Non c’è pace, non c’è stabilità, appena fai due passi avanti ne fai uno indietro. La condanna del Verona è di dover andare sempre oltre i propri limiti, oltre il cento per cento. Quando non avviene succede quello che è successo a Milano. Giochi anche benino, fai il compitino, sei ordinatino (tutto ino…) ma poi basta un attimo di disattenzione, una sbadataggine e la frittata è fatta.
Non abbiamo la proprietà transitiva nel calcio. E nessuno può avere la controprova: ma mi chiedo e vi chiedo: avessimo giocato con il fuoco che abbiamo messo in campo nelle ultime due partite vinte, avremmo perso in questa maniera?
Vi ricordate la voglia, l’unione, la grinta che s’era vista con l’Atalanta? E quell’ultimo pallone di Bernede, tenuto dentro per centimetri, non è stato il monumento alla volontà che ci ha permesso di battere la Viola?
Dopo il primo gol di Pulisic e l’enorme ingenuità di Nelsson sul rigore (con Fabbri che non aspettava altro per indicare il dischetto…), ci siamo un po’ sciolti, l’abbiamo data per persa, insomma non s’è fatto nulla per rimediare.
Brutto segnale per una squadra che si deve salvare. In un campionato in cui servirà veramente una grande impresa, anche di nervi, la mentalità è fondamentale. E per mentalità s’intende proprio quel desiderio che ogni giocatore deve avere dentro di sé per andare oltre i propri limiti.
Credo che San Siro abbia dato dei segnali anche a Sogliano su come agire sul mercato. Il nostro ds ha la bravura e la razionalità per incidere al meglio, stavolta a mio avviso non sarà necessaria una rivoluzione ma l’azione dovrà essere chirurgica e ogni mossa dovrà essere vagliata perfettamente.
Mi pare sia abbastanza evidente che al di là dell’assenza di Belghali, che sia necessario andare a prendere un giocatore da fascia destra, una falla piuttosto grande nel roaster. E poi bisogna sciogliere alcuni equivoci: Sarr serve o no? Serdar recupera o resta a mezzo servizio? Harroui tornerà determinante o ormai è una causa persa? Suslov sarà a disposizione a marzo o a maggio? Kastanos serve a qualcosa o no? Yellu non è adeguato o può dare una mano? La Presidio deve fare un’altra plusvalenza per il bilancio oppure no? Ecco sono tante domande che non possiamo mettere sotto il tappeto. Dalle risposte dipenderanno le chance di salvezza del Verona.


Non vorrei che la grande partita contro l’Atalanta sìa stata un UNICUM cioe’ una prestazione una tantum. Gia’ contro la Viola pur vincendo non ho visto la stessa ” garra ” per tutti i 90 minuti. Oggi dopo ben due settimane di riposo causa spostamento partita col Bologna in campo non si e’ visto per nulla la grinta espressa quella sera. Eppure se l’Hellas vuole salvarsi, vista la scarsa qualita’ deve SEMPRE andare in campo col sangue agli occhi. Ma credo purtroppo che questo Staff tecnico non abbia preparato la squadra a quei ritmi che servirebbero per poter applicare un gioco così dispendioso di energie. Ai tempi di Juric questo si vedeva spesso ( non sempre) ma sicuramente tante volte vedevamo la squadra in qualsiasi campo battersi senza paura ottenendo buoni risultati. Oggi specie dopo l’assurdo rigore provocato da Nelson ( spero si accomodi in panchina prs domenica) la squadra e’ crollata mentalmente, non ha avuto alcuna reazione, ritenendo ormai la partita persa. Tralasciando le pessime prestazioni di molti giocatori io intendo puntare sulla responsabilita’ di Zanetti, evidentemente non e’ ancora stato in grado di creare in questi giocatori ( per carita’ squadra stravolta un’altra volta…l’ennesima) la giusta mentalita’. Partita finisce quando arbitro fischia la fine, diceva Boskov, e non al 47 minuto dopo il 2-0 del rigore. Oggi attacco non pervenuto, difesa che fa’ preoccupare dopo una serie di partite buone, era il miglior reparto, centrocampo fisico, ma molto scarso tecnicamente, ( a parte Bernede e Serdar) per cui a gennaio Sogliano dovra’ porre qualche rimedio. E se per porre dei rimedi deve vendere Giovane, che lo venda pure. Al momento e’ solo uno di belle speranze che pero’ deve crescere MOLTO, discreta tecnica vero, ma oggi praticamente non pervenuto, abbiamo giocato in 10, come se non ci fosse, e non e’ la prima partita. Servono giocatori FINITI PRONTI di personalita’ basta giovani promesse dall’ estero, siamo a meta’ campionato quasi, a gennaio non si possono sbagliare i rinforzi ( Belghali per fortuna resta sino a giugno, oggi e’ mancato tantissimo). Col Toro servira’ ora una vittoria, le altre fanno punti, per cui anche noi dovremo muovere la classifica QUALSIASI sìa l’avversario di turno.
D’ accordo su tutto, ma i giocatori FORTI E PRONTI costano e qui ( Barana la vede diversamente – beato lui) non c’ è un euro! Il progetto riguarda altri capitoli. Non ho capito quali.
