Ho visto uno splendido documentario della BBC.
Quando hanno dedicato cinque minuti a quell’insetto sono rimasto basito e ci sto riflettendo da giorni.
Sintetizzo la cosa in maniera inevitabilmente forzata.
Si tratta di un insetto che vive un anno, a poco più, da larva, a tempo debito si trasforma in un insetto volante (sempre a milioni ).
All’unisono diventano insetti volanti alla disperata (una licenza terminologica) ricerca di una femmina, l’agganciano in volo, la fecondano e in qualche ora muoiono.
E’ come se un essere umano vivesse per il 99.9 per cento del tempo da bambino, senza obblighi, che pure ha nel DNA, ed nell’uno per cento rimanente del tempo della sua vita, da adulto, conclude la funzione primaria della riproduzione della specie e muore.
Un insetto “effimero” solo nel suo ciclo vitale, ma stupefacente.
Così fa in tempo a non sapere di Di Maio e i suoi tormenti dettati dal principio di realtà, non fa in tempo a sapere e soffrire della sintassi politica del “truce” che conclude i suoi discorsi da ministrao dell’internamento, che conclude grottescamente i suoi discorsi con “e lo dico da ministro e… da padre (?!?)”.
E non saprà mai che esiste un certo casaleggio che aspira ad abolire la DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA con la “democrazia diretta” (attraverso Internet?!).
L’Ephemeroptera vive la sua vita “effimera” senza conoscere i continui sprazzi di follia del mondo attuale.
Non è poi così sfortunata, certo occorrerebbero anche altri parametri, lo so, ma vado a dormire.
Hi guys!
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