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lo disse ea…

… tutto scritto in minuscolo per non essere comparato con altre vere “odissee” delle quali bisogna avere profondissimo rispetto, e non so nemmeno se trasformero il titolo in un Topic.

Era la terza volta che scrivevo il titolo e poi lo cancellavo, questa volta ho deciso di lasciarlo lì, attaccato, in sospeso, come un post-it .

Se qualcuno volesse farsi un’idea di cosa avevo in mente e, lo ripeto, probabilmente non svilupperò, dovrà avere un’età superiore ai 60/65 anni, aver avuto per qualche decennio un medico di base di assoluta fiducia, a conoscenza di grandi o piccoli problemi affrontati, e doverne cercare uno ex-novo con i metodi correnti, non sapendo se ne siete a conoscenza.

Basta, mi fermo qui, dopo essere stato come una pallina di flipper forse ho bisogno d’una pausa fino a “soluzione” (??) del problema.

 

P.s.

Se trovi un medico di base, non userò aggettivi qualificativi per rispetto a priori, la “soluzione” è solo l’INIZIO.

Pp.ss.

Uno che la sa lunga (quasi) come me, che ha affrontato anni fa lo stesso problema, mi ha detto: “… poi alla fine di tutto ti occorre una botta di culo…”.

 

7 commenti - 1.363 visite Commenta

lettore

Gazzini mi scusi ma non ho capito bene perchè si debbano avere sessant’anni abbondanti per comprendere la delicatezza e le attuali difficoltà a trovare un buon medico di base.

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Gazza

Probabilmente ha ragione lei, ma ho parlato con 5/6 tra amici e conoscenti intorno ai 50/55 anni che mi hanno dichiarato che negli ultimi vent’anni sono andati dal loro medico non più di una volta.
Io un bel po’ di più.
Probabilmente sono di costituzione gracile nonostante le apparenze.

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GP

Toccato un tasto delicatissimo.
La qualità media dei medici di base sta diventando preoccupante.
Spesso hanno tentato la strada della libera professione in specializzazioni sature e con una loro qualità scarsa, quindi l’hanno “girata” in medico di base.

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lettore assiduo

Caro Gazzini, posso permettermi di osservare che mi sembra un topic scritto col freno a mano tirato?
Non proprio il tuo stile e su un argomento così serio non è proprio il massimo.

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do minus gazza

Freno a mano tirato può darsi ed era già percebibile dalla mia difficoltà di scrittura.
Non è che mollare la frizione con acceleratore a manetta, su un Blog e non al Mugello, sia più indicato.
Io non voglio rendere “dogmatica” la mia personale esperienza, comunque hai anche ragione e ne scriverò dopo aver riflettuto un attimo per non sbracare.

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do minus gazza

Confesso che il mio “disagio” nella ricerca di un nuovo Medico di Base è dovuto principalmente alla mia ignoranza del metodo di scelta.
Negli ultimi quarant’anni ho avuto solo DUE medici di base, marito e moglie.
L’uno, amico di gioventù e compagno di memorabili partite di basket, da me stimato per competenza ed umanità nel porsi con i suoi pazienti.
La moglie, più “severa”, ma con grandi capacità nell’assemblare sintomi e problematiche di merito con risultati sempre soddisfacenti.
L’uno, dopo trent’anni, ha deciso di dedicarsi alla sua specializzazione, l’altra ha raggiunto i limiti della pensione ed è stata “obbligata” a lasciare.
Mi sono trovato quindi nella necessità di sceglierne uno nuovo.
Con quali elementi di orientamento?
Questi:
1) presso il distretto sanitario mi è stato esibito un foglio formato A4 con un’elenco suddiviso per ubicazioni topografiche e nomi;
2) individuato un nome “alla cieca” vengono forniti il numero degli eventuali posti disponibili e l’età del medico (a richiesta, e io l’ho chiesta). Nessun elemento relativo alla loro specializzazione universitaria, quelli, se hai fortuna, te li trovi su Internet;
3) Io ne ho scelto uno a caso ma, una volta approfondito il suo curriculum e l’enorme quantità di posti disponibili, l’ho cambiato. No, non si trattava di un medico da poco trasferitosi a Verona e “in costruzione” della sua clientela.
Magari era un genio, quindi peccato, ma la cosa è andata così

Se ho proposte per qualcosa di diverso per orientare le scelte dei Medici di Base?
No, ma se fosse il mio lavoro e conoscendo come lavoravo sulle questioni delicate a me affidate – e me ne affidavano! – qualcosa di più completo, forse, dico forse, la troverei.
Poi va detto che la PRESUNZIONE non è uno “skill” (abilità professionale) che aiuta.

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