Torna al blog

JURIC, SETTI E L’EQUILIBRIO CHE NON SI TROVA

Ci sta di perdere una partita, soprattutto dopo essere andati oltre i propri limiti e dopo aver tirato la carretta come ha fatto il Verona in questi primi mesi di campionato. La gara con la Samp è stata un evidente incidente di percorso che ha ribadito, se mai ce ne fosse bisogno, che Juric ha straragione quando invoca un Verona che vada sempre al massimo dei giri, pena il ritorno alla normalità, se non peggio. E così ribadiamo ancora una volta il concetto se non fosse chiaro a tutti: è grazie allo straordinario lavoro di questo allenatore che ci siamo scordati della pena vissuta prima ed è sempre grazie a lui che la società, prima francamente allo sbando, ha preso una strada nuovamente logica e razionale.

Va detto e ricordato anche che Juric non è arrivato a Verona per caso. Lo ha voluto Setti, imponendolo alla piazza che invocava a gran voce la permanenza di Aglietti che aveva compiuto il miracolo di riportare il Verona in serie A, dopo la disgraziata gestione di Fabio Grosso. Il coraggio del presidente in quel momento va riconosciuto anche da chi non ha mai lesinato critiche come il sottoscritto. E non solo: Setti ha anche evitato di perdere Juric, facendogli un ricco contratto triennale e assecondandolo in molte richieste organizzative, dallo staff allo scouting. Oggi la società è più forte, più organizzata ed è lontana anni luce da quella senza capo nè coda che fino a qualche anno fa faceva ridere i polli parlando di media event e di internazionalizzazione del brand.

Ed allora perché le dichiarazioni di Juric appaiono come continue bordate che alterano l’equilibrio della società e perché l’allenatore ribadisce ad ogni occasione di non essere d’accordo con l’operato del presidente? Lascerei da parte complottismi e dietrologie. Juric non mi pare il tipo da farne. Per esser chiari: non credo che Juric stia coscientemente minando il rapporto con Setti per liberarsi dal suo contratto, o per cercare di rompere in caso, molto probabile, in cui ricevesse offerte da qualche grande squadra. Credo piuttosto che Juric sia risentito perchè Setti non ha mantenuto i patti nel momento in cui ha prolungato il contratto. Juric, a quel tempo, ribadiva un concetto: sull’offerta economica, diceva, c’è l’accordo, ma sul resto, sulla gestione e sul mercato, l’accordo ancora ancora non c’è. Poi arrivò la firma e di conseguenza logica, tutti noi abbiamo pensato che i due si fossero chiariti e che Setti avesse garantito a Juric un impegno cospicuo sul mercato. Che non c’è stato. O meglio: non è stato secondo quanto Juric si aspettava. A questo si aggiunga l’irrefrenabile voglia di fare lo sborone che ogni tanto Setti manifesta. E in quel contesto vanno ascritte le dichiarazioni di fine mercato sulle follie, sui milioni spesi, eccetera eccetera, che devono aver fatto girare le balle non poco al tecnico croato che da lì in poi non ne ha perdonata più una al presidente. Il quale, cosa mai successa, ha persino chiesto scusa successivamente al suo allenatore, ammettendo che avrebbe dovuto investire di più, ma spiegando anche che il momento imponeva una prudenza gestionale.

Le ultime parole di Juric sono state molto forti. Parlando delle future plusvalenze e forse anche con l’intenzione di tenere basso il profilo dei suoi giovani ragazzi, il tecnico ha detto che per quanto lo riguarda non ci saranno altre plusvalenze, altrimenti lui lascerà il Verona. Durissimo. Un avviso chiaro a Setti, soprattutto in vista di gennaio con il timore che qualcuno dei pezzi pregiati possa partire ora o a giugno. Credo che stavolta Juric abbia sbagliato però l’obiettivo, spingendosi in un campo non suo. Francamente non è ipotizzabile in nessuna società che l’allenatore impedisca di fare plusvalenze al suo presidente. Semplicemente non è di sua competenza, non è il suo ambito. La giusta rivendicazione, invece è un’altra: si fanno le plusvalenze ma con equilibrio non smembrando ogni anno la squadra e soprattutto reinvestendo una buona parte di quei soldi. Quello è il discorso giusto da fare ed è quello che Setti, per ora, non ha ancora fatto completamente, tradendo le aspettative di Juric. Ed è questo l’equilibrio che manca all’Hellas. Trovarlo è il compito di Setti, ma anche di Juric. Sempre ricordando che il Verona non è loro ma della gente che ci mette fede e passione.

