Avevate dubbi su chi sarebbero stati i primi in Europa a “defilarsi” (leggi calar le braghe) rispetto al sostegno alla RESISTENZA ucraina?
Vorrei scrivere che è avvenuto con “distinguo” cialtroneschi da parte di almeno tre “capibastone” di partito e un “emarginato”.
Ma non è il mio stile.
Nessun dubbio.
Chissà chi ha trasformato l’Italia in una riserva di caccia russa?
Gazza, da uno con la tua esperienza non me l’aspettavo.
Passi l’evidenza che l’Italia sia il ventre molle dell’Unione Europea, evidenza elementare visti i tre “capibastone” (Berlusconi, Salvini, Conte, non ho individuato l’emarginato), ma Orban e l’Ungheria dove la mettiamo?
L’Ungheria di Orban fa parte dell’Unione Europea?!?
Non ci credo, sei un diffusore di feic nius!
🙂
Passate le elezioni tra 6/7 mesi di armi non parlerà più nessuno. Il PdC attuale è quanto di meglio possiamo avere in questo momento per tanti motivi che sicuramente conoscete meglio di me, inutile elencarli.
A mio parere Berlusconi ora come ora è quello che l’ha sparata più grossa, una botta di arteriosclerosi atroce. Ma anche qui torniamo alla campagna elettorale infatti si è mosso col suo sarcofago fino a Napoli dopo quanto tempo?
Pensassero invece di economia e sanità ché stiamo andando a rotoli e l’autunno e l’inflazione sono già lì fuori dalluscio.
Schetch le elezioni, “teoricamente”, dovrebbero tenersi nel 2013, hai una vaga idea degli sproloqui fasulli che usciranno dalle bocche di molti “capibastone”?
In Italia siamo molto vicini a un 20% di analfabeti reali e a un’altra cospicua percentuale di semi analfabeti nei quali la memoria non viene mai esercitata.
Aspettiamoci di tutto!
Ciao pierino,
certo che ce l’ho! Ed approssimativamente avevo scritto 6/7 mesi che concide verso fine inizi 23, dato che gennaio è un mese perso si è nell’anno nuovo e fatidico per le elezioni, legiferare credo si farà molta fatica in quei mesi; figurati cosa accadrà nel frattempo..
Già ora Draghi lo vedo più debole dopo l’elezione del PdR, inoltre pensiamo che c’è lui ora! Ci fosse pinco/pallino sarebbe già a casa.
A margine,idea mia personale, non vedo profili che eguaglino l’attuale PdC nel panorama politico in grado di governare seriamente, non foss’altro che in caso di “vincono tutti” col 15/15/15/20% sai che botte e spintoni!
Credo che le percentuali citate da Pierino siano ecceesive, o meglio, avrebbero bisogno di una suddivisione molto più particolareggiata: analfabeti totali, quelli che non sanno leggere e scrivere, analfabeti funzionali, che sanno leggere e scrivere ma non comprendono ciò che leggono e così via.
Il fatto è che l’antico motto “primum vivere, deinde philosophari”, che tradotto in politica significa: prima prendi i voti, non importa come, poi vediamo come meglio utilizzarli per le esigenze del Paese, si è “pietrificato” nella prima parte: PRENDI I VOTI, PUNTO.
Credo che esempi – anche recenti – non manchino.
o credo invece che pierino abbia ragione sulle percentuali di analfabetismo in Italia.
In questi ultimi giorni sono stato tormentato da colleghi preoccupati perchè “si dice” che anche la prima casa verrà tassata.
“E chi lo dice?”
“Salvini”
“Allora è una salvinata, l’equivalente di puttanata”
E li ho invitati a leggere qualche quotidiano leggermente più serio di altri.
Pensare che Salvini possa essere un custode e un esempio di promotore del rispetto delle leggi da parte degli italiani è un’impresa disperata.
E qui do ragione a Gazzini, la regola è “ciapa i voti e dopo vedaremo”.
“Qualche quotidiano LEGGERMENTE più serio di altri”.
Travet, la tua fiducia nella stampa italiana non pare fondata su basi solide…
Intanto l’importante è averli, quando ce ne sarà uno solo, o nessuno, sarà il trionfo delle previsioni orwelliane.
Ottima sintesi Gazza!
Interessante film del 2019 a proposito di giornali e giornalisti, ma non solo. Storia che ispirerà Orwell al libro “La Fattoria Degli Animali”:
“Mr. Jones (L’ombra Di Stalin)” .
L’Unione Sovietica ha solo cambiato nome e si è imbellettata per chiamarsi Russia.
La Russia non può accettare, anche dopo mille diatribe, che si formi una decente Unione Europea che attraverso i propri valori democratici divenga attrattiva per altri stati ex-sovietici come la Moldavia e la Georgia e un giorno, perchè escluderlo, la Svezia e la Norvegia.
La Russia agogna la frantumazione europea in tante nazioni sovraniste e ha pure trovato una rappresentante di quel “commercio” (Marine Le Pen , già sua dipendente economica) e un capo concessionario, quello che del Papeete .
Quest’ultimo però ha già (molto timidamente) messo le cose in chiaro che qualche royalty (percentuale) se l’aspetta.
Da liberale non posso che stare dalla parte degli ucraini contro chi calpesta i valori fondanti che mirano a una democrazia compiuta.
Che Salvini ne combini come il classico elefante in una vetreria è un fatto assodato da tempo e preoccupa.
Tuttavia, e mi rivolgo a Gazzini, cosa diciamo delle posizioni anti Nato e anti americane di esponenti dei partiti a sinistra del PD e a quella pletora di “cani sciolti”, sia detto senza offesa, sempre di sinistra e ancora più ferocemente contro la Nato e l’imperialismo americano che pare aver trovato nel capo popolo Santoro la sua guida.
A proposito di imperialismo, se lo è quello americano, come viene chiamato quello russo (sovietico)?
Il termine “autocrazia” usato per la Russia sarà compreso forse dal due per cento degli italiani.
Si tratta di IMPERIALISMO russo e stop.
Da liberale non posso che stare dalla parte degli ucraini contro chi calpesta i valori fondanti che mirano a una democrazia compiuta.
Che Salvini ne combini come il classico elefante in una vetreria è un fatto assodato da tempo e preoccupa non poco.
Tuttavia, e mi rivolgo a Gazzini, cosa diciamo delle posizioni anti Nato e anti americane di esponenti dei partiti a sinistra del PD e a quella pletora di “cani sciolti”, sia detto senza offesa, sempre di sinistra e ancora più ferocemente contro la Nato e l’imperialismo americano che pare aver trovato nel capo popolo Santoro la sua guida.
A proposito di imperialismo, se lo è quello americano, come viene chiamato quello russo (sovietico)?
Il termine “autocrazia” usato per la Russia sarà compreso forse dal due per cento degli italiani.
Si tratta di IMPERIALISMO russo e stop.
Caro Bilancia, mi rivolgi una domanda su ambienti che ho conosciuto piuttosto bene e ti rispondo che ne penso malissimo.
Sulla riesumazione di Santoro idem.