Torna al blog

CON L’INTER PASSO INDIETRO. SETTI IN DIFFICOLTA’ SUL MERCATO

Se miracolo dovrà essere, non sarà con l’atteggiamento di ieri a San Siro. Il peccato mortale è aver preso gol dopo due minuti e 40 secondi, cambiando lo spartito a favore dell’Inter. Una squadra chiamata a una rimonta quasi impossibile non può permettersi un approccio così molle e indolente. Poi possiamo discutere di tutto, della prestazione certamente incoraggiante del Verona negli altri 87 e passa minuti, pur con gli enormi limiti di creatività e finalizzazione che ci portiamo dietro da agosto e riconoscendo che la sonecchiosa Inter si è limitata a gestire la pratica. Ma non si può prescindere da quei primi tre minuti, quando abbiamo concesso campo e spazi con facilità disarmante (il gol di Lautaro Martinez è ovvia conseguenza), mandando subito in malora anche la speranza di poterci giocare qualche possibilità.

E’ un passo indietro rispetto a Torino e Cremonese, contro le quali l’Hellas aveva mostrato sprazzi di una semi-rinascita, con il recupero psicologico (Lazovic e Tameze) e fisico (Dawidovicz) dei nostri pezzi da novanta e un maggiore ordine tattico. Bisogna rendersene conto in fretta se non si vuole sbagliare contro l’ottimo Lecce, a questo punto il vero banco di prova per capire se – in attesa di una svolta sul mercato – il Verona di Zaffaroni e Bocchetti nel girone di ritorno ha reali chances di recuperare il terreno perduto.

Quest’anno ci si salva a 35-36 punti, difficilmente meno, significa doverne raccogliere 26-27 nelle venti partite restanti. Complicato anche per il buon Verona visto con il Toro e quello discreto che ha battuto la modestissima Cremonese. Impossibile per quello di ieri di San Siro. Qualche speranza c’è se si trova innanzitutto un filotto di continuità nei risultati e nel frattempo si aggiunge qualità vera al centro dell’attacco. Lazovic e Lasagna, ma anche lo stesso Djuric, con un uomo gol accanto possono esaltarsi. Lazovic, con i piedi che ha, l’esterno di trequarti lo può fare benissimo, quello era il suo ruolo a inizio carriera nella Stella Rossa e, a 32 anni, oggi lo valorizzi più lì che a tutta fascia come in passato. Lasagna non vede la porta, ma salta l’uomo e crea spazi come pochi, va utilizzato per quello (molto) che sa fare, non demolito per ciò che non è. Nelle condizioni attuali il ritorno di Borini è (era?) un’idea intelligente, perché gioca sia da trequartista che da punta e ha fiuto del gol; ma secondo la Gazzetta dello Sport economicamente il Verona non sembra nemmeno in grado di competere con la neopromossa Cremonese.

Servirebbe vendere (come se negli ultimi anni non si fosse venduto abbastanza), ma per non indebolirsi non si possono cedere Doig o Tameze, l’unico sacrificabile sarebbe Ilic, che però è costato 10 milioni e che difficilmente porterebbe una plusvalenza. Ecco spiegato perchè sul mercato siamo incartati. Ma qui torniamo a Setti e a una gestione economica-finanziaria degli anni scorsi che pone tante (troppe) domande.

17 commenti - 2,631 visite Commenta

Stefano67

Non riusciamo nemmeno a finir di dire che quel giocatore è Bravo (Tameze,Doig,Hien) che è praticamente già venduto , MA DOVE VOGLIAMO ANDARE… grazie seti e comunque
FORZA HELLAS

Rispondi
ciccio2

Non capisco come siamo arrivati a questo punto: se per incompetenza, presunzione, superficialità o tutto insieme. Chi troppo vuole, caro presidente…..quanto vale il verona? mah!

