Torna al blog

PADOVA: NON BRILLANO SOLO LE STELLE

Un allenatore propenso al duro lavoro che “tra 10 anni ci vanteremo di avere avuto qui” (parola di Mirabelli). Una rosa ampia e di qualità, con coppie, nei vari ruoli, in cui la scelta dell’uno o dell’altro interprete nell’undici titolare è spesso dettata da piccoli, ma evidentemente significativi, dettagli. Sono decisamente granitiche le certezze che sta regalando il Padova di queste prime otto giornate, culminate ieri con la vittoria nel derby contro la corazzata Vicenza. Al fianco di quelle che possiamo considerare “stelle” indiscusse della squadra, però, stanno contemporaneamente emergendo nuovi attori che, partendo da dietro le quinte, si sono ritagliati strada facendo uno spazio sempre più importante e imprescindibile. E non può che andare a loro la “coccola” più grande all’indomani dell’impresa compiuta con la squadra di Vecchi.

In difesa, di fianco alla certezza Delli Carri ad esempio, ecco Perrotta di cui, nella passata stagione, si è sentito parlare solo per l’assist di Trieste che ha propiziato la rovesciata di Liguori e per il gol nella finale di Coppa Italia poi vinta dal Catania. Perrotta è diventato titolare nel Padova di Andreoletti e, col Vicenza, ha sfoderato la sua prestazione più eroica mettendo la testa (fasciata, a causa dello scontro con Morra) su ogni cross e ogni palla alta messa in area di rigore dai berici.

A centrocampo sicuramente l’attore primario è Lorenzo Crisetig: per qualità, per esperienza, per palmares (per lui l’esperienza a Padova è la prima in serie C dopo 82 presenze in A e 178 in B). Ma al suo fianco brilla come non mai in questo momento la stella di Pietro Fusi, il mediano tutto magnesio che sta imparando anche a tirare fuori il fosforo, il centrocampista ruvido che, domenica dopo domenica, sta smussando i lati più duri e impulsivi (e la diminuzione dei cartellini gialli rimediati sta lì a dimostrarlo) pur non smettendo di recuperare preziosissimi palloni con cui poi fa ripartire la manovra offensiva dei compagni.

In attacco Spagnoli e Bortolussi sono entrambi prim’attori, ma mentre Mattia si è subito fregiato della bellezza (e importanza) dei due gol segnati contro Caldiero e Arzignano in appena 66 minuti entrando dalla panchina, Spagnoli è andato in difficoltà in zona gol realizzando finora un’unica rete, su rigore, dopo tante occasioni mancate. Questo non deve però essere un cruccio per lui: contro il Vicenza il suo apporto in termini di spazi creati per i compagni, di sportellate e di palloni conquistati a discapito di Leverbe lo hanno fatto entrare di diritto nella lista dei migliori in campo.

Chiude la lista, ma con il numero uno sulla schiena, Fortin: quest’estate la società si è assunta una responsabilità non da poco quando ha deciso di rinunciare a Donnarumma (che del Padova era anche il capitano): puntare sul giovane prodotto del settore giovanile biancoscudato e lasciarsi alle spalle l’esperienza (e, diciamolo pure, l’attaccamento alla maglia e alla città di Antonio) poteva sembrare azzardato. In realtà invece il giovane Mattia, sta dimostrando tra i pali una sicurezza incredibile. Non solo si è guadagnato la prima vetrina importante, impedendo al Trento all’Euganeo di portarsi in vantaggio all’esordio del campionato, ma ha messo i guantoni anche in altri successi, ultimo ma non ultimo proprio quello nel derby, sbarrando la strada al Vicenza sia sullo 0-0 che dopo l’1-0 di Liguori. Già, Liguori: il protagonista del derby è stato proprio lui, con l’ennesimo sigillo bello e prezioso della sua carriera. Ma anche su di lui non c’è mai stato il dubbio che non fosse una delle stelle di questo Padova.

57 commenti - 2.586 visite Commenta

Stefano

Spargo del sale a scopo scaramantico perché quando noi arriviamo a beatificare la squadra di solito arriva il meterorite …….
Detto questo bravi per la partita di ieri e occhio ma proprio occhio alla partita di sabato Vera e propria buccia di banana vista la ns storia

Rispondi
Flavio

Certo, se non mettono in campo sempre la grinta, determinazione, attenzione, voglia di vincere di ieri, i rischi di non fare risultato si ripresentano. Pro Patria docet. E la Giana è in crescita … eppoi, se ben ricordo, l’anno scorso c’è le ha suonate. Quindi, occhio, mai abbassare la guardia. FORZA RAGAZZI

Rispondi
Principe

Provo umana pietà per la tremenda oretta trascorsa da Barsotti ieri sera. Almeno il vecchio Edel, capita la mal parata, ha estratto l’invincibile scudo democristiano. Barsotti invece è uscito dallo studio di Borile come un pugile suonato, perfino gli altri ospiti erano in imbarazzo per lui.
Figuraccia terribile, capita.
Consiglio di tornare al canto

Rispondi
Sandro 1975

Avete letto il suo articolo sul Mattino? Invece di provare a capire le posizioni delle parti cercando possibilità di convergenze, si diverte a sparare sentenze a senso unico. La chicca demenziale è accusare chi, come Appartenenza, prova almeno a ricucire.
Ma questo è del mestiere??? Ah no è vero…. è un cantante. Martina se ci sei batti un colpo.

