Torna al blog

CHECCO ZALONE E’ UN GRANDE!

Sotto posterò un video e chi non ne capirà la genialità ironica, delicata, “condensata” ed espansiva, ‘azzi suoi.

Certo c’è anche quella splendida QUEEN di Helen Mirren (vedere qualche suo film please!) che lo rende ancora più attraente, ma quello è “plus” sebbene non marginale.

 

20 commenti - 2.346 visite Commenta

lettore

Non è la prima volta che lo osservo, lei scrive qualcosa di cui ancora nessuno parla e poi diventa una notizia.
Tutti i telegiornali hanno parlato della clip di Zalone ma il suo commento è il più centrato.
Complimenti.

Rispondi
Gazza

Grazie, benvenuto e scusi il ritardo.
Le dico, molto venalmente, che se avessi una qualsiasi dote “preveggente” la dedicherei a qualche “money’s play” per sistemare qualciosina della mia vita e di coloro a cui sono affezionato.
Alla fine, come vede, sono un italiota.

Rispondi
zabum

Sono un ammiratore di Zalone e ho visto tutti i suoi film.
L’unico che mi ha lasciato un po’ così così è Tolo Tolo.
Credo sia complicato fare un umorismo completo ambientandolo in Africa, ma su questo credo che forse el paròn de casa possa farlo meglio del sottoscritto.
La clip è splendida.

Rispondi
Gazza

Benvenuto Zabum.
Il suo nick è strano perchè mi ricorda una trasmissione della TV degli anni ’60.
In realtà si chiamava Za Bum
>>> https://www.youtube.com/watch?v=-imgJXqhxb0
Credo di aver visto quasi tutti i fil comico-umoristici girati in Africa.
Mica semplice, per un’infinità di cose.
Anche Tolo Tolo, almeno in alcune sfumature, ed ho scritto sfumature, non sfugge a quella specie di “regola”.
Se dovessi indicare un film comico-umoristico pienamente riuscito indicherei questo
>>> https://www.youtube.com/watch?v=ejSdyh7YszI
>>> https://www.youtube.com/watch?v=k0dheh4sIcs
Ma non è un caso, visto che la regia è di Ettore Scola.

Rispondi
do minus gazza

Ho dimenticato il titolo: ” Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa?”.
Qualche volta c’è ancora nei palinsesti delle Tv commerciali e se potete NON PERDETELO.
E se vi capitasse, non perdete “Brutti, Sporchi e Cattivi”, regia di Scola e interpretazione di Nino Manfredi da OSCAR!

Rispondi
do minus gazza

RIPRESA

Ieri sera ho visto un buon documentario su Tarantino e le sue opere.
Ho provato una leggera soddisfazione nel vedere che “Jackie Brown” viene considerato il suo “miglior” film.
Lo è anche per me, difeso strenuamente per vent’anni nelle dispute con amici cinefili.
Capiamoci, qui non vale il “per te è così” quando critici, attori, sceneggiatori e registi concordano unanimemente.

Rispondi
Bill

E’ vero, l’ho visto anch’io e la cosa più curiosa è l’unanimità di valutazione degli attori della “banda Tarantino”, tutti a lui fedelissimi, non solo quelli da lui rivalutati, ma anche star del calibro di Samuel Jackson e Jamie Foxx.
Bel documentario per un tarantiniano come me e tarantolato caro Gazza.
Ciao

Rispondi
Begbie

Sono pienamente d’accordo a metà col Dominus. Se non esistesse Pulp Fiction, Jackie Brown sarebbe il miglior film di Tarantino, a mio umile parere.

Rispondi
Gazza

Ha ha o ah ah, non c’è niente da fare, per noi footballari, amanti dell’ironia, certe espressioni sono indimenticabili
>> https://www.corrieredellosport.it/video/calcio/serie-a/bologna/2020/12/12-77292233/mihajlovic_saputo_sono_pienamente_d_accordo_a_meta_con_lui_
Comunque ho appena rivisto alcuni film di Tarantino e onestamente “Pulp Fiction” è un film assolutamente innovativo e vincere la Palma d’Oro a Cannes è tanta roba (espressione corrente…).

Rispondi
Redazione

Il Capo è in convalescenza.
Lui la definisce “convalescenza mentale”, noi siamo moderatamente preoccupati, anche perchè non ha fatto previsioni sulla durata.
Chiediamo ai (pochi) lettori di pazientare ancora un poco.
Forse.

