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CHIAREZZA DI PROGETTO FA RIMA CON SUCCESSO

Credo di aver capito dopo tanti anni che una squadra ben costruita la vedi subito. Elkjaer e Briegel erano esattamente quello che servivano a Bagnoli per esaltare il collettivo. Terzini destri e sinistri, centrocampisti, mediani: la squadra dello scudetto a rivederla oggi sembra un meraviglioso puzzle assemblato da mastro Bagnoli.
Senza scomodare il passato, anche quella della scorsa stagione, pur con tutti i limiti che conosciamo era una squadra ben costruita. Erano facilmente individuabili due giocatori per ogni ruolo, c’erano riserve e titolari, un’idea di base.
Idea che ritroviamo in parte in quella di questa stagione in cui però alcune falle individuate ad agosto, si sono poi clamorosamente (ed anche un po’ per sfortuna) rivelate penalizzanti.
Il Verona costruito da Sogliano si é basato sull’asse del vecchio Verona. Rafael, Maietta, Jorginho, Hallfredsson, Gomez. Su questa linea verticale si sono inserititi degli elementi. Cacciatore e Crespo a destra (ok), Fatic e Albertazzi a sinistra (mezzo disastro), Laner e Martinho a centrocampo (ottimo), Cacia in attacco (ottimo), Grossi, Rivas, Carrozza sugli esterni (mezzo disastro). In più, la società ha portato un giocatore difficilmente collocabile e molto ingombrante come Bojinov (delusione sportiva, non certo umana, vista la disponibilità).
Ora durante questo mercato di gennaio si tratta di rimodellare con chiarezza il gruppo. É arrivato Agostini e a mio avviso questo acquisto tappa la falla più evidente della rosa. É arrivato Sgrigna e qui, francamente, mi riservo qualche dubbio. Serve? É un esterno? Una seconda punta? Un trequartista? Aumenterà la confusione là davanti? Spero di essere smentito, ma credo che Sgrigna non sia il giocatore che serve a Mandorlini.
Come, anche se il nome é allettante e fa sognare i tifosi, potrebbe servire poco a Mandorlini, uno come Brienza. Dove metterlo? Alle spalle delle due punte? Sí potrebbe essere un’idea, ma sappiamo con quanta riluttanza Mandorlini cambi il suo modo di giocare. Su Ragatzu non mi pronuncio. Ancora non si é capito se resterà o meno.
É assolutamente necessario, invece, acquistare un centrocampista di qualità ed esperienza. Senza Laner, quantità, peso specifico e qualità, abbiamo battuto in testa. E poi, bisogna sfoltire. Anche se il campionato é lungo, difficile, anche se alla fine tutti possono servire.
Di certo, peró, serve piú la chiarezza che non la confusione. Tantomeno servono i musi lunghi di quelli che ogni partita vanno in tribuna o in panchina.

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