Rispondi
Flavio

Si parlava di record da battere e a Busto è andata com’è andata…ora si riparla del record da battere di Sullo che alla 9a (e poi anche alla 10a) perse. Invito tutti a toccarsi a fare tutti gli scongiuri possibili. Se ‘sti giornalisti parlassero dei record dopo averli fatti e non prima …

Rispondi
fabio.pd

La chiave di tutto è Andreoletti: sta riuscendo a valorizzare i singoli giocatori, a creare la giusta motivazione e soprattutto, a fatica, a dare un’organizzazione di gioco. Con tutto rispetto per Torrente….se ci fosse stato lui, con il gioco asfittico che produceva, molto probabilmente il wcenza domenica avrebbe dominato. Il mister dà fiducia alle persone e ottiene fiducia, questa è la mia impressione.

Rispondi
DC

Io predico calma e gesso, anche scaramanticamente. Troppe volte sono arrivate sberle, sul più bello… mai che ci capiti di essere il “mantova” o il “sud Tirol” di turno!!! Comunque questi giocatori e il mister ce la stanno mettendo tutta. Attendiamo ora i famigerati mesi invernali, durante i quali, storicamente, si soffre e si butta via il campionato… sarebbe interessante intervistare i preparatori atletici e capire qualcosa in più sulla tenuta, su come è stata impostata la preparazione e soprattutto.. cosa dobbiamo aspettarci.

Rispondi
Fabio

Anche il mister e i giocatori predicano calma e dicono che non hanno fatto ancora nulla. E mi pare il minimo visto che siamo all’8 ottobre.
L’importante è la mentalità e la voglia che metti in campo che deve essere la stessa sia contro squadre blasonate sia contro squadre il cui appeal è al minimo. E la Giana Erminio è proprio una di queste.
Ora inizia il freddo, i campi pesanti i campi di patate. Bisogna essere concentrati e cattivi per portare a casa queste partite.
La partita di domenica era il primo banco di prova contro la squadra più attrezzata del girone. A fine ottobre dopo aver incontrato anche Feralpi e Renate si potremmo fare un primo vero bilancio della situazione, ora è ancora troppo presto per lasciare da parte la scaramanzia.

Rispondi
Massimo

Martina facevi prima a scrivere che questo è il nuovo Real Madrid ed in panchina ad allenare abbiamo il buon Carletto.
Tutti fenomeni… io direi di aspettare

Rispondi

@Massimo: nessun Real Madrid. Solo una squadra di serie C, con qualità, che cerca di elevarsi attraverso il lavoro e la dedizione quotidiani. Martina

Rispondi
tifoso ignoto

comunque mi piace l’entusiasmo della Martina, ci vuole eccome, a differenza dei tanti tifosi a cominciare dal sottoscritto che predicano prudentia, abbiamo gia vissuto di caneomania torrentemania e pavanelmania, ci manca solo la andreolettimania così si rimane in C per tutta la vita e cosi sia

Rispondi
Andrè The Giant

Hanno dato una multa al Vicenza per danneggiamenti ai bagni pari a 100 (CENTO) Euro?!?
Ma cos’è, una barzelletta?!? Nemmeno alle partite di basket dei ragazzini danno sanzioni del genere