Rispondi
Roberto

Le domande sulla gestione del Verona spettano a voi, come professionisti dell’informazione che siete, cominciate a fare le domande scomode, e forse, dico forse, otterrete le risposte adeguate, nel frattempo, noi tifosi, o almeno quelli di noi che non credono al prestigiatore bassopadano, le risposte ce le siamo date da soli. L’ ultima delle quali ci dice che Sogliano è stata un operazione di marketing, poca spesa tanta resa, 4 punti in tre partite restano comunque un buon risultato, per mascherare un mercato in entrata volutamente deficitario. Lo ripeto per l’ennesima volta, quando Setti parla di conti in ordine, si riferisce ai suoi…detto questo, forza VERONA!!!

Rispondi
Salta sul carro

…il problema e’ che Ilic non credo abbia davvero il mercato che tanto viene paventato sui media.
Quest’anno ha giocato pochissimo (e male) fino a settembre, poi ha pensato bene di risparmiarsi, credendo di fare chissa’ che cosa al mondiale, dove invece ha giocato una manciata di minuti toccando un paio di palloni.
L’anno scorso ha fatto un campionato tra alti e bassi.
Quindi mi domando come possano uscire cifre del genere per un giocatore che sul campo non ha dimostrato ancora niente, se non grazie all’abilita’ del suo procuratore.
Se ci fossero offerte reali di 12/13 milioni, a mio parere, l’avrebbero gia’ venduto.
L’unica offerta concreta potrebbe essere quella del Torino, perche’ Juric crede in lui.
Magari in futuro diventera’ un campione, ma finora, di certo non lo e’ (Con la Cremonese l’ ho visto cadere per terra incespicando da solo sul pallone al limite dell’area, mentre tentava di fare il fenomeno.)
Spero che Sogliano sia in grado o di inquadrare in ragazzo, e di farlo tornare coi piedi per terra, perche’ credo si sia un attimino montato la testa, oppure di riuscir a piazzarlo in modo decente, perche’ piu’ di una plusvalenza, se continua cosi’, rischiano di fare una minusvalenza non indifferente.

Rispondi
Nick

Ha ragione Roberto, la vostra testata incapace ,come altre a Verona, di fare giornalismo d’inchiesta ma solo gossip da salotto , cercate di capire cosa succede e datene notizia,tutto il resto è aria fritta.

Rispondi
Paul Mariner

Ilic è un giocatore sopravvalutato… non vale di sicuro quello che vorrebbe realizzare setti….

Rispondi
Ghost3

Questo è quello che a ragion veduta penso sia accaduto realmente quest’anno al ns. povero Hellas: $etti dopo i 2 enormi colpi di culo a nome Juric e Tudor si è convinto che tutto sommato raggiungere la salvezza in serie A sia cosa abbastanza facile. Nella storia ha sempre smontato e rimontato il giocattolo e ultimamente sempre con risultati positivi per cui, convinto che la smobilitazione non avrebbe causato alcun problema di lungo periodo, ha pensato tranquillamente solo al portafoglio; tanto poi i giocatori per la salvezza si sarebbero sempre trovati (ovviamente citando sempre la scusa dei conti da salvare). Il problema è che il giocattolo (come previsto da chiunque conosca anche le minime regole basilari del calcio) gli è esploso in mano con risultati ben oltre le più pessime aspettative. Poi rilascia una specie di intervista in cui dice di non dormire per le sorti della squadra, cosa apparentemente vera, più che altro per il deprezzamento da harakiri economico che sta vorticosamente colpendo il Verona (che lui ovviamente non cita). Ora, che riesca a venderlo guadagnandoci 4 volte non ci credo neanche se vedo i conti, (considerate che anni fa non ricordo il nome ma il patron del Mantova ci ha rimesso 2 sue aziende per la squadra e gli investimenti sballati tipo Hellas di quest’anno) ora non credo che gli affari vadano male solo agli altri e a $etti vada sempre tutto bene mi risulta invece che chi fa il “furbo” fregandosene delle regole basi su cui si fonda da sempre il calcio prima o poi la paga e anche cara. Da ultimo aggiungo che ormai si è fatto anche una bella nomea (almeno in Italia) come gestore di un porto di mare senza alcuna prospettiva di medio termine e non credo che questo lo aiuterà ad uscire tanto facilmente dalle sabbie mobili in cui si è cacciato con le sue gran scelte economiche!! Spero per lui che riesca a vendere la società prima di perdere anche le sue aziende perché se poi arrivano i debiti il crollo può essere facilmente verticale.

