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POVERE DONNE NON CONICHE

“Eau de parfum per donne ICONICHE…”.

E’ lo slogan di una celebre casa d’abbigliamento e accessori vari del “luxury” (che non significa lussuria, la quale, se gestita un tantino non mi crea angoscia- n.d.G.).

Ora il termine “iconico” nelle sue accezioni più specifiche non è particolarmente difficile da capire.

Oggi, nel linguaggio giornalistico e corrente ha assunto significati di “immagine rappresentativa quasi assoluta”.

E moh, quali e quante Donne ardiranno a sentirsi tali.

28 commenti - 2.618 visite Commenta

do minus gazza

Di pubblicità irritanti (per l’intelligenza) ve ne sono un bel tot.
Quella che considero più irritante e arrogante nella sua costruzione di sintassi d’immagini e dialoghi è questa:

>> https://www.youtube.com/watch?v=LPW7QmL0NQE

Ma voi vi terreste per amico quello con la barba?!

P.s.
Se avete da segnalarne qualcuna è cosa gradita.
Se volete potete segnalare eventualmente anche i jingles (musichette) di accompagnamento, belle, centrate, s-centrate, brutte, banali e così via
Altrimenti questo Topic finisce qui.

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Gazza

Pardon.
La “sintassi d’immagini” può essere letta come montaggio delle diverse immagini e situazioni.
Non lo dico io, lo disse per primo quello della “Corazzata Potemkin” che, splendida ironia di Paolo Villaggio a parte) rimane un Gran Maestro del Cinemà.
Iconico e di sostanza pregiata.

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radicaz scics

Caro Gazza, anch’io detesto quello spot arrogante e fasullo.
Mio padre, tuo coetaneo e ammiratore per come gli risolvesti un grosso problema in un’azienda dove era impossibile parlare coi dirigenti tranne te, mi ha suggerito uno spot per confrontare modernità e passatismo con stile.
Che fortuna immeritata avere un padre cosi.
https://www.youtube.com/watch?v=MXz0WaHXbiQ

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lector

Complimenti, me ne ero dimenticato anche se era uno spot di Carosello dei mie tempi di ragazzetto.
Ci capivo poco ma rivederlo oggi è fantastico.

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do minus gazza

Vediamo un po’, tuo padre si ricorda di uno dei migliori “spot” di carosello degli anni ’50, poi è venuto da me – non “ricevuto”, mica sono il Papa – olòtre vent’anni fa, quindi tu puoi essere un 45/50 y.o., beh, fare un riconoscimento come il tuo dopo molti anni di vicinanza e “prove” sostenute, questo sì che è un grande spot per qualsiasi tipo di famiglia: regolare, convivente o altre legittime variabili.
Inoltre complimenti per l’uso appropriato del termine passatismo.
Cordiali saluti

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music forever

Il solito simpatico gioco di parole gazziniano SO WHAT = E ALLORA, e poi il pezzo tratto da Kind of Blue
Amo tutta la musica ma sono uno scarso conoscitore e ascoltatore mediocre di jazz.
Credo tuttavia che QUEL disco non può mancare in una decente raccolta di dischi o cd.

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paperinik

Gazza, ultimamente vai saltuariamente di trash…Prima la preparazione degli spaghetti al ketchup, poi sto spot. Ho resistito 15 secondi…Non è che sei in una fase di “denuncia” sociale? Niente…per dire che per la prima volta ho visto 50 sfumature di grigio l’altra sera. Quando è capitata la scena dell’elicottero mi son detto: la monnezza riciclabile non ha mai fine…

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do minus gazza

Caro Paper il pattume esiste e bisogna conoscerlo.

Altro esempio:
C’è un professore di Storia dell’Arte, tale Tomaso Montanari, diventato ospite fisso di talk-show televisivi di carattere esclusivamente POLITICO.
Ovvio che chiunque può avere un’opinione politica indipendentemente da ciò di cui si occupa professionalmente.
Tuttavia il Montanari, con alle spalle un “sinistrismo” confuso, pasticcioene e discutibile, viene invitato con la peculiarità d’essere un “anti-Draghi”, da lui paragonato a Bolsonaro (?!?) ed altre varie “troieries” (da leggersi alla francese please, anche se il termine corretto sarebbe CONNERIES).
Poi ti scopro una chicca da lui pronunciata:
“… I Cinquestelle hanno costruito una parte importante del programma sulla cultura partendo dai miei libri».
Si vede. (by Aldo Grasso)

