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HELLAS NUOVO, VITA VECCHIA (QUALCHE GIUDIZIO SUI NUOVI ARRIVI)

Di seguito le mie impressioni sui nuovi giocatori presi da Sogliano.

CRESPO. Dice: Se torna quello di Padova… Non so esattamente come fosse a Padova, so che mi è piaciuto da matti. A destra il Verona ha fatto un indiscutibile salto di qualità. Potenza, velocità tempismo e finalmente palle al bacio che arrivano in area.

PESOLI. Venisse squalificato sarebbe una sciagura. Perfetto. Nonostante un macigno come la squalifica sulla testa, ha giocato con freddezza e sempre con grande concentrazione. La cosa impressionante è l’intesa trovata con Maietta. Sembra che giochino assieme da una vita.

FATIC. Per me resta un incognita. Vedi in qualche momento la scintilla del campioncino. Ma è appunto solo una scintilla. Deve trovare tutto il resto. Continuità, forza, potenza. E’ una scommessa e per adesso resta tale.

LANER. Meglio con la Fiorentina rispetto al Palermo, dove era imballato. Ha già dimostrato duttilità e continuità. Ecco, lui non è una scommessa ma già una certezza.

BACINOVIC. Lampi di genio. Poca continuità. Vedi che ha classe da vendere, non sempre applicata, credo per colpa della gamba pesante. Tre lanci restano da fenomeno. Il resto dovrebbe arrivare.

MARTINHO. Ottimo acquisto. Può essere la vera sorpresa. A sinistra non fa rimpiangere Hallfredsson nonostante diverse caratteristiche. Si adatta benissimo anche come laterale basso.

RIVAS. E’ sempre bello vederlo partire. Dà la sensazione di poter creare sconquassi ogni volta che ha la palla al piede. Due i limiti: non è continuo (giustificabile dato il periodo) ed è poco concreto.

GROSSI. Anche lui uno dei migliori. Mandorlini ha puntato su di lui che lo ha subito ripagato. Bravo in appoggio e in chiusura, ha anche colpi che possono cambiare la partita.

ALBERTAZZI. Così così. Cerca soprattutto la posizione e cerca di non fare andare via gli avversari. Tira qualche randellata qui e là, poi si fa male. Come Fatic è un’altra bella scommessa.

CARROZZA. E’ il più imballato di tutti. Vedi che ha voglia di colpire, ma che non ci riesce. Dipende tutto, probabilmente, dalla condizione fisica. Non mi ha particolarmente colpito. A volte è anche un po’ indisciplinato tatticamente. E’ il classico “ruspa” che quando ha poca birra in corpo sopperisce con l’agonismo.

VERDUN. Bisogna farlo crescere senza pressione, ma ha colpi da genietto. Può essere una sorpresa. Una bella sorpresa.

HUSTON. S’è visto troppo poco. Giudizio impossibile.

SLUGA. Uno spezzone con il Sudtirol. Sufficiente per capire che è un buon portiere.

ARZAMENDIA: un jolly di centrocampo, con gamba e personalità. Ma deve crescere. Senza fretta.

CALVANO E COCCO. Non pervenuti. Li aspettiamo

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