95 commenti - 6,680 visite Commenta

Jolly Roger

Io credo che ci troviamo di fronte ad un uomo che banalmente dice quello che pensa..Ed e’ una fortuna dopo anni di interviste farsa con Pecchia e Grosso. Tendenzialmente dice pure il vero:ad esempio la samp ha giocato meglio. Difficilmente un allenatore lo ammette….Nel merito delle plusvalenze avra’ sbagliato toni e modi ma non si puo’ dire che abbia torto: gli anno disintegrato il giocattolo, portando giovani interessanti ma perdendo certezze. Lui vuole progettualita’,Setti offre di ripartire da zero ogni anno e quindi a Giugno Ivan se ne andra’, mi sembra scritto (e speriamo non ci siano colpi di scena a Gennaio).

Rispondi
Tomhv

Direi che le premesse per lasciare a fine campionato ci sono tutte.. sperare che non ci siamo plusvalenze è impossibile ( chi non le fa??? ) spero invece intendesse che con le plusvalenze fatte poi non si reinvesta a dovere allora sarebbe un problema.. altrimenti se si basa solo sulle cessioni ( sicuramente ci saranno) si sta preparando il terreno stile prandelli/ pastorello.. spero vivamente di no

Rispondi
Raycharles68

A occhio e croce un discorso così tranchant sulle plusvalenze va a parare proprio dove dici tu….d’altronde come fai a riscattare la gente se non vendi qualcuno? Coi schei che ghe mete camisaverta?

Rispondi
Davide

L’Hellas, come tutti del resto, deve rinunciare a incassi quali abbonati e biglietti (10mio di euro circa), sponsor che sicuramente non pagano come negli scorsi anni (si pensi ai tabelloni), maggiori costi (stipendi aumentati vedi Juric), costi legati al COVID (tamponi, etc),Squadre più titolate (JUVE, INTER) hanno bilanci differenti. L’incidenza degli introiti dai biglietti/abbonamenti è molto più bassa rispetto a noi. Il merchandise stesso incide in modo differente. Le maglie dell’Inter la prendono online anche in Cina, quella dell’Hellas no, se lo store resta chiuso si vendono poche maglie.
Tutto questo per dire che purtroppo capisco la prudenza di CAMISA VERTA. E penso la capisca anche Juric. A questo si unisce la difficoltà di farlo il mercato, per la situazione che stiamo vivendo. Nelle parole di Juric leggo altro: “Ok quest’anno mi aspettavo di più (lo ha detto diverse volte). Ma che non diventi un alibi la prudenza” Se abbiamo il diritto di riscatto e il calciatore merita si esercita. (Verre ieri un esempio). Leggo anche OK plusvalenze se vale la pena (tipo 20mio per Lovato) ma, altro esempio, non 5 per Lazovic. Perché 5 non cambiano i bilanci ma Lazovic se è in forma funziona. Questo per creare pian piano un gruppo di giocatori di proprietà. e non sempre in bilico tra prestiti, riscatti… e poter creare una squadra.

Rispondi
Matteo

(El Teo)
post condivisibile, però mi sembra che ci si stia dimenticando la realtà dei fatti!
non dimentichiamoci che Setti prese Aglietti e nel periodo play off aveva già praticamente fatto firmare a Juric per la stagione successiva in B…lo stesso Juric l'aveva ricordato!
vorrei capire dove è sta bravura del presidente!
sul rinnovo possiamo anche dire lo sia stato, ma la cosa sarà da verificare a giugno, quando capiremo o meno se il contratto sarà stracciato causa mancanza impegni presi!
questo Verona è Juric, chiunque altro sarebbe in fondo alla classifica!

Rispondi
Papo

visto Verre ieri che in confronto a Colley e Salcedo giocatore di categoria ma 4 milioni erano troppi .
Salcedo ormai è due anni che la vediamo e quanti gol ha fatto ? meno di Favilli , per colley no comment giocatore medio nessuno dei due vale nemmeno la metà dei riscatti che hanno….

Rispondi
Papo

Alberto comunque sono contento ma vedendo Verre ieri (che sinceramente a me non piace più di tanto ) messo a confronto con Salcedo e Colley la domanda nasce spontanea….ma perché non l abbiamo riscattato per 4 milioni ?sono queste cose che mi fanno imbufalire. Ripeto parlo di Verre messo a confronto con salcedo e Colley non nostri giocatori

Rispondi
Madrileño

Me spiase Vigo ma non son d’accordo al 100%. Piaccia o non piaccia, il Verona è di proprietà della persona che ha messo i schei, quindi (ripeto piaccia o no) il Verona è di Setti e Setti ci fa quello che vuole per il suo beneficio e tornaconto personale. La favola del presidente tifoso è scaduta da almeno 15 anni purtroppo. Non tenere conto di questo mi pare che porti a fare molti discorsi un po’campati per aria

