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STAVOLTA NON CI SONO ALIBI: PUNTI BUTTATI. NON ROVINATE IL CAPOLAVORO CHE AVETE COSTRUITO

Zero alibi. Zero scuse. Se con Inter, Fiorentina e Sampdoria abbiamo sostenuto che il piccolo Verona avesse comunque giocato al massimo delle proprie possibilità attuali, denunciando i limiti di una rosa che nella migliore delle ipotesi avrebbe dovuto salvarsi all’ultima giornata, con lo Spezia il Verona ha buttato via dei punti che avrebbero reso la propria classifica molto più corposa.

Lo Spezia è una delle squadre che, sulla carta, possiamo dire essere più deboli del Verona. Sempre sulla carta, il Verona tra le mura amiche una partita del genere deve assolutamente vincerla. Soprattutto dopo aver dominato in lungo e in largo, costruito palle gol, preso pali e traverse. Però resta quella brutta sensazione di una squadra che non ha più la fame necessaria, che ha sempre un attimo di disattenzione, errori che portano a sconfitte pazzesche e a pareggi deludenti come è accaduto con la bestia nera Spezia.

Dopo una fase di amorevole comprensione per la propria creatura, Ivan Juric ha perso la pazienza. Niente da imputare sul piano dell’impegno, ma una sana critica può fare bene. Il Verona ha compiuto una straordinaria impresa salvandosi con 10 giornate d’anticipo ma questo finale di campionato sta un po’ rovinando il meraviglioso capolavoro costruito in precedenza.

Questa squadra aveva la possibilità di scrivere il proprio nome nei libri di storia, diventando la migliore dall’era Bagnoli, ma ora si sta ridimensionando pesantemente. Non bastasse questo, anche le quotazioni della rosa e dei singoli stanno avendo un notevole ribasso. Oggi Zaccagni, Silvestri e Lovato (tre a caso) valgono molto meno di quanto valevano sei mesi fa e anche Juric, oggi, ha meno sirene e appeal di tre mesi fa. Nel calcio velocissimo in cui sali al vertice in fretta, anche le cadute sono molto più veloci.

Insomma è tempo di rimettersi a pedalare per finire alla grande questo campionato e non buttare via quella fantastica immagine che questo Verona aveva dato di sè fino a poco tempo fa.

24 commenti - 5.980 visite Commenta

Leo

Lo sostengo da un paio di mesi: da quando ci siamo salvati, dite quel che volete, ma abbiamo mollato.
Purtroppo ci sta, anche se a me non va giu

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Paolo

Nel girone di ritorno delle ultime stagioni giocate in serie A l’Hellas Verona ha totalizzato:

22 punti nel 2013-2014;
25 punti nel 2014-2015;
20 punti nel 2015-2016;
12 punti nel 2017-2018;
23 punti nel 2019-2020;
12 punti in 15 partite quest’anno.

14 punti in 17 partite nel 2001-2002 con Malesani, per completezza. Bisogna tornare a vincere per evitare che questa seconda metà del campionato sia ricordata come una delle peggiori di sempre.

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Paolo

Oggi lo Spezia ha potuto giocare con un uomo in più per 90 minuti (Sturaro nel primo tempo, Ilic nel secondo) e al Verona è stata ammonita mezza squadra da un arbitro che definire incapace è un complimento; il giallo sventolato a Dawidowicz e il fallo fischiato contro Faraoni che si è visto volare il portiere addosso mentre guardava altrove fan gridare vendetta.

Ciononostante vi è da dire che seppur dominando, il Verona è rimasto in campo solo per 70 minuti e poi ha lasciato il testimone allo Spezia. Condivido pienamente l’incazzatura di Juric per come la squadra ha giocato verso la fine in cui ne ha combinate di tutti i colori, proprio per mancanza di concentrazione e di testa e fatalità alla fine è arrivato il gol. Frega niente quanti tiri avessero fatto fino a quel punto o che Silvestri abbia fatto una papera; non esiste mollare in quel modo, spegnere il cervello e mettersi a girare per il campo a casaccio. Spero che almeno serva da lezione alla squadra, perchè non si vince contro nessuno senza giocare al 100% fino alla fine. O meglio, te lo puoi anche permettere, ma solo se prima hai già messo dentro tre o quattro gol.

