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IL VERONA DEL DOMANI

E’ in questi giorni che si costruirà il Verona del futuro. Che squadra saremo? O meglio: che società saremo? Tutto è nelle mani di Maurizio Setti, imprenditore di Carpi che ha preso il Verona da Giovanni Martinelli, riportandolo in serie A, mancando per il momento, il suo proposito numero uno: mantenerlo stabilmente nella massima serie. Setti ci ha fatto vedere tutto e il contrario di tutto in questi anni. Giocatori meravigliosi e dirigenti capaci, accanto a ciofeche senza confine. Ha goduto di paracaduti milionari che avrebbero cambiato la prospettiva e il giudizio su molti dei suoi predecessori (pensate a Pastorello, costretto a vendere per reale necessità e senza i contributi di oggi) e di diritti tv che impongono al Verona come minimo obiettivo zero sofferenza. Da quando è arrivato Juric e dopo i disastri delle due gestioni precedenti, Setti ha imboccato la strada giusta. La scelta dell’allenatore croato gli va ascritta come grande merito ma non può cancellare le due scelte fallimentari precedenti. Per dimostrare che Juric non è solo una sfacciata botta di culo, Setti deve ora strutturare il Verona come mai è successo prima. Lo deve fare attraverso molteplici vie: la prima che ci permettiamo di suggerire è la costruzione di un centro sportivo di proprietà. Setti deve assolutamente mettere questo punto al primo posto del suo programma. Lui stesso, ormai quasi 10 anni fa, ne parlava come di una priorità assoluta. Fino ad oggi tutto quello che s’è letto e s’è visto è stata pura aria fritta. Il centro sportivo serve per  dare vita ad una vera e propria filosofia di stabilità. Non è un mero fiore all’occhiello. E’ un volano che produrrà plusvalenze, calciatori, e anche un attaccamento vero ai colori. Setti ha vagato per la provincia non concludendo nulla. Poi ha puntato alla meravigliosa struttura del Payanini Center ma finora con scarsi risultati. E quell’idea è rimasta ancora nel mondo dei sogni.

C’è poi l’altra via. Quella più evidente. Cioè la squadra. In questo senso Setti è lontano anni luce da quello che il Verona potrebbe diventare. L’impressione è che si navighi a vista, dove la principale attenzione è sempre e soprattutto fare plusvalenze. Non che sia una prospettiva sbagliata. Diciamo che finita l’era del mecenatismo, semmai questa era sia esistita e abbiamo molti dubbi al proposito, il calcio si è ridotto ad essere un business. Prima di tutto per i presidenti. Setti, per fare un esempio e non una colpa, ci mancherebbe, mai ha potuto pagarsi uno stipendio di tre milioni di euro con Manila Grace.

Lo ha fatto con il Verona, di cui è amministratore. Ma è questo il fine? Fare plusvalenze per fare guadagnare milioni all’amministratore? Oppure il Verona ha ancora una funzione sociale, per dirla in altri termini è ancora l’Hellas Verona un patrimonio della città? Se è così, allora Setti deve qualcosa a Verona, al Verona e ai suoi tifosi. Anche in fatto di crescita. Non può limitarsi a fare il classico giochetto del tanto meglio tanto peggio, ricordandoci i tristi giorni della serie C e il nostro peggior passato. Stiamo parlando di crescita, di investimenti di prospettiva, di futuro. Non di un presidente che si deve svenare e rischiare il fallimento per il Verona.

Ci piacerebbe parlare di questi temi con lui che ormai da due anni si sottrae a veri confronti pubblici, legando la sua comunicazione a sparute comparsate su organi in affari con il Verona e quindi con lo stesso Setti. In un sano dibattito pubblico in cui, insomma, le domande non siano filtrate ma si possa veramente porre questioni sostanziale per capire che strada prenderà il Verona del domani. Siamo condannati al piccolo cabotaggio, a cedere sempre tutti i nostri pezzi migliori, oppure possiamo sognare di diventare come l’Atalanta?

163 commenti - 9,873 visite Commenta

Leo

Attraverso il piccolo cabotaggio puntare al modello orobico, che ricordo ci ha messo un bel pò di anni per diventare tale.

