CINEMA
- – Ho visto “Don’t Look UP”, un film di cui si discute molto e non capisco perchè.
- >>> https://www.youtube.com/watch?v=DhYXSqz8H-o
- Credo voglia dire “Non Guardate Su”
- La mia opinione si ferma a metà:
- “Non Guardate-LO”
- – Ho rivisto “Casablanca”, un film considerato “di culto”.
- >>> https://www.youtube.com/watch?v=TFwXj6uXFls&t=50s
- Per me è un film sopravvalutato, l’ho visto solo sei volte ed ho comprato anche il “trench” di Bogart visibile nella scena finale.
MUSICA
- – Questa settimana ho riascoltato i tre albums di un gruppo che piace molto a me e a Carlo Verdone, che inserì un paio di loro brani nel suo film “Viaggi di Nozze”
- >> https://www.youtube.com/watch?v=8mh0obOyXik
- Quattro anni dopo il film, era il 1999, Mark Sandman cantante dei Morphine stava tenendo un concerto dalle parti di Roma…
- “Grazie Palestrina. E’ una serata bellissima, è bello stare qui e voglio dedicarvi una canzone super-sexy!”. Sono le sue ultime parole. Dopo averle pronunciate, Sandman si accascia a terra, stroncato da un infarto. Aveva 46 anni.
Ciao Gazza!
“Don’t Look Up” non ho ancora capito se lo danno solo su Netflix, perchè non ho questo ennesimo sistema di streaming, mi rifiuto. Una mia idea dai trailer è che sia tra il classico film catastrofico condito di ironia e spy story, bisognerà stabilire dove va a parare.
Casablanca invece lo trovo un film che sta su (molto) per le grandi interpretazioni di Bogart e Bergmann e Henreid, la regia (oscar) di Curtiz so and so (Captain Blood ad esempio meglio), la fotografia snì. L’idea invece del film è eccellente; storia d’amore nel periodo più buio della guerra in un contesto, quello marocchino appunto fuori “norma”, considerando che, se non ricordo male, il film uscì quando la guerra non era ancora finita, bello però quando cantano la Marsigliese davanti ai nazisti, poi sì spesso mieloso..
Invece ho visto recentemente due film opposti per generi. “Sound Of Metal” storia di un batterista metal che viene colpito da acufene, e “Un Sogno Per Te”, sentimentale ambientato in Germania nel ’61, storia di un giovane che vuole fare cinema negli Studi Babelsberg e si innamora di una ballerina. Entrambi, viste le produzioni alternative, buoni almeno per me.
Dei Morphine sinceramente ho solo Cure For Pain e non li ho mai amati tanto. Forse in quel periodo tra Joy Division, Pere Ubu, ecc quel genere non riesco ad inquadrarlo bene, non mi entra.
Mi ricordo bene invece della morte di Sandman, morire sul palco è un coplo di teatro pazzesco! Credo che per qualsiasi artista sia la massima aspirazione!
Ciao Schetch!
“Don’t Look Up” è già passato nelle sale e credo che ora sia visibile solo sulla piattaforma televisiva.
Non hai perso nulla, fidati.
Su “Casablanca” no dai…
Ormai è una leggenda, indipendentemente da giuste osservazioni estetiche.
Una delle più belle teste pensanti italiane, che ho avuto l’onore, ma soprattutto il grande piacere di conoscere, a proposito di Casablanca ha scritto:
“… quando tutti gli archetipi irrompono senza decenza sulla scena, si raggiungono profondità omeriche. Perchè due/tre clichè fanno ridere ma CENTO commuovono…”.
E in “Casablanca” ci sono tutti.
>>> https://www.youtube.com/watch?v=7vThuwa5RZU
Mentre il tempo passa… Casablanca resta.
Forse tra i primi a infilare il sax nel grunge, ma totalmente misconosciuti questi australiani, con qualche elemento di Seattle arrivato nei 90..
https://youtu.be/_u2omRZOZn4
https://youtu.be/qOnv8J88jtg
Qualcosa dei Morphine non mi dispiace. Ma da sentire ogni tanto…
Ben scavato vecchia talpa!
P.s.
Non credo che ci sia un gruppo musicale, un cantante, un musicista che si possa ascoltare “in loop”.
Tempo fa, per una quindicina di giorni, appena sveglio, preparando la colazione ho ascoltato due famosi brani musicali che amo profondamente
>> https://www.youtube.com/watch?v=sRI43aPhzFI
>> https://www.youtube.com/watch?v=15V74Qfzk_I&t=8s
Al sedicesimo cambiai.