rispondi
Patrick

forse perche’ non hai un minimo di dignita’ di dire basta. basta all’umiliazione perenne che ci schiaccia da anni in merito a quello stadio indecente. sei uno abituato ad accettare tutto, contento tu. io no come molti altri. e questa protesta per quanto mi riguarda andava attuata due anni fa. giusta, sacrosanta, inevitabile. ora tutti a rompere perche’ il padova va bene, ma la conoscete la parola COERENZA? a parte quei patetici giornalai da strapazzo che riempiono i palinsesti adducendo presunti riavvicinamenti..fate ridere voi e chi vi viene dietro. il comunicato degli ultras a giugno era chiarissimo, altro che scrivere che finalmente ora è tutto piu’ chiaro.
io protesto al 70% per lo stadio e tutta la gestione 30ennale, il resto contro la societa’.
qui non si vuole ottenere nulla dal comune ma prendere una posizione radicale che è giusto per la nostra dignita’.
non esiste un caso simile in italia.
si va tutti in trasferta, a proposito muovere il sederino, e la squadra va supportata.
basta piagnistei…

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Filippo

No André non ti preoccupare. Il nostro raffinato polemista ce l’ha con me. Come al solito, capendo benissimo il senso del discorso coglie solo alcuni fragili appigli (che peraltro vede solo lui) per vomitare il suo sdegno. Travisa scientemente il significato prendendo volutamente fischi per fiaschi e attaccando il solito refrain intriso di immaturità puerile sul muovere le pudenda e sostenere la squadra. Non è nemmeno un leone da tastiera, è una figura caricaturale da propaganda del ventennio. Ben ha capito che ritengo la protesta legittima, e che sarebbe il caso che tutti rispettassero le posizioni di tutti, chi entra, chi esce… ma si fa ingolosire bulimicamente da queste occasioni troppo ghiotte per dare sfoggio alle sue pulsioni Zapatiste. È così, gli vogliamo bene lo stesso.

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Patrick

No fenomeno, non ce l’avevo con te principalmente. ce l’ho con tutti quei padovani che dopo un mese spettacolare della nostra squadra gradirebbero che una scelta ponderata e motivata venisse sconfessata in nome di un c di derby…tipico italiano, italiota, banderuola. Col cazzo, mancava di aggiungere in quel comunicato perfetto. Gente senza spina dorsale che non accetterebbero l’Eugano in mano ai vicentini. Oh sai che tragedia, i 1500 bassentini, speriamo quantomeno che per un tempo comprendano la protesta e se ne stiano zitti. All’ Euganeo il tifo fa la differenza? forse quel giorno lontano in cui avremo una pseudo curva sotto dimensionata…si deve comprendere che esiste una coerenza di fondo che va rispettata. e per Filippo non c’è nessun leone da tastiera, scrivo da sempre, quasi tutti sanno chi sono, stai tranquillo va la’. e mai mi sono permesso di definire krumiri chi decide di entrare e vedersi la partita. ho amici che lo fanno. ha ragione Acp, non rendersi conto che siamo dal 2020 senza un settore per tifare significa che non si ha cuore la nostra scena. invocare ora il tifo per una singola partita di cartello, mettendoci in pausa, fa veramente pieta’. Pieta’ con la P maiuscola.