A meno che qualcuno di serio, ma SERIO, si faccia avanti per comprare la società. Che sia veronese o astigiano poco importa, ma deve avere spalle larghe e portafoglio pieno.

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Martino

Sarebbe interessante sapere anche se le risorse di Star Balls rientreranno mai nel Verona sotto forma di investimenti, così a titolo informativo. Setti me par la fortezza nera di Krull, per chi ricordasse questo filmetto.

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Leo

Martino, ma secondo ti… Pol mai tornar indrio schei da una società che se ciama “Balle stellari”?!

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mir/=\ko

Il centro sportivo non viene costruito perché necessiterebbe di un investimento notevole. E tutto ciò non porterebbe alcuna plusvalenza nelle casse del Verona, ma rappresenterebbe soltanto una spesa ingente. Finché il Verona dovrà autofinanziarsi, nessun centro sportivo vedrà mai la luce. Se il presidente Carpigiano avesse voluto realizzare veramente questo decantato centro sportivo, credo che 8 anni sarebbero stati più che sufficienti per la posa della prima pietra. Inutile poi chiedergli di investire nel mercato di gennaio… È già un miracolo vedere qualche investimento in estate. Il modello Atalanta è tale grazie ad un certo Percassi. Purtroppo, dopo 8 anni, non mi aspetto assolutamente nulla di diverso dalla solita politica che porterà Juric a prendere altre strade prima della scadenza del suo contratto. È meglio che Setti cominci seriamente a pensare al sostituto di Juric.

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Leo

Mirko, Percassi fattura oltre 600 milioni all’anno, Maurizione ne spinge 55.
Gheto idea della proporzione?

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Alexhv

Non so se sia una balla ma Di Marzio ha detto che il Verona ha messo 16 ml per Kouamè.. mi sembra strano.. sarebbe l’acquisto più caro di sempre.. mah..

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in Hellas we trust

Kouame se lo prende il toro è un campione che ci soffiano, se lo prendiamo noi è uno scarso scartato dalla viola…
Vedere i fenomenali campioni che ci ha soffiato il parma quust'estate: cipryen e brunetta.
Ps quello scarso lo avevamo preso noi, da un paio di partite corre e recupera palloni, tanto che mi stupisco che la fiorentina non ce lo chieda al posto di Amrabat

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Luca

Adesso sembra che il Verona sia anche su Duncan… Da dove arriverebbero improvvisamente sti soldi?

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Tomhv

Luca forse i arriva dalla cessione de zaccagni a 15 mil del Napoli.. e resta in prestito fino a giugno

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Franchellas

Ma caro Vigo , come puoi pensare che un personaggio del genere che si assegna uno stipendio che neanche l’AD di Banca Intesa possa pensare di investire sull’Hellas ? Questo piccolo furbetto magliaro della bassa modenese ha capito che qui a noi si sta da papa , imbonendo la stampa o parte di questa, con una tifoseria della curva per cui la coppa Italia col Marcianise o la trasferta di Belgrado ( A.d. 1984 ) sono la stessa cosa e i rensi sono solo degli stupidi illusi , con l’amicizia di Lotito e Preziosi alle spalle….se andrà solo quando saremo sprofondati di nuovo e ci sarà un nuovo Martinelli ( Rip ) a cui passare un pacco vuoto, facendo l’ultima plusvalenza sul nome della nostra storia.
Non c’è speranza , carpe Juric !

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Caverzan

Le notizie però vanno lette nella sua interezza, hai idea di quanto abbia preso negli anni scorsi? Se fosse uno stipendio fisso sarei arrabbiato anch io ma si tratta di un una tantum per cui cambia tanto

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Martino

Si ma è una tantum clamorosamente sbilanciata. Se spalmi quei 3,1 milioni sugli 8 anni di presidenza sommandoli alle altre somme percepite, viene comunque fuori che setti ha preso mediamente come un dirigente di un club che gravità stabilmente in serie a fra l’ottava e la tredicesima posizione. Troppo.