Rispondi
sauz

Estate 2025: Dopo una primavera piovosa e meno calda del previsto, arriva sulla città del Santo il solleone che qualche extraterrestre adora e ci rosoliamo i coglioni, nel vero senso della parola, sudando l’anima per almeno un quadrimestre… ah l’estate, se non ci fossero le ferie la stagione piu’ inutile che esista, e all’ombra del Santo come la si passa? Nella solita maniera degli ultimi cinque lustri abbondanti: a trentacinque km ad Ovest, i cosiddetti ripescati dopo non aver vinto manco un derby in campionato, portano a casa una comoda serie B e il patron Rosso questa volta promette di spendere bene per non cadere nuovamente, ad ottanta km ad ovest solita salvezza abbastanza agile con il tanto vituperato d.s. che ha fatto bene ovunque tranne da una parte, (chissa’ perche’), a quaranta km ad est ripartono dalla cadetteria , ma era plausibile visto il mercato allestito, comunque hanno capito la lezione e i prodromi per tornare su e rimanerci ci sono tutti, a venticinque km a nord timbrano l’ennesima salvezza in cadetteria, a 60 km a nord tornano in terza serie dopo una decina d’anni e avranno coraggio di salire in B prima di qualcuno . Al centro del Veneto invece si rimane sempre l’eterna incompiuta di ogni anno e ci si domanda perché? sapete qual’e’ la risposta giusta? Perché nelle altre piazze gira diversamente? Nelle altre piazze, semplicemente, non si fanno i peana appena se tira na scoresa e se ciapa tre punti, nelle altre piazze si sa che la lotta e’ lunga e ogni punto e’ fieno in cascina, qui invece c’e’ questa spasmodica voglia ,ogni volta, di gridare ai quattro venti quanto forti siamo e che corazzata abbiamo. Ma per la miseria non abbiamo capito un’ emerita sega del passato prossimo e remoto? Ci rendiamo conto che l’Alessandria è tornata in B dopo nove lustri grazie a noi quando due anni prima perse una promozione con mille punti di vantaggio sulla Cremonese? Ci rendiamo conto che abbiamo buttato a macero una cadetteria con sei punti di vantaggio in cinque partite arrivando primi a pari merito? Tutto questo ci dovrebbe far capire che bisogna andare con i piedi non di piombo ma di cemento armato perche’ non abbiamo fatto un cazzo sinora e mentre, sino a prova contraria, i veronesi e i veneziani vanno all’Olimpico e a San Siro, noi andiamo a Gorgonzola dove, se ci va bene, torniamo a casa piegati come la buona Jessica Rizzo ai tempi d oro. Io voglio esultare a Giugno, li’ avremo tempo di celebrare anche il sombrero che farà il buon Liguori contro la Triestina o il no look di Crisetig contro l’Alcione, o la rabona di Favale al Gavagnin Nocini facendolo vedere in loop ad ogni trasmissione e chiedendo lumi ai protagonisti ad ogni pissada de can, ma adesso no adesso si deve andare avanti a testa bassa e pedalare. Andreoletti non è il nuovo messia della panchina , ha anche culo perché se il Vicenza prima del nostro vantaggio segnava non c’era nulla da dire, perché se il portiere della Virtus non imitava il fortunato Karius della finale di champions la partita non la sbloccavi, se il buon Sbraga nostalgico di Padova (par cossa poi saria da domandarghe) non faceva l’autogoal a Vercelli era dura, dunque, prima di incensare ed arrivare a conclusioni affrettate, io voglio venti vittorie consecutive, voglio una squadra che ammazzi il campionato, dopo li coccolo come facevano i bambini negli anni 80 con Pippo l’ippopotamo della Lines ma prima no. Prima pretendo fame, coglioni usati in modo degno, sudore , furore agonistico e rabbia, delle quisquiglie c’e’ tempo di parlarne quando il rancio e’ portato completamente a casa. Smettiamola di farci le seghe mentali sognando già la promozione e quante ore di permesso prenderci per andare a Brescia, perche’ non abbiamo fatto un cazzo ma solo il nostro dovere. Io voglio godere l’estate prossima non imprecare per l’ennesimo anno buttato perche’ il destino ci ha fatto nascere in sto buso del cueo, città bella, per carità, piena di turisti ma sono tutte cose di cui non me ne frega una beata fava, io pretendo una citta’ con una squadra di calcio con la C maiuscola, mi sono frantumato le uova di vedere realtà come Frosinone, La Spezia, Castellamare di Stabia, Mantova etc etc perché go anca mae i dei a forsa de scrivere, che ci cagano in testa ogni anno a pie’ sospinto, io voglio che anche qui il calcio conti qualcosa perché e’ la passione viscerale che ho, ok ghemo i musei, ok ghemo i turisti, ok semo patrimonio unesco ma per me sono cose di secondo piano io voglio un calcio Padova decente ed e’ quello che dovete pretendere anche voi. Per questo vi esorto a smetterla con i peana perche’ ogni anno xe’ sempre ea stessa storia , noi godiamo a Ottobre e staltri mea mette in fiocco a maggio, con il nostro atteggiamento lassista leviamo la fame e gli occhi della tigre a questa gente, storicamente qui si vince quando si tocca con mano la merda (leggasi post Padova Ravenna del 2009) per quello vi dico, non esaltiamoli e continuiamo a chiedere che si spremano come limoni, dopo, se tutto andasse bene, li portiamo in palmo di mano ogni secondo ma ora no. Con questa settimana di lodi ci aspetta a gorgonzola una bella incaprettata che quasi quasi Selen ci chiama invidiosa…a buon intenditor…

Rispondi
Flavio

Bravo Sauz a richiamare tutti all’ordine. Grande soddisfazione relativa a quello che sta facendo la Squadra ma non troppe lodi, interviste e altri incensamenti fuorvianti, eppoi parlare di record da battere prima di batterli crea disillusioni. Conto molto su Andreotti che catechizzi i ragazzi sulla concentrazione massima sino alla fine ed esorto i giornalisti a volare basso anch’essi. Entusiasmo per sostenere i Ragazzi ma non è tempo per esultare: ogni partita sarà più difficile della precedente. FORZA RAGAZZI, mai abbassare la guardia

