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GAZZA’s GARRET

Il tema della "memoria" è stato qui trattato più volte, ma questa
volta è diverso.
Mi sono spesso domandato quali Libri o quali Film avessero inciso
DAVVERO sul mio modo di fare, ma soprattutto di essere.
Sì, elevo anche il film al rango di elemento formativo della
personalità.
Vidi questo

http://www.youtube.com/watch?v=43qsRNGDbFY
che avevo 16/17 anni e chiaramente non mi "insegnò" nulla da subito.
Il personaggio principale (Gassman) era attraversato dalla "furia di
vivere, dalla paura della vecchiaia ed il correre in auto (senza meta
precisa) rappresentava una fuga/rivincita sui fallimenti della vita
privata"(Morandini,Dizionario dei Film). Si trattava dunque di
sentimenti e percezioni che a quell’età non potevo avere.
Ma attorno ai 35/40 anni quel film e soprattutto le SITUAZIONI che in
esso si propongono, NON MI ABBANDONARONO PIU’.
Ogni volta che sgarravo "alla maniera di Gassman", e sgarravo oh se
sgarravo, quel Film funzionava un po’ come "specchio non richiesto"
ed in qualche maniera mi rimetteva in "carreggiata".
Più di tutto potè la frase tranciante di una bella e colta signora
che corteggiavo, parzialmente(?) ricambiato, che ad un certo momento
di una festa "larga e ricca" mi disse che in alcuni
"atteggiamenti"(?!) di "edonismo spicciolo"(!?!) gli ricordavo un po’
il Franco Cortona (il personaggio di Gassman nel film citato).
Vi garantisco che non mi è più capitato(e se capita…mi osservo
attentamente "da fuori").
La signora di cui sopra si tolse pure lei "un capriccio edonistico"
con chi scrive, ma fu una cosa di cui non sono mai stato orgoglioso.
Un altro Film che contribuì non poco alla mia formazione Civica e
Storica(!) fu questo

http://www.youtube.com/watch?v=STjbQeZ-PYs&feature=related
che ad ogni visione(penso che ormai siano 5/6) mi aiutò/aiuta a
capire cosa fosse il "rispetto per i soldati morti in guerra o in
guerra e basta" e mi diede, "paradossalmente"(lo dico per chi conosce
o vedrà il Film) la base per un "mio"(tutto mio-n.d.r.) spirito di
Identità Nazionale che mantengo fortemente TUTTORA.
Non fu facile in certe Università (come la mia) e nel clima degli
anni dal ’68 al ’74 mantenere quel "minimo d’Identita’", i "maestri"
di allora (ed anche qualche amico) non potendo darmi per OGGETTIVE
RAGIONI del "fascista" quando provavo ad esprimere le MIE ragioni per
quella Identità, mi graziavano con epiteti variamente "colti e
coloriti" che nella loro prosaica sintesi erano: "sei un cretino".
Molti di loro li incontro ancora in Verona, apparentemente molto
soli, talora un po’ "spampanati".
Alcuni invece sono diventati Dirigenti di Grandi Aziende o Professori
Universitari in giro per l’Italia.
Generalmente non amano parlare molto di quegli anni, io sì.
Me lo posso permettere perchè non ho mai del tutto "sbussolato", so
andare a Nord e mi piace anche andare a Sud.
Poi c’è l’America con la sua Epopea (ultra) Bicentenaria, un
"topos"(ahaha) che attraversa inevitabilmente la mia vita.
Le scelte di chi scrive sono personalissime, non ci sarebbe bisogno
di sottolinearlo ma l’è stesso:
Per me non si può capire"l’humus" degli Americani se non si conoscono
(e bene) almeno tre Films:

http://www.youtube.com/watch?v=Shs6ZboDwSQ (I cancelli del Cielo)

http://www.youtube.com/watch?v=E0TqwkKwwgo

http://www.youtube.com/watch?v=E0TqwkKwwgo
Capiti questi hai i parametri sufficienti per arrivare perfino a
capire i fatti (complessi) del massacro avvenuto nella Columbine High
School e perchè quel farabutto di Bernard Madoff è in galera all’età
di 72 anni con una condanna a 150 anni di reclusione, senza aver
direttamente ucciso nessuno nè "commissionato" un omicidio a qualcuno,
nè dissolto una bambina nell’acido!
E i Libri?
Sono uno scadente ed episodico lettore, chi ne ha voglia ne parli.
Per chi, visto il periodo di calma, avrà voglia di cazzeggiare su
questo Topic saranno necessarie probabilmente alcune "ricerche" (e mi
auguro anche noleggi per la visione dei Film).
Il Topic non verrà cambiato molto presto anche in assenza di
clicckate o di post, ma com’è noto io qui "de rife o de rafe" ci
passo tutte le sere.
L’origine del significato del "di riffe o di raffe" l’ho trovato sul
sito di tale Raffaele Brac…, nick-name "lello", un Partenopeo
coltissimo, studioso di linguistica ed origine delle espressioni
dialettali. Questi da TRE anni gestisce un blog personale dove avrà
scritto non meno di 30 Topic… con ZERO POST e che conclude ogni
topic con un "satis est".
Alle volte si dice di quelli mai contenti…
La Dinastia dei Miti appare inesauribile.

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