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Leo

Facendo una banale media sono 375K all’anno: per il proprietario di una squadra di calcio di serie (prevalentemente) A direi che non è poi una cifra così strana.
Ricordando sempre che agli imprenditori ghe piase i schei…

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Franchellas

Perché crediamo alle favole di un tizio che in questi anni , poverino , si è tolto il pane di bocca per far crescere il suo amato. Hellas , costruendo centri sportivi di lusso , settori giovanili che pisciano in testa all’Atalanta , cercando giocatori in mezzo mondo come Pozzo a Udine….il tutto per la per la modica somma di 375k di stipendiuccio … questo ha saccheggiato anche le offerte in chiesa ….ma andate e a pescare ala’ …sveja!

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Caniggia

duncan kouame se arrivano sono tanta roba. la squadra cosi sarebbe completa e a mio avviso molto forte. stiamo a vedere

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Alessio Caporali

Duncan non può venire a Verona… immagina quando passeggia per la città e continuano a chiamarlo con il tipico intercalare Veneto….

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mir/=\ko

Su tutti i nomi citati sembra esserci un duello tra Hellas e Torino. Molto strano anche l'ipotetico investimento di 16 milioni di euro di Setti per Kouame'. Forse è più probabile un investimento su Ljajic che non comporta investimenti "inappropriati" per una società come la nostra.

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Luca

Di Marzio, come fa un esperto di mercato come lui a dire che il Verona ha offerto 16 milioni sull'unghia alla Viola per Kouamè? Dovrebbe conoscere le nostre disponibilità economiche

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Jolly Roger

Sono d’accordo…Non spendi per riconfermare giocatori come Verre e Pessina ma spenderesti 16 milioni per uno che deve ancora dimostrare tutto ? Non lo ritengo possibile, D’Amico non mi sembra così sprovveduto.

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Marko86

Ma non scherziamo per favore… 16 milioni per Kouame non li metterei neanche sotto tortura ed è impossibile che il Verona abbia offerto una cifra simile quando non abbiamo mai speso più di 5 milioni per un calciatore. Se veramente spendiamo 16 milioni siamo degli ebeti. Molto meglio puntare su Ljalic e Lammers che forse con 16 milioni te li porti a casa entrambi.

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Giulio77

Caverzan…ma allora per interezza ci sarebbe da capire perché 7 milioni a Star Ball (di setti) …secondo me noi comuni mortali i bilanci li possiamo leggere fino a un certo punto

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Alessandro

Se è juric che vuole kouame allora taccio ma sennò credo ci siano migliori modi per investire questi soldi

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ak47

ciao Vigo, auguri innanzitutto.
D’accordo col tuo post in tutto. La critica che ti faccio è la tua critica (ops ripetizione) al pareggio del torino. Non sono d’accordo con te.
Verdi(gran piede) mette una palla tagliatissima che prende una traiettoria talmente strana che taglia fuori tutti faraoni compreso che gli sbatte sul fianco e lo spiazza se la prende di testa libera e tu porti a casa il bottino pieno al dilà che il torino stava spingendo disperatamente.Per ciò ingiuste ed ingenerose le critiche a silvestri ed alla difesa abbiamo avuto sfiga su una palla maledetta tutto qua riguardati l’azione. noi certi colpi di fortuna ci capitano molto molto raramente.Ci mancano i gol ma kalinic è vicino a farlo ormai.
forza Hellas sempre
ciao
ak47

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auzzaider

Cioè fasime capìr, non si sono voluti spendere 15 milioni per Pessina (su espressa richiesta di Juric) quando a settembre l’era ai margini dell’Atalanta e adesso si vorrebbero spendere per Kouamè? Bufale ghe nè? Ma i giornalai italiani conoscono il noto braccino corto del carpigian?

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Caverzan

Scusate ma si può scrivere un articolo come il vostro su Di Marco pieno di fesserie? Parlate di prestito secco quando si è sempre scritto di diritto di riscatto a 4,5 mln e chiedete di ottenere la COMPROPRIETA’???? Ma chi lo ha scritto?

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Enrico Marchesini

Continuo a leggere e rileggere L’articolo in home su dimarco e niente non riesco a farmene una ragione. Articolo da mostrare al mondo intero.

