Ho appena finito di rivere l’intera partita di ieri, e in particolare il volo dell’Angelo Juanito Gomez Taleb.
Maraveja!
Chi capisce di balòn non dimenticherà il “gesto tennico” di un giocatore semplice e perfetto.
Quindi semplicemente perfetto, e quindi indimenticabile.
Sul resto: la conferma che allo stadio si sviluppa la passione, ma non si capisce quasi un casso di ciò che accade VERAMENTE sul campo.
I “rigori” (su Juanito el Angelito e su Llllorente)?
La mia opinione è o tutti e due, ma più probabilmente nessuno dei due.
Sul resto delle decisioni arbitrali niente di particolarmente (…) scandaloso.
Fideve.
Quindi GAUDEAMUS IGITUR! (andemo a godarse-traduzione libera, libertaria e liberatoria).
p.s.:
La vergogna per i ripetuti cori “Heysel” è collettiva, anche per chi come me ha provato un totale, pesante, insopportabile disagio.
Ma riguarda una tifoseria troppo spesso spesso “carica” (fuori luogo) e piena de alcool, mai la città di Verona.
Amen.
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