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sauz

L inizio di campionato è stato promettente ma ogni santo anno cadiamo nel tranello di esaltarci quando non abbiamo ancora fatto nulla ; non ho mai visto in tutta Italia una piazza più autolesionista della nostra . Smettiamola di menarla con i peana , questa gente deve essere esaltata dopo venti vittorie consecutive non dopo aver battuto per la maggior parte compagini non irresistibili eccezion fatta per il Trento . Anche quest’ anno vi dico come va a finire ? Che non facciamo una sega come al solito e che andrà su il Vicenza e noi L anno prossimo inizieremo scettici e dopo, se capita che imbrocchiamo una partita, partiamo con la manfrina del gruppo irresistibile , del cambio di passo di Crisetig elegante come Pirlo , del fiuto di Spagnolli che ricorda il buon Walter Junior Casagrande e della duttilità di Capelli che ricorda Angelo Colombo nei fasti rossoneri . Non abbiamo fatto una sega sinora e mi sarei scassatole uova con queste esaltazioni che sono deleterie . A Busto sarà durissima e la prendiamo nel deretano perché si sta perdendo il senso della dimensione delle cose; vi rinfresco io la memoria per che squadra noi, ahimè, tifiamo : 1) siamo andati a uno spareggio per non retrocedere in C2 quando avevamo sul campo sei punti più della quintultima perchè l’ unico allenatore che non conosceva le regole ce l’ avevamo noi 2) Abbiamo perso uno spareggio contro una squadra che aveva quasi venti punti in meno di noi 3) Abbiamo perso una promozione in B con sei punti di vantaggio a cinque giornate dalla fine 4) Abbiamo perso poi lo spareggio contro una squadra che non disputava la B dai tempi in cui Gloria Guida era la più amata dagli Italiani 5) L’ anno seguente abbiamo perso la promozione contro una squadra che non aveva mai visto la cadetteria e che aveva fatto quasi cento punti ma , arrivati sul punto di raggiungerla , gli unici che si potevano sgonfiare invece di esaltare potevamo essere solo noi 6) Abbiamo perso l’ anno scorso la promozione contro una squadra che doveva andare a giocare a Palazzolo sull’ Oglio e non a Vicenza e affini .7) Anni addietro abbiamo perso una promozione in serie A perdendo contro una squadra che non aveva più nulla da dire e che oltre il sesto posto non sarebbe mai potuta andare , oltre ad essere andati a uno spareggio quando vincendo contro una già promossa all’ultima giornata lo avremo evitato oltre ad aver anche affrontato uno spareggio per la salvezza in serie A quando a tre giornate dalla fine avevamo 6 punti sulla diretta concorrente di vantaggio. Tutto ciò per ricordarvi che il nostro DNA busserà alla porta molto presto . Tutti speriamo di no , lui arriverà, ma se continuiamo a chiamarlo, nn ritarderà di un minuto . Se in venticinque giornate mi fanno settanta punti li si che posso iniziare con qualche applauso timido ma prima nisba miei cari , troppe volte ho dovuto usare pasta fissan e mi sarei rotto il culo nel vero senso della parola ormai . Sullo sciopero finché xughemo in sta categoria de merda no perdemo niente non preoccupeve , se avessimo combattuto tutti assieme quando era il momento non saremo arrivati a questo punto , si andava al plebiscito e la storia si che poteva cambiare , ma c’ erano degli illuminati , badate bene, magari gente che abita a saccolongo , due carrare , masera tanto per dire dei nomi e non zona arcella e mortise che ha votato contro , ecco questi sono imperdonabili perché la nostra passione è stata distrutta dall’ andare in un posto dimenticato in mezzo ai campi senza un servizio che sia uno dove vivi la partita come una seduta dal dentista . L’ atmosfera stadio quella che è sempre mancata unita a una sequela di campionati di merda e a una situazione allucinante, che manco nella terra dei fuochi ci metterebbero più di un lustro pa diese scalini, dai tosi la misura è colma . Poi io avrei magari fatto una contestazione differente tipo entrare al secondo tempo ogni partita o con una campagna massiva contro la situazione odierna contestando allo stadio ma tant è io non sono nessuno ma hanno comunque ragione . Per coloro che si lamentano per la squadra non preoccupatevi se hanno i coglioni vincono lo stesso . Infine quello che scrive qualcuno non destabilizza niente e spesso e volentieri ha colpito nel segno altroché la controparte che tra un po’ non azzecca manco le trattative già chiuse e mi sorprende che ci sia qualcuno che non soppesa la differenza siderale tra i due siti . E adesso pronti per Busto carichiamo le macchine di enterogermina e tanto talco che alle otto e mezza di sera servirà dopo la debacle che ci aspetta e sai che figata magnarse on sabo de sera pa strada co do peri soa schina mentre i veneziani si preparano per andare all’Olimpico ma noi siamo i padovani beati noi ! A buon intenditor ..

