§ – 1
Molti i lamentosi ieri sera al Bentegodi.
Pasquale Zamputo (detto “Andrea”), Augusto Verzo (detto “Giorgio”) eD io, al contrario, pacatamente soddisfatti.
Non riportabile, perchè indecifrabili i suoni gutturali da lui emessi, è invece l’umore di Massimo Massimo (detto “Massimo”).
Costoro sono i miei “amichetti” di stadio ( abbiamo perso il federale Romolo Catenacci, detto “Giovanni”, perchè da quest’anno va in Est per adempiere ai suoi doveri coniugali e per onorare il suo nuovo ruolo di “presidente).
Beh, inzomma, i miei amichetti eD io pensiamo che il Mister Mandorlini abbia fatto “carichi pesanti” nella preparazione sapendo che il campionato del Verona durerà (minimo) UN mese di più delle squadre normali (capita l’antifona?!?).
In breve, abbiamo visto molta corsa ma poca “brillantezza”.
Anche la mossa di far entrare Cacia è sembrata a molti azzardata (tranne a quelli che credono sempre alla liquefazione del sangue di San Gennaro), essendo “Daniele” ancora (quasi) in ferie.
Secondo eD io, invece, una logica c’era: Cacia era più temuto (anche per via della fama) dai difensori avversari e volevi mai che si concentrassero di più su lui che non sul poco brillante Juanito.
Difati e zachète Juanito Gol!
I lamentosi hanno trovato el pel ne l’ovo sul fatto che abbiamo giocato 25 minuti in undici contro nove.
E allora?
Cosa cazz’ avrebbe dovuto dire Serse I°, che con un esercito di 2 miGlioni di soldati fu fermato dai 300 spartani di Leonida (la notazione, puramente nozionistica, mi deriva dalla visione del film 300 – n.d.g.).
La sopraesposta desamina della partita NON è stata supervisionata nè autorizzata “tecnicamente” da Luigi “gigi” Purgato, ma l’è stesso.
§ – 2
Il comunicato ufficiale distribuito ieri sera allo stadio dal titolo “LO STILE VERONA” a firma Curva Sud, è stupefacente!
A differenza di qualche altro letto negli anni passati, è scritto in un italiano perfetto, forbito, elegante, contenente perfino una doppia negazione “latina” (del tipo di quelle che usa la C.E.I., la Conferenza Episcopale Italiana-n.d.g.) che ha il significato di affermazione: “…NON possiamo e NON vogliamo NON notare…” significa “NOTIAMO et VOGLIAMO…”.
Il contenuto?
Il tono “suadente” e pacato tende a dissolvere un sapore di indicazione di come dovrebbe essere una “divisa” (militare&militante o per accedere ad Oxford).
La sostanza, a mio (inusualmente) modesto parere è condivisibile laddove conferma una delle prerogative da me più apprezzate della Curva: chi vuole richiamarsi alla sua storia deve sapere che non c’è spazio per un merchandising ed un “marKeTTing” gestito dalla tifoseria organizzata (come avviene in molte altre squadre e città, con “guerre” tra gruppi ed intrallazzi oscuri).
Così almeno mi pare, altrimenti non cambia nulla e la cosa non mi riguarda (più…).
Io uso due sciarpe (di seta purissima) intrecciate, una Gialla ed una Blu.
Colori veri, colori eterni.
E la battuta de “al sabato (! 😮 !) tutti in orbace” che mi è sfuggita con pochi amici in pizzeria, rimane una battuta.
Goliardica.
😎
p.s.:
com’è noto ai vecchi clickatori di sto Blog, fatto un Topic nuovo, a quello vecchio dedico uno o due giorni per eventuali “code” (risposte) personalizzate.
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