Torna al blog

IL SESSSIMO DEL MENU SENZA PREZZI: UNA BATTAGLIA DI CUI NON ABBIAMO BISOGNO

Agustina Gandolfo, modella, fidanzata del calciatore Lautaro Martinez, è indignata.
Indignata perché è andata a cena con il suo compagno e le hanno dato il menu riservato alle donne, quello senza prezzi.
Furibonda.
E se volessi pagare io? Si è domandata l’emancipata.

Bé, il suggerimento secondo me è semplice.
Se volessi pagare tu diresti al cameriere che il menu senza i prezzi va a lui.
Cosa che io personalmente ho fatto più di una volta.
Senza difficoltà e senza sentirmi discriminata dalla lista degli antipasti.

E senza peraltro che il cameriere si opponesse a questo sovvertimento dell’ordine costituito.

Pensate un po’, per consegnare la carta di credito non ho nemmeno dovuto bruciare il reggiseno usando il flambé del dessert.

Non è discriminazione essere messe dalla parte di chi non paga.
Se in alcuni ristoranti funziona così significa semplicemente che sono ancora gli uomini ad offrire, nella maggior parte dei casi.
Ma sono convinta che se la tendenza si dovesse invertire, si invertirebbe anche la consegna dei listini.
Senza spargimento di sangue.

E, mi permetto di aggiungere, ci sono molti posti dove questa cosa non è automatica.
Posti in cui viene chiesto, posti in cui si dà per scontato che paghi chi prenota, posti in cui i prezzi ci sono in entrambi i listini.

In ogni caso non tutto deve diventare una guerra.
Tantomeno farsi offrire o offrire una cena.
E’ un gesto di cura, di cortesia, come togliere il prezzo da un regalo.
Non è un affronto alla nostra indipendenza.

Non tutto ci deve far indignare.
Perché poi il risultato e che quando da indignarsi c’è davvero la nostra credibilità e le nostre rivendicazioni fanno la stessa fine dei prezzi nel menu a noi dedicato.

Non pervenuti.

Spread the love

5 commenti - 1,412 visite Commenta

hellesso

Esatto, anche perche’ in questo caso Agustina avrebbe pagato con i soldi di Martinez visto che sono ormai quasi due anni che lei non lavora. Polemica sterile..

Rispondi
Luca Barti

Lo trovo assolutamente un NON problema! Neanche degno di menzione sui giornali. Comunque anche se non ci sono i prezzi in base al tipo di ristorante piu’ o meno si puo’ facilmente intuire il costo delle porzioni…. Piu’ semplicemente per risolvere la questione basterebbe che il cameriere chiedesse ai partecipanti chi vuole il menu con i prezzi e chi no…..semplice….. Ma poi con i menu’ digitali come si nascondono i prezzi? Hahahahah 🙂

Rispondi
Alice Cristiano

Io poi prima di andare al ristorante di solito guardo sempre il menu sul sito. E lì i prezzi ci sono.

Rispondi
Gabriele Camussa

E quanto dovrebbe costare un piatto di pasta? Ormai comunque non meno di 12-13 euro, cifra indovinabile

Rispondi
 

Leave a Reply to hellesso Cancel reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

*

code