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dele

enrico Marchesini sottoscrivo, l'articolo su Di Marco è qualcoda di surreale…ridiamo per non piangere

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Jes

Infatti…. poi parlare di almeno comproprietà raggiungiamo il top.
Son 10 anni che non esiste più………..

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DM

premesso che non sono molto informato, ma siamo certi al 100% che non abbiamo proposto l'acquisto all'Atalanta di Pessina e loro hanno rifiutato?

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mir/=\ko

Posso credere tranquillamente ad una imminente cessione da parte di Setti per 15 milioni, anche eccellente (Zaccagni?), ma non posso assolutamente credere ad un acquisto di tale portata. Chi scrive palesando uno scenario da fantascienza del genere dimostra di non conoscere nulla della realtà societaria del Verona oppure, semplicemente, fa i conti senza l'oste sulla base di ipotetiche risorse che esistono solo sulla carta. Poter disporre, in linea teorica, di 15 milioni per un singolo acquisto è cosa ben diversa dalla VOLONTÀ DI SPENDERE QUESTI SOLDI.

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alessandro

Per diventare come l atalanta servono una decina di anni o quasi, non si diventa l atalanta da un anno all altro. Il Verona è partito l anno scorso con un discorso che si potrebbe avvicinare al modello atalantino, l anno scorso sono arrivate le prime plusvalenze e in questa maniera si possono mettere da parte dei soldi per potenziare la squadra come hanno fatto a bergamo. L atalanta ha fatto anni a vendere tutti i suoi gioiellini, facevano un anno al massimo due e poi via venduti alla prima grande squadra che si faceva avanti, se siamo d accordo che il verona deve fare così non ci dobbiamo lamentare però poi se giocatori come amrabat, kumbulla o zaccagni giocano qui solo per uno o due anni e non diventano dei pilastri della nostra squadra.

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Marko86

Cioè capite come fa l’Atalanta ad essere a questi livelli? Anche ora è riuscita a piazzare un diciottenne che ha giocato solo in Primavera per 25 milioni + 15 milioni di bonus. Ecco perchè è fondamentale investire pesantemente nel settore giovanile. Poi sinceramente fatico a capire come fanno a vendere dei bambini a ste cifre, quando noi dobbiamo sudare per farci dare 20 milioni per Kumbulla che ha fatto un campionato monster da titolare in serie A a 20 anni.

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Martino

Il giostrar fa quasi tenerezza per quanto scalpita al sol pensiero di fare plusvalenze. Percassi invece fissa una cifra e se non gli offri esattamente quella cifra puoi anche andare affan…

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sergio

io non credo troppo a queste vendite milionarie di "sconosciuti" e queste plusvalenze ….. in un momento come questo dove anche i grandi club petrodollarosi rischiano il fondo del barile , queste operazioni… o finte operazioni , mi lasciano piuttosto dubbioso sulla veridicità e "pulizia" di tale operazione. A pensare male su questa operazione atalantina di vendita di un primavera a 15ml., … la cosa puzza

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Ruspa62

Fatti non parole e concordo che il primo dovrebbe essere il centro sportivo. E magari qualche segnale anche nel mercato di questo mese con investimenti veri in giocatori di proprietà.

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Dandy

Eccolo qua il tifoso contabile.
Dal Sole24h di oggi (vedere soprattutto ultima parte dell’articolo).

