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UN ERRORE IMPERDONABILE SU CUI RIFLETTERE

Cosa siamo senza la Storia? Nulla. Cosa sarebbe il Verona senza la sua Storia, che talvolta è anche la nostra? Solo una macchina da plusvalenze, arida, impersonale, inutile come un portafoglio.

Capire questo è molto semplice e basta per spiegare che quello che è successo al Meazza è un errore non tollerabile. Lungi da me richiamare Torquemda e la Santa Inquisizione per flagellare l’autore della dimenticanza. Non è questo il punto. Sbagliare è umano, soprattutto per chi lavora e ho sempre odiato chi se la prende con l’ultimo della catena.

Il problema è che è stato dimenticato Ciccio Mascetti, non le fasce nere da mettere al braccio. Ecco: da tempo dico e scrivo che il Verona è troppo lontano dalla città, distaccato, quasi avulso. Setti ha fatto una scelta precisa. De-veronesizzare il Verona, togliere i veronesi dai posti chiave, per paura di essere troppo coinvolto, di dar vita a un chiacchiericcio che in passato bene non ha fatto. Il recidere il legame con la città, mantenendo solo l’aspetto “copertina” (Bagnoli presidente onorario, gli Ambassador) ha provocato un’assenza di cuore, di passione, di legame.

Certo, sono in molti ad essersi legati alla nostra città tra i dipendenti del Verona, pur venendo da fuori. Ma a molti di loro manca proprio il vissuto, la conoscenza. Anche a Setti è mancata questa passione. Fin dai tempi degli studenti di greco che avrebbero fondato l’Hellas, il presidente, bravissimo in tantissimi altri aspetti, ha peccato di superficialità da questo punto di vista. Dimenticarsi di Ciccio Mascetti, una delle più grandi figure dell’Hellas Verona, è il frutto di questa superficialità. Non può essere tollerato né essere questione da mettere sbrigativamente sotto il tappeto.

Setti ha presentato le scuse di persona, non scontato, e di questo gli va dato atto. Ora però questo errore gravissimo deve innescare in società una pesante riflessione. Forse è l’ennesima lezione di Mascetti da lassù. Dare anche al Verona di Setti un’eleganza, un cuore e uno stile che fino ad oggi sono mancati.

102 commenti - 5.705 visite Commenta

Raycharles68

Grande figura di palta! ….e pensar che la società la funsiona parche ghe la filiera curta..sarala mia sta masa curta staolta?

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Daniele

Caro Gianluca, io sono un ferrarese nato in Liguria, e sono tifoso dell’hellas da quando avevo 7 anni , mi hanno iniziato all’Hellas i portieri del Savona Ghizzardi e Beninj Marcello Veronesi DOC. A 28 anni ero in curva a Bergamo al primo scudetto dell’hellas, e mi sento più veronese di tanti altri. Certo, dimenticarsi di Ciccio è gravissimo, inaccettabile…..ma credimi non c’entra nulla essere veronesi o no. Con affetto e tanta passione. Daniele

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Daniele

Si Vigo concordo, basta avere la nostra passione e il nostro amore per i colori gialloblù, un abbraccio grande Vigo…..e comunque non esiste dimenticarsi le fasce a lutto in albergo. Inaccettabile!!!

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Jes

Raramente ho letto un post così stucchevole e pieno di retorica……
Ci ha messo la faccia ed ha spiegato cosè successo.
Cosa dovrebbe fare, licenziare il dirigente che se l’è dimenticato?
Dai su, va bene dar contro quando ci sta, ma così è ripeto stucchevole….
Forse non cè niente da dire?

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Pietro

Sono completamente d’accordo con te. E nel dirlo non voglio assolutamente mancare di rispetto a Mascetti. È stata una cosa piacevole? Certo che no, ma è stato un errore di cui il presidente si è subito assunto la responsabilità. Mi viene da ridere se penso che a detta di alcuni il processo di “deveronesizzazione” dell’Hellas è dimostrato dal fatto che Simeone (il nostro miglior marcatore) non è mandato quotidianamente a fare foto e autografi (in piena pandemia, esponendolo a un inutile rischio) allo store. Per non parlare della terza (TERZA! non la prima e nemmeno la seconda) maglia che si permette di non essere gialla e blu… Pietà per favore

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Gnanfo

È stucchevole che nell’era cyborg del 5G degli uffici stampa ipertecnologici dei Prime Amazon superveloci che LA BANDIERA Mascetti sia passata sotto traccia…le scuse sono il minimo! Non C’erano fascette negli spogliatoi strisciati? Del nastro adesivo isolante in attesa di quelli “veri”? Quando una cosa si sente davvero si tenta in tutti i modi di arrivarci…certo ancora una volta si ricorda che sono finiti i tempi degli UOMINI e delle BANDIERE…certo, sono finiti per alcuni di voi per i quali vino o acqua va ben lo stesso, l’importante è che ci sia una bevanda!