Rispondi
Gianluca Vighini

Mi ribello da sempre ad un’idea purtroppo sempre più diffusa che il verona sia da trattare alla stregua di una normale azienda. Non lo è e non lo sarà mai. Il Verona è un patrimonio della città e chi ha la fortuna di possederlo deve trattarlo con rispetto, pensando sempre che le sue azioni investono l’affetto e la passione di migliaia di tifosi. Pensare che Setti produca un normale “prodotto” commerciale è a mio modo di vedere aberrante per un tifoso di calcio. Se Setti produce vestiti brutti a Manila Grace non frega niente a nessuno e ci rimette solo Setti. Ma se Setti produce un calcio pessimo, com’è successo, con il Verona questo investe tutti noi. Ed è per questo che attorno al Verona, ai conti della società, alle azioni del presidente deve esserci una costante attenzione e un lavoro da sentinelle che è giusto svolgere. Non solo per rompere le scatole, ma anche per correggere molte storture. Cosa che peraltro Setti ha fatto nel corso degli anni, cambiando rotta su molti aspetti e capendo le esigenze dei tifosi gialloblù su molti aspetti.

Rispondi
auzzaider

Commento il tuo che fa rabbrividire, se tutti ragionassero come te molti anni fa si sarrebe fatta la fusione con i furbetti, per fortuna sei solo un caso isolato.

Rispondi
mir/=\ko

Su Verre, pensate un po' (assurdo!) io invece difendo la società: per il discontinuo Verre dello scorso anno, a tratti simile agli attuali Salcedo e Colley, (lo ricordo così solo io?) avreste realmente speso 4 milioni di euro? Io ho seri dubbi che al posto di Setti, molti di voi avrebbero riscattato Verre. Io, ad esempio, non lo avrei mai fatto perché se è vero che il giocatore aveva messo in mostra buoni spunti, è altrettanto vero che in molte più occasioni aveva dimostrato di fare un po' fatica in serie A. Basta il gol di ieri per farne una sorta di Pessina o di Zaccagni? Non credo…

Rispondi
Papo

Mirko io parlo di funzionalità per il gioco di Juric..Verre era ben inserito nei meccanismi anche se discontinuo e ci metteva grinta …su Salcedo la grinta la vedo ma lo vedo andare sempre a corrente alternata falloso per niente confusionario….su colley sinceramente non vedo nulla anzi è anch supponente e poco umile

Rispondi
Luca

Beh Papo, Verre ha quasi 27 anni, Salcedo 8 anni in meno… Ovvio che uno è più pronto dell'altro per la Serie A, ma in prospettiva Salcedo diventerà molto ma molto più forte di Verre

Rispondi
mir/=\ko

E comunque una sconfitta è fisiologica. Dai su, tragedie facciamole semmai per ben altro. Piuttosto mi fanno letteralmente schifo certe critiche mosse a Juric circa la preparazione e gestione della partita di ieri (dobbiamo essere superiori a tutti? siamo diventati il Real?) e in generale sull'atteggiamento del tecnico in settimana. Penso veramente che dietro ad un dichiarato "realismo" di certi tifosi (il Verona è questo, se Juric non è contento vada in una strisciata!) si nascondano seri problemi psicologici. È come se certi tifosi non siano mai riusciti a scrollarsi di dosso il fetore della serie C o di certi vergognosi "campionati farsa" disputati tra A e B con retrocessioni che hanno fatto "eufemisticamente" discutere. A questi presunti tifosi dico che vi meritate allenatori "yesman perennemente in crescita" e campionati di basso cabotaggio in serie inferiori. Perché questo è il Verona: una provinciale con poche risorse, allenata da modesti allenatori aziendalisti e nata per soffrire in campionati minori.

Rispondi
Luca

Esempio: 3 anni fa dicevamo che Kean era scarso, che bisognava farel giocare Pazzini ecc.. Oggi Kean gioca spesso titolare nel Paris Saint Germain

Rispondi
Martino

Fa il terminale offensivo in una squadra di fenomeni che gli mettono palloni al bacio sotto porta in un campionato ridicolo.

Rispondi
Papo

mirko hai ragione che è una sconfitta fisiologia ed io rimango contento fino ad oggi .Sono solo preoccupato perché Juric è capace di dimmettersi dopo aver visto ulteriori cessioni a Gennaio!

Rispondi
maxforhellas

Dovrebbe essere preoccupato Setti, e spero e credo non faccia questa cavolata… Quale sarebbe la giustificazione delle cessioni a gennaio? Il bilancio ad oggi è a posto. Naturale che un allenatore con questo carattere possa dimettersi nel caso malaugurato di cessioni a gennaio, sono mesi che lo ripete, mi sembra che l’avvertimento sia chiaro!