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Antonio

Ivan Juric avrà anche perso la pazienza, ma come deve giocare la squadra lo decide lui, ed è due anni che il Verona gioca sempre alla stessa maniera. Adesso che molti singoli hanno calato il proprio rendimento bisognerebbe cercare soluzioni diverse. E, mi ripeto, il suo gioco non mette le punte nelle condizioni di essere pericolose (per le caratteristiche che hanno quelle in rosa).

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ziga

Concordo! Non ti privi nello stesso momento di un giocatore che è considerato quello di maggior qualità e che può sempre farti una giocata (Zaccagni) e di quello con più gamba (Lasagna) quando mancano ancora 30′ minuti alla fine.

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Massimop

Sono d’accordo con il Vigo, la litania che gli altri sono più forti va bene, ma solo quando gli altri sono più forti.
A tal proposito faccio notare che il mister si è lamentato di aver perso giocatori come Pessina,Amrabat,Kumbulla…Verre.
Verre? Ma se era stato Juric a dire che non avevano (lui e d’Amico) ritenuto opportuno confermarlo.

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Gianluca Vighini

Comunque è un dato di fatto che il Verona ha perso tutti gli uomini migliori della scorsa stagione. Aggiungeri anche Borini, visto che il miglior Hellas lo abbiamo visto con l’attacco Pessina-Borini e Verre. Detto questo Barak e Tameze, due dei sostituti sono stati tra i migliori di questa stagione. E sono di proprietà

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auzzaider

E’ da inizio anno che dico che Verre andava tenuto ma ovviamente non appena si deve spendere al nostro viene il braccino corto e direi che il girone di ritorno fotografa in modo più veritiero la forza della nostra rosa motivo in cui bisogna ringraziare San Juric da Spalato.

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Jes

Lasciamo stare Verre per favore…..
Quanto ha giocato prima di venire qui, e anche quest anno?

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Amarone

Juric, invece di perdere la pazienza con la propria creatura, farebbe meglio a iniziare a fare un po’ di autocritica. Continuare a affermare in malafede di avere giocatori peggiori dello scorso anno, è controproducente e destabilizzante per l’ambiente. Il mercato l’ha gestito lui. I giocatori arrivati li ha scelti lui. La Società ha investito 30ml di euris, in un’annata in cui la Rubentus, per risparmiare, ha ingaggiato Pirlo (che è come se il Verona ingaggiasse Grosso…). L’unico elemento migliore che avevamo l’anno scorso rispetto a quest’anno, è l’allenatore.

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Amarone

L’unico orfano di Grosso, qui, è Lei. Lo riesuma a ogni occasione ed è la Sua unica, misera risposta a opinioni legittime. Bei tempi quando Grosso Le permetteva di sproloquiare istericamente contro la Società. Si vede che Le manca molto.

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Antonio

Che ci vuoi fare, Juric per Vighini è come il Papa: guai toccarlo. Se il Verona ultimamente va male è colpa di Setti e D’Amico. L’allenatore non ha colpe, anche se non perde occasione per ricordare ai propri giocatori che quelli che c’erano prima erano più bravi di loro….

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RobyVR

Vista la estrema scarsità de investimenti del strassarol del balon meo che la sia andà come la sta andando. Par el resto se meso campionato par un terso dele quadre el fa cagar da un cèrto punto in avanti la responsabilità l’è de ci organissa el campionato a favore dele televisioni e del striming invesse che introdur dei mecanismi par farlo deventar interesanto.

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Leo

Più che altro bisogna decidersi: quando si vince è merito della squadra che dà il 150%?
Quando si perde è colpa della squadra che non dà più quel quid in più?

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caramhellas58

cosa succede a telenuovo a parte un sito incomprensibile non sono neanche piu capaci di azzardare una formazione se non ero Tameze è squalificato come puo giocare? Vogliamo il 3 a 0 a tavolino. si ma per i giornalisti

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