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giuseppe g

E il minuto di silenzio ?? come mai non è stato fatto????andava richiesto??non ho ricordi di una squadra col lutto al braccio e nessun minuto di silenzio, anche questa è una cosa particolare direi, lei ne sa qualcosa???

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Mir/=\ko

Errare è umano e le scuse del presidente devono essere accettate. Il lutto al braccio, a mio avviso dovrà essere rinnovato nella prossima partita casalinga prima della quale dovrà inoltre essere apposta una corona di fiori accanto ad una foto di Ciccio … Insomma si celebri la bandiera Mascetti nel migliore dei modi. Ma tutto questo lo deve organizzare Setti!

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Flavio

Tristezza enorme a parte. Una domanda: ma il minuto di silenzio è stato richiesto in Lega?
PS: Vigo.. disse che erano studenti greci a Verona per studio..

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Gnanfo

Tutto questo è inaccettabile…dopo tutti i post mediatici di facciata visti in settimana quello che è successo è la vergogna tipicamente itagliana.

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auzzaider

Cosa aspettarsi da un individuo che escluse Puliero dalle radiocronache, che disse in diretta tv che i tifosi sono dei clienti, che ha fatto disputare la millesima partita in A con la maglia verde, che non onora chi ha fatto il bene del Verona in campo e fuori e che per non saper nè leggere nè scrivere si estrae tre milionicini di euro dalle casse societarie? Il problema è che purtroppo credo sarà molto difficile togliercelo dalle scatole a breve.

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butel

In settimana il presidente aveva detto che Mascetti sarebbe stato onorato col lutto al braccio ,suppongo ci sia una catena di comando in Società che abbia delegato subalterni a compiere determinati ruoli, oppure Setti prepara di persona la muta di maglie negli spogliatoi ? Ha chiesto scusa , ha parlato di errore imperdonabile, sa galo da far ?

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Brunoconlasciarpadell'83

Buona domenica.
Io non penso sia opportuno condurre ora questa polemica proprio per il rispetto che dobbiamo alla famiglia Mascetti.
Penso sia più opportuno dedicare una commemorazione nel nostro stadio con tutto l’onore che merita l’Uomo, piuttosto che far fare un solo minuto di silenzio a san siro.
Ma la veronesità non c’entra niente con questo errore sebbene molto brutto. Pensiero mio.

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Leo

Diciamoci la verità: è stata pestata una gigantesca merd@, questo è chiaro.
Fatico a capire come possa essere successo, ma ad ogni modo sbagliare è umano, può capitare.
Ci ha messo la faccia, OVVIAMENTE, il presidente: direi che andare oltre rappresenta solo un accanimento senza senso. Fate vobis.
L’alternativa probabilmente era quella di far tardare l’inizio della partita con le ripercussioni che tutti sapete: ecco, forse, E SOTTOLINEO FORSE, io da presidente avrei fatto questo.

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Gnanfo

Bravo, avrei fatto anch’io o avrei messo del nastro isolante nero che si sarebbe staccato dopo 3 minuti ma avrei salvato, eccome, la faccia!

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Pillolo

setti ospite da Marzullo a “Sottovoce”, 11 novembre 2014
……

Marzullo:questa notte di maurizio setti imprenditore presidente dell’Hellas
Verona, famosa Hellas Verona, non Verona calcio, anche Verona calcio

setti: si no diciamo che comunque Hellas è diciamo il nome che identifica l’Hellas Verona,
poi chiaramente

Marzullo:che sta per che cosa Hellas?

setti: Grecia, in quanto fu

Marzullo: e come mai?

setti: perchèèè, fu

Marzullo: perchè Hellas Verona?

setti: furono degli studenti greci che all’epoca formarono questa società, quindi diedero il nome di Hellas Verona erano a Verona a studiare

Marzullo:quindi proprio Hellas Verona

setti:poi suona bene quando i nostri tifosi fanno i cori

Marzullo:quindi proprio Grecia Grecia

setti: sì sì vuol dire proprio Grecia

………..

perchè poi arriviamo a ieri…….