FINANZA E MERCATI
Il Sole 24 Ore
08 gennaio 2021
Dimensione carattere
L’INTERESSE DEI PRIVATE EQUITY
Inter, Sampdoria, Udinese e Genoa: i fondi sulla Serie A
Il piano di Bc Partners per il club dei Zhang Pure Preziosi valuta offerte
C.Fe.
Il possibile accordo sulla Serie A con la cordata Cvc, Advent e Fsi potrebbe fare da apripista a una stagione di cessione di club della massima serie italiana. Il calcio è di fronte a una rivoluzione, anche finanziaria: i soldi dei diritti tv serviranno alle società calcistiche per sopravvivere, ma al contempo si aprono nuove opportunità di investimento per i private equity, interessati a gestire una società calcistica come se fosse una «media company».
E, in questo nuovo scenario, sul tavolo, proprio in questi giorni, ci sono le discussioni tra i fondi e i club. Sul fronte interista, come anticipato dal Sole 24 Ore, sono in corso le discussioni, volte a un ingresso nel capitale, fra il fondo internazionale Bc Partners e gli azionisti del club nerazzurro: cioè il socio di controllo Suning e quello di minoranza Lionrock Capital. A seguire il dossier per conto del fondo, secondo le indiscrezioni, sarebbe il responsabile degli investimenti nell’area Tmt di Bc Partners, Nikos Stathopoulos, che è anche co-head a livello mondiale del gruppo finanziario. Nelle discussioni, secondo i rumors, sarebbe emerso il progetto del fondo di costituire attorno all’Inter una «media company» in grado di far crescere il giro d’affari grazie ai diritti tv, Internet, merchandising e altro.
Del resto, diversi fondi internazionali stanno guardando da mesi alcuni club del campionato italiano. Il Covid ha solo frenato il trend. Il caso principale, già passato ormai alle cronache è quello del Milan, che da Yonghong Li è passato attraverso una procedura di conversione dei crediti (non onorati) al fondo americano Elliott e, in minoranza, al fondo Blue Skye. Il gruppo Elliott sta attendendo che venga avviato definitivamente il progetto stadio a fianco dell’Inter. Il Milan al momento non è in vendita, ma Elliott potrebbe decidere di cedere il club nel medio termine sulla base di una valutazione che, in base a quanto finora profuso (circa 700 milioni), si potrebbe attestare a circa 1 miliardo. «Il mondo del private equity – indica Fabrizio Vettosi, direttore generale di Vsl Club ed esperto di football finance – si è reso conto dell’enorme valore potenziale incorporato nel calcio. Si tratta di un settore di industria importante, con un grado di fedeltà del marchio ineguagliabile: si è tifosi per tutta la vita e sempre per la stessa squadra, con un impatto maggiore, a mio avviso, rispetto a settori come il fashion».
Ma cosa faranno i fondi? Attualmente (oltre all’Inter) Genoa, Sampdoria e Udinese sono le osservate speciali. Proprio sulla squadra friulana si erano focalizzati gli interessi alcuni mesi fa, mai concretizzatisi, di Searchlight. Al momento l’Udinese è comunque saldamente in mano alla famiglia Pozzo: «L’interesse dei fondi – osserva il vice-presidente dell’Udinese, Stefano Campoccia – è spiegabile con il nuovo corso del calcio italiano: dopo l’accordo sui diritti tv, i club vengono percepiti in modo differente dagli investitori».
Per diverso tempo i private equity hanno poi messo anche nel radar la Sampdoria di Massimo Ferrero: prima una cordata di fondi capitanata da Gianluca Vialli e poi il fondo inglese Aquilor. C’è infine il Genoa: un fondo internazionale avrebbe contattato negli ultimi giorni il presidente Enrico Preziosi per una due diligence sui conti del club per un possibile investimento in maggioranza. « I ricavi delle squadre – continua Vettosi – nell’ultimo ventennio sono cresciuti ad un ritmo composto di circa il 10%: ovvio che in un settore, con tali caratteristiche, il private equity parta enormemente avvantaggiato in un processo di creazione di valore, in quanto basta porre sotto controllo i costi e dotare l’azienda di professionalità adeguate alla complessità dei tempi, inserendo profili manageriali provenienti da altri settori capaci di cambiare una mentalità superata, orientata unicamente ai risultati sportivi e favorendo uno stile di direzione volto all’efficienza economico-finanziaria. Anche nel nostro calcio abbiamo già alcuni esempi virtuosi come il Napoli e la stessa Udinese».

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Leo

Se la cessione di Zaccagni al Napoli è vera ed i termini sono quelli che scrive Repubblica, beh…. grandissima minchiata da parte della società.

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ziga

La congiuntura sfavorevole ha bloccato setti negli acquisti (proprio quest’anno che el volea spendar, che sfiga) ma non nelle vendite!! Ahahah BUFFONE

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mir/=\ko

Ma se per fare mercato in gennaio bisogna per forza vendere, dove sono andati a finire i soldi delle plusvalenze di questa estate? Stanno forse aspettando i denari dalla Roma per la cessione di Kumbulla? Mahhh…

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mir/=\ko

Il Benevento tratta seriamente Pinamonti e noi? Il prestito di Lammers dall'Atalanta? Ma non dovevamo evitare di lavorare per gli altri club in stile Pessina?

