C’era una volta Carlo X di Borbone, il re di Francia che tentò di restaurare l’Ancien Régime dopo la Rivoluzione Francese. Uomo reazionario, fu capostipite de “realismo”. Chi erano i “realisti”? Coloro che difendevano il re e i suoi interessi con un intransigenza ben superiore al re stesso, da lì la locuzione “essere più realisti… Leggi tutto »
Categoria: Sport
IL SOGNO DI MR SETTI: LA COPPA DISCIPLINA
Dormo poco e male. Colpa dei bagordi? Ma va. Qualche donna? No, siete fuori strada. La causa è Maurizio Setti. Sì proprio lui, il presidente del Verona. “Ho un sogno” ha chiosato il 13 settembre davanti alle telecamere del “Vighini show”. Quale? “Vincere la Coppa Disciplina intitolata a Scirea, quale tifoseria più corretta d’Italia”. Sarà stata… Leggi tutto »
IL MIO VERONA
Non tutti campioni. Qualcuno non il più forte in assoluto. Semplicemente i miei campioni, quelli a cui mi legano i ricordi più vividi. La mia top 11 del cuore racconta di un Verona che ha attraversato la mia infanzia e adolescenza. Attraversa gli anni ’80 in cui sognavo di fare il calciatore o il benzinaio… Leggi tutto »
STOP ALLE CONFERENZE STAMPA DEI NEOACQUISTI
Valeri Bojinov è un ragazzo poco furbo, che crede di essere furbo. “Il Verona vale la Juve” dice ammiccando qua e là. Un complimento, nelle intenzioni, in realtà una gaffe non da poco. Perché paragonare, come “piazza” e “tifo”, il Verona alla Juve, storicamente la tifoseria più distante da quelle che erano le Brigate, come… Leggi tutto »
PERCHE’ NON JORGINHO DAVANTI ALLA DIFESA?
Ha il calcio nel sangue, Frello Filho Jorge. Qualcuno l’ha definito il “piccolo Falcao”, a me ricorda più Dunga, ma per tutti al momento è solo Jorginho. “Lui vede il calcio in anticipo, sa già cosa fare prima di ricevere palla” diceva del brasiliano, in tempi non sospetti (un anno fa, prima che si rivelasse),… Leggi tutto »
NON SOPPORTO MANDORLINI, MA LO DIFENDO
Premetto: Andrea Mandorlini mi è antipatico, perché io, caratterialmente “anarchico” da sempre , provo antipatia per tutti i capipopolo, specie se ruffiani. Mi è antipatico perché si tatua la scala come fosse un tifoso, ma un tifoso lui non è. Il tifoso è sacro, i simboli pure e ci vorrebbe un po’ di pudore prima… Leggi tutto »
LE CATENE DI PESOLI
“M’incateno e faccio lo sciopero della fame, devo far valere le mie ragioni”. Fin dal principio Emanuele Pesoli, difensore di Anagni, città dei Papi, l’aveva deciso: “Se mi condannano questa sarà la mia protesta” aveva confidato alla moglie, agli amici e al suo avvocato. Accusato nell’inchiesta “Last Bet” da Carlo Gervasoni di tentata combine (non riuscita) di Siena-Varese del… Leggi tutto »
E’ VERAMENTE IL VERONA DI MANDORLINI?
“Mister non le chiedo il primo o secondo posto, può anche arrivare terzo purché a dieci punti dalla quarta”. Questa, mi riferiscono, la battuta in privato fatta da Maurizio Setti ad Andrea Mandorlini al raduno. Traduzione: serie A diretta obiettivo unico. L’allenatore, sebbene non abbia mai finora sbandierato pubblicamente la parola promozione, è consapevole come… Leggi tutto »
IL “DISEGNO” SPEZZATO. LA FUSIONE
Spariti nel nulla di un silenzio imbarazzato, nella migliore delle ipotesi. O, nella peggiore, ancora vivi e vegeti, quanto abili nel cambiare posizione nel loro infinito kamasutra ideologico. Politici, giornalisti, banchieri, industriali, addetti ai lavori del calcio veronese. Li ricordate? Dove sono finiti quelli che per anni ci spiegavano con arrogante sicumera che “Verona non può reggere… Leggi tutto »
CHIEVO: “SOTTOPRODOTTO DEL CALCIO MODERNO”
La definizione più vera l’ha data lo scrittore inglese Tim Parks, nel suo best sellers di dieci anni fa “Questa pazza fede”: “Il Chievo è un sottoprodotto del moderno calcio televisivo”. Quel calcio figlio delle pay tv, dei diritti televisivi, di grossi introiti finanziari garantiti a prescindere solo per il fatto di essere in serie… Leggi tutto »