No, non è nè una costatazione biologica nè una specie di tautologia, sono le parole del “regista” dell’ennesimo stupro di gruppo avvenuto a Palermo, sette contro UNA, da parte dell’ennesimo branco di infami.
E tu, “regista”, quello che ha “solo” filmato il tutto, , no, non sei fatto di carne, sei fatto di cacca o pietra, scegli idiota.
Cari lettori, vi garantisco che, non solo per motivi di studio, ma anche per vita personale, conosco le “pulsioni sessuali” in molte delle sue forme, talora esagerate e “turbative”, ma il BRANCO NO MAI.
Non può essere solo il fatto che non ho mai avuto problemi di avere una donna al mio fianco o di essere io al suo, nè ho MAI ricevuto un’educazione famigliare che mi suggerisse i confini e le modalità per come comportarmi, tutto avveniva in modo “naturale”.
Che cosa mi è sfuggito in questi anni, che cosa vi è sfuggito?
E’ forse sparito il gusto della conquista personale che tanta parte ha avuto nell’accrescere la mia “autostima”, almeno su quel versante?
Quando i “branchi” vengono interrogati o non danno spiegazioni o balbettano troiate sesza alcun senso.
No, è una cosa che deve trovare intanto una soluzione nell’innasprimento delle pene.
POI, sì e potendolo, ci può essere l’intervento “educativo” dello psicologo, per quanto, poco o tanto, possa servire.
Se poi ci inseriamo anche i femminicidi non serve più solo dire BASTA!
Vi chiedo scusa ma ho scritto sulla scorta di una sorta di “furore” incontenibile.
Giovani, avete gli ormoni a mille, beh una soluzione ve la suggerisco, fatevi una pippa, magari con la mano sinistra se non siete mancini, così vi sembrerà una mano estranea.
Caro Gazzini, seguo il blog da tempo ma mai avevo letto e percepito una tua rabbia così estrema.
Posso solo dire che la condivido.
Gazza è sempre il Gazza e ho detto tutto.
Grande.
Sottoscrivo
Mi chiedo se a costoro, sempre ammesso che prendano giuste e abbondanti pene ..eh si perchè il giudice di turno che possa dire che Lei era drogata e consenziente oppure “aveva i jeans troppo attillati” è sempre in agguato, una volta condannati, si possa giustificare un percorso educativo al fine di rimettere loro in carreggiata quel poco di cervello che gli è rimasto: proporrei di pulire il culo degli anziani così da mettere un bravo infermiere a fare dell’altro in ospedale, oppure una bella pulizia latrine di 12 ore al giorno dopodichè in gattabuia!
Io ho due figli grandi e adulti di cui una femmina. Ma chi potrebbe stare tranquillo con quello che le circonda? Come non essere preoccupati per lei?
Certo siamo stati tutti giovani ed esuberanti con gli ormoni ci sono anche dei vecchi come me che farebbero le stesse cose di quei bastardi..bisogna dire anche questo.
Però quella cosa del branco è una prerogativa attuale. Una strategia che una volta non c’era. Forse che una volta non c’erano quelle autentiche bombe che sono i telefoni? Forse che non c’erano i social? O che sia un degrado umano di quegli esseri lì che è pure contagioso a quanto pare?
Stereotipi, bella vita, macchinoni, red bull, droga e alcool, dirette live..cosa vuoi conquistare hai già tutto!
Sono d’accordo con la tua analisi e le “proposte” di pena.
E’ anche vero che molti “social” (??) fanno da catalizzatore a molte infamie.
Credo anche che l’inevitabile e giusto ridimensionamento della supremazia maschile abbia messo in crisi i mentalmente “deboli” e che per questi ogni strumento sia diventato “lecito”.
E’ anche una crisi del genere maschile MAI educato al rispetto in senso stretto e lato.
Sono cazzi impotenti ad un corteggiamento tradizionale e allora dagli col branco.
Se pensiamo che le donne hanno iniziato a votare ieri, questo dice tutto sulla supremazia sulla educazione, visto che chi ti sta di fronte con le tette e un bel culo non è solo capace di lavare e stirare… potrei portare esempi a iosa(ma credo tutti lo potrebbero fare) .
‘Azzo Schetch, e quante di loro CI sovrastano di una spanna in moltissime cose…
Gli abissi della mente. A mio parere tali persone dovrebbero essere allontanate definitivamente dalla società che noi definiamo civile, secondo me se arrivano a compiere un gesto di tale efferatezza, non sono recuperabili. I social, la droga e l’alcool sono scuse accampate a chi tenta di spiegare l’incomprensibile.
Ho letto molti articoli sull’argomento e tutti parlano della – ovvia – necessità educativa partendo dalla scuola.
Ora io ho un vivido ricordo dei 13 anni scolastici prima dell’università.
Beh non è che l’attenzione alle lezioni che ci venivano offerte fosse sempre al massimo, dipendeva molto dall’insegnante, specie di Lettere.
Tuttavia mi “sono portato via” molto.
Oggi c’è qualcosa che può competere con quei maledetti “social” che tutto fanno fuorchè costruire un legame, ovviamente dialettico?