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Massimo

Sauz non credo andrà così.
Vero che ad oggi abbiamo giocato contro la Serie D , e qualcosa meno, con più una gran dose di fortuna ( vedi il gol di Bianchi con il Trento, l’autorete dí Vercelli, i due regali del portiere Virtus Vr, tanto per citare quelle più eclatanti) ma le prossime saranno tutte così perché quest’anno questo girone è una SERIE D!
Ovviamente l’unica eccezione è il WC ma l’obbligo di vincere sappiamo bene a cosa porta … a nulla quindi sin convinto che falliranno la “missione “ . ( per il Renate ..vorrei ma non posso) .
Quest’anno la B la possiamo perdere solo noi.

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Principe

Filippo:
non mi pare che ci sia un astio “concreto” tra chi entra e chi rimane fuori; per la verità, leggo molti più appelli a rientrare che a disertare.
Per il resto sono d’accordo con la tua disamina, che anzi amplierei: il nocciolo duro della tifoseria avrebbe dovuto aprire gli occhi, nell’ordine:
1. durante la costruzione dei lavori
2. all’inaugurazione ci fu una protesta per l’inadeguatezza della curva ma poi ci si è accontentati della ridicola tribuna
3. per 30 anni nessuno ha detto niente, tranne qualche striscione qua e là.

La forma di protesta odierna sarebbe stata molto più efficace anni fa

Spero che andremo a giocare a cittadella

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Filippo

diciamo che l’astio è stato sicuramente più social che reale, posto che mi sono state riportate carinerie diffuse occorse anche “live” in qualche trasferta. Motivo che ha spinto più di qualcuno ad andare in tribuna ove possibile anziché nel settore ospiti. Quello che mi ha fatto sinceramente vomitare è stato leggere di alcuni rappresentanti… minori… della tifoseria, che fino all’altro giorno giravano in ovest con i pass e poi si sono accodati al “noi non entriamo”, supportati da qualche media compiacente che gli ha pure dato spazio… classico voltafaccia italiota che la dice lunga sul concetto di coerenza. Che poi i padovani, come mi faceva notare un amico, sono campioni delle questioni di principio lanocaprinesche, e difettano spesso del pragmatismo che, ad esempio, fa sì che nel paesotto a trenta chilometri da Mestrino abbiano accettato di farsi fagocitare da Bassano pur di sopravvivere…

Insomma, che ognuno sia libero di vivere e tifare come meglio crede, le posizioni sono note, non è utile nè interessante continuare a disquisirne. Si prenda atto e si guardi al campo, che ribadisco – per me resta la cosa più importante.

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Andrè The Giant

https://www.padovasport.tv/pddintorni/padova-ce-stato-un-primo-incontro-tra-peghin-e-una-delegazione-di-tifosi-ecco-come-andata/

Bene, ecco un primo dato di fatto su cui si può argomentare.
La fonte è sufficientemente attendibile? In passato ne ha sparate di grosse in tema di campagna acquisti, tuttavia sappiamo che c’è una certa “affinità ideologica” con Peghin quindi è probabile che la notizia sia reale.
Dunque gli ultras chiedono l’allontanamento di Bianchi e Mirabelli per entrare allo stadio?
Possiamo ancora sostenere che la protesta sia solo contro la giunta per la gestione della curva sud? Direi di no.
Se queste sono le condizioni c’è più probabilità che si mettano d’accordo in Palestina.

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Sandro 1975

Non c’è stato nessun incontro tra le parti. Spazzatura giornalistica tanto per esacerbare ancora di più la situazione e dividere le parti.
Male molto male.

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Principe

la posizione degli ultras è stata espressa ieri attraverso un comunicato a prova di analfabeta.

