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NON ROMPETE IL GIOCATTOLO

Il Verona oggi è una macchina perfetta. Setti ha trovato la quadra dopo tanti errori costruendo un capolavoro. Ha rilanciato Juric e messo sul ponte del comando sportivo Tony D’Amico. Del ds ho già avuto modo di dire che mai come quest’anno ha inciso sulla stagione dell’Hellas. Questo Verona è figlio suo, della sua passione e della sua maturazione come uomo e come dirigente. D’Amico oggi è l’uomo a cui Setti non può rinunciare. Non serve dire che D’Amico ha attirato molte attenzioni per il lavoro fatto a Verona. Un lavoro logorante. Sempre sul filo risicatissimo di budget limitati, con la possibilità di errore vicina allo zero.
Non credo che D’Amico se ne andrà dal Verona se non altro per un debito di riconoscenza nei confronti di Setti che lo ha preso quando era nessuno facendogli pilotare la delicatissima macchina dell’Hellas Verona. Ma sarà necessario consolidare anche questo rapporto lavorativo cercando di offrire al ds margini di manovra più ampi, più investimenti, ancora maggiore autonomia.
È un altro passaggio delicato quello che attende il Verona nei prossimi mesi. Non da sottovalutare perché non si può ricominciare sempre tutto daccapo. È vero che gli imprenditori talvolta tendono volutamente a sottovalutare l’importanza di dipendenti chiave per non consegnare nelle loro mani un potere eccessivo a volte creando artificialmente dualismi che ne limitano il raggio d’azione. Sarebbe folle e controproducente farlo ora in questo meraviglioso Verona. Insomma: non rompete questo giocattolo. Ci stiamo divertendo troppo.

47 commenti - 2.954 visite Commenta

hellasmastiff

dedica a koray che nessuno quasi ne parla…… gunter al 86esimo fa una spaccata stile bruce lee e blocca da fermo davanti l’area una ripartenza a tutto gas di amiri bloccandolo senza batter ciglio….. che ca..o di difensore che abbiamo e pochi ne parlano valore altissimo per il nostro verona…… giocatore da top club come bayern monaco come minimo…… koray una roccia in difesa invalicabile muro….. gran difensore e professonista e spero rimanga a lungo a verona…… maturato tantissimo trovo scandaloso che non venga convocato in nazionale così come i nostri nazionali mai visti da mancini come faraoni caprari casale e montipò……..

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Mattia Biolo

Assolutamente d`accordo in questi anni Gunter è stato abbastanza criticato,mentre a mio parere è un difensore molto sottovalutato.

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Luca Bressan

Sulla bravurs di Gunter sono pienamente d’accordo. Sul fatto che non venga convocato nella sua nazionale non mi esprimo. Circa il fatto che Mancini ( allenatore di una “statale” essendo la repubblica italiana Uno stato e non una nazione), non convochi Faraoni, Caprari, Casale e Montipó, ho giá espresso la mia massima soddisfazione in questi commenti(visto che piú che stancarsi o farsi male non potevano ricavare da tale disavventura). Ultima considerazione: avevo previsto e mi auguravo che la squadra con la maglia azzurro-savoia identica a quella del napoli(anche questa in omaggio ai savoia per chi non lo sapesse) venisse eliminata dai mondiali per merito del Portogallo: il fatto che sia stata eliminata dalla Macedonia del nord mi ha reso ancora piú felice. P.S. Siamo o non siamo quel popolo orgoglioso che ha fischiato inno degli schiavi di roma pronti alla morte a coorte e la squadra in maglia azzurrosavoia durante repubblica italiana Uruguay nel 1989? Luca Bressan Canton Grigioni

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Carletto

Vero che Tony d’Amico ha fatto un grandissimo lavoro, ma è anche vero che Setti, che non ho mai amato, lo ha messo nelle condizioni giuste. I riscatti di Simeone, Caprari e Barak costeranno complessivamente 20 milioni

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RINO

Juric chi? quello che l’anno scorso, già evidentemente con la testa su un’altra panchina, ha fatto un girone di ritorno da vergogna in piena media retrocessione, salvo l’ultima partita contro il Napoli dove ci ha anche fatto fare una figura di m…. rispondendo da psicopatico al giornalista che gli chiedeva come mai la solo con il Napoli il Verona aveva giocato bene in tutto il ritorno?

