In una settimana ho visto due film di cui molto si parla:
“Il Capitale Umano” e “Il Lupo di Wall Street” (non molto riusciti a mio parere, però da vedere).
Quindi mi sono detto: basta…, bastaa…, bastaaa…
Basta con questa visione del Genere Humano arraffone, egocentrico, legato solo ai schèi, ai piccioli, riproponente l’abusato (??) schema “mors tua vita mea”.
Ma come racconteranno gli Storici questi ultimi nostri trent’anni nei loro libri, tra un centinaio d’anni?
Quali valori educativi verrranno sottolineati o riproposti come “nuovi” sulla scorta di queste nostre esperienze?
‘Azz, ti puoi figurare, qui ogni lustro (un lustro = 5 anni) ghe n’è una de nova e di peggio, tanto che la mia immaginazione non supera, tòh, un ventennio…
Va bòn, l’è stesso.
Allora per consolarmi sono andato sul sicuro.
Ed il sicuro non poteva che essere la Storia, quella vera, la Storiona insomma, con quel bel misto mare di eventi incerti mescolati col mitologico, il Fato, le Fate, l’Epica, l’Epopea, Poppea e le poppe di Poppea.
In una parola:
IL PEPLUM!
Se andate su Wiki, dopo la traduzione di “peplum” con piccola tunica bisex, troverete che si tratta anche di un Genere Cinematografico degli anni ’60, tornato molto in voga, ed il motivo c’è ma ve lo trovate da soli).
E così ho cominciato a guardare “Hercules la Leggenda ha Inizio”.
Dopo circa sei/sette minuti con una battagliona che sembra quasi atomica, e un duellone con tanto di “stop-frame-rallentato” (nel momento della violenza più acuta, la pellicola viene rallentata, quasi bloccata, così puoi capire meglio se quella violenza era “di rigore o meno”-n.d.g.), anche la regina Alcmena non ne può più della truculenza gratuita del suo sposo, il re Anfitrione.
E che ti fa l’Alcmena?
L’Alcmena va al tempio a pregare la Dea Era.
E cosa CI dice allora l’Alcmena allEra, pregando ovviamente:
– “basta, bastaa, bastaaa con tutta questa violenza per il mio popolo e per tutti i popoli…!”.
Sentimento degnissimo, perfino per una regina (chè di solito le regine non sono molto avvezze a questi sentimenti popolani e popolari).
E cosa CI dice a quel punto la Dea Era all’Alcmena?
La Dea CI dice:
– “Alcmena, per la PACE e la salvezza del tuo popolo sei pronta tu a SOGGIACERE (giacere sotto, la posizione non ha rilevanza, basta che stia sotto) e PLACARE (!?) le smanie (i calori, gli ardori, i pruriti divini) di mio marito Zeus, il dio di tutti?”
Al che la regina Alcmena (tra il sorpreso e lo stordito) CI risponde alla Dea:
“SE (…SE?!?)…è per la PACE e la salvezza del mio popolo sono PRONTA a soggiacere al divino Zeus…”
E la moglie di Zeus, la Dea Era, di ri-botta:
” Se tu sei pronta al sacrificio (?) allora io acconsentirò…(lasciando intendere che però doveva essere un sacrificio-sveltina, e che con lo Zeus non erano ammessi “preliminari di riscaldamento” tipo HJ, BJ, CNL, FLT, et cetera, et cetera).
Poi da quella “soggiacenza” col Divino Zeus sarebbe nato Hercules, ma a quel punto chissenefrega.
Il nodo è che abbiamo scoperto, o riscoperto, che quel “triangolino irsuto- allora non era in uso la rasatura intima- delle Bermude”, ove ognun di Humana o Divina natura colà si perde, è ancora lo strumento definitivo…, l’Arma Letale per la PACE (se mi è concesso l’ossimoro).
“E quindi uscimmo a riveder le stelle” (Dante).
Chissà che noi non ci ri-uscimmo era…
Avanti!
😎
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