Se c’è stato un incontro tra le parti, lo dicano loro; fino a quel punto saranno speculazioni giornalistiche

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acp

sono 5 anni ormai che siamo senza un settore per il tifo, sono 5 anni che siamo in C e meglio non ricordare cosa è successo in questi 5 anni ma per qualcuno dopo 6 partite la tifoseria dovrebbe cambiare idea sconfessando se stessa e le proprie ragioni. meglio farsi na risata che aggiungere altro.

vedevo che il 5 la primavera gioca in casa. sarebbe meraviglioso andare a tifare.

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fabio.pd

Parlo per me: qui non si tratta di sconfessare niente. Domenica 6 ottobre arrivano i wcentini e lo stadio – come tifo – sarà loro! Questo io non lo posso tollerare! I vecioti della Est a parte alzare qualche dito non rispecchiano un’unica voce, urleranno in ordine sparso rendendo ancor di più ridicola questa situazione. L’obiettivo è il boicottaggio o farsi prendere per i fondelli ? Il boicottaggio può continuare per il resto del campionato, ma almeno per quella partita…anche no. Fare un passo indietro per farne due in avanti.

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Paolo

Dico anche io la mia (con il massimo rispetto di tutte le idee) su questa controversa contestazione, scusate.
Mirabelli avra’ i suoi difetti, ma nemmeno gli Ultras possono disconoscere che prendendo questo Mister ha avuto un vero colpo di genio: perche’ non dargli merito e deporre le armi ?
Lo scorso campionato ha fatto nelle ultime 3 partite (insieme agli altri dirigenti e su sollecitazione di una buona parte di tifoseria) un azzardo tecnico che si e’ rivelato fallimentare e del quale poi non e’ riuscito a chiedere scusa mettendoci fino in fondo la faccia…e allora? E’ un reato? Ha per caso fatto fallire il Padova o lo ha fatto sprofondare nei Dilettanti come altri personaggi di un passato non troppo lontano?
Gli azzardi e i fallimenti sportivi sono i rischi del suo mestiere… Possono capitare tanto a un DS quanto a un Gasbarro che deve tirare un rigore decisivo…
E c’entrano forse Mirabelli e la Bianchi con la bruttura dell’Euganeo? Contro la politica nullafacente ci sono molti altri modi di contestare senza intaccare il diritto/dovere al tifo per squadra del cuore.
Insomma, perche’ continuare a contestare per cose successe nepi campionati del passato ? Si pensi invece al (bellissimo) presente di Andreoletti e della sua truppa, e si metta una pietra sopra sugli errori passati della Societa’….ha ragione chi chiede l’armistizio a partire dal derby !

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acp

la tifoseria del padova non ha,da anni forse pure decenni, più nulla da dimostrare ai tifosi del bassano travestito di biancorosso.

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Tifoso a 1/2

Finalmente una non vittoria. Purtroppo i vecchi vizi non ce li leviamo: appena iniziamo benino subito a parlare di “record”….Piedi per terra e pedalare

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Andrè The Giant

Il Corriere del Veneto mette 8 insufficienze in pagella, di cui un bel 4,5 a Liguori.
Certo che ce la mettiamo proprio tutta per auto-boicottarci

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Stefano

Concordo sul voto negativo a Liguori – troppo nervoso e con altro arbitro sarebbe stato cacciato –
Deluso poi da Faedo –
Sembra spaesato –
Ho visto ieri il Vicenza e non mi ha granché impressionato : erano molto più tosti nel periodo di grande forma dei play off
Dico pareggio con goal domenica prossima

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tifoso ignoto

Faedo non sarebbe a mio avviso un esterno lo vedo meglio centrale con 4 difensori, comunque il gol della PP era nettamente in fuorigioco, fossimo in B il Var lo cassava

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Andrè The Giant

Il voto negativo a Liguori ci stà perchè tenere a freno la rabbia è un suo noto problema, tuttavia direi che 5 era più che sufficiente. Sono d’accordo anche su Faedo che è senz’altro valido in fase di costruzione ma spesso nel difendere è un pò troppo distratto.
Comunque 8 insufficienze significa essere in malafede

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Massimo

Liguori solito esibizionismo, andava espulso e la partita si perdeva.. mancato colpo di culo, mancate papere del portiere avversario e per ciò non si è vinto, comunque è andata bene.
Stefano il WC non ti ha impressionato ma tieni conto che di fronte aveva una bella squadra come la Feralpi che ha giocato veramente bene… si deve considerare sempre l’avversario ed il suo valore, quello che finora noi non abbiamo , come valori e capacità, ancora incontrato.

