Non c’è LUNA PER TUTTI (mia traduzione di “No Moon at All” e va bene così!).
Perchè?
Perchè in troppi non la rispettate più.
Dopo il ritrovamento delle palline di vetro con dentro l’acqua, la Luna si era trasformata in un bambino che gioca alle “pìcie” (palline) per non inquietarvi.
Poi non erano più palline ma perline, e Lei, la Luna si stava agghindando per cercare di attrarvi ancora un po’.
Ma in un mondo in cui il rozzo, l’insensibile, l’odiatore generico, sta prendendo il sopravvento, chi guarda ancora la luna con un minimo d’incanto e d’inquietudine?
IO, perbacco, IO lo faccio almeno dieci ore all’anno e da anni.
Dopo aver capito l’inquieta domanda di Leopardi alla Luna, in realtà a se stesso.
Astronomia, Astrofisica, avete titolo di cercar segnali da altri mondi, ma se non mi darete un minimo di senso in più alle domande del perchè esisto, da dove sono venuto e per quale finalità, comincerò a stancarmi.
E alla mia età è un diritto.
Ma dove andate a cercare, o uomini di Scienza, quando avete sì scoperto Geograficamente (quasi) tutta la Terra, ma mancano all’appello ancora più di un miliardo di specie viventi?
Ah già, ma quello è il terreno dei biologi.
Sicuri sicuri che quello che state cercando anni luce da noi, non abbia qualche traccia importante sotto i nostri piedi?
Fate come vi pare, è un vostro diritto incontestabile.
Io continuo a stare sulla Terra guardando la mia amata Luna.
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