PS sui gufi sarebbe ora di finirla e di essere seri.
Ho il sospetto che con l’atalanta più che una grande partita nostra,sia stata una non partita loro.
La fotografia della partita di oggi l’hanno fatta benissimo Brocchi e l’altro telecronista di DAZN, a gara già archiviata dal Milan (un piccolo Milan direi eppur primo in classifica il che la dice lunga sul livello della serie A italiana), dicendo che l’Hellas ogni tanto scompare dalla partita, prende improvvise imbarcate, anche se poi riesce in qualche modo a rifarsi in altre partite ritrovandosi. Parlavano di mentalità, di come debba crescere la squadra sotto questo aspetto. Ma la mentalità, o se vogliamo la grinta, la garra chiamatela come volete, la dà solo l’allenatore! E quando guardo Paolo Zanetti capisco perché il Verona da due anni a questa parte alterna prestazioni anche buone a partite indegne con imbarcate clamorose o semplicemente esce dal campo senza lottare come ha fatto oggi, perché questa squadra è la copia del suo allenatore. Magari ci salveremo (speriamo), magari no, ma per favore sia l’ultimo anno di Zanetti su questa panchina! Vero Sogliano?!
Caro Vigo mesi orsono giustificavi la società e l’operato perché era un modello che andava e inveivi contro i “ gufi” .. ora ti sei accorto che “ questa “ società dovrà operare in modo diverso.. ?? Per quale motivo?? La disamina della partita non si discosta da quella di Firenze.. quante occasioni ha avuto la Viola?? Solo la dea bendata ha voluto la vittoria nostra ..( eravamo in credito a onor del vero) .. vigo o te si un gufo come tanti o te resti sul carro!!! Decidete
#cristiano
Hai ragione, ma vighini non e un giornalista….è un diversamente giornalista, una bandiera,che sventola dove tira il vento…
L’ impressione che ho da inizio campionato, è che questa squadra sia scarsa e guidata da un allenatore mediocre.
E come ogni anno, spero ce ne siano 3 peggiori di noi.
Sintetico , chiaro, e condivisibile al 100 per cento..:
Rileggo il post di Vighini dopo la vittoria a Firenze, leggo il post di Vighini dopo la sconfitta col Milan e penso che il detto “la donna è mobile” non vale solo per il gentil sesso
Il problema principale, e non smetterò di pensarlo, è in panchina!
La rosa, sicuramente deficitaria a dx senza Belghali, è nettamente superiore a quella che si è salvata la primavera scorsa e lo dimostrano le belle vittorie contro Atalanta e Fiorentina!
Il problema principale è in panchina, perché le partite non vinte e alcune perse contro Cremonese, Cagliari, Parma e Genoa sono responsabilità solo ed esclusivamente sua!
Chiaro poi che se, oltre al suo non esonero, si aggiungerà un mercato non di rinforzo ma piuttosto di cessione dei due nostri big (magari con effetto tra 6 mesi) c’è poco da dire…speriamo in altri suicidi come negli ultimi anni!
Occhio a toccare il fuoriclasse in panchina! Occhio!!
Sono d’accordo su tutto.
LA SOLUZIONE DEI PROBLEMI DELL’ HELLAS VERONA? L’ HA DETTO ZANZI:”Riteniamo che migliorare lo stadio sia un modo per far crescere la squadra e la città”, PUNTO!
Vighini è una bandierina al vento… Il Verona vince e lui sogna un filotto di vittorie, una salvezza nitida all’orizzonte e il valore di Giovane salire fino ai 30 milioni di euro! Il Verona, costruito con zero dollari da una società inconsistente, torna a perdere e lui torna immediatamente sulla terra…! Miserie degne di una delle tantissime realtà straniere che sono sbarcate nel calcio Italiano con l’intenzione di occuparsi di tutto tranne che di calcio. Ovviamente felice di essere smentito nel calciomercato alle porte… La società Americana dov’è? Esiste ancora il suo mirabolante CDA Tedesco? Pensavano forse di fare calciomercato in serie A come lo fa Pellissier in serie D con il suo Chievo?
Posso capire che sia difficile ma servirebbe un minimo di equilibrio anche se la prestazione odierna ha ricordato il Verona dell’anno scorso quando prendeva le imbarcate, a mio modestissimo avviso se nessuno sarà ceduto possiamo giocarci la salvezza e l’unico giocatore che se ne potrebbe andare sarebbe Giovane che però se è quello visto nelle ultime due giornate credo che resterà qui almeno fino a giugno come Belghali. Sulla questione se la rosa di quest’anno sia meglio di quella dell’anno scorso sinceramente ho qualche dubbio , ora abbiamo davanti un mese di fuoco che ci dirà molto sul nostro futuro…..
Giovane ha già la testa altrove…a sto punto vendiamolo, ma bene..
Gufassi maledeti, cornacchie, menagrami, jé le feste de Nadal no Allouin!
Vighini una domanda: quanti gol abbiamo preso con oggi su palla inattiva da quando in panchina siede il nuovo Ferguson? Possiamo fare anche mercato, ma con questa guida ci sarà la mediocrità perpetua. Peccato perchè questa rosa non è affatto male.
É grave se dopo un campionato e mezzo non si é ancora capito che Saar é inutile