Rispondi
lettore antico

Cara Redazione, e se quella del Dominus fosse una crisi di ispirazione tematica?
Mi permetto di scriverlo in quanto sono un ammiratore della Gazza “way of life” da almeno otto anni.
Vorrei precisare che la domanda di cui sopra non ha nulla a che fare con l’età del Dominus.
Un cordiale saluto.

Rispondi
Redazione

Caro lettore, la “Redazione” è composta da due persone che fino a due anni fa non si conoscevano proprio.
Il 2020 col Covid e l’altro “redattore” in smart-working a tutte le ore ci ha creato qualche problema nel supporto al Direttore Responsabile.
Contatti telefonici e qualche colloquio UNO ALLA VOLTA a casa sua.
Credo di non violare la sua privacy dicendo che gli è stato tassativamente proibito di scrivere al computer nelle ore notturne per ricuperare un normale ciclo veglia-sonno.
Tutti coloro che lo conoscono sanno che il Capo ha sempre dato il meglio di sè in quel periodo della giornata.
Di idee e spunti ne ha perfino troppi ma, parole sue, “non voglio trasformare il blog in un troiaio tipo facebook”.
Infatti i temi sui quali conversiamo – quasi sempre suoi riveriti monologhi – sono di politica e di pessime abitudini italiane, lui usa il termine italiote.
Credo ci voglia un po’ di pazienza.
Ci ha anche autorizzato a scrivere di nostro pugno, o nostra tastiera come dice lui, a patto che gli eventuali topic passino al suo vaglio e che siano firmati da noi.
Ma lì ci siamo fermati.
L’ultima volta che ci siamo visti mi ha fatto ascoltare questa canzone
https://www.youtube.com/watch?v=Ee8XiILtHaU
Simbolica?

Rispondi
lettore antico

Caro redattore, intanto grazie per la sua inattesa risposta.
Poi due possiblità: O lei è un fenomeno, oppure c’è lo “zampino” del dominus.
Lo dico perchè terminare il suo post citando “Aspettando” Godot”, che non arriverà mai, è un tipico scherzo gazziniano.
L’umorismo di Zalone, per restare nel tema, è spesso sofisticato ma quasi mai assurdo, come lo è l’opera di Becket.
Esempio zaloniano:

Figlio – “papà, potrebbe succedere che il parroco ti confessi una cosa grave che gli ho detto e cioè che sono…”
Zalone – ” che sei cosa?!?”
F – “che sonooo…”
z – “che sei coosaa?!”
f – “che soono…”
z – “sei cosa?!”
f – ” sono omosessuale…”
z – ” fiuuu…, credevo che fossi COMUNISTA!”
Come vede, siamo molto vicini al surreale ma non all’assurdo..
Cordiali saluti a lei e al dominus.

Rispondi
do minus gazza

Giovane POULAIN, nick che ti ho dato con tuo gradimento, niente male il tuo post per Lettore Antico, nostro lettore affezionato.
A proposito di ciò che hai scritto, prova, provate, ad immaginare cosa avrei scritto dopo aver visto quei tre “coraggiosissimi” giovani criminali di Ventimiglia pestare a sangue un giovane immigrato.
Visto che li hanno presi, sto aspettando le solite sciagurattissime dichiarazioni di chi, conoscendoli, dichiarerà ai giornalisti:
“E’ incomprensibile… sono sempre stati bravi ragazzi… bla bla…”.
E poi “… eh, vedrai che quel neGro qualcosa avrà fatto o detto…”.
Ah sì?
Beh allora potevano ammazzarlo già che c’erano.
Miserie.
Dai alà che mi sta salendo la “febbricola” *** che mi tortura da quaranta giorni…

***Febbricola
Fatto il vaccino e il tampone NON ho il Covid, ma, come sanno quelli della mia età, la “febbricola” era la cosa più temuta dalle nostre ultra premurose madri d’un tempo.
Temuta anche eccessivamente, ma lo sappiamo oggi.
Comunque rompe i cowlions sentitamente.
A presto

Rispondi
semplice

Gazzini, capisco non sentirsi bene o al meglio possibile, ma la sua disinvoltura di scrittura sulla rimembranza sociale è sempre unica.
La “febreta”, da lei giustamente tradotta per tutti con febbricola, che è anche un termine medico, era anche l’ossessione di mia madre negli anni cinquanta.

Rispondi
 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

code