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Direi leggermente… ingeneroso. I difetti di Juric li conosciamo… Ma non dimentichiamoci di quello che ha fatto qui… Negarlo vuol dire anche negare quanto di buono ha fatto la società scegliendolo dopo Grosso…

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Hellas Gig

La domanda dello pseudo giornalista napoletano era falsa e tendenziosa.
Di Verona aveva giocato benissimo (sicuramente meglio della partita del Napoli) almeno altre quattro partite.
Solo che le cose nel secondo tempo in tutti i casi erano girate male.
Col Napoli invece ce l’abbiamo fatta.

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butel

Sparavano a salve oppure avevano le polveri bagnate sti piccioni! Due settimane a rompere le palle ! spero sia l’anno buono che retrocedono questi vincitori di scudetti con tornei a tre partite!

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Hellas1971

Basta guardare come giocava il Verona di Juric e come gioca il Torino e guardare come gioca il Verona di quest’anno per capire quanto c’è di Tudor in questa squadra

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Si citava il lavoro di Setti. Che ha dato la squadra in mano a Juric quando tutti volevano Aglietti. E’ un passaggio fondamentale di questa storia, altrimenti non ci capiamo. Salvarsi in quella stagione fu un risultato starordinario e basilare che ha cambiato il corso di questa storia. Come si vede anche oggi con il Venezia, salvarsi non è mai scontato. Juric ci ha salvato e con tre plusvalenze incredibili. Tudor? Semplicemente bravissimo, allenatore giusto nel posto giusto.

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Hellas1971

Come non è scontato salire dalla B alla A col famigerato paracadute, Lecce , Brescia e SPAL le retrocesse di due anni fa, Benevento, Crotone e Parma quelle dello scorso campionato. Juric sicuramente importantissimo in quel contesto, non abbiamo la riprova ma forse con Silvestri, Rrhamani, Gunter, Lovato, Kumbulla, Amrabat, Lazovic, Faraoni, Veloso, Pessina, Zaccagni, Borini ci salvavamo anche con un altro allenatore. E’ sempre difficile capire quanto certi giocatori eran forti di loro o quanto è stato fondamentale Juric. Verona a prescindere è sempre stato un ambiente speciale per valorizzare giocatori.
Il campionato di Tudor, anche considerando che le prime 3 partite non c’era è fin qui stupendo e può diventare straordinario facendo altri 9, 10 punti, i campionati di Juric sembrano in fotocopia, brillanti all’inizio, deficitari dalla pausa di fine anno in poi e conditi da una serie di esternazioni non sempre capibili. Questo anno al Torino credo che alal fine dei conti finirà per evidenziare più i suoi difetti che i suoi pregi. Dubito che nei prossimi anni riuscirà ad alzare la sua asticella.

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Luchinho

Spero che la società si accorga che dopo 3 anni nella top 10 è questo il momento di fare il passo in avanti. Più che evitare di rompere il giocattolo, sarebbe ora di mettergli le pile e prepararlo al decollo, è chiaro che tra il dire e il fare c’è di mezzo un’oculata gestione finanziaria per evitare di fare la fine dei soliti noti, però noi ci speriamo.

A guardare la partita di ieri comunque ho constatato diverse cose:
– Finalmente non si vedono più le partite da pancia piena, sembravamo noi quelli in corsa per la salvezza!
– Gunter non mi è mai piaciuto gran che come giocatore, ma è doveroso dare onore al merito! Che razza di partita ha fatto ieri! Ed è bello sentire da lui che la società vuole crescere e che non ha intenzione di andarsene, è una cosa importante;
– Bessa ha ritrovato lo smalto e probabilmente non lo aveva mai perso, erano i precedenti allenatori a non capirlo;
– Simeone secondo me può lottare per la classifica marcatori, i due che ha davanti in classifica hanno 5 reti in più con rispettivamente 5 e 6 rigori segnati, secondo me può farcela. Sarebbe la ciliegina sulla torta.

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Hellas1971

Questa società è arrivata che eravamo in B e la serie A mancava da una decina d’anni. Direi che qualche passo in avanti lo hanno fatto, ora servirebbe un triplo salto carpiato in avanti…

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andrea

quest anno abbiamo segnato 56 goals e ne abbiamo incassati 47
pensate dove saremmo se ne avessimo incassati 10 di meno…

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Hellas1971

Gunter è un ottimo difensore che difende ed imposta come pochi nel suo ruolo . Errori non ne fa molti, quando li fa però regolarmente prendiamo goal, diciamo che è anche un po’ sfigato…

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Brunoconlasciarpadell'83

Mi sono rifatto gli occhi a vedere un Bessa da me sempre criticato… Prova di grande carattere e qualità.