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Vedhellas

Martedi 19 novembre 2019 si spegneva la voce che resterá sempre l unica e la più grande per l hellas, di Roberto Puliero. Oggi sembra dimenticato, non mi risulta che nessuno, me compreso, e me ne dolgo, lo abbia ricordato dalla sua morte. Ciccio Mascetti, un altro grande, scommettiamo che tra uno o due anni, non sarà dimenticato, ma certo ricorderemo a fatica il giorno della sua scomparsa. Questo non per giustificare l errore della società, che è stato imperdonabile, ma x dire a molti di non essere troppo ipocriti, facile criticare, facile anche e soprattutto dimenticarsi in breve tempo, così come sta succedendo col grande Puliero. In quella dimenticanza, quella di Mascetti intendo, ho visto anche quell astio nei confronti di questa società che cova sempre sotto ai bei discorsi di 4 anni di a consecutiva, di società che si sta consolidando, di complimenti x il campionato, come se il lutto al braccio fosse la miccia innescata x discorsi diversi, tipo che questa presidenza è avulsa dal nostro contesto. Ripeto, dimenticanza grave, ma non usiamo un grande campione, in campo e fuori, come Ciccio Mascetti, come scusa x attaccare sempre e comunque, mistificare le situazioni, quello si è da ipocriti

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Klaus

Non è più possibile nemmeno far ingoiare i giusti ettolitri di letame a chi ridicolizza la memoria di una delle più importanti leggende gialloblù. Chi osa criticare è solo un rancoroso che aspettava ci abbandonasse Ciccio per strumentalizzarlo…ma roba da matti. Dite alla vedova Mascetti, la signora Lella, che la sua esternazione non potrà offuscare la luminosa stella che guida il Verona, quel tronfio faccendiere troppo impegnato a contare i bezzi che gli frutta il nostro Verona.

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Franz

Gianluca mi aiuti a capire una cosa che mi sfugge. Cosa c’entra Setti con quello che è successo ieri? Era stato ampiamente previsto e annunciato dalla società che ieri, come prassi in questi casi, il Verona avrebbe indossato il lutto al braccio. Cosa peraltro scontata e che avviene da sempre ogni volta che una squadra piange qualche suo ex giocatore o dirigente. Ma non è certamente il presidente che poi la domenica porta fisicamente le fascette ai propri giocatori nello spogliatoio 10 minuti prima della gara. Ovviamente c’è qualche addetto incaricato di farlo. Evidentemente tale addetto (senza voler condannare alla gogna nessuno) è il “colpevole” dell’accaduto. Sarà stato distratto, ubriaco, avrà avuto un improvviso vuoto di memoria. Non lo so. Di sicuro mentre noi ci agitiamo sui social la società ha già provveduto a chedergliene conto. Al massimo si potrà dire che Setti dovrebbe scegliere tali addetti con maggior cura. Per la carità. Rilevo tuttavia che ad esempio il dirigente addetto alla squadra, il team manager, non è un amico di Setti proveniente da Carpi o da Foggia. Ma è tal Sandro Mazzola, ex bandiera e capitano gialloblù, nonché dirigente accompagnatore dell’Hellas da infiniti anni. Quindi persona che (a differenza del vostro Setti senza sentimenti) credo abbia a cuore la nostra maglia e la nostra storia. Bene. Io non so ovviamente se lui avesse qualche responsabilità diretta o meno circa le fascette. Certo è lui (e non il presidente) a organizzare le trasferte, a occuparsi degli atleti durante le stesse, ad essere nello spogliatoio e in panchina prima e durante la gara. Credo avrebbe dovuto e potuto tranquillamente ricordarsi del lutto al braccio a prescindere da tutte le presunte nefandezze che come sempre attribuite al vostro bersaglio preferito. Così non è stato. Alla faccia della storia, dell’anima, dell’identità.

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Leo

Lucido, logico, razionale.
Qui peró mi pare di capire ci sia voglia di gogna, patibolo e berline medievali a prescindere: e basta ogni pretesto per scatenare i forcaioli con le ‘Z’ nostrane.

Buona Pasqua ai gialloblu intelligenti.

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Sergio

Pienamente d’accordo…. purtroppo in questo sito “qualcuno” non perde occasione di sparare letame e poi piansotar se i lo taia fora dal giro….. Comunque può accadere di fare qualche stupidaggine come quella di sabato, ma sono convinto non sia stata voluta. Alzi la mano chi non ha mai dimenticato l’anniversario di matrimonio…. o il compleanno di qualche persona cara……

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Ruspa62-2.0

Il Verona di Setti come società è tutto tranne che Veronese, putroppo. Stendiamo un velo pietoso su quanto accaduto sabato. L’affezione per questi colori non si inventa, è frutto di passione vera vissuta nel tempo. L’attuale presidente, (minuscola non casuale) è un imprenditore che fa i propri affari. E le cose non cambieranno mai finchè non tornerà una proprietà Veronese, (accadrà mai?). Un abbraccio, una preghiera e le mie più sentite condoglianze alla famiglia di Mascetti, un grande calciatore, dirigente e soprattutto uomo. Uno dei campioni che quando ero bambino mi ha fatto diventare tifoso dell’Hellas. Ora potrai dirigere il gioco dei Blu che sono in Ciel, grande Ciccio.

