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APPLAUSI

Il pareggio con il Sassuolo é frutto di una delle migliori gare della stagione. Il Verona meritava di vincere. Peccato. Se Gomez avesse segnato il calcio di rigore forse la gara avrebbe preso una diversa piega, forse si poteva anche mettere il Sassuolo alle corde. La riprova non l’abbiamo. Mandorlini ha spiegato che la decisione di far tirare Juanito é stata presa dalla squadra. Dice ancora il mister che questo é anche meglio di un gol segnato. E se vogliamo, nell’amarezza di aver forse buttato due punti, io sono d’accordo con lui. Da ormai cinque gare, il Verona ha messo in campo quello spirito battagliero, invocato prima di tutti dal suo ds. Ha raccolto undici punti su quindici, resistendo a quelle che prima di queste cinque gare erano le prime due della classe. Ha rimontato punti, é in vantaggio sia con Livorno che con Sassuolo negli scontri diretti. Rispetto alla scorsa stagione ha un punto in più. Ma é chiaro che il campionato si gioca adesso. Un minitorneo di otto gare in cui vincerà chi ha più birra nelle gambe, più scelte in panchina, più freddezza. Ma dopo le sconfitte con Vicenza e soprattutto con il Padova, questo Verona può guardare avanti con fiducia. E forse, anche il piccolo grande gesto di generosità di Cacia che ha lasciato a Gomez l’incarico di battere il rigore, sarà visto come l’alba di un nuovo Hellas. Il Verona “auzzaider” che tanto ci piace..

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