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Hellas1971

Bessa giocatore fantastico in B con Pecchia, giocatore che quando parte dall’inizio in genere fa bene, che spesso fa disastri quando subentra…

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Brunoconlasciarpadell'83

Comunque il migliore ieri è stato senz’altro il red patatar che distribuiva hotdog, salsicce e piadine con una velocità impressionante… Fenomeni assoluti!

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Guglielmo

A Verona si valorizzano tutti, illustri sconosciuti che precedentemente avevano fallito, partendo dai giocatori (Garella Ferroni Marangon…….Caprari Barak) per finire con:
Juric
Tudor
Setti!!
Nel tempo, l’unica costante …….son mi!!!

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RINO

Vigo non parlo di Juric allenatore, che sicuramente è da ricordare in positivo, ma di Juric uomo. A me proprio non è piaciuto, come ha detto Setti intanto i contratti si onorano, e poi i tifosi che ti hanno amato non puoi tradirli per le tue convenienze soprattutto se, come si è avuto la riprova, non hai fatto nessun salto di qualità. Anzi ti dico di più, tanto di cappello a Juric allenatore che a Torino ha già portato una salvezza che l’anno scorso nello stesso periodo non era per nulla scontata.

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ARTURO

Giusto. Ma è 7 punti sotto ad una squadra che l’anno scorso diceva di giocatori scarsi. Come dimenticare il suo arrivo a Torino e la dichiarazioen, che non aveva mai allenato una squadra così forte………………………………………..

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bardamu

Della partita di ieri mi tengo stretta la vittoria. Dopo tanti favori finalmente abbiamo dato ai “simpatici” grifoni quello che meritano da anni. E speriamo che non ce la facciano anche quest’anno per il rotto della cuffia.
I nostri mi sono sembrati ben motivati: probabilmente il fatto che i media da giorni ripetessero la menata dell’esodo rossoblù a Verona, dando per scontata la vittoria genoana, li ha leggermente infastiditi.
Certo che dopo tutto quel remenarla non mi pare che i giocatori del genoa abbiano fatto chissà quale partita della vita.
Vabbè, peggio per loro.

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Brunoconlasciarpadell'83

La differenza la fa la qualità della rosa, quando c’era il batti e ribatti al centro del campo loro lottavano su ogni pallone con vigore, ma appena i nostri allargavano sulle fasce la differenza di gioco è stata molto evidente. Se Caprari avesse pennellato meglio qualche assist la partita sarebbe finita molto prima del minuto 94.

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Mir/=\ko

Alla fine ci sara’ la solita manfrina del “bilancio da tenere in ordine” e il giocattolo verrà privato come di consueto delle vitali 3 plusvalenze, indipendentemente dalla posizione di classifica e dai milionari diritti TV. La più grande utopia è continuare ogni anno a credere che l’assetto del giocattolo possa rimanere invariato!

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Hellas1971

Ed intanto firma un quinquennale Tochi Phil Chukwuani , il “nuovo Kessie”. Pensando al “nuovo Thuram” alias Tony Huston mi vien da toccarmi gli zebedei…

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NIKE

Vittoria in rimonta della nostra Primavera in casa dei gobbi. Nessuno commenta quest’altra impresa dei giovani veronesi?

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Hellas1971

No, la Primavera diventa interessante solo quando le cose van male, altrimenti frega niente a nessuno…

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stefano 50/60

ciao Fenomeno brontolon, se fa par ridar ah…….la nostra Primavera a me invece interessa quando va male e quando va bene…quando va male perchè da tempo, merito della società, sforna giovani che poi vanno in prima squadra e se perdono, giocano e vengono male allenati è un danno….e quando va bene perchè poi i vari coppola casale cancellieri kumbulla etcetc ci danno forza in prima squadra e forza sul mercato, dunque vedi…….per quant’ è dei due leit motiv qui presentim, juric e la partita di lunedì, dico la mia…..grazie a juric per quel che ha fatto, anche grazie alla società beninteso, ma con Tudor il gioco è assolutamente migliore e più a lungo non scordiamocelo….a juric, e poi chiudo con lui, un non grazie per il comportamento maleducato che ha avuto verso società, era a spasso, e per come è apparso poi alla città, chiaro ?…per la partita dalla tifoseria bolscevica l’ unica cosa che mi viene da dire è che li vedrei volentieri in B per un decennio, chiaro anche qui ?