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Enrico Marchesini

Lammers in prestito pro-secco caro Mirko, ma solo perché lo aveva scoperto Wallacepiendemerda.

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uolly

ricordo che c'è gente che dice che se arriva Lammers anche in prestito extra dry sparisce dal blog…

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Luca

Setti son of a woman pig, you have broken our browns.
Now use the money and give it to Juric, our only leader!

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Enrico Marchesini

Presumo che Luca stia solo canzonando gli allocchi che scrivono cose simili in modo convinto da quando è partito il mercato riparatore.

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Caverzan

Meno male che voi sapete già dove andrà Duncan… Visto che sapete tutto ditemi chi comprerà il Verona… Ma finitela di sparare caxxate solo per spalare m…da sul Verona, tifosi di serie C

Rispondi
Leo

Come Zaccagni al Napoli?
Ce ne faremo una ragione per Duncan: sarà durissima, ma ce la faremo con l’aiuto dell’altissimo!

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mir/=\ko

Duncan al Cagliari? Ma non doveva comprarlo il Verona? Ahhh, no… Forse il Verona lo voleva solo in prestito! Mentre la Fiorentina vuole monetizzare. Come fa il Verona quando vende… presente???

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Alexhv

Ma la vera domanda che vorrei sottoporvi è questa:

Meglio una squadra fatta con tutti giocatori di proprietà che rischia la retrocessione ogni anno

Oppure

Meglio una squadra fatta di prestiti che lotta per un posto in europa?

A voi la scelta

Rispondi
uolly

alexhv, vanno bene entrambe le opzioni visto che entrambe permettono di lamentarsi.

ma retrocedere coi prestiti sarebbe il top

Rispondi
mir/=\ko

La domanda è mal posta, poiché sottintende la risposta, che in questo caso è ovviamente quella voluta da chi pone il quesito. Nessuno risponderebbe "rischiare la retrocessione ogni anno con tutte proprietà". Però c'è un fatto: le plusvalenze sulle quali POGGIA UNICAMENTE la stabilità economica del club, le ottieni soltanto dalla vendita di giocatori di proprietà. Quindi? Amrabat era sì, in prestito, tuttavia lo hai venduto dopo averne esercitato il pattuito riscatto ed è stato un affarone per Setti. Al contrario, Pessina in prestito lo hai valorizzato al 200% a vantaggio dell'Atalanta non potendo esercitare alcunché sul giocatore. Leggo di un forte interesse del Verona per Lammers, che l'Atalanta vuole dare UNICAMENTE in prestito, senza successivi diritti di sorta. Pertanto mi chiedo: "ripetiamo ancora gli errori del passato per non investire su un attaccante"? Perché se vai in cerca di prestiti senza opzione di riscatto, eserciti la solita politica low cost a brevissimo termine che non crea un gruppo solido sul quale costruire risultati sportivi ed economici.

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mir/=\ko

L'affare Torregrossa costerà circa 7 milioni alla Samp. Alla faccia di chi sostiene che in piena emergenza Covid-19 nessuno fa investimenti. Evidentemente qualcuno che investe in attaccanti spendendo cifre "decenti" esiste ancora.

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Caramhellas4

Non solo ha definito Torregrossa per 7m€ ma riscatterà anche La Gumina per 5m€, tralasciando che avevano preso Keita e Candreva, non certo Colley e Salcedo. Queste sono società degne di stare in serie A, queste sono società che fanno i fatti! Chi non ha capitali non deve essere ammesso in serie A…cacciare il mendicante farlocco il prima possibile

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Papo

con torregrossa alla Samp è contento anche calSetti perché aveva una percentuale sulla rivendita…quindi dei 7 milioni una parte va al Verona che verranno prontamente investiti sul mercato de Zevio

Rispondi
Papo

per Bessa va bene che sia convocato sarà sempre meglio di colley e Salcedo che dovrebbere fare esperienza in b o in c

Rispondi
ziga

Forza Hellas Verona!! Abbasso i “tifosi” di setti quelli che continuano a nominare la serie C come se fosse stato il nostro lido permanente. Ricordo anche 19 anni di serie A (anche se non si chiamava così) prima del 1929-30 giocando quindi anche allora contro Juventus, Milan ,Inter ecc..Nessuno poi parla mai dei 2 quarti posti, un sesto posto uno scudetto le coppe europee, tre finali di Coppa ITALIA. Per loro la storia dell’Hellas Verona è iniziata in Serie C.