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do minus gazza

Tra le curiosità “nominal-trash-megaloman” c’è anche il vezzo, più che un innocuo narcisismo, dei presidenti di Regione di farsi chiamare GOVERNATORI.
Vigliacco se ne ho sentito UNO, di destra, sinistra, di centro, di Marte, che abbia corretto il solito compiacente interlocutore giornalista/giornalaio precisando: “… guardi che sono un presidente di Regione e non un governatore…”.
C’è ‘na cippa de cacchiu da fa’!
Nell’attesa che il presidente Zaia mandi una velina per farsi chiamare DOGE, e Zingaretti SANTITA’ (per pura contiguità), vista pure la smania di modificare “a piacimento” le norme del Governo in materia di vaccinazioni, senza poi assumersi l’onere di eventuali conseguenze pasticciate, negative o discutibili, mi è venuto in mente che l’ultimo Governatore di un certo rilievo che io ricordi si chiamava PONZIO PILATO.

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do minus gazza

Per cominciare un Benvenuto collettivo a “vechi e nuovi” postanti
Poi mi sono fatto una domanda alla quale non ci potrà mai essere risposta: viste le citazioni musicali, quale sarà mai l’età media dei lettori di ‘sto spazietto libero?
Avanti.

Postilla per Janny Guitar, che con tutta evidenza cita il Western “Johnny Guitar”:
Gli Americans spesso non capiscono ‘na cippa dei film che li riguardano.
Pensa che stroncarono il film senza appello.
Noi, modesti (?) Europei, lo considerammo per quello che era: UN CAPOLAVORO!

Postilla 2
Guarda che Al Stewart , pur vendendo molto di alcuni album, fu considerato di “nicchia”.
In quella “nicchia” c’ero anch’io con tre vinili, ahimè venduti a UN EURO l’uno (!) per via dell’acquisto a “stock”.
Tuttavia l’acquirente mi disse: “questi album di Al Stewart sono anni che me li chiedono e non si trovavano…”.
Comunque il prezzo non cambiò.
La mia (moderata) soddisfazione per quel riconoscimento sì.
Ciao

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Gazza

DOPPIO i-CONO

Dopo la partita col Napoli, all’ottimo Juric, durante un tentativo d’intervista, è partito il vocabolario per la seCCante.
E’ sempre sbagliato quando non lo fai in privato.
Però la “domandina” dell’intervistatore non era totalmente innocente, magari “a sua insaputa”.
Una sola osservazione pacatissima che gradirei non fosse chiosata.
Le domande e i commenti rivolti al Cagliari che con lo 0-0 a San Siro mise in serissimi guai il Milan avevano altri toni, molto, ma molto, rispettosi.
Il cono è come un binocolo: la REALTA’ rimane sempre la stessa, ma le prospettive cambiano, oh se cambiano!, a secoda da che parte lo usi.

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do minus gazza

TESTE CONICHE

A) Un compagno, ma non di scuola, dice : “… e comunque (!) non si può licenziare a Luglio! Vanno cercate soluzioni che comunque (!) garantiscano…”;
In un discorso complesso per orecchie non abituate ad un linguaggio “speciale” è difficile cogliere che COMUNQUE il compagno NON ha escluso che i licenziamenti arriveranno, è tuttaltro che sprovveduto e conosce la realtà

B) Sullo stesso argomento la sorella d’Italia dice: “… il governo ha sbagliato tutto (è la sua premessa loop prima di ogni intervento da un anno), NON AIUTA (?) le imprese nella rinascita…”.
Traduzione: la sorella d’Italia con un discorso criptico (le cripte e i labari sono amati dalla sorella) NON DICE che le aziende dovrebbero essere libere di licenziare da fine Giugno.
Elettori “licenziabili” ne ha parecchi anche lei.
Biricchina…

>> https://www.youtube.com/watch?v=j_QLzthSkfM

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Julio

La sua capacità di ironizzare senza offendere, come avviene in quasi tutti gli altri social e blog, è innegabile.
Tuttavia le faccio una domanda, e sono un estimatore: quanti lettori pensa che abbiano capito bene il suo post sulle TESTE CONICHE?

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Gazza

Benvenuto Julio.
La ringrazio soprattutto per l’osservazione critica e “nonostante” anche per la stima.
Non sono in grado di offrirle ora una risposta che la sua osservazione richiede, lo faro di sicuro domani.
Non potrà essere esauriente ma sicuramente franca e onesta.