Rispondi
Flavio

Scusate, evidentemente il mio correttore automatico è democristiano… avete capito: ANDREOLETTI, altro che Andreotti

Rispondi
Andrè The Giant

Sauz, bene che hai ripreso le metafore a sfondo hard-core anni 80/90. Mi fai sempre fare un bel tuffo nell’epoca in cui ancora si leggeva Le Ore.
Per il resto. siamo tutti allineati. Guai esaltarsi: fin troppe volte ci è crollato tutto addosso sul più bello e, per restare in tema, siamo finiti a dover comprare la pasta Fissan a fine campionato.
Il Vicenza ce l’avremo intorno tutto il campionato perchè è una squadra forte e domenica effettivamente ci è andata molto bene. Il Renate temo che non sarà una meteora ma si candida seriamente ad essere la rivelazione dell’anno e anche la Feralpi potrebbe ritornare a dare fastidio.
Quindi: chiappe strette, testa bassa e concentrazione massima. Se poi Andreoletti oltre che bravo è anche fortunato meglio così. Chissà che duri il più possibile.

Rispondi
Massimo

Bravo Sauz ti ammiro sempre di più, la tua analisi sacrosanta a 360 , spero la Martina legga il tuo post ….

Rispondi
fabio.pd

bellissimo il post di SAUZ, come sempre. Purtroppo io ho imparato a vivere il momento presente, non ho più tempo per “sperare che vada bene e poi gioire”: sono consapevole del fatto che – in tutte le cose – senza botte di culo non si ottiene “”quel qualcosa in più rispetto agli altri”” per cui ci stanno momenti di fortuna, ben vengano, fanno parte di quel bagaglio che serve/servirà per fare il tanto auspicato salto, che ad oggi è ancora un sogno a cui non penso ancora, ci penserò in primavera. Però GODO di momenti magici come quello di domenica pomeriggio. Ben venga anche la “previsione” di SAUZ per sabato a Gorgonzola: spero sia come sempre scaramantica!!

Rispondi
Principe

Dichiarazioni di Peghin inaccettabili
Parla come uno che non ha la minima idea del contesto in cui si trova, del passato trascorso e del presente che tutti stanno vivendo
Magari Martina parla di questo una volta tanto

Rispondi
Fabio

Per quanto riguarda le esaltazioni, il tirar fuori i record da battere, il coccolare i giocatori…bravo sauz a richiamare tutti all’ordine.
Fin troppe volte qui siamo stati bravi al girone d’andata per poi capitolare a quello di ritorno.

Personalmente sola una volta mi ero illuso e avevo già iniziato a pensare alla serie B, ed è stato l’anno del Perugia.
Alla loro sconfitta contro il Gubbio che ci portava a 6 punti di vantaggio ammetto di aver pensato che fosse fatta.
E probabilmente lo avevano pensato anche i giocatori visto che poi abbiamo perso 6 punti in 5 partite.

Bisogna rimanere con i piedi ben piantati a terra, noi tifosi, giocatori e giornalisti. La strada è ancora più che lunga.

Questo non significa essere di un pessimismo cosmico alla sauz, ma una giusta via di mezzo per tenere alto il morale ma non far sedere sugli allori.

Piuttosto, e mi rivolgo ai giornalisti che leggono: impegnate la maggior parte del tempo che dedicate alle informazioni sul Padova per cercare di far risolvere la questione società comune e tifosi.
Questo problema DEVE essere risolto per il bene della squadra. Per ora le vittorie hanno sistemano e coprono tutto.
Ma quando arriverà il momento di flessione (e prima o poi nell’arco di una stagione arriveranno i momenti difficili) servirà un ambiente coeso ed il supporto di tutti. La situazione DEVE essere risolta.

Rispondi
Flavio

Ripeto, non ho ancora capito cosa possa far recedere gli Ultras ed Appartenenza Biancoscudata da questo “sciopero” sciagurato visto che altri stadi non c’è ne sono, la nuova curva Sud sarà pronta tra un anno (se tutto va bene), che le dimissioni di Mirabelli sarebbero un suicidio organizzativo gestionale e che l’odio verso Mirabelli si basa sulla sua scontrosita’ e “antipatia” … e in un confronto cosa dovrebbe fare o dire? Quello che gli è stato chiesto dalla Società l’ha fatto e le mancate promozioni non sono colpa sua …e direi neanche l’anno scorso con il cambio di Torrente visto che in quella data tanti tra tifosi e giornalisti ne chiedevano il cambio

Rispondi
crestaalta!

Che bisogna stare “testa bassa e pedalare”, sicuro, che non ci si debba esaltare (io per primo) per queste prime vittorie, più che giusto, ma una cosa va detta: le statistiche nel calcio contano zero, i giocatori sono cambiati, gli allenatori pure, anche (in parte) i d.s., se è andata male per 5 anni, non vuol dire che debba andar male anche sto a anno FORZA PADOVA!