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auzzaider

Tanto per rendere l’idea, chi tifa una strisciata o un comunque una grande lo fa spesso solo ed esclusivamente per il risultato, chi invece come noi tifa una piccola lo fa anche per altro perchè a meno di miracoli (vedi lo scudetto) nella migliore delle ipotesi si gioca per un’anonima metà classifica e di conseguenza diventa ancor più importante difendere colori e tradizioni perchè sono l’unica cosa che ci resta. Dirò la verità mi sono emozionato molto di più negli anni bui della C o della B con Martinelli rispetto ad oggi, per fare un paragone siamo passati da una trattoria in cui si mangia bene ed abbondantemente ad una specie di ristorante stellato dove si mangia magari anche bene ma poco e a prezzi esagerati, vedete voi.

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butel

porta pazienza , ma nella trattoria B e C si mangiava di merda! io posso comprendere il risentimento anche giusto per lo scivolone fatto ma buttar via el butin con l’acqua sporca anca no dai!

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auzzaider

La rincorsa verso la serie B per me è stata divertente ed emozionante e molto probabilmente se non fosse stato per Massa di Imperia saremmo andati in A già nel 2011/2012 ma questa è un’altra storia. Ribadisco che non ho mai criticato Setti per il risultato sportivo negativo (quando c’è stato) in sè ma perchè anno dopo anno ha tentato consapevolmente o meno di distruggere o minare la nostra identità con azioni e dichiarazioni che non stò qui a ricordare e se a ciò aggiungiamo le ultime due vicende legate alla maglia verde e alla gaffe su Ciccio Mascetti direi che il cerchio si chiude e tutto quello che è successo non può essere frutto del caso. Chiudo dicendo che i discorsi sulla categoria sono degni di un qualsiasi tifoso del Chievo che guardacaso è sparito totalmente dai radar essendo sprovvisto di storia e tradizione.

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Sergio

Pienamente d’accordo…. purtroppo in questo sito “qualcuno” non perde occasione di sparare letame e poi piansotar se i lo taia fora dal giro….. Comunque può accadere di fare qualche stupidaggine come quella di sabato, ma sono convinto non sia stata voluta. Alzi la mano chi non ha mai dimenticato l’anniversario di matrimonio…. o il compleanno di qualche persona cara……

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Hellas1971

Ieri stavo guardando Manchester City – Liverpool, stadio strapieno, adrenalina, passione, cori e mi chiedevo se la passione, la tradizione, la memoria debba essere portata avanti dalla società o dalla tifoseria. Ieri tutto ciò allo stadio Etihad (!?!?) c’era e le due società, una araba ed una americana dubito che conoscano la storia e la tradizione di City e Reds così come dubito che dei fondi abbiamo memoria.
La differenza è che là le loro tradizioni e la loro storia la difendono anche con i fatti, qui solo con qualche sparata piena di rancore sui social e poco più.

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Klaus

Le dirigenze di Liverpool e City, proprio per la distanza siderale dalla base e anche per la peculiarità di questo sport che è diventato strumento di soft power, hanno un’attenzione maniacale per la comunicazione e i simboli, che costituiscono le fondamenta del marketing di questi due grandi club. La terza maglia del Liverpool è gialla, colore che si ritrova anche in un particolare dello stemma. La differenza è che gli americani del Liverpool conducono sondaggi d’opinione presso gli abbonati per sapere come omaggiare al meglio il club in alcune tappe storiche (esempio 1000 partite in Serie A), da noi invece la catena corta pane e salame partorisce degli abomini che lasciano per forza di cose un fastidio talmente radicato da diventare odio. Nessun vero tifoso gialloblù scambierebbe qualche anno di permanenza nella massima serie con le tradizioni, l’orgoglio e la dignità. Possediamo una mitologia tutto sommato abbastanza modesta, ma comunque epica se rapportato alla dimensione di Verona…riuscire a svilirla ogni qualvolta ce ne sia l’occasione è davvero incredibile…e secondo me nemmeno così involontario.

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Klaus

Forse sarebbe il caso di saper contestualizzare anziché googlare “contestazioni tifosi Liverpool”. L’articolo da te postato sono praticamente certo che riguardi la rivolta contro la Superlega europea, vista la data di pubblicazione.

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Hellas1971

“Nell’ultima decade, sono stati commessi errori monumentali con decisioni malate e senza comunicazione con i tifosi (…) Quando è troppo è troppo, i continui errori e le continue scuse, le continue retromarce, danneggiano il nostro club e la nostra città. Basta scuse, basta parole: vogliamo fatti. Vogliamo che vi sediate al tavolo con i gruppi dei tifosi, che ascoltiate e vogliamo che un rappresentante della tifoseria entri nel direttivo per prevenire ulteriori errori che portino vergogna e imbarazzo”.

Errori monumentali commessi nell’ultima decade credo vada oltre la superliga.
Che in Inghilterra ci sia maretta contro le proprietà straniere non credo sia un mistero dai però allo stadio ci vanno, son presenti e lottano per ciò in cui credono anche fuori dai social.

