il blog di Nino Gazzini
Il Capo (paròn) di Telenuovo mi vuole bene, lo so.
Non solo per l’antica amicizia.
Sabato mi chiama al telefono per farmi gli auguri di Buone Feste – Natività compresa – ed aggiunge:
“Mi piace come scrivi, mi è sempre piaciuto…”.
Me lo ha ripetuto spesso in tutti questi anni, ma sono quindici giorni che non scrivo una riga!
E’ il suo stile, amabile e “feroce”.
Nino Gazzini sicuramente nasce. La data di nascita è incerta perché sono andate smarrite le carte. C’è chi dice che abbia 55 anni (quelli che dimostra), qualcuno dice addirittura ne abbia 125 (ma qui le testimonianze sono soprattutto verbali e offensive). Gazza cresce tra San Zeno (minore) e San Bernardino (passando per Santo Stefano e la Giarina). Il 2 agosto 1965 prende la sua prima laurea in “Stradologia Applicata” con la Specialità in Affabulazione. Gazzini ha lavorato qua e là (le testimonianze qui si confondono tra chi dice poco e chi dice molto). Nel frattempo prende una seconda laurea in Sociologia. Non gli servirà a niente. Oggi è ridotto a scrivere su un blog di una importante rete televisiva, ma relegato nella parte più irrilevante, quella del TgGialloblu
Allora accontentalo, favorisci la sua ferocia d’amore per te e offrici qualche nuova chicca, ad esempio prova a spiegarci perché l’Europa adesso ci liscia il pelo con lingua felpata dopo averci massacrato per anni. Per il PIL? Per il PdR? Per Draghi?
Lo so che hai una tua idea, un tuo pensiero, una tua opinione, quindi stupiscici con un tuo mai banale commento.
Grazie e tanti auguri a tutti.
Al paròn de casa in primis.
Ciao Giara.
La politica, p minuscola o maiuscola che sia, non è come andare in bici o nuotare dove una volta che li hai imparati non li dimentichi.
Premessa indispensabile per poter dire che sono un po’imbolsito sull’argomento, ma se fossimo a tavola a parlarne qualche ideuzza mi verrebbe.
Mi pare che l’Europa abbia solo preso atto degli indicatori economici base, non manipolabili da tempo.
Draghi?
Non è un mago, dire drago sarebbe da infelici, ma è molto difficile sottoporgli qualsiasi “dossier” complesso senza che non si faccia “un’idea” personale, e senza dover subito ricorrere alla “casta”, granitica nei propri previlegi e poteri, dei vari direttori generali ministeriali.
Infine quella di avere il rispetto, che appare generale, dei vari capi di stato europei, non proprio delle mammolette, mi pare un dato di fatto.
Se dopo Macron, che ha delle difficili elezioni alle porte, vanta un “grande accordo” con l’Italia (di Draghi…) arriva subito il nuovo Cancelliere tedesco Scholz, che le elezioni le ha vinte, a dire “anch’io anch’io ho una grande intesa con l’Italia (di Draghi…)”, qualcosa deve pur dire.
Poi dovresti tener d’occhio qualche tuo “amico” non proprio europeista 🙂 per capire come andrà a finire.
Cari saluti anche a te e famiglia.
Dai Gaz, un nuovo blog entro l’anno mi va bene!
Sempre rispettando che la pausa non sia per caxxi amari tuoi che mi dispiacerebbero……
Ciao Boy stagionato.
Qualcosa arriverà, magari superando i caxxi che ci sono.
Sempre.
Auguri anche a te.