Mi scuso per l’ennesima volta per la mancata tempestività nell’aggiornamento del blog. Ma portate pazienza, tra un po’ tornerà tutto alla normalità, così come il Padova ieri sera è tornato a vincere.
Già, ci volevano proprio questi tre punti, conquistati all’Euganeo davanti ad un pubblico che, seppur brontolone, ipercritico e legittimamente deluso per l’ultimo periodo, non vedeva l’ora di poter spazzare via i sentimenti negativi per tornare a lasciare posto alla speranza.
Speranza di cosa? Di raggiungere i playoff naturalmente. Playoff che, nonostante appunto l’ultimo scellerato periodo biancoscudato, sono ancora lì a portata di mano. Ha proprio ragione il mio collega, Gigi Primon: sarebbe da pazzi non crederci, visto che innanzitutto ci siamo ancora dentro e, in secondo luogo, questo campionato è davvero equilibrato (per non dire, tremendamente livellato verso il basso, ad eccezione di poche realtà).
Restano tante le perplessità circa la gestione della squadra e di alcuni singoli da gennaio ad oggi, ma ora il campo, l’unico a dire sempre la verità, dice che abbiamo da affrontare due derby di fila, di quelli che solo a pensarci l’adrenalina sale a mille! All’andata contro Verona e Vicenza furono due partite indimenticabili. Se lo saranno anche i prossimi due scontri, allora si potrà senz’altro uscire dall’hangar e riprendere la pista di decollo.
Perché, in fondo in fondo, questo pazzo Padova se lo merita. Questa pazza Padova se lo merita.
Lascia un commento