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IL PAGELLONE DI ROMA-VERONA

SILVESTRI 6 Non colpevole sui gol della Roma, qualche incertezza su cose meno determinanti. Diciamo che non brilla della stessa luce che ha emanato per lunga parte del campionato. Ma per tutto quello che ha fatto quest’anno, si conferma uno dei migliori portieri della categoria.

KUMBULLA s.v. La coscia destra lo tradisce. Speriamo che non finisca qui la sua stagione, anche se il timore c’è.

DIMARCO (dal 18′ p.t.) 6+ Il suo ingresso in campo scombina le carte e manda in confusione la Roma. Lui entra bene, con tanta voglia e la giusta lucidità. Qualche bell’inserimento, mentre qualcosa di meglio, secondo me, deve fare in materia di cross.

GUNTER 6.5 Mezzo voto in meno perché, ahimè, si perde Dzeko (con la complicità di Empereur) in occasione del raddoppio della Roma. Peccato, perché gioca con grandissima sicurezza e pulizia in ogni suo intervento. Tantissimi gli anticipi decisivi, dentro e fuori dall’area di rigore. Con Kumbulla fuori dai giochi per un problema muscolare, non soffre il ruolo di leader della difesa.

EMPEREUR 6+ Anche per lui mezzo voto in meno, per le stesse motivazioni di Gunter. Ma la sua prova conferma una grande crescita tecnica e motivazionale. Sente la fiducia del mister e la ripaga ogni volta che viene messo in campo. Ingiustamente punito da Maresca che vede un rigore dove invece c’è un anticipo clamoroso sull’avversario.

FARAONI 6.5 Dopo l’uscita di Kumbulla, va a fare il quarto di difesa, con licenza di contenere più che spingere. Eppure non riesce a contenersi, perché sta bene e le gambe hanno ripreso a girare come prima dello stop per covid. Solito stantuffo al quale Juric non potrebbe mai rinunciare. Anche perché con Adjapong fuori per stiramento di alternative non ce ne sono.

AMRABAT 7 Forse la miglior partita di coppia insieme a Veloso, quest’anno. Dove non arriva lui, arriva il suo compagno di reparto, e viceversa. Una gara in crescendo, col pallone che tra i suoi piedi è più al sicuro che nel caveau di Sotheby’s. Ha la forza per distruggere il gioco della Roma e costruire quello del Verona, dimostrando una nuova dote di suggeritore per gli attaccanti.

BADU (dal 37′ s.t.) s.v.

VELOSO 7+ Dopo un paio di partite in difficoltà, i soliti sapientoni hanno storto il naso per il suo rinnovo di contratto, alla veneranda (?) età di 34 anni. Chissà cosa diranno dopo la sua prestazione all’Olimpico. Il professore è tornato in cattedra, con buona pace dei supplenti. Inventa calcio in lungo e in largo. Da guardare e riguardare un’apertura a 30 metri che fa per Zaccagni nel primo tempo. Poesia.

STEPINSKI (dal 37′ s.t.) s.v.

LAZOVIC 6 Meno ispirato del solito, questa è una delle notizie più clamorose della serata. Per colpa dell’infortunio di Kumbulla, torna al suo ruolo originario, largo a destra, sulla linea del centrocampo. Tenta le sue solite giocate e alcune gli riescono anche, ma in generale fa meno paura rispetto alle ultime da fenomeno. Salva un gol sulla linea, a porta spalancata.

PESSINA 8 Un’altra partita sontuosa per il prodotto del vivaio del Monza. Si muove come un ghepardo tra le linee, creando attacchi di labirintite ai giallorossi. A memoria non ricordo un pallone scialacquato, o comunque giocato senza una logica. Una crescita continua che mi auguro possa proseguire a Verona almeno per un’altra stagione. Ah scusate, quasi dimenticavo, segna un gol da fenomeno vero, di tacco, come in passato ha fatto gente come Bettega, Del Piero, Crespo, Mancini… e Di Carmine.

ZACCAGNI 7.5 Devastante, ha trovato il suo ruolo e, probabilmente, ha anche trovato se stesso quest’anno. Merito di Juric, che ha creduto in lui, ma merito soprattutto suo, che ci ha messo la testa, lavorando sulla continuità. A sinistra salta sistematicamente l’avversario. Travolgente l’azione che lo porta a servire l’assist per il gol capolavoro di Pessina. E’ uno di quelli che non sembra stia giocando ogni tre giorni. Incontenibile.

SALCEDO (dal 18′ s.t.) 6 Parte un po’ “intorpidito”, ma col passare dei minuti si accende e crea scompiglio nella difesa della Roma che sembra stare in piedi con lo sputo. Il campo gli manca da tanto tempo e spezzoni di questo tipo possono aiutarlo a ritrovarsi.

VERRE 6- Nello stadio che lo ha visto giocare proprio con la maglia della Roma, non gli riesce di lasciare il segno come vorrebbe. Gioca da “falso” nove e fatica non poco a trovare la sua posizione. Sbaglia cose tutto sommato semplici e non sempre sembra reattivo sulle seconde palle concesse dalla Roma.

EYSSERIC (dal 18′ s.t.) s.v.