Klaus

Gli spion kop tentano di opporsi in maniera organizzata e legale alla deriva finanziaria del calcio, ma il comunicato che hai pubblicato si riferisce alla Superlega in particolare. Lo svilimento della propria identità in modi plateali come quelli messi in atto, diciamo inavvertitamente, dalla nostra società, avrebbe portato a contestazioni molto più durature. Certo, penso che lottare per 3 decadi ininterrottamente per titoli importanti, come nel caso del Liverpool, agevoli non poco l’affluenza all’Anfield. Se guardiamo al Leicester, noteremmo come il loro pubblico abbia ricevuto nuova linfa grazie ai risultati. Prima di vincere il trofeo nazionale spesso giocavano in casa con meno di 10mila spettatori in una città che ha 350mila abitanti. Se l’attuale proprietà ci portasse in Europa sono convinto che il Bente si riempirebbe di nuova linfa, o di occasionali, come li si voglia chiamare.

Hellas1971

Loro nel comunicato li chiamavano “errori monumentali”. Per il resto concordo con te, c’è chi pensa che i risultati siano la parte prioritaria e chi pensa che la priorità sia l’identità, l’ottimale sarebbe che le due cose si coniugassero ma ciò è accaduto raramente e col tempo sarà sempre più complicato tramandare lo spirito di appartenenza.

stefano 50/60

Cerco di scrivere qui attaccandomi a Fenomeno perchè dopo vari tentativi ho avuto il nulla dui fatto……lo sbaglio è stato fatto e non si torna indietro…la proprietà ancora il giorno del decesso del Ciccio ha avuto parole importanti….le scuse dopo sabato pomeriggio la proprietà le ha fatte e sia prima che dopo mi son parse sincere….inoltre presumo che con la Doria in casa ci sarà modo, lo auspico, di vedere il Ciccio sul maxischermo, con la fascia a lutto e il minuto di raccoglimento……ripeto, quel che è successo dagli indebitati col biscione è una cosa che penso abbia lasciato amareggiati tutti…..il messaggio della figlia peraltro è stato lapidario a mio avviso e spero che oggi alle esequie non succedano piazzate, Ciccio non lo avrebbe mai voluto…….detto questo vado al sodo, non riesco a capire perchè le due testate sportive cittadine facciano a gara per risultare indigeste…una da addosso sistematicamente alla proprietà appena subiamo mezza azione dagli avversari…l’ altra per amicarsi la proprietà si farebbe sodomizzare a secco…..un pò di sana analisi sportiva no magari ? probabilmente sarebe tropo facile….chi ha scritto stamane su Hellaslive ad esempio fa parte di quella schiera di super esperti di costume che invece di scrivere dovrebbero applicarsi sul florovivaismo per esempio…….io seguo ed amo l’ Hellas, e qui mi rifaccio al match descritto qui soopra da Fenomeno, perchè se non ci fosse l’ Hellas seguirei il calcio proprio quasndo non so più che cazzo fare…..procuratori puttane, squadre indebitate che comprano, livello tecnico da wrestling ( infatti in europa e con la nazionale che spettacolo eh a propositi )…..super atleti tatuati ma coi piedi da scaricatore di porto, con tutto il rispetto per questa categoria…….un pò di obiettività, sarebbe la benvenuta…..

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hellesso

Ma riflettere cosa? Siete angosciosi tutti. E cosa c’entra Setti? E’ stata una dimenticanza probabilmente di Mazzola (un’altra bandiera e amante dei colori gialloblu) quinid volgiamo croceffigerlo? Si e’ stato una cosa brutta ma qua siamo al ridico con questa caccia alle streghe. Sempre cercar la minima cosa per dare colpe a Setti anche quando non he.

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Klaus

Qualcuno sta scrivendo sui social che, dalle immagini degli spogliatoi restituite da dazn nel pre-gara, si possono riconoscere le fasce nere di lutto. Scrive anche che dall’albergo in cui alloggiavano i nostri a San Siro, nei festivi c’è circa un’ora di crociera.

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Klaus

Non so nemmeno se sia verificabile questa voce. Ho chiesto se ci sono foto e sto attendendo riscontro. Non conosco la persona che ha scritto il commento, perciò non so se sia attendibile.

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Klaus

Fortunatamente il globo è stato esplorato in lungo e in largo da milioni di individui ormai, mentre la volta celeste da migliaia, perciò credo che nel caso specifico potremmo escludere a priori le teorie terrapiattiste senza condurre indagini. Tuttavia non siamo tutti marinai che si spingono oltre i confini del mondo conosciuto per sapere, per apprendere…qualcuno qui è più simile ai mugnai che seguono la dottrina e la domenica vanno in osteria a cantar, che tanto se cata sempre un motivo par cantar.