Rispondi
acp

al momento sta brillando solo crisetig, padrone di questa squadra. anche fusi sta giocando meglio dello scorso anno. gli altri stan facendo chi più chi meno le prestazioni dello scorso anno. attendiamo i gol di spagnoli, di vedere valente e broh ai livelli di palermo e magari varas incisivo come lo scorso anno. faedo in compenso sta uscendo dalla formazione titolare.

finora è molto positivo l’atteggiamente generale della squadra. al padova finora tutto è andato per il verso giusto. ogni situazione 50/50 è andata a nostro favore e anche il calendario ha aiutato. vedremo. c’è margine per aumentare la qualità in campo, xk con prestazioni come quelle delle ultime gare non si vince il campionato. prossime 4 davvero toste. serve alzare il livello delle prestazioni.

Rispondi
Stefano

Se qualcosa di clamoroso deve capitare succede comunque dopo una ns Vittoria contro il wcenza
Matematico –

Rispondi
DC

… Vedi cessione 1994 al famigerato trio viganò-corrubolo-fioretti. Piena serie A, vincemmo il derby 3-2, combattutissimo. Il martedì appare la notizia della vendita. Da lì 14-15 sconfitte e l’inizio di un’epoca infame che ancora ci sta perseguitando. Non sono scaramantico, anzi.. però in questo caso le coincidenze sono proprio… astrali!

Rispondi
Fabio

È lapalissiano che qualcosa doveva capitare.
Stava andando tutto troppo bene, troppi episodi andati a nostro favore (come giustamente dice acp).
Noi siamo il Padova, non possiamo stare tranquilli. Non dobbiamo farci mancare nulla.

Poi sia chiaro, non entro nel merito della questione che è parecchio delicata. Se è colpevole è giusto che paghi.

Rispondi
frengo

Letta la notizia (voci già circolavano quando Liguori era stato acquistato).
A parte la vicenda su cui occorrerà attendere la sentenza definitiva, l’unica considerazione che si può fare è che il Padova ha una SFIGA atavica… Anche quando le cose vanno bene c’è sempre qualcosa in grado di rovinare tutto.
Del resto, chi si è dimenticato lo scandalo scommesse scoppiato durante i playoff 2011 per andare in A poco prima di Padova Novara? All’Atalanta veniva contestato di aver “aggiustato”, ad uso degli scommettitori, Padova Atalanta (1-1) del girone di ritorno. Ricordo bene l’atmosfera plumbea che si era creata alla vigilia della finale: si attendevano provvedimenti anche sui giocatori del Padova (Italiano) che per fortuna (e per grazia ricevuta…) poi non arrivarono. Anche in quel caso fu un fulmine a ciel sereno che rovinò il clima di festa e di attesa e, senza dubbio, più di qualche tensione la provocò anche nella nostra squadra.
Chi parla di DNA Padova non ha torto.

Rispondi
Flavio

Adesso Vecchi dirà che il Vicenza contro il Lumezzane aveva troppa pressione, visto che si chiedeva come mai il Padova gioca sempre prima del Vicenza. Domenica prossima il Vicenza giocherà prima del Padova e Vecchi si chiederà come mai il Padova gioca dopo il Vicenza sapendo cos’ha fatto il Vicenza. El me pare un poro cristo (confermo, con la c minuscola)

Rispondi
Massimo

Obiettivamente la sfiga che ha Vecchi ( infortuni gravi di giocatori determinanti- errore madornale del portiere – e varie) sinceramente non l’ho mai vista, quindi direi di avere rispetto calcistico per questo allenatore perché è un signor allenatore e l’ha dimostrato , poi nel calcio nulla è scontato, ma nulla dura per sempre.

Rispondi
Flavio

La mia non era una critica come allenatore, ma certe dichiarazioni non gli fanno onore. L’anno scorso abbiamo giocato spesso dopo il Mantova ma nessuno ha mai detto “non so chi decide di farci giocare sempre dopo il Padova” …cosa peraltro non vera

Rispondi
Stefano

Corso di cerchiobottismo completo

1) Liguori : la penso così (titolo del
Pezzo
2) questione spinosa su cui almeno oggi e’ difficile esprimere giudizi (testo)
3) si evidenziano i principi costituzionali per i quali si e’ innocenti fino a condanna definitiva
4) però …. Si scrive .. Vicenda dopo anni di imagini se un giudice ha ritenuto di infliggere la condanna …….
5) si citano società che hanno messo fuori rosa giocatori con analoge accuse e anche chi non lo ha fatto
6) ci sarebbe molto da dire su come la società ha trattato la questione …

Punto 6 : ma che caspita vuole dire ? Cosa doveva fare la società ??? Mettere sulla maglietta di Liguori già dall’acquisto “indagato per stupro ?” ….