Rispondi
Oste Chri

Setti a gennaio, ipoteticamente, dovrebbe tenere tutti e magari migliorare con 2-3 innesti.
Poi a giugno, chiama juric e chiede chi riscattare e chi no.

Rispondi
Papo

se l'obbiettivo è una salvezza modesta cosa volete che prenda …semmai vende finché i nomi sono caldi.
Se a fine anno arrivi a 20 punti sei a metà strada a che più….bastano 4 vittorie e qualche pareggio per salvarti da qui a fine campionato questi sono i conti che fa Setti

Rispondi
Robyz

Premetto che settorello non mi è mai piaciuto, premetto che sono d’accordo quando Vighini dice che l’hellas non riesce a concepirlo come una azienda invece della squadra della città…
Dopo le premesse dico che l’unica alternativa a questa situazione è un presidente TIFOSO dell’Hellas. Magari con gli stessi quattrini ( scordiamoci gli sceicchi tifosi ) ma con la passione sportiva che sia superiore all’idea di arricchire il proprio portafoglio. Ovviamente senza pazzie ma con una gestione oculata. Fare 2-3 campionati scintillanti e indebitarsi fino al collo non ha senso. È chiedere troppo? La storia recente dice di sì….. imprenditori con questa passione a Verona non c’è ne sono…. ergo il nostro destino è accontentarsi di vivacchiare in serie A e niente di più.

Rispondi
mir/=\ko

Il problema è sempre quello, anzi pure esacerbato dall'arrivo di un allenatore tutt'altro che aziendalista… Abbiamo una tifoseria che ovviamente ama il Verona e che vuole un miglioramento tecnico/qualitativo della rosa che porti a dei tangibili miglioramenti dei risultati sportivi, un allenatore che vorrebbe poter lavorare, almeno, su un ipotetico gruppo che non sia messo addirittura "SEMESTRALMENTE IN BILICO" dal padrone dell'azienda, sempre per migliorare il famoso RISULTATO SPORTIVO e un presidente che punta sempre e comunque a "MASSIMIZZARE I GUADAGNI" indipendentemente dal famoso risultato sportivo e da quello che i tifosi chiedono. (Anche se devo ammettere che qualche inversione di tendenza, sebbene timida) Purtroppo l'unica speranza (UNICA!!) è che Setti venga un po' incontro al suo tecnico e che il team formato da D'Amico & operatori dello scouting riescano a scovare delle risorse da poter vendere. È fin troppo chiaro che se il Verona deve SOLO AUTOFINANZIARSI, due sono le cose: o Setti riduce drasticamente i suoi SACROSANTI E LECITI GUADAGNI, oppure Juric deve andarsene poiché quello che va cercando, qui a Verona, PURTROPPO NON ESISTE. Lo vorrei anche io ma non esiste…

Rispondi
maxforhellas

Purtroppo totalmente d’accordo. Alla fine se ne andrà Juric e rimarrà $ettorello… unica soluzione la vendita della società… ma nessuno meglio di $ettorello vuole l’Hellas.

Rispondi
bEPI

Questo Verona non può non vivere di plusvalenze, a maggior ragione durante questa crisi dovuta al covid. E non lo può non sapere Juric. Se lo stanno già chiamando le medio-grandi (Firenze e Torino) eviti le “tiritele” e sia schietto come sempre ammettendolo d’esserne attratto. (Setti non potrà mai competere economicamente con Commisso e Cairo).

Rispondi
NIKE

Concordo con te, ammiro Juric che secondo me è un grande allenatore e probabilmente, essendo ancora giovane, in futuro sarà ancora più forte. Però stà tirando troppo la corda e poi certe frasi riferite a giocatori giovani (Lovato) non vanno dette davanti ai microfoni ma a quattr’occhi, così puoi demotivare il giocatore, e non è la prima volta che lo fà.
Inoltre non mi piacciono le persone che sputano nel piatto in cui mangiano e poi lo sappiamo tutti che tutti quelli dell’est hanno l’abitudine di piangersi sempre addosso

Rispondi
Martino

Guarda che settorello ha messo in tavola petto di pollo e insalata…l’è sta Juric a condire il tutto sapientemente con le sue spezie rendendo gustoso un piatto insipido. Setti deve baciare le natiche dello spalatino se in questa stagione ha potuto regalarsi 3 milioni di euro.