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Gabriele

Hai ragione il globo è stato esplorato in lungo e in largo, più o meno come le immagini che riprendono i giocatori prima, dopo e durante la partita. Teoria, quella delle fasce a lutto viste negli spogliatoi prima della gara, che somiglia molto a quella dei terrapiattisti.
Poi spiegami la filippica dei mugnai e del cantar…te me perdonarè se ho fatto fadiga a capirla.

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hellesso

Esatto..gente qua che vomita odio per un’errore fatto in buona fede visto che poi a fine primo tempo e’ stato sistemato. Ciccio da persona semplice qual’era si stara’ facendo una risata e dira: veronesi tuti mati.

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bardamu

Che tristezza. Leggere certi commenti di “tifosi” è ancora più avvilente della sciatteria di una società dove la “veronesità” è stata cancellata in modo scientifico.
E la cosa più triste è stata vedere altri “tifosi” approfittare del funerale di Mascetti per farsi i selfie con ex giocatori.
Et de hoc satis.

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Enrico Marchesini

Per me caro Bar è molto più svilente vedere che la dipartita di una bandiera come Mascetti sia stata strumentalizzata per una caccia alle streghe che va avanti da quando qualcuno ha smesso di invitare qualcun altro sulle navi da crociera.

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Hellas1971

Però è singolare che quella poca “veronesità” che c’è ovvero magazzinieri e team manager sia a logica responsabile del patatrac …

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RINO

Rimango incredulo a vedere cosa è venuto fuori da sto blog: Vighini che per essere stato criticato sul pezzo “stucchevole” insulta il tifoso dicendo che non è un vero tifoso (quindi se critichi Vighini non sei un vero tifoso dell’Hellas !! Vigo quando vai in Russia a scrivere?, ti troveresti bene!), n’altro che rimpiange quando eravamo in serie B e C, che si stava meglio, n’altro ancora che rivanga lo vaccata detta da Setti nel 2014 sulle origini del nome Hellas, come se fosse un peccato imperdonabile. Io invece sinceramente ad uno che ci sta dando serie A dignitosa e orgoglio, gliela perdono sta cazzata del 2014 (8 anni fa, capisito infallibile scrivente?), e valanghe valanghe di letame di gente evidentemente senza alcun peccato, tutti infallibili, tutti perfetti. Ma dai…nasì a l’osteria. Io mi guardo l’Hellas, me lo godo in serie A in 9-10° posizione, con soddisfacenti prestazioni anche contro gli squadroni, e ringrazio che a differenza dei veronesi che non ci hanno messo una lira, Setti avrà avuto culo, avrà avuto bravura, avrà raccolto più di quanto pensasse lui stesso, ma a quanto pare ci ha creduto e ha rischiato del suo. Tempo e denaro. Ciao

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Martino

Ma basta con sta santificazione di setti. Siamo la sua unica azienda che produce utili. È appeso ai quasi 4 milioni di euro che si elargisce. Si deve baciare le manine che i Martinelli avevano urgenza. Voi che non vi indignate per un cazzo siete la rovina del Verona e dell’Italia intera.

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Guglielmo

Un consiglio a Setti:
….quando ghe tocarà a Osvaldo ad andar nel Walhalla….
– squadra in completo “All Black”
– saluto romano al fischio d’inizio
– pira funeraria dopo la partita dietro la curva sud
– polenta costine e bira par tuti!

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Vedhellas

A uno che gavì dito de tutto e de più, che l è falio, che nell era delle scatole cinesi si è macchiato di orrendi crimini con società in lussemburgo, che ad ogni semaforo el lesea buffone, con annessa foto, che viene definito avulso, ladro, approfittatore, cosa ve aspetio, che el vegna anca a ringrasiarve? Me risulta che anca el caro Vighini, na olta, l andase a bearse el goto a carpi, a farghe interviste, prima che lui e telenuuovo venissero banditi dalla società. L errore commesso sulle fasce per il grande Mascetti, sono state trasformate in un patibolo, Martinelli non trovava uno straccio di veronese a rilevare, ed ha sempre sostenuto che Setti era persona di cui aveva fiducia, quindi no stemo cambiar i discorsi, tornì da setulaiev in serie c, io mi tengo questo hellas

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Mir/=\ko

Veloso prolunga il contratto? Ma quante partite gioca in una stagione questo giocatore? Non mi pare un affare avere in rosa un giocatore troppo spesso indisponibile per infortuni muscolari vari…

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Vedhellas

Tu sai con quale ingaggio gli hanno fatto il rinnovo? Penso lo sapranno anche loro che ha 35 anni, continui acciacchi, ma la classe non si discute.

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Gnanfo

Io consiglio la società e il suo presidente, incappati in pochissime circostanze in insignificanti errori che solo dei poveri mentecatti hanno notato, di far giocare la squadra con maglie a strisce verticali in modo che i suoi nuovi sostenitori 5.0, legati esclusivamente ai risultati sportivi, possano sentirsi più vicini a quelli che per anni sono stato definiti ladri o a quelli che in tempi non troppo remoti hanno miracolosamente reso oggetto volante un mezzo che solitamente usano i postini…andasì in cul alà!