Io questo soggetto non lo sopporto e qujndi magari sono di parte però scrivere sempre per sottili distinguo a me da veramente fastidio :

Se doveva scrivere come la pensa doveva farlo senza tanti giri inutili
O

Rispondi
Andrè The Giant

che non lo sopporti si era capito… Una proposta: proviamo a concentrare tutti la nostra attenzione sui risultati che sta ottenendo la squadra invece di prendersela con DC (così come facevi anni fa con Edel), con lo sciopero dei tifosi, con le dichiarazioni di Vecchi o qualsiasi altra questione marginale rispetto al magnifico campionato (lo so, rischio di passare per menagramo usando questo termine) che sta facendo il Padova? Io ci farei un pensierino…

Rispondi
Stefano

Ci faccio un pensierino ma sono troppo abituato a dire quello che penso e quindi continuerò a farlo se leggo qualcosa che non condivido – poi porta anche bene perché è’ un fatto che smenarla per due mesi sullo spogliatoio bollente causa mancati rinnovi e sui rilanci quotidiani della Triestina su bortolussi abbia sortito effetti positivi

Rispondi
Principe

Già a questo punto della stagione si capisce la grandezza dell’impresa che hanno compiuto Mantova e Sud Tirol negli ultimi anni, resistendo alla pressione delle inseguitrici per tutto il campionato. 7 punti sono 2 sconfitte e un pareggio, basta distrarsi un attimo. Testa bassissima.

Martina perchè Crescenzi e Russini non giocano mai?

Rispondi
Fabio

Sicuramente qualche addetto ai lavori, come Martina, avrà qualche notizia in più in merito, ma io provo a darti le spiegazioni che mi sono dato io.

Per quanto riguarda Russini credo che vogliano andarci con i piedi di piombo visto l’infortunio subito dopo poche partite. Il rientro da un crociato è sempre delicato e credo che piuttosto di perderlo per tanto tempo preferiscano che si rimetta tutto a posto muscolarmente parlando. Poi bisogna anche vedere lui come ha ripreso psicologicamente il rientro.

Crescenzi invece penso sia più una scelta tecnica. In difesa e a centrocampo il mister sta facendo meno cambi, anche perché sono i ruoli più influenti alla fase difensiva. Penso che le prime uscite (dove Crescenzi aveva giocato titolare) non lo ha visto in palla al 100%. Delli Carri e Perrotta non li leva quasi mai resta un posto a destra che però se lo giocano Belli e Faedo con il primo mi sembra ultimamente un po’ più favorito.

Rispondi
fabio.pd

voglio spendere una parola per il nostro portiere FORTIN. E’ anche grazie alle sue parate se possiamo avere questo punteggio in classifica. Persona che rappresenta lo spirito della nostra squadra: umiltà e concentrazione. E grazie sempre ad Andreoletti che riesce a far emergere le qualità (calcistiche) dei ragazzi e a creare il giusto mix. Ogni partita è una battaglia a sè, partita dopo partita. Avanti così sempre a testa bassa……

Rispondi
Flavio

Lo so, è troppo presto per parlare visti i precedenti ma, ripeto, Mirabelli è antipatico, scostante, maleducatamente istintivo come gli schiaffi (o non so cosa) col tifoso che l’aveva offeso ma le scelte di mettere da parte una sua creatura (Donnarumma) e scommettere su Fortin, scegliere un semisconosciuto (Andreoletti) e trattenere giocatori che facevano cassa, FIN QUI (ripeto, FIN QUI), pagano. Ritengo sia un ottimo DS anche se umanamente e comportamentalmente sia “insufficiente ” e abbia “insustato” troppo un ambiente al colmo di delusioni. Ok di scommesse perse ne ha anche fatte, in primis il cambio di Torrente con Oddo (ma penso che, cmq, sarebbe passato il Vicenza), ma ora speriamo che le scommesse si rivelino vincenti a fine campionato

Rispondi
Tifoso a 1/2

Non credo vi sia possibilità di crogiolarsi visto che la prossima è la partita più dura delle prossime cinque. Feralpi che più volte ci ha gambizzato e l’ultimo anno in C (da loro vinto) ci ha dato 12 punti; se aggiungiamo che vengono su per riaprire il loro campionato per il primo posto direi che non ci si può permettere nulla; questione di crescita, se continuiamo così dimostriamo che forse si può costruire qualcosa in termini di mentalità

Rispondi
Fabio

Ottima risposta la vittoria in un campo storicamente ostico e soprattutto dopo la vittoria nello scontro diretto.
Il rischio di scivolare c’era invece, nonostante un secondo tempo in cui si è sofferto un po’ più del dovuto, si sono portati a casa i 3 punti.

Deve essere bravo il mister a tener altra la soglia di attenzione. I campionati si vincono con le “piccole”, con la continuità. Porto l’esempio di Sinner: sulla singola partita Alcaraz è più forte, è più completo e ha un tennis più vario. Nell’arco della stagione (almeno per ora) Sinner è più costante, è più presente e vince di più, e giustamente è al numero 1 della classifica ATP.