Rispondi
mir/=\ko

Ahhh beh, siamo settimi e non è nemmeno il caso di fare tragedie per aver ciccato un tempo. Perché, oltretutto, siamo stati sovrastati dalla Samp per un tempo, e questo ci ha portato alla sconfitta… Una squadra con i suoi due pezzi pregiati infortunati e quindi indisponibili e con in campo giocatori reduci da infortuni, a cui si chiede di dare sempre il 110%, non può non perdere una partita! Anzi, credo sia normale che questo avvenga. Il Verona è apparso non solo stanco, ma a tratti addirittura spossato. Ci sta. La cosa fondamentale se si vuol rimanere in serie A senza rischiare nulla e magari puntare pure ai piani nobili della classifica è quella di recuperare tutti gli attuali infortunati (Benassi su tutti) e soprattutto reperire un paio di pedine dal mercato. Senza svenarsi sarebbe già buona cosa portare un trequartista ed una punta centrale al posto di Di Carmine.

Rispondi
Caniggia

non penso che setti usi.il verona per arricchirsi. penso che lo usi per fama e notorietà e per darsi un tono. senza non lo conoscerebbe nessuno. essendo senza soldi le plusvalenze gli servono per mantenere la squadra che costa un pacco di soldi. senza non potrebbe sostenerla. non c'è alternativa. o lui cosi o vende. comunque siamo settimi e io da due anni mi diverto e sono contento

Rispondi
mir/=\ko

Attenzione però: Setti senza Juric rischia di tornare ad essere quello visto all'opera un paio di anni fa. Ricordo che Setti è anche quello che non ha soltanto scelto Fabio Grosso, ma lo ha difeso a spada tratta sin quasi a fine campionato, nonostante una pochezza di risultati talmente imbarazzante da risultare inaccettabile anche in società. Non so pertanto quanto convenga a Setti perdere un tecnico come Juric, il quale chiede probabilmente di poter lavorare su un progetto chiaro che preveda un minimo di ambizione e il mantenimento pluriennale di un gruppo di lavoro forgiato dallo stesso tecnico. È probabile che sia stata la cessione di Kumbulla ad aver incrinato i rapporti con la società e soprattutto gli investimenti fatti successivamente, ritenuti insufficienti e di qualità non sempre certa e provata sui campi della massima serie.

Rispondi
hellasmastiff

molto semplice quello che sta chiedndo juric alla società….. di rimandar al mittente gente che già era rotta prima di venire come favilli e benassi di poter dar vi di carmine a scadenza e poter prender due punte di categoria come cutrone e un tipo alla torregrossa + daniel bessa e krunic per poter portar a termine senza altri ko fisici questo campionato…….. il tutto senza costi impossibili essendo tutti prendibili con diritto di riscatto e bess già lo hai sotto contratto fino al 2022………

Rispondi
Enrico Marchesini

E come fa il “prenditore” ( questa mi è piaciuta tantissimo caro Baatian ) a fare i soldi ? Vende giocatori pagati poco ad una montagna di soldi ? Lo può fare mantenendo la squadra in serie B ? O deve mantenere standard sportivi eccellenti ( come per adesso questi due anni con Juric e due di Mandorlini ovvero sia 4 su 6 di quelli fatti in massima serie ) per ipervalutare ( o sopravalutare ) calciatori come Lovato al primo anno di A ? Le legittime ambizioni di Setti sono sostenibili solo da eccellenti risultati sportivi o credete davvero che l’anno di pecchia si sia arricchito qualcuno da quelle parti ? Ma davvero credete che sia così facile fare danari ?

Rispondi
mir/=\ko

Ripeto: per me Juric non ha digerito la perdita di ben 5 pedine (tutte di primo piano) del suo precedente scacchiere. Probabilmente si aspettava la fisiologica e NECESSARIA cessione di 2 giocatori a fine campionato (NON GIÀ A GENNAIO) e il mantenimento in rosa sia di Pessina (rinnovo del prestito) che di Borini (nuovo contratto). È probabile che a fronte del mancato rinnovo di Borini e del mancato prestito di Pessina, l'ennesima cessione di Kumbulla abbia deluso non poco un tecnico al quale, evidentemente, la società aveva prospettato scenari diversi sia prima della cessione di Kumbulla, sia dopo quest'ultima. Mi sembra chiaro che il tecnico non abbia alcuna intenzione di continuare a lavorare con giocatori già venduti a gennaio, come è stato per Rrhamani e Amrabat e nemmeno con ragazzi talentuosi (Lovato) ceduti in una sorta di asta al miglior offerente dopo appena una stagione, o addirittura dopo un semestre! Non si tratta di pretendere gli investimenti milionari di Presidenti alla Giorgio Squinzi, Rocco Commisso, Urbano Cairo, Tommaso Giulini etc. etc., ma a mio avviso semplicemente di operare qualche cessione in meno. Il rinnovo di Borini e la mancata cessione di Kumbulla avrebbero forse devastato i bilanci del Verona?