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Hellas1971

In questi anni anche i tifosi qualche insignificante errore lo hanno commesso ma da una parte tutto è concesso e dall’altra tutto è dovuto. I poveri mentecatti a cui fai riferimento tu sono per caso gli stessi che tappezzarono la provincia con gli adesivi “attenti a quei due”? (Arvedi e Previdi), sono gli stessi del sit in a Cavalcaselle sotto casa del conte?. Non c’era veronesità allora? Quali erano gli errori allora?

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Martino

Questo giochetto di addossare responsabilità ad utenti che non si conoscono per screditare noi tifosi ha frantumato le palle. Un utente, di cui mi guardo bene dal riportare il nickname, mi ha scritto decine di volte di vergognarmi per esasperato con gesti eclatanti le proprietà veronesi degli anni ’90 e metà 2000. A nulla è valso respingere ogni volta queste accuse, facendo presente che, all’epoca delle ingiurie al capezzale di Arvedi, avevo appena 15 anni. Mandate delle mail a Lomastro and co. , se vi pare che il danno di immagine e l’imbarazzo procurato da questa frangia sia superiore a quello cui ci sottopone costantemente la società che gestisce l’Hellas Verona.

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butel

si ma lassa star de far “cognomi” sora de un blog altrimenti sarebbe carino facessi anche il tuo di cognome ed al limite te la vedessi con chi tiri in ballo pubblicamente , de persona ovviamente !

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Martino

È un personaggio pubblico e molto conosciuto. Non è un mistero per nessuno. E certe cose scrivile a chi da mesi continua a citare certi episodi per screditarci tutti, non a me. Di essere preso per il culo da butel non ne ho alcuna voglia.

Gabriele

Veloso è un valore aggiunto sopratutto per lo spogliatoio. Le sue doti di leader non si discutono e la sua presenza funziona da collante. Non a caso i giocatori nelle interviste ribadiscono continuamente il valore del gruppo vera forza di questa squadra.

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Martino

Allora, siccome sono noti nome, cognome e codice fiscale di quella parte di tifo organizzato che ha creato danni d’immagine considerevoli nel corso di 15 anni a cavallo fra gli anni ’90 e la seconda decade del XXI secolo, trovo scorretto estendere ai supporters del Verona le colpe di una parte di tifoseria ben conosciuta. Chi non li conosce, probabilmente vive fuori dalla provincia di Verona da sempre. Questi discorsi sono veramente sciocchi e inopportuni, se vengono rivolti a gente mite, pacifica, che discute di calcio su un blog, oltretutto allo scopo poco nobile di alzare scudi in difesa di chi, ancora una volta, non si cura sufficientemente di un’azienda da cui preleva vagonate di milioni per i propri interessi. Posso immaginare di leggere post simili da parte di un Berizzi qualunque, ma leggerlo da chi asserisce di tifare Hellas Verona da sempre è qualcosa di impensabile, assurdo.

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butel

Io trovo scorretto infamare su un blog come fai tu, senza possibilità di replica da parte delle persone che tiri in ballo , questione di punti di vista . Hai qualche problema con “chi ha creato danni di immagine considerevoli nel corso di 15 anni a cavallo bla bla bla” trovati con lui/loro dato che conosci “nome , cognome e codice fiscale” e chiarisci la questione di persona.

Rispondi
Martino

Se non te ne sei accorto, sono io che rispondo stizzito al benaltrismo di chi vuole infamarci tutti per edulcorare le cag@te di questa società. Ripeto ancora una volta, che ti entri in testa, Lomastro è personaggio pubblico molto conosciuto. Hai qualche problema con me?

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Vedhellas

Come classe e tecnica, veloso non ha molto da invidiare a modric, che in champions sta facendo partite incredibili, vedere l assist dell altra sera per il gol del 3 a 1 di rodrigo, ed ha 36 anni, non vedo perchè veloso, se torna in forma, pur con i suoi acciacchi non possa rinnovare un altro anno. Tra l altro,uomo spogliatoio, e allenatore in campo per ilic, tameze, il greco, e tchicwuani, se tutto andrà in porto

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butel

ma datti una calmata che con quel tono aggressivo non fai paura a nessuno, problemi con te ? dovrei averne? al limite strappi una risata nulla più .

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Martino

Te lo sto chiedendo io. Hai problemi con me perché ho citato qualcuno che conosci? È un taboo? Le minacce velate non mi piacciono. Bisogna avere il coraggio delle proprie azioni. Dai, ridi che ti passa.

butel

più che una risalta non strappi tranquillo, continua a pontificare da un blog ah ah ah ah ah ah a

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Hellas1971

Il tifo organizzato che ieri ha firmato un documento per stigmatizzare la gran cagata fatta Sabato dalla società insieme ad altre stupidate fatte e dette in questi anni dovrebbe però anche evitare di fare a sua volta certe cagate come quella dello striscione di qualche settimana fa che, in questo contesto, tanto furbo non era.