Lasciamo perdere “la contessa” che camminava senza mutandine sugli spechi, ma io la vedo brutta assai.
E l’aria “istituzionale”, con rare eccezioni, non crea un gran clima.
No del generale vannucci non parlo.
Probabile ottimo comandante nel suo campo, un balilla fuori corso in materie sociologiche.
In questi casi io vorrei mettere sul tavolo le discussioni sui media avvenute dopo casi simili a questi: il mantra è la scuola. Posto che ci sono, ora come ora, altri atteggiamenti anche da parte dei professori rispetto a 25/30 anni fa (intendo se c’è un supplente lascia tenere i telefoni accesi p.e.) la scuola è la prima che se ne fa carico volenti o nolenti, direi forse involontariamente. Non scordiamo che certe violenze le subisce pure (vedi picchiatelli vari in classe o fuori classe..)!!
Non dimentichiamo neppure che tra i branchi vari di stupidotti in giro per le strade o nei locali, troviamo figli di Presidenti, di capi politici, di attori, di registi…Scusi che fine hanno fatto questi bellimbusti?
“L’ aria istituzionale” si espande.
La nudità. Questa è la panacea a questi mali. Ti esponi nudo dopo il reato per 2 anni di fila in pubblico. Conoscendo un poco gli italiani in generale, la vergogna sarebbe enorme. Una sorta di gogna moderna insomma…
Caro Gazzini, sarei molto interessato, curioso è offensivo, vedere come i padri degli stupratori trattano le loro mogli o conviventi in casa.
Non crede che potrebbe essere un ennesimo parametro per valutare i comportamenti dei branchi?
I “parametri” per misurare le motivazioni di ciò di cui stiamo parlando appartengono alla complessa motivazione del PERCHE’ accadono.
Quelli che poi chiamiamo “possibili interventi” per la loro riduzione – non spariranno mai completamente perche l’Homo non è Sapiens come crediamo – sono diretta conseguenza dei primi.
Comunque, è vero che c’è la Legge di Bilancio da predisporre, ma la vita CIVILE NON E’ UNA COSA “A PARTE”.
Caro Gazzini, complimenti, un post semplice e sintetico ma denso di corollari sociali.
Può darsi che si sia fatta aiutare a scriverlo, ma non ne cambia la forza, bisognerebbe leggere la lettera che la ragazza violentata ha scritto a quegli infami detrattori che l’hanno offesa sui famigerati social.
Qualcuno si ricorda quando parecchi anni fa Gazzini avvertì prima di tutti i media sulla nascita dell’esercito di odiatori, questo fu il suo termine.
E qualcuno ricorda che fu contestato, con educazione a dire il vero, da alcuni che ancora scrivono.
E allora, era un visionario o lo aiutarono il suo intuito e, forse, i suoi studi.
Grazie dott.Gazza.
La Soluzione alla NOIA , di questo si tratta, è OBBLIGARE i Giovani, indipendentemente dal Reddito, sia esso SINGOLO, ovvero FAMILIARE, dai 14 anni ai 24, a frequentare uno Sport! Bisogna tenerli IMPEGNATI in un’attività FISICA!! Il relativo costo dovrebbe, poi, essere totalmente a carico dello Stato! Insomma: Devono SUDARE ed imparare la DISCIPLINA, che soltanto uno Sport sa dare!!
Chiedo, al dott. NINO GAZZINI, di mettersi in contatto con il Sottoscritto.
È mia intenzione affidarGli l’incarico Ufficiale di PUBBLICISTA.
Sto per pubblicare un LIBRO, anzi: Il Libro, visto che NON sono uno Scrittore, in cui andrò a narrare la mia Vicenda di Cittadino, “Colpevole” di essere stato dichiarato, per ben due volte (!), INNOCENTE CON FORMULA PIENA!! In entrambe le circostanze le FORMULE sono state: – “PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE” – PER “NON AVER COMMESSO IL FATTO!” Una Vita DISTRUTTA! MAI più mi riprenderò!!
Sono sempre stato garantista per quanto riguarda le denunce di stupro 1:1 .
Nel caso di n : 1, diciamo branco, sono giustizialista fino all’estremo.
Possibile che nessuno dica “ragazzi, che stiamo facendo ?”
Gatòn, evidentemente no.
Perchè credo che le regole, puoi immaginarti che regole, del branco sono ferree, vorrei dire di altro materiale organico, e se uno e dico uno avesse un dubbio, e non lo ha, tacerebbe comunque.
El Memo, non so sai ….Su 10 secondo me capita che uno o anche 2 si dissoci. Magari non ne hanno la vera forza, ma l’intenzionalità è quella. Certo non li puoi giustificare, ma gente che si fa coinvolgere suo malgrado, per me c’è stata spesso.
Paperinik, alla fina giustificano sempre se stessi, in un modo o nell’altro.Sono BRANCO e nessuno ha il coraggio di diventare isolato.
E Andrea Gianbruno, “giornalista” (?) di Rete 4, tralascio che sia il compagno della Premier perchè le colpe dei coglioni non possono ricadere sui conviventi, ha affermato che: “… se eviti di bere e ubriacarti, NON TI VIOLENTANO…”.
Peso effettivo del suo cervello < di una gallina.
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