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Mingon Federico

Buongiorno, la notizia di ieri dell’ acquisto del giovane nigerdanese (fantastico il Melting Pot) da’ conferma di una Società che programma il futuro.
Spero anche i giornalisti amici abbiamo risolto il “conflitto” Veloso (esiste per i calciatori quota 100?) – Ilic e a favore di chi. Non mi meraviglia l’ottima partita di Bessa…tecnica purissima, buon incontrista. Se parti dal primo minuto non sei costretto “a far vedere al mondo quanto vali” come chi subentra per 10 o 20 minuti…a meno che non ti chiami Altarini. Rinnovo cordialità

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NIKE

Fulmine a ciel sereno in casa Hellas: é stato rescisso il contratto col direttore operativo Longo.
Chi se ne frega, ce ne faremo una ragione…. per quel che ha fatto, boh

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stefano 50/60

Scrivo, veramente affranto, dopo aver appreso della scomparsa del Ciccio….uno dei tre giocatori, Maddè Ciccio e Bonatti, che ho conosciuto entrando allo stadio la prima volta con il mio Vecchio….i miei tre idoli immortali…tre uomini…..tre campioni….tre simboli che ho nel cuore dal primo istante in quella primavera del ’67….quando ci incontravamo, specialmente sul ponte della vittoria, era sublime parlare di calcio con con quel galantuomo….Ti abbraccio Masce…Ti voglio bene Ciccio…..un altro pezzo di me che se ne va…….abbiamo persino sbalonà assieme sul prato del vecchio Bente in demolizione…….saluta Italo da lassù per me……per sempre gialloblù……

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bardamu

Quando da ragazzo, a metà degli anni ’70 del secolo scorso, ho iniziato a frequentare la curva sud la stragrande maggioranza dei butei stravedeva per Zigo. Io ero uno dei pochissimi che aveva un altro idolo: il longilineo signore del centrocampo, Emiliano, chissà perché detto Ciccio, Mascetti.
Ricordo benissimo la sera in cui Romeo Benetti, chiamato alla DS a scegliere il gol più bello dell’anno, dopo aver visionato tutti i gol più belli del mese, scelse uno dei due che Mascetti aveva segnato contro il Genoa, non ricordo se quello casalingo o in trasferta.
Erano praticamente identici, abbastanza simili a quelli che decenni dopo Maietta segnerà a Torino, e in casa con l’Empoli.
Abitando a poche centinaia di metri da casa sua lo incontravo spesso prima della malattia. Era sempre cordiale e disponibile a scambiare due parole sul balòn.
Negli ultimi anni era anche visibilmente soddisfatto quando qualche ragazzino, incitato dai genitori, lo fermava per chiedergli una foto.
Ci tenevo a condividere il mio commosso ricordo di un calciatore dalla classe cristallina, di una bandiera gialloblu, di un autentico Signore, nel calcio e nella vita.

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stefano 50/60

Grandi parole Bardamu…..grandi per un grande eroe nostro…..sono queste le persone che mi hanno legatov indissolubilmente all’ associazione calcio Hellas Verona…Lui e altri come Lui…solamente che è stato il mio primo idolo ce ho incontrato..al ludus bar ora bar bentegodi…Lui e el geometra, Sergietto Maddè, che pocciava una fiesta nel cappuccino con uno zigomo grosso così per una gomitata di un avversario…..tra antistadio e Veronello quanti campioni abbiamo avuto…quanto uomini veri hanno indossato la maglia che amiamo……e, non buon ultimo ma assieme agli altri due succitati, la freccia di Castelmassa, Italo Bonatti….al banco di roma, via 4 spade, con mio padre che me lo presenta…mi stringe la mano ed io che mi tremano le gambe…..altri tempi ? no, semplicemente altro stile……per sempre voleremo in alto….

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Mingon Federico

Gli sia lieve la Terra. Uomo gentile d’altri tempi e uno dei più grandi centrocampisti dell’ Hellas. Nei miei ricordi di bocia za’ allo Stadio, un Angelo Biondo sempre pronto a vendicare gli assalti ai Gialli e Blu…

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NIKE

Addio Capitano, grande uomo ancor più che grande giocatore. Ricordo che sei stato uno dei primi a farmi innamorare dell’Hellas Verona.

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James

I tatuati,ossigenati,montati dovrebbero studiare la storia calcistico/sportiva del Ciccio,imprimersela nella testa e cercare di prenderne spunto per poter sembrare un giocatore di calcio.
Ciao Ciccio Capitano e Galantuomo

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