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do minus gazza

Julio, le garantisco che di questa mia doverosa spiegazione non frega niente a nessuno-nessuno tranne a lei, e questo mi basta.
Non esiste ragione del contrario ovviamente.
Post incomprensibile?
No
Post non interessante?
E come no, ci mancherebbe.
Potrei dire che sono a corto di idee, ma non è proprio così.
Il fatto è che questo Blog, nato oltre 12 anni fa, non può essere lo stesso e che la “forma blog”, se non copia lo stle baruffante dei “social” è improponibile (tranne sullo sport, a patto di grandi bannature da parte del Titolare a fronte di offese idiote o criminogene).
E allora scrivo delle mie “impressioni di Settembre”, nel senso delle stagioni dell’età, e vedo se trovo altri spunti dai lettori (sempre in calo, son mica orbo).
Fino a quando l’Editore non mi dirà si chiude o “altro” che per privacy non si scrive, vado avanti.

Torniamo un attino al mio post “oscuro”.
Caro Julio, spero che lei mi conceda che se uno non leggiucchia i quotidiani, non ascolta con almeno un orecchio dritto i “fumosi” telegiornali, non conosce 2cosine2 delle tradizioni dei partiti e non fa mai nemmeno le parole crociate semplificate, guarda quel post, dice “boh?!” e tira dritto.
Ora non credo che i (pochi) lettori rimasti siano tutti esercenti pubblici che stanno riaprendo e che sono giustamente superconcentrati sul lavoro.
Qualcuno ha sentito parlare di SBLOCCO DEI LICENZIAMENTI?
Ha una vaga idea di cosa siano e cosa comporteranno?
Io ho semplicemente riportato il parere di due auterovoli personaggi pubblici che si sono pronunciati sul problema con due differenti “oscurità”, imitandoli.

Personaggio A) Maurizio LANDINI, “compagno non di scuola”, Segretario Generale CGIL;
Personaggio B) Giorgia MELONI, “sorella d’Italia”, Presidente di Fratelli d’Italia;

LANDINI dice: “a Giugno (!) lo sblocco è inaccettabile e prima vanno trovate forme alternative e sicure per “ammortizzare” l’ennesima ondata di 5/600Mila licenziandi che si aggiungono alle centinaia di migliaia già avvenute nel 2020″.
Ma Landini SA che avverranno e il COME, per lui, non è marginale.

La MELONI dice: “E’ colpa di questo governo – ineludibile premessa dell’on.MELONI anche prima di acquistare un paio di scarpe – che NON permette la ripresa normale delle aziende e il loro rilancio…”.
Traduco male io se il concetto è che a GIUGNO i licenziamenti vanno fatti, ma che non si può esplicitarlo perchè tra i licenziabili ci sono anche suoi elettori?
Attribuire come “criPtico” (occulto, sotterraneo) questo linguaggio è un termine impossibile?
Caro Julio pazienza, anche per la sua.
Cordialmente

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julio

Grazie per la solita educazione non formale.
So che non la consolerà, ma io il suo post l’avevo capito bene.

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Cesare Settore Superiore

Esimio Dott. Julio, in attesa della solita risposta educata e non formale del titolare di questo spazio, mi prendo la liberta’ di rispondere io alla Sua arguta domanda da estimatore:
quanti lettori avranno capito bene il post sulle TESTE CONICHE?
Nessuno, visto che nessuno ha commentato (finora).
Da colto e raffinato estimatore, Lei ha fatto presente neanche tanto velatamente che e’ un blog di ignoranti trogloditi questo,. Ma fortunatamente esistono anche le eccezioni, ed in particolar modo una. Lei.
Proprio come fa uno spandiletame agricolo, Lei ha pensato bene di guadagnarsi i 3 minuti di notorieta’ dell’ospite spargendo deiezioni a gogo nel mucchio di ignoranti trogloditi che formano la platea di frequentatori.
Tuttavia trovo che la cosa piu’ penosa non suo il suo arguto intervento.
Per me, e sono solo uno dei tanti ignoranti trogloditi, appare molto piu’ patetico il suo meschino rimarcare che esiste fortunatamente un estimatore in grado di capire i post criptici, Lei.
La prego, ci illumini ancora con qualche Suo prezioso intervento in futuro. Ne sentivamo davvero il bisogno!

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