Kabla e` un avverbio di tempo praticamente inesistente nelle conversazioni della popolazione kenyana che ho frequentato.
Ma prestando buon orecchio (con assistenza indigena qualificata…) anche alle “concioni“ enfaticissime dei vari personaggi politici kenyani durante i telegiornali, non esiste punto.
Kabla significa PRIMA.
BAADAYE, che significa…dopo, e` usata invece a iosa, spesso mescolata al “pole pole“ (piano piano), che concludendosi spesso con l`insopportabile “akuna mata“ (nessun problema…e te pol mainarte), nonostante le mie abitudini ormai consolidate, mi fa andar di “matto“ (sulle cose serie).
Ho provato a parlarne con persone di diversa cultura ed estrazione sociale e, sebbene TUTTE confermassero “…beh…si`…e` vero…ma…“, la conclusione e` stata NON AVVERTIAMO LA NECESSITA` di usarla…“.
In fin dei conti se tutti usassimo nella nostra quotidianita` il BAADAYE ci sarebbe una sorta di “allineamento“ del tempo al DOPO.
Boh, chissa` potrebbe essere un idea esistenziale rilassante.
Ma se UNO SOLO applicasse sempre il PRIMA, ho l`impressione che sarebbero `assi.
P.S.:
Fatalita` avevo una pagina aperta su `sta questione del plagio dei Led Zeppelin di “Stairway to Heaven“ con “Taurus“ del poro Randy California.
David, lo sveglissimo e simpatico proprietario di questo cybercafe` (dove il caffe` non esiste neanche in fotografia), butta un`occhiata e mi dice: “…so Nino…, it`s better if we go BAADAYE there (puntando col dito la parola Heaven).
😎
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