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DC

Terza partita che si va sotto, non va bene ed è sicuramente un segnale, soprattutto alla luce del fatto che non si segna ( o si segna poco nel primo tempo..) Bisogna lavorare sulla testa se vuoi vincere, il mister credo ne abbia la possibilità me deve essere consapevole. WCenza sarà il banco di prova: non si può sbagliare approccio, ha giocatori che non te lo permettono, soprattutto se vai sotto la vedo dura recuperare. SVEGLIA!!

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tifoso ignoto

E’ la legge delle 7/8 partite iniziali, servono solo a fare punti (e non è poco) mai i valori poi si livellano e lì comincia il campionato vero

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Sandro 1975

Come volevasi dimostrare, Peghin conferma che NON c’è stato nessun incontro tra la dirigenza e i rappresentati della tifoseria per cercare di trovare una quadra. Si riconferma quindi che l’articolo della settimana scorsa è stato pubblicato senza verificare la veridicità delle fonti creando solo grande zizzania tra i tifosi. Protesta sempre più sacrosanta per la mediocrità con cui NON si affrontano le questioni rilevanti per noi tifosi.

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Stefano

Qui però
Parla di confronto avvenuto …..

“Chiedo loro una tregua per il derby di domenica contro il Vicenza, nel rispetto delle loro posizioni – le parole di Peghin – E’ una partita troppo importante e la loro presenza può aiutare la squadra a rimanere in vetta alla classifica”.
“Ho avuto modo di confrontarmi con alcuni esponenti della curva di recente – ha poi proseguito il presidente, nell’intervista rilasciata a Leandro Barsotti – il loro grande motivo di frustrazione è lo stadio: capisco che i tifosi aspettino la loro nuova curva ormai da troppo tempo. Anche la società calcio Padova è vittima di questa situazione e ne stiamo pagando anche conseguenze economiche. Capisco meno i tifosi che attaccano ferocemente la società”.
Alla considerazione che i tifosi ce l’hanno anche con il direttore sportivo Mirabelli, Peghin ha replicato: “Il compito del direttore sportivo è quello di costruire una squadra competitiva che possa lottare ogni anno per la promozione. Dopo il secondo posto dell’anno scorso e il primo di questo inizio del campionato siamo contenti del lavoro fatto. Ha costruito una bella squadra”.

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Sandro 1975

Confronto informale con 2 (DUE) ultras. Nessuno di Appartenenza. Questo sarebbe un tavolo di confronto?
Per favore un po’ di serietà.
Ah proposito…. qui si sottolinea giustamente che il motivo di disertare l’Euganeo è la questione stadio, non la testa di qualche dirigente come sobillava l’articolo farlocco della settimana scorsa.

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Stefano

Però poi si leggono paro paro commenti del genere……. E onestamente viene da pensare che alla fine il boicottaggio sia determinato da questo :

Se se ne vanno bianchi e mirabelli potrebbe essere fattibile una tregua…..ah già…. Ma Peghin lo sa già…..

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Principe

la malafede con cui è stata riportata e rilanciata la notizia dell’incontro società-tifosi è lo specchio del rapporto stampa-comune-tifosi che esiste da 30 anni a padova.
lo stesso peghin chiarisce che non c’è stato un incontro società-tifosi, ma una chiaccherata tra lui (che conta come il quattro di bastoni) e 2 ultras, nella quale peraltro è stato ribadito che il problema è lo stadio.

lo stadio deve essere deserto con il vicenza, giusto i giornalisti e gli ospiti ci devono essere

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