Rispondi
mir/=\ko

Perché c'è stato un momento in cui Kumbulla sembrava poter restare tangibilmente a Verona! Poi la trattativa piuttosto fulminea con la Roma e bye bye Marash… Certamente questo non sarà stato un bel colpo da digerire per il buon Juric, al quale a fronte di questa ennesima entrata milionaria, saranno state date importanti garanzie di reinvestimento delle plusvalenze su un mercato di qualità. Vi sembra sia successo? Solo in piccola parte… Se Juric, adesso, mette le mani avanti non credo sia da biasimare, bensì da comprendere in toto. In ambito lavorativo lo farebbe chiunque. E visto che il mondo del calcio ana i riflettori e che i presidenti dei club calcistici cercano in primis visibilità, Juric mette le mani avanti pubblicamente. Setti e' un GRANDE UOMO D'AFFARI, che è partito dal basso e con innate abilità è riuscito a diventare quello che è adesso. Tanto di cappello a imprenditori simili. Ascolti e assecondi il suo ottimo allenatore. L'equilibrio tra i due potrà solo fare il bene del Verona e quindi anche di un Signor imprenditore come Maurizio Setti. Questo è il mio pensiero…

Rispondi
Enrico Marchesini

Bastian, credo ( ma É solo la mia opinione perciò vale quanto la tua rispettabilissima ) che ci sia una differenza tra l’essere paracadutisti di professione e tra l’ indossare il paracadute per esigenza di salvarsi la pelle. E spesso i paracadutisti di professione sono quelli che il paracadute sanno come e quando usarlo. A differenza di altri che poi sull’ aereoplano sempre rimanendo in metafora fanno fatica a salirci di nuovo. Diciamo che il Verona ha fatto come un bungee jumper esperto e ad ogni discesa ha fatto corrispondere una salita rimontando sul trampolino. Ad oggi solo per risultati sportivi questa è la seconda migliore società nella storia del Verona. Voi continuate a fare i conti in tasca a setti, io come sempre mi limiterò a divertirmi.

Rispondi
auzzaider

E’ la seconda migliore società di sempre solo grazie a diritti tv e i paracaduti che una volta NON c’erano e nonostante questo il meglio che ci possiamo aspettare è vivacchiare o fare l’ascensore, che poi Setti sia stato molto più furbo e scaltro, bè meglio per lui ma se dovessimo contare solo sulle sue risorse probabilmente faremmo l’ascensore ma tra la B e la C.

Rispondi
Ale

Non c’erano paracaduti, ma non c’erano nemmeno per le altre squadre al tempo.
Oggi ci sono i paracaduti e ci sono anche per le altre squadre, quindi, auzzaider, è un discorso che non regge.
Ogni epoca ha i suoi pro e i suoi contro, la bravura sta nel sapersi adattare e ottenere risultati.
Altri presidenti avrebbero potuto fare meglio a parità di condizioni? Possibile certo, ma non dimostrabile.

Rispondi
Luca

In questi blog scrivono utenze che fanno riferimento a setti. Non credo che un tifoso del Verona possa dire che fa bene a intascare continuamente plusvalenze senza mai investire per puntare all'Europa, che con queste (inattese) annate e protagonisti è alla portata. Il giochino di vendere immediatamente ogni prospetto, del paracadute e puntare sempre alla salvezza ha rotto il cazzo. Setti ha rotto il cazzo e Juric fa solo che bene a dirglielo ed eventualmente andarsene. Buffoni si nasce non si diventa!

Rispondi
Martino

Un paio erano già stati sgamati durante la parentesi nefasta di Grosso…venivano qui dicendoci apertamente che eravamo delle m€rd€ e degli ingrati. Altri invece penso siano solo clivensi che ogni giorno fanno una capatina sotto i blog con un nick apposito per l’occasione.

Rispondi
Martino

Anzi, alcuni avevano scritto che erano venuti a conoscenza dell’identità di uno dei falchi settorelliani…nientemeno che so fiol.

Rispondi
Leo

Solita domanda, e solito gioco delle parti: finchè un imprenditore riesce a fare soldi e a fare risultati sportivi mi dite perchè dovrebbe cambiare tiro? Perchè glielo chiediamo noi tifosi?
VOI NEI PANNI DEL MAURIZIO COSA FARESTE?

Il calcio oggi è SOLO business & euro, vi piaccia o meno: hai voglia a far discorsi diversi.

Rispondi
Martino

Nooo, certo, il Verona non gli serve per lucrare, figuriamoci…d’altra parte la controllante del club denominata “Balle spaziali” ha solo drenato più di 30 milioni di euro per i periodi di vacche magre (la vaca de so…). Poi volete che non stanzi per sé un piccolo e innocuo premio di 3 milioni di euro, moltiplicando per 12 l’onorario che percepiva precedentemente, appena dopo una stagione che gli è andata di lusso? Santo subito!