Rispondi
Paolo

Oh…adesso i giornaloni avranno nientemeno che Mbappe’ di cui occuparsi, e lasceranno in pace Liguori e il Padova.
In questa vicenda ho scoperto che per stampa, politici, leoni da tastiera e tanti altri giudici in-pectore quelli di “condanna di primo grado” , “presunta vittima” e “presunto colpevole” sono concetti troppo difficili da capire…tutti bravi a dire “io sono garantista, ma…”.
Condivido al 100% la posizione presa dalla Societa’ del Padova. E spero che molti tifosi ne riconoscano la ragionevolezza. Il resto si vedra’ con i tempi della giustizia penale.

Rispondi
Massimo

E’ una situazione completamente diversa, una può essere una bufala l’altra , anche se all’inizio , e’ una sentenza.
Io sono dalla parte delle donne ed è ora di finirla con le violenze e quanto di peggio ci possa essere, le donne si amano.. punto e basta!

Rispondi
Principe

Domenica partita chiave di tutta la prima parte di campionato. Feralpi che viene dalla B e quindi è la favorita, avversario storicamente ostico. Abbiamo un vantaggio sulla seconda che a questo punto o consolidiamo con una prova di forza o rischiamo di sputtanare.

2024 e ancora gente che legge i quotidiani io bho. gente che legge addirittura il mattino, incredibile

Rispondi
Massimo

Leggere e’ comunque cultura , anche i quotidiani come il Mattino, parlare a vanvera e’ gran poca cosa … grande differenza

Rispondi
sauz

Partiamo da un punto fermo e solido: La violenza sulle donne e’ da condannare in toto e non e’ tollerabile in alcun modo e nemmeno giustificabile
Prendiamo un secondo punto fermo: La nostra giustizia si basa su tre gradi di giudizio e, solo ed esclusivamente dopo il terzo grado, un imputato e’ colpevole, il garantismo è previsto per legge.
Detto questo la rassegnazione che mi pervade e’ enorme.
Ritengo, sulla base del secondo punto fermo, la campagna mediatica della stampa locale, si badi, e non quella esterna, esagerata nei confronti di Liguori.
Il ragazzo, se al terzo grado risulterà colpevole, giustamente sarà messo alla gogna ma ora è prematuro e non garantista trarre conclusioni che potrebbero, uso il condizionale, essere totalmente affrettate e deleterie per la vita professionale e personale del giovane.
Detto che i gradi di giudizio sono tre mi sarei aspettato la doverosa comunicazione della notizia ma non un incalzare di interviste a tizio caio e sampronio sulla questione facendone la notizia più importante per la città e provincia.
Mi attendo domani l’intervista ai vecioti in piazzale azzurri d’italia durante il mercatino del martedi mattina e magari anche alle perpetue che frequentano la sagra di arsego e, visto che l’arco temporale e’ breve, anche agli avventori della sagra del folpo di noventa della prossima settimana perché dobbiamo sapere l’opinione di tutti sulla questione.
E poi tutte queste campane che impongono la loro posizione agli altri, quando si dice la democrazia, chiedendo a gran voce un’azione da parte del Calcio Padova che invece ritengo, in questa occasione , abbia agito in maniera chiara e trasparente. Si badi bene non perché parliamo di Liguori, poteva essere anche il brocco del raccattapalle ma, finanche la questione giuridica non viene dipanata in toto, penso sia giusto non esprimersi né in un verso né in un altro per rispetto di tutti.
Le ultime uscite hanno rafforzato il mio pensiero che l’unica vera giornalista che ama il Calcio Padova è Martina Moscato e non lo dico per piaggeria o perché sono onorato ospite del suo blog ma perché e’ un pensiero che mi porto dietro da sempre. Attaccata ai colori in maniera viscerale, forse solamente troppo ottimista nelle nostre sorti, ma vera tifosa, genuina , che sostiene sinceramente con passione.
Perché invidio tanto una città come Verona? Perché al di la’ dei risultati calcistici lì l’Hellas e’ una risorsa per la città e un vanto e si fa di tutto per proteggerlo e preservarlo, qui ogni occasione, anche se indiretta, è ottima per darci dentro e distruggere tutto e questo mi fa venire voglia di mollare tutto perché qui, in un modo o nell’ altro, sembra che non abbiamo futuro.
A chi amministra consiglio di pensare ai problemi cittadini, di esprimere giustamente il parere su una questione delicata ma di non imporre diktat alla società e consiglierei di agire celermente perché mio figlio , che nel lontano 2021 stava finendo le medie , possa, almeno quando avrà vent’anni de marchette , vedere una partita dalla nuova curva.
A noi resta l’illusione che quest’anno potesse essere diverso ma anche quando il vento soffia dal verso giusto per una causa o per un’altra la nave non la si porta mai in porto. A Vicenza si staranno fregando le mani e già li vedi con interventi forcaioli sui social ma mica per esprimere un sacrosanto parere su di una questione delicatissima e dolorosa ma per portare acqua al loro mulino, già perché in passato poco sono stati aiutati leggasi ripescaggi a go go e promozioni con mezzo campionato da disputare.. Saremo anche sfigati certo e’ vero e non faremo mai una semifinale di coppa europea verissimo anche quello ma non farei a cambio con loro manco mi dessero un milione di euro, dignità questa sconosciuta a quaranta km ad ovest noi invece ne abbiamo sempre avuta a iosa e possiamo camminare a testa alta.
Ah ultima postilla: Non sarà questo il caso perché quest’anno dopo questo tsunami dobbiamo solo portare a casa la pelle ma quando sarà il nostro momento e arriverà prima o poi statene certi, questa volta da quel famosissimo carro bisogna mandarne giù di gente perché il Padova si ama e si tutela sempre e non solo come moda o a piacimento … a buon intenditor…