Rispondi
Paul Mariner

Il patron del Mantova si chiamava Fabrizio Lori…. Faceva il ganassa come Setti, sborone e incompetente si è mangiato tutto ( quello che aveva costruito suo padre…)

Rispondi
Oscar

E quindi dove sono i soldi?non sono stati spesi, né reinvestiti…e non si riesce a prendere un attaccante un po’ valido?pinamonti costava troppo, Colombo neanche preso in considerazione,ci siamo tenuti lasagna e preso kallon…dai ,cagate su cagate…ora però voglio sfidare i più esperti di calcio… lasagna metterlo terzino che spinge e fa cross? tanto gol non ne fa,provare?cmq sempre forza Hellas

Rispondi
hellasmastiff

concordo non capisco sogliano resta chi ha voglia di restare e ci sta… ma regalare ilic al torino per poco più di quello che l hai pagato e i soldi semmai li vedrai in 2 anni è pura follia……. a sto punto mi tengo anche contro la sua volontà ilic e lo rimette al centro del progetto perchè troppo importante per noi e chi dice il contrario è solo perchè prevenuto su di lui che ricordo ad oggi non ha mai giocato per vari problemi e da agosto che si palra di lui di cessione…….. che finisse questo mercato presto e rimanga da noi a costo di portar a verona solo prestiti o scarti di altre squadre……

Rispondi
E mi e ti e el Toni

Se servono 27 punti in 20 partite, i modi di conquistarseli sono:
9 vittorie e 11 sconfitte
8 vittorie, 3 pareggi e 9 sconfitte
7 vittorie, 6 pareggi e 7 sconfitte
6 vittorie, 9 pareggi e 5 sconfitte
5 vittorie, 12 pareggi e 3 sconfitte
4 vittorie, 15 pareggi e 1 sconfitta
Insomma, la vedo difficile, specie se si scende in campo con la stessa mollezza vista contro l’Inter.

Rispondi
bardamu

Sì. E poi quelle davanti continuano a fare punti.
Io speravo un po’ nell’empoli, ma ieri ha preso il largo. Ora ci tocca sperare nella salernitana, ma mi sembra meglio attrezzata di noi. Insomma, serve un miracolo. Intanto è obbligatorio vincere col lecce. Un pareggio non ci servirebbe a alcunché.

Rispondi
E mi e ti e el Toni

Concordo al 100%: ci sono anche le altre, e quella tabella è assai ottimista, perché ipotizza che le altre nel frattempo dormano…

Rispondi
hellasmastiff

cairo gran filgio di putt.na sta elimosinando per 2-3 milioni in più quando sa benissimo che ilic vale molto di più…. ste cose fanno incazz.re pesantemente…… stiamo aspettando lui per ritrovarsi senza un giocatore da rimpiazzare gli ultimi giorni di mercato quando le cose sono già fatte…… per magari prendersi il verre di turno a due spicci in prestito……. ma veramente siamo alla follia…… se era l’atalanta o l’udinese ilic o gli davi 25 milioni sull’unghia altrimenti stai bene così……. arrivederci…. e quì a fare cene chiamare juric il fratello la madre il cugino poi diamo la responsabilità a ilic di decidere poi cairo prende tempo e i giorni passano…… siamo fermi su tutti i fronti per prendere i soldi semmai a giugno……. soluzione marsiglia e come per udogie col tothenam finisce la stagione a verona…punto…….

Rispondi
 

Leave a Reply to hellasmastiff Cancel reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

*

code