Rispondi
mir/=\ko

Credo che la verità stia nel mezzo… tutto qua. Una squadra di calcio costa letteralmente "uno sproposito" e come ho avuto modo di dire più e più volte, un imprenditore come Setti è, a mio giudizio, troppo piccolo per poter mantenere un club con continuità in serie A. Dipingere il presidente Setti come una sorta di "mascalzone" dedito unicamente a depauperare risorse del club Hellas Verona per fini meramente personali, mi sembra letteralmente una scemenza. Tuttavia credo sia lecito da parte dei tifosi, contestarne la gestione e certe scelte, soprattutto a fronte di certe dichiarazioni… Vendere 2 giocatori già a gennaio e piazzare una 3^ plusvalenza in estate, quando i bilanci del club sono stati dipinti come in perfetto ordine ed equilibrio, appare eccessivo se consideriamo il mercato in entrata, il monte ingaggi rimasto pressoché invariato e i diritti TV in entrata. Diciamo che una cessione in meno e un giocatore di qualità in più reperito nel mercato estivo non avrebbero sconquassato certo i conti del club… Insomma, più che parlare di speculazioni finanziarie, io parlerei di una eccessiva prudenza!

Rispondi
Caniggia

benassi è evidente che è meglio che torni al mittente. urge trovare una valida alternativa a gennaio.

Rispondi
Alessio Caporali

Devo togliermi il cappello di fronte all’ultimo commento di Mirko. Condivido appieno!
Il Natale ti sta manilizzando?

Rispondi
mir/=\ko

Non mi pare che il Natale stia cambiando il mio atteggiamento. Sono commenti che ho già fatto in passato. Purtroppo, molti frequentatori di questo forum, mi hanno spesso definitivo addirittura "un odiatore seriale del Presidente Setti", ma la mia idea sul Carpigiano è sempre stata questa. Ho sempre preso le distanze da chi lo definisce uno speculatore fine a se stesso, ma voglio essere libero di definirlo "convintamente" un imprenditore del calcio forse troppo prudente rispetto alla media e soprattutto piuttosto frettoloso nel voler piazzare la plusvalenza di turno. Il perché di tutto questo? Ripeto, probabilmente Setti è un imprenditore TROPPO TROPPO PICCOLO per il calcio professionistico, soprattutto per la massima serie e questo lo chiama ad essere, in buona fede, frettoloso nelle vendite e particolarmente parsimonioso negli investimenti… Anche in periodi di "vacche grasse"! Ma io faccio il tifoso e tutto questo, a volte, mi rende piuttosto negativo e critico nei confronti di questi aspetti "attendisti" della politica societaria. Una cessione in meno (Kumbulla?) ed un trequartista di qualità in più avrebbero realmente squassato i conti del Verona e messo a rischio il patrimonio personale del presidente Setti? Non credo, ma l'effettiva situazione dei bilanci non la conosco. Certo è che al netto delle plusvalenze prodotte dal club, non so quanti proprietari di squadre di serie A e di prima fascia della B, abbiano attività e patrimoni personali inferiori a quelli di Setti.

Rispondi
in Hellas we trust

il problema non è il suo guadagno, si è alzato lo stipendio? ok. Ma i soldi spostati da una scatola all'altra, quelli sono un problema, perché se guadagno 80, spendo 45 per i costi e ne sposto 30 da un'altra parte, me ne rimangono 5 da investire. e sono anni che fa così inventandosi la scusa del bilancio. In piu mi fa schifo pensare che qualcuno giudichi una mossa giusta retrocedere per un paracadute perché conveniente. E poi ci si chiede perché altri rimpiangono busto e marcianise

Rispondi
Martino

mir/=\ko 17 aprile 2019 alle 12:55
ormai Setti è come un uomo che pur avendo una moglie bellissima e desideratissima, non la guarda nemmeno e va a letto con una a dir poco bruttina e dimessa… cosa pensare di un uomo così???

mir/=\ko 6 maggio 2019 alle 18:51
immaginatevi per un attimo presidenti della squadra di calcio di una città con le potenzialità di Verona in termini di ricavi economici e che, peraltro, vi sta pure ampiamente sulle scatole! cosa fareste???? … minimo quello che fa Setti con una squadra che altro non è, per lui, che un ramo d’azienda qualsiasi!!

Rispondi
Martino

Mirko, torna in te. Dov’è finito questo sacro furore? Non ho nemmeno postato i tuoi commenti più esemplificativi di quella che era la tua opinione sulla prefica di Maradona venuta da Carpi. Non lasciarti cooptare da certi citrulli.

Rispondi
Enrico Marchesini

A me fa schifo che qualcuno rimpiange busto e marcianise. Di certo è gente a farlo che quando eravamo a busto e marcianise stava seduta sulle gradinate del bentegodi a guardare i propri beniamini di Milan Juventus Inter giocare contro il Chievo.