Rispondi
Principe

I giornalisti padovani, soprattutto quelli che si occupano di calcio padova, sono storicamente nemici del calcio padova. Ricordiamoci tutti che quando abbiamo ottenuto la promozione a Busto Arsizio i giocatori festeggiavano cantando “chi non salta è un giornalista”
Sono passati 15 anni.
Siamo ancora qua
Ci sarà un motivo

Rispondi
DC

Condivido. A giordani ricordo il garantismo dimostrato quando i suoi tecnici furono accusati nell’ambito del procedimento di confisca della curva. Se poi il giocatore risulterà colpevole, giusto prendere i dovuti provvedimenti, anche estremi.
Tornando alla squadra, spero il mister sia bravo anche psicologicamente, perchè è inutile dirlo, la feralpi non è l’arzignano e soprattutto il polverone alzato tende a destabilizzare l’ambiente.
Riguardo all’ambiente di Verona, dove vivo, ti confermo il muro comune a favore della squadra, sempre e comunque, alla faccia di proprietà, classifica, stadio e dirigenza. Non ho mai visto i “butei” disertare lo stadio, nemmeno con Pastorello presidente, D’amico come DS o Giannini allenatore… così come non ho mai visto critiche a prescindere da parte del giornalismo locale (cfr.Vighini, la cui passione è certificata…)

Rispondi
Anna

Le parole da sole non possono essere sufficienti per esprimere il mio apprezzamento al Dr. Ehis perché attraverso il suo aiuto la gioia è tornata nella mia vita, il mio amante mi ha abbandonato circa 2 mesi fa per il suo nuovo amante. E sono rimasto solo, durante questo periodo mi sono venute in mente molte idee ma l’idea migliore che mi è venuta è stata quella che mi ha portato alle informazioni di contatto del Dr. Ehis che ho preso da Internet e sono thebrotherhoodtemple@gmail.com quando ho contattato il Dr. Ehis e gli ho raccontato il mio problema sono rimasto scioccato dalla risposta che mi ha dato ma la bella notizia è che il Dr. Ehis ha mantenuto le sue parole perché mi ha riportato il mio amante entro 24 ore.

Non importa in quale anno vedi questa testimonianza puoi ancora parlare con lui tramite thebrotherhoodtemple@gmail.com

Rispondi
Flavio

Nel sospettare un indirizzo blog sbagliato da parte di Anna, volevo, soprattutto, applaudire l’intervento di Sauz che sottoscrivo pienamente. A Padova succede sempre qcs di negativo, inaspettato …se penso al Pilotto di Taranto, alla sostituzione errata etc etc. Ma forse proprio per questo il Padova va amato di più da chi è o ne è stato tifoso. Spero proprio che Andreoletti sia il nocchiero giusto in ‘sto mare molto mosso …in cui molti giornalisti si trincerano dietro il diritto di cronaca per far ingrossare le onde, ma loro non sono tifosi, sono Professionisti. Per fortuna che Martina, a modo suo Giorgio Borile, Francesco Cocchiglia e qc altro sono Professionisti ma anche tifosi col Padova nel cuore anche se con stili diversi.

Rispondi
Stefano

Quando arrivi “il gazzettino “ a postare in prima pagina nazionale il richiamo :
“Bomber stupratore in campo “
Non resta che vomitare –

Rispondi
Andrè The Giant

Ma chiudiamola qui una volta per tutte per piacere…
Tra una settimana a livello mediatico è tutto caduto nel dimenticatoio come qualsiasi altra notizia, quindi non facciamola più grossa di quello che è.

Rispondi
Fabio

In realtà tutti i titoloni e gli articoli non sono fatti da giornalisti sportivi, ma da quelli politici.

Nonostante il fatto assolutamente grave, quello che fa vomitare è che è stata presa la palla al balzo per fare politica.
Fateci caso: amministrazione e centrosx sono per la condanna a prescindere di Liguori e che richiedono la sua sospensione, addirittura fino alla fine del processo: in pratica con i tempi della giustizia italiana sarebbe come smettere di giocare.
Opposizione e centrodx sono per il garantismo e quindi l’aspettare per sospendere ed eventualmente stracciare il contratto.

È questo che fa schifo e da tifoso del Padova mi preoccupa.

Rispondi
 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

code