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Caverzan

Non esiste solo bianco o nero, solo la A o la C, ma tante sfumature di grigio, la serie B… Abbiamo vinto uno scudetto e giocato in coppa campioni ma la nostra storia parla di tanti anni di serie B, la C è stata solo una brutta parentesi, ovvio che tutti abbiamo il diritto di sognare, ma anche il buon senso di ricordare da dove veniamo

Rispondi
Luca

E se setti il gran muftì di Gerusalemme ci sorprendesse tutti con due bei colpi di mercato a gennaio per puntate alla coppa UEFA? Impossibile?

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Caramhellas4

Luca@ in otto anni ancora mi deve stupire. Pastorello, con molti ma molti meno contributi di lui, dopo il primo anno di A portò Mutu, Gilardino, Oddo e Canoranesi. Settorello è e rimane solo un pagliaccio

Rispondi
alessio caporali

…si va ben, ma adesso che te fatto el to sfogo contro el tuo fidanzatino Setti, puoi darci il pronostico sulla partita di oggi?

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Alexhv

Un mistero da chiarire è come facciano le genovesi piene di debiti e sempre sull’orlo del fallimento e vendita, a spendere continuamente milioni

Rispondi
mir/=\ko

No no, Uolly, il tuo è Setti. Si vede in maniera chiarissima. Sei orgogliosamente aziendalista fino al midollo.

Rispondi
mir/=\ko

Siamo ridotti a convocare il "figliol prodigo" Daniel Bessa. Strano che in società non abbiano fatto ricorso anche al fuori rosa Laribi. Andate a vedervi cosa ha fatto Bessa nel Goias in Brasile. Ma poi non erano ai ferri corti la società e il giocatore? Quando si è in emergenza sportiva ed economica si dimentica tutto?

Rispondi
mir/=\ko

Perché Uolly vuoi negare l'evidenza? Fai outing. Ti sentirai meglio, dopo. Si percepisce il tuo disagio 🙂

Rispondi
Caramhellas4

Uolly il tuo presidente è Settorello. I miei sono Ferrero, Preziosi, Pozzo, Vigorito…. debiti????? Per caso sono falliti? Hanno avuto punti di penalizzazione? Sei solo un povero quaqquaraqqua

Rispondi
alessio caporali

…si va ben, ma adesso che te fatto el to sfogo contro el tuo fidanzatino Setti, puoi darci il pronostico sulla partita di oggi?

Rispondi
Caniggia

mirco ma sa disito? ovvio che se rienrea un giocatore di valore che in passato ha avuto problemi con la società ma che è ancora a contratto la cosa più intelligente è cercare di recuperarlo e valorizzare quanto può dare. cosa dovrebbero fare? ma sa ca…o gheto da far sempre polemiche stupide e inutili?

Rispondi
mir/=\ko

Per me Setti è un semplice presidente di club. Se fa bene lo dico apertamente e ne sono felice, altrimenti lo critico. Qua ci sono personaggi che lo incensano a prescindere. Lo incensavano perfino ai tempi di Pecchia e Grosso, ricordo benissimo il loro " biasimevole arrampicarsi sugli specchi". Ed ora che la ruota della fortuna ha girato in favore del Verona e che le cose vanno un po' meglio, chi li tiene più? Non capisco tuttavia questa reticenza nell'ammettere il loro aziendalismo sfrenato e la loro incondizionata stima nei confronti della società. Se glielo fai notare, nicchiano o addirittura negano fragorosamente…

Rispondi
mir/=\ko

Caniggia: non sono polemiche stupide. Abbiamo fatto scommesse su scommesse a centrocampo e il nulla sulla trequarti ed ora siamo nelle condizioni di dover ricorrere ad un giocatore come Bessa.