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Martino

Nel caso del famigerato striscione le persone coinvolte sono ancora meno rispetto a quelle che parteciparono alle contestazioni “sopra le righe” fatte 15 anni fa o 25 anni fa. Siamo arrivati alle interrogazioni parlamentari per un toco de carta tacà ia par qualche ora. Per ciò che è accaduto in Foggia – Catanzaro invece, Palazzi l’ha fatta finire a tarallucci a vino. In questo paese di merda la proporzionalità delle sanzioni cambia a seconda delle latitudini in cui avvengono i fatti e dall’area politica di chi li commette. Siamo soli contro tutti…ricordate?

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Hellas1971

Sono d’accordissimo con te però in certi momenti bisognerebbe essere un filo più accorti. Quello striscione era firmato “curva sud” e non mi sembra che la curva ne abbia preso le distanze. Tante volte la forma, ahimè, è molto più importante della sostanza.

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Martino

Avrebbero potuto farlo, ma credo che nessuno immaginasse che potesse essere strumentalizzato lo striscione in questo modo. Forse devono capire che con l’attuale “ministro” al Viminale bisogna stare un po’ accorti e tenere un profilo bassissimo. Comunque la firma conta poco. Conta la rivendicazione da parte dei leader del tifo organizzato. Altrimenti da domani inizio a fare operazioni di false appendendo manifesti in cui chiedo la deportazione dei veronesi, firmato “Direzione nazionale del Partito Democratico”.

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Andrea Beghelli

Scusa Vigo, mi spieghi perché nessuno parla e mostra il gol di Mascetti che è risultato essere il migliore di quel campionato? Non ricordo l’anno ma era fine 70 inizio 80 e alla Domenica Sportiva ogni domenica veniva premiato il gol più bello. Mascetti ha vinto quella domenica ed è stato premiato anche come il più bello dell’anno.

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Hellas1971

E quindi alla fine la “veronesità” oltre a non esserci più in società non c’è più neanche nel tifo organizzato che poi nemmeno organizzato è…

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Hellas1971

Quando Formajo scrive: “Ai me tempi, con le vere BG, Setti nol entrava neanca a Verona…” ha ragione da vendere. Se Setti è a Verona è perché Verona e la veronesità non hanno saputo produrre nulla di meglio. Ed in mezzo a questa incapacità, dal mio punto di vista, poteva anche andarci molto peggio. Ma per me la priorità è la partita, il vedere una squadra decente che regali qualche emozione e per questo non sono considerato un “tifoso vero”. Amen

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Martino

A suo tempo è stata fatta terra bruciata attorno a chi avrebbe dovuto ereditare la tradizione, lo spirito e l’indipendenza delle Brigate.
I grossi industriali veronesi non prenderanno mai il Verona perché sei vuoi rimanere a galla in Confindustria, accedere a certe linee di credito, evitare indagini a orologeria, devi rimanere saldamente incardinato nell’alveo del cattocomunismo arcobaleno. Se acquistassero il Verona dovrebbero scendere a patti con persone che gravitano attorno a partiti extraparlamentari dall’altra parte della barricata, perciò capisci bene che potrebbe essere la loro rovina. Non c’è una soluzione a questo dilemma.

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Guglielmo

Pian Martino, pian!!!
E’ za arivà l’ora che quei de l’arcobaleno i sdoganasse quei da l’altra parte dela baricata.
Ukraina docet! I nazi-soft adesso i va ben…….
Fra poco Rana el podarà comprar l’hellas e bear na bira col “to amico” che ha tacà via el manichin maròn.
Come dize Formajo…….Miserie!!

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Martino

I nazi iè sempre ndé ben quando i ghe svende a Manhattan e ala City of London anca i fii de rame dei capanoni, altrimenti iè nazi catii. Nazi si, purché tu consenta di farti trivellare anche il deretano se i geologi anglosassoni vi trovano sedimenti di iridio.

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Martino

I nazi nostrani non avrebbero più nulla da offrire, quindi sono squalificati in partenza. I britannici controllano le principali vie d’accesso al Mediterraneo da 200 anni e l’etere da 60 anni…oto nare? Ci rimane solo la valle del Chianti e la Valpolicella, peraltro già occupate dal “nemico” russo.

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Leo

La Corte di Cassazione, seconda sezione penale, ha annullato il provvedimento del Tribunale del Riesame di Bologna, che aveva – in parte – confermato il sequestro preventivo disposto contro Maurizio Setti, eseguito il 12 maggio del 2021 dalla Guardia di Finanza, per 6,5 milioni di euro.

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