Garrulò una tipa senza arte nè parte mesi orsono, pietas per lei.
Oggi mi hanno chiesto perchè non scrivo nulla sul Covid-19.
Tre motivazioni strettamente personali:
1) non ho competenze ed elementi sufficienti per scrivere qualcosa che si avvicini, ripeto si avvicini, a qualcosa di serio e sensato, anche se potrebbe essere una bugia;
2) conosco personalmente una serie di LAVORATORI che hanno anche speso per mettere in regola i loro LUOGHI di attività, persone care con regolare partita IVA e tasse pagatissime, che si trovano ad affrontare un tunnel che il Governo, con tutte le attenuanti specifiche dell’evento straordinario ed impensabile – quelle generiche sono inaccettabili e non gliele concedo da semplice cittadino (a rischio) – quel Governo non sta rendendo appena un po’ più chiaro quel tunnel;
3) per onestà sarei costretto a parlare ANCHE dei mascheratissimi e super incapucciati “per difendersi dal covid” e dal riconoscimento delle loro foto segnaletiche in Questura, già presenti o che lo saranno a breve, compresi alcuni centri sociali.
Spacciatori formali di “roba”per “professione”, spacciatori professionisti di violenza, con le spranghe ben nascoste (per ora), che hanno voluto PURE! spacciarsi come “tutori della “libertà” dalla DITTATURA SANITARIA (!?!?).
Della Democrazia mai, perchè è un terreno dove affogherebbero.
E dei poveri disgraziati che chiedono in modo sostanzialmente accettabile, direi doveroso, d’essere aiutati, NON frega loro un cazzo.
Tre motivazioni strettamente personali:
1) non ho competenze ed elementi sufficienti per scrivere qualcosa che si avvicini, ripeto si avvicini, a qualcosa di serio e sensato, anche se potrebbe essere una bugia;
2) conosco personalmente una serie di LAVORATORI che hanno anche speso per mettere in regola i loro LUOGHI di attività, persone care con regolare partita IVA e tasse pagatissime, che si trovano ad affrontare un tunnel che il Governo, con tutte le attenuanti specifiche dell’evento straordinario ed impensabile – quelle generiche sono inaccettabili e non gliele concedo da semplice cittadino (a rischio) – quel Governo non sta rendendo appena un po’ più chiaro quel tunnel;
3) per onestà sarei costretto a parlare ANCHE dei mascheratissimi e super incapucciati “per difendersi dal covid” e dal riconoscimento delle loro foto segnaletiche in Questura, già presenti o che lo saranno a breve, compresi alcuni centri sociali.
Spacciatori formali di “roba”per “professione”, spacciatori professionisti di violenza, con le spranghe ben nascoste (per ora), che hanno voluto PURE! spacciarsi come “tutori della “libertà” dalla DITTATURA SANITARIA (!?!?).
Della Democrazia mai, perchè è un terreno dove affogherebbero.
E dei poveri disgraziati che chiedono in modo sostanzialmente accettabile, direi doveroso, d’essere aiutati, NON frega loro un cazzo.
Avanti!
Un paio di lettori mi hanno chiesto il mottivo per cui non ci sono commenti.
Beh, se uno HA CAPITO il punto 1) e ha la capacità di comprendere il senso delle parole, mi rende orgoglioso della mia “manciata” di pazienti lettori.
Con sincera cordialità a tutti.
La prossima volta scriverò moTTTTTivo… che vergogna.
Mi pregio di essere uno di quelli nel “tunnel”. Come me, tanti e tante, Come le due ragazze hanno aperto un bar di fronte ai frati di Barana Vado a trovarle, ogni tanto: la cosa che mi fa stringere il cuore, è il loro sguardo attonito che sostituisce ogni parola. Quello che me lo riempie, invece è il coraggio che vedo dietro ogni loro gesto e la loro volontà portare avanti tutto, nonostante tutto. Ciao Gazza.
Caro Lupo, Ci vuole pudore, nel mio caso, a dire “CAPISCO”.
Per “pudore” aggiungo che tra coloro che si lamentano urlando più forte c’è anche una discreta minoranza (ahimè un ossimoro obbligato) che non avrebbe titolo per farlo.
Ti conosco bene Lupo, e so che non è il tuo caso e quello da te evidenziato.
Stasera un’amico, uno dei pochi, e di quelli che mi conoscono quanto basta, mi ha detto che anche il punto 3) è il motivo per il quale non scriverò altro su questo topic per non correre il rischio di usare un linguaggio di quelli “in corso” su facebook.
Ha la sua buona parte di verità.
p.s.
Rimane CHIARO che chi volesse dire la sua è libero, ma io leggerò tutto nella speranza di capire qualcosa che io non sappia già.
Scienza esclusa naturalmente.
Caro dott.Gazzini, non posso essere d’accordo con la sua scelta.
Lo dice il suo passato di progressista, civico e moderato, anche nei passati anni bui, dove è stato un bersaglio degli estremisti di destra e di sinistra, un caso rarissimo.
Al di là degli errori, gravi, commessi dal governo in estate, oggi esiste un chiaro attacco alle nostre Istituzioni Democratiche.
Detesto il complottismo come lei, ma alla disinformazione propagata da elementi nostrani, si è aggiunta la DEZINFORMATSYA russa e aggregati.
Lo si leggerà su tutti i principali quotidiani italiani ed europei in questa settimana.
Ed anche questo suo spazio di colto divertimento ma anche di civismo, non dovrebbe “starne fuori”, condizionale per rispetto nei suoi confronti di chi la segue da anni.
Ci pensi.
Con stima
Da buon italiano (“medio”????) (del casso???), sto guardando il mio con civiltà. Ma sto vedendo che è da quasi un anno che non sto neanche percependo le 80 euro mensili per la bambina. Una piccolezza certamente. Ho lavorato 4 mesi su 10. Una piccolezza. E non sono in regime di rimborso. Un’altra piccolezza. Ho dovuto chiedere per la prima volta gli alimenti comunali per la situazione familiare…(Una piccolezza, ma anche una vergogna per gente che lavora)..
Allora che si fa:
Me ne frego ma non pago le bollette per i prossimi 2 anni se posso……
Non pago il condominio….o altra roba..
Questo è ancora un vivere civile direi…………Ma poi i pioli della Scala cominciano a essere difficili da superare..
E allora che si fa….(singolare e plurale)
il vivere civile è bello e bisogna preservarlo.. ma ci sono dei punti che non bisogna sorpassare!
L’assegnazione di ciascuna Regione ad una specifica fascia di rischio dipende da diversi fattori, come ci ha ben spiegato il Governatore Zaia.
Fra questi determinante l’efficienza del sistema ospedaliero, compreso il numero dei posti in terapia intensiva.
Ebbene, sappiamo tutti come la Campania disponga di un sistema sanitario eccellente, neanche lontanamente paragonabile a quello della Lombardia.
Prova ne sia la quotidiana migrazione di milanesi a Napoli, per farsi curare.