Rispondi
mir/=\ko

Ribadisco quanto ho detto stamani su Setti. E colgo l'occasione di fare i complimenti ai ragazzi e a Juric per la prestazione di oggi, in una situazione di assoluta emergenza che sembra non avere fine. Per quanto concerne i commenti postati da Martino, reputo che gli stessi vadano contestualizzati con il momento in cui sono stati esternati dallo scrivente e soprattutto nell'ambito dell'argomento trattato all'epoca. Vi è stato un momento in cui le cose andavano piuttosto male e dalla società arrivavano soltanto silenzi e totale immobilismo… Momenti in cui il presidente sembrava più interessato alla vicina Mantova. La chiarezza era una chimera e sembrava lasciare il posto ad una senso di improvvisazione, navigando a vista. Questo non lo percepivo solo io, ma era un sentimento piuttosto diffuso nei tifosi. Insomma, un agire da parte della società non esattamente in linea con la piazza Veronese. Le cose sono diverse ora, vuoi grazie a Juric, vuoi grazie ai risultati positivi che vanno ascritti al Croato e al DS D'Amico… Io uno sforzo chiaro da parte della società di migliorarsi a livello di competenze, lo noto chiaramente. Anche nelle formule contrattuali dei giocatori si notano delle differenze rispetto al passato. I prestiti secchi sono azzerati. A Setti va dato poi "incontestabilmente" il merito della scelta di Juric, la quale è stata non solo positiva, da parte del presidente, ma addirittura ECCELLENTE! Mi auguro che società e allenatore riescano a venirsi incontro già in occasione della prossima sessione di mercato invernale. Qualcosa va fatto in attacco e sulla trequarti, è fin troppo evidente, attingendo senza svenarsi da esuberi che non trovano spazio altrove e magari anche dalla B Italiana. Credo che certe esigenze siano chiare in primis anche al presidente.

Rispondi
uolly

so che vi manco, soprattutto a Mirko (cuore con le mani) ma purtroppo sono in standby con il contratto in quanto il manila ha detto che ha bloccato gli investimenti causa covid e mancati incassi, mi sono arrabbiato ma poi passa in quanto sono coccolato dalla società.
firmato: utenza setti

Rispondi
Stefano

Mirko, ma par curiosità, te ciapito sul serio quando te scrivi qua o te rendito conto che quel che te scrivi el serve solo par rider un poco e ormai gnan più a far quela perché, te sé come se dise… curta l’è bela, longa la stufa. Ani e ani a seitar a a scriver sempre le stese robe più olte al dì. T’eto mai posto qualche dubio?

Rispondi
mir/=\ko

Uolly, ma secondo te, posso ambire ad un cambio repentino di casacca con congruo aumento di ingaggio? Non sono più giovane e in caso di contratto pluriennale a cifre interessanti, potrei anche valutare il passaggio nei Manila Boys? Ne parlerò con il mio procuratore poiché so che il presidente potrebbe anche fare una "follia" per ingaggiarmi nel prossimo mercato… Tu che dici?

Rispondi
uolly

Mirko, finche non sistemo la mia "utenza setti" di certo non ti posso dare una mano. sei martellante come piace al sigaraio, inoltre i tuoi ultimi messaggi pro-setti hanno preparato il terreno. ma questo cambio sarà accettato dai tuoi vecchi compagni?

Rispondi
mir/=\ko

Behhh, pro Setti non direi. Diciamo che certi miglioramenti societari strutturali sono innegabili. Li vedo anche io che sono piuttosto critico con la società. D'Amico, Juric, il team dedito allo scouting e per ultimo l'esperto D.O. ex Roma Pantaleo Longo, sono scelte importanti e azzeccate di Setti. Strutturalmente la società è piuttosto lontana da quella che operava ai tempi di Fusco, ad esempio. Almeno così appare. Però a livello di budget da destinare agli investimenti, non mi pare siano stati fatti grandi passi in avanti. Vedremo cosa accadrà a gennaio, poiché qualcosa va fatto. Lo chiede chiarimente Juric, ma è evidente a tutti. Soprattutto davanti

Rispondi
Enrico Marchesini

Comunque benvenuto nei Manila’s people. L’investitura sarà eseguita con rito breve causa COVID, non in presenza naturalmente. Per la cerimonia anche se in forma di videoconferenza è gradito il normale outfit aziendale dei giorni feriali, pantalone appena sopra caviglia , camicia nera e cappotto pleidato giusto per fare un po’ di punto colore, sigaro anche spento. Sono severamente vietati i calsetti se indossate mocassini.

Rispondi
 

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

*

code