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WHAT A WONDERFUL WORLD: Taglio d’aria

Un po’di respiro in un mondo sempre più abitato da dittatori insopportabili e di aspiranti tali (Milei e Trump).

L’ultima uscita del fenomeno arancione è di quelle che non si possono dimenticare.

Ieri così si è espresso: “…l’Ucraina è sotto un nuovo bombardamento russo e ciò non va bene, tuttavia trovo più facile parlare con Putin che con Zelensky…”.

Ma va, chi l’avrebbe mai detto?!

ARIA RESPIRABILE

Dal 10 Marzo è prevista la riproposizione di un grande film con un grandissimo attore: Gene Hackman, mio attore preferito assieme a De Niro.

Il film è LA CONVERSAZIONE, 1974, regia di Coppola.
Lo considero tra gli “imperdibili”.
Adesso vedete voi che fare.

7 commenti - 711 visite Commenta

Mingon Federico

Ciao Erino, non so darti una risposta intelligente sulla respirabilita’ dell’aria, una settimana di bel tempo mi ha messo di buon umore anche perché si allungano le giornate. Per il resto cosa vuoi che ti dica: difficile respirare bene quando il più “pulito” c’ha la rogna. Invidio un po’ la tua generazione che incasella Buoni e Cattivi. Credo sia rassicurante. A me non riesce mai sto giochetto.

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schetch

Di certo non fa(nno) mancare gli argomenti ai vari talk o commenti sui giornali con sparate varie …vedi quella di Musk di ieri. (Che poi non sono sparate da cazzeggio dette da loro).

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lettore antico

Gazzini ha informato i suoi lettori della possibilità di fare un paio d’ore di “fitness cerebrale” (copyright suo) suggerendo di vedere LA CONVERSAZIONE, Palma d’Oro a Cannes nel 1974, e non posso esimermi dal ringraziarlo visto che alle 19 di oggi sarò all’UCI Cinema di San Giovanni per poterlo finalmente rivedere.

C’è qualcuno che ieri ha visto il Siòr Conte (5stelline) friggere l’aria per 15 minuti, con salti mortali e tripli avvitamenti, durante la trasmissione Che Tempo Che Fa, per NON rispondere nel merito alle domande di un Fazio, mai visto così disperato?
Spero di sì perchè è stato un momento molto (d)ISTRUTTIVO sul soggetto in questione.

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paperinik

Posso dirti la mia Gazza sulla naranca decolorata? È un teatrante fatto e finito. Un tipo che mi vedrei bene in qualche commedia con Macario. L’altro giorno, per la prima volta in tutti questi anni, mi sono soffermato ad analizzarlo meglio…con tutti i suoi ridicoli lacchè a osannarlo al congresso. .Forse il peggio è che toccherà prenderlo sul serio. Almeno in parte.
Una cosa ancora. Molto governanti e uomini di potere europei stanno man mano perdendo dignità ed integrità. da sta faccenda. Segno di profonda decadenza e assenza di valori allarmanti..
Lo affermo usando più l’istinto che la razionalità.

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schetch

Io avrei due chiavi di lettura:
1) O straparla per una personale incontinenza espressiva, che non bada alla pesantezza delle sue parole;
2) ha un piano lucidissimo: a) dirottare soldi dalle borse ai treasury, cosi’ da piazzare al costo più’ conveniente il debito pubblico americano in vista poi della riduzione delle tasse (che torneranno a vantaggio anche delle imprese americane oggi sofferenti in borsa); b) sancire la vittoria strategica degli Usa verso la Russia. La Russia otterrà i territori ucraini ma il business industriale del futuro e cioè l’estrazione delle terre rare sara’ appannaggio degli States che hanno tecnologia e capacita’ di difesa militare del business (e dunque per questa parte Putin non avrà raggiunto i suoi scopi). In più se un domani dovesse includere negli States la Groenlandia oramai sganciata da Copenhagen – magari accordandosi economicamente- potrebbe invocare il precedente ucraino per cui i confini territoriali tradizionali non sono più un tabù.
In ambedue i casi tremano i polsi!

La Russia mi pare che sia piuttosto guardinga ora.

P.S. inutile, respiro anch’io dell’aria pulita, ma questo ciclone la spazza via.

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paperinik

Ciao Schetch, voi siete più preparati e competenti di me in materia e si vede.
Solo 2 pensierini:
Zelensky ha peccato in previsione futura e probabilmente ha imparato questo: mai fidarsi di chi al comando è affetto da instabilità, ossia gli States in questo caso. Forse, poteva azzardare 2 conti in anticipo sulle elezioni americane, per studiare delle contromosse. . .Ma quali? Trattare con il russo non sarebbe stato facile e sarebbe andato a perderci in ogni caso..
Altro pensiero è questo: l’Ucraina …cosa ha da offrire per eventuali investitori stranieri? Ne so poco, ma magari gli orientali avrebbero potuto agire da intermediari….in altre parole gli Ucraini avrebbero potuto limitare i danni..Ma sono solo idee fantapolitiche le mie.

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schetch

Ciao paperinik!
Per lavoro, anche se di striscio, bazzico l’ambiente finanza e leggendo un articolo sul “Sole” di qualche giorno fa ho estrapolato quel pensiero. Non sono esperto.. :-).
Sono d’accordo invece sul capo ucraino; visto l’avvicinarsi delle elezioni USA doveva stare più in guardia invece di schierarsi apertamente ( come peraltro gli ha spiattellato in faccia in mondovisione la coppia americana) ci sono in ballo vite umane non solo soldi, o armi. Sicuramente una mossa a sorpresa poteva essere l’oriente, complicata ma possibile.
E l’Europa? Troppo ferma sugli allori per anni, diplomaticamente non ha concluso nulla, e troppo dipendente dagli USA, ora corre corre ma il parlamento è stradiviso:
come disse quel tale al tavolo del poker al saloon? “Non hai le carte bastardo e hai una pistola fumante puntata sui testicoli…”

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