Rispondi
Luca

Mi accodo alle critiche Vs i dipendenti di setti che scrivono qui. Serie c o b un casso, Verona é serie A, Europa, finali di coppa Italia, a parte lo scudo

Rispondi
Enrico Marchesini

Tutti abbiamo contestato setti L anno di pecchia in serie A ( io lo contestai anche nell’esonero di Mandorlini scelta invece molto applaudita e gradita qui dentro , e nell’anno della serie B di pecchia dove per me il Verona segnava e vinceva per culo e per lo strapotere tecnico della rosa , mentre c’era gente qui che scriveva “AAA cercasi avversario da battere “) e nella scelta tardiva di esonerare grosso ( che con un calcio lento e macchinoso ci ha comunque tenuti in gara per i playoff ).
Non si può contestare adesso. Vuol dire non avere proprio niente da fare.

Rispondi
Enrico Marchesini

Luca , dire che il Verona è serie A scudetti champions league l è come dir che Sofia Loren L è una bella figa. Sveja.

Rispondi
mir/=\ko

Allora: difficile arrivare a Duncan su cui c'è il Cagliari, difficile arrivare a Kouame su cui c'è il Torino, difficile arrivare a Meite' su cui c'è il Milan, difficile trovare l'intesa economica con Ljajic… Però intanto sembra che il DS D'Amico, evidentemente senza risorse economiche a disposizione, abbia chiesto il prestito semestrale di Lammers per valorizzarlo in favore della povera Atalanta, bisognosa di aiuto.

Rispondi
Luca

Enrico, si risponde a chi scrive che siccome siamo una società da série B / C dobbiamo baciarci le mani per la gestione setti. Siamo tutti contenti di queste stagioni Juric ma setti deve programmare non pensare solo a intascare

Rispondi
Enrico Marchesini

Nessuno pensa siamo una società di B/C. Di sicuro lo eravamo nei dieci anni miserevoli prima di Setti. Il fatto che si contesti adesso è una scelta un tantino anacronistica , non trovi ? Non vi va bene setti ? Finché la società è sua e i risultati sono questi ( nella fattispecie due soli anni di B con risalita immediata ) io ringrazio il cielo che sia arrivato lui a bussare la porta di Martinelli. Mi rendo anche conto però che per dire una cosa del genere bisogna avere
Più di 30 anni , e aver sempre tifato Hellas e non chievo o qualche strisciata negli anni in cui il nostro Verona arrancava sui campi della lega pro.

Rispondi
mir/=\ko

Se ti interessa veramente Duncan e non riesci a portare nemmeno quello a fronte delle plusvalenze fatte in estate e di quelle che farai (Zaccagni), vorrei capire che società è questa! Il Cagliari rappresenta un concorrente così insormontabile? Oppure il DS deve fare mercato senza soldi? Mi auguro che su Duncan non ci sia mai stato alcun interesse da parte del Verona.

Rispondi
Leo

Al solito alle ciacole preferisco i numeri:
lo scorso anno eravamo 11° con 18 punti, quest’anno siamo 8* con 27.
RIPETO FINO ALLO SFINIMENTO: se una società spende poco e migliora di volta in volta lo score sportivo c’è da applaudire, altro che putanade.

E adesso sotto coi contabili, tifosi o giornalisti che siano! 😀

Rispondi
ziga

Come al solito il tuo primo pensiero dopo questa grande vittoria va ai rensi invece che all’Hellas!! Mah… non ti invidio

Rispondi
Leo

Pian Ziga, lui conta uno, ma quanti tifosi contabili ghè che i le pensa come lù al contrario?!
Dai…

Rispondi
ziga

Cioè … secondo te ci sarebbero tanti tifosi che scrivono qui che oggi rosicano perchè abbiamo vinto?
Io non la penso come uolly ma sono contentissimo di questa vittoria… e la settimana sarà sicuramente “più leggera” grazie all’Hellas!!

Rispondi
Leo

Allora non segui assiduamente questo blog 😀
Scorri qui sotto e conta…

 

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