ALL. JURIC 8 Questa squadra non ha più nulla da dire, se guardiamo alla classifica, ma contro la Roma stupisce nuovamente tutti noi, con una delle migliori partite della stagione. Un risultato clamorosamente bugiardo, condizionato da un arbitro evidentemente non all’altezza che tra l’altro, per una parola di troppo di Juric, incazzato per il rigore dato alla Roma, ha fatto l’offeso cacciandolo fuori. Con gli uomini contati, il tecnico croato dà una lezione di calcio a Fonseca. Il Verona “calcio champagne”, la Roma “calcio Tavernello”.

MARESCA 3 Concede un rigore inesistente alla Roma. Non concede un rigore clamoroso al Verona, per un fallo di mano di Dzeko su tiro di Zaccagni. Non va a vedere al Var un altro potenziale rigore per un contrasto da Pau Lopez e Zaccagni. Può bastare?

14 commenti - 2,804 visite Commenta

Claudio

Maresca 2,5: non espelle Zaniolo (i nostri hanno visto cartellini rossi per molti meno…)

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Hellas Gig

Mancata espulsione per gomitata si Amrabat.
Mancata espulsione per tacchettata in faccia a Empereur.
Ci sono stati pure alcuni falli da dietro che non sono stati neppure fischiati (con alcune "squadre" l'arbitro avrebbe addirittura espulso)

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Luca

Amrabat 7 no dai… Il secondo gol è responsabilità sua (gli arriva palla sulla trequarti e apre alla cieca con un pallonetto morbido per Faraoni, servendo di fatto Spinazzola che la mette in mezzo per il gol di Dzeko)

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pennabianca

A mio modestissimo parere invece quella di Amrabat è stata una delle peggiori partite da quando è a Verona. Il secondo gol è responsabilità sua…mai efficae, anche perchè la roma lo pressava, non appena prendeva palla, si incaponiva rallentando la manovra. Un altro controllo piuttosto avventuroso ci stava costando caro. Voto 5
I rigori non cìerano…c’era invece l’espulsione da rosso diretto a Zaniolo sulla tacchettata a Empereur. Stepinski quest’anno con il milan fece un fallo simile (addirittura meno pericoloso) e l’arbitro fu richiamato dal var e decise per l’espulsione del polacco.

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giovanni vitacchio

Ciao Pennabianca, penso che abbia faticato nel primo tempo, ma che nella ripresa, invece, sia venuto fuori alla grande. Mi sono confrontato con mister Gaburro, d’accordo con me sul fatto che abbia giocato un’ottima partita. Sul secondo gol non concordo assolutamente. Vero è che Amrabat perde il pallone, ma nei secondi successivi poteva essere recuperato. L’errore più importante lo commettono Gunter ed Empereur che si perdono inspiegabilmente Dzeko, lasciato libero di colpire di testa. Il calcio è bello perché le interpretazioni possono essere varie. Ecco, magari nella rabbia di ieri sera dire che sia stata la migliore partita di coppia del centrocampo può essere stata una forzatura. Forse mi sono fatto prendere soprattutto dall’intelligenza calcistica di Veloso

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pennabianca

Ciao giovanni
solo par far du ciacole era, ma se tu guardi al minuto 1,55 https://www.youtube.com/watch?v=lYKG5BOdlqc il Verona recupera palla nella sua area di rigore, Gunter verticalizza per Amrabat che fa quell’apertura sciagurata. Da quel momento passano solo 5 secondi dal cros del romanista per il bosniaco. Difesa che stava salendo per lasciare in fuorigioco gli avversari quindi del tutto impreparata a contrastare un nuovo attacco della roma. Mettiamoci anche lo stacco mostruoso di Dzeko e la frittata è fatta. Dal mio punto di vista devo confermare, colpa 95% del marocchino.
Sia ben chiaro, nessun processo al buon Amrabat che quest’anno ha avuto un rendimento monstre e che è sempre stato tra i migliori.

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giovanni vitacchio

Sì, ho rivisto l’azione e c’è un errore di Amrabat. Penso però che sia più grave lasciare solo in area uno come Dzeko che se coi piedi ogni tanto toppa, di testa è un cecchino. Poi, sai, il calcio a volte è opinabile e le pagelle sono la massima espressione di una materia che si lascia andare a tante interpretazioni. Passami la battuta, non concepisco brutte partite di Amrabat…

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bardamu

Non mi sono mai piaciuti le lamentazioni sugli arbitraggi, ma ieri c’è stato qualcosa di scientifico nell’arbitraggio e, soprattutto, nella sala VAR. Il rigore di Empereur è totalmente inventato, l’hanno riconosciuto tutti. Il mancato rigore sul mani di Geko è uno scandalo. Molto più grave del primo rigore fischiato a favore della rubentus contro la talanta. Con le regole attuali, assurde, è calcio di rigore. Punto. Il fallo di Zaniolo andava rivisto al VAR come quello di Stepinski col bilan. Ci vuole uniformità di giudizio.
Alla fine rimane una brutta sensazione: che la frase di Juric fosse azzeccata.
Amrabat ieri non ha brillato come al solito secondo me e il gol alla fine del primo tempo è soprattutto colpa sua.

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andrea60

ieri sera dopo pochi minuti avevo intuito che Maresca sarebbe stato il motivo della sconfitta del nostro Hellas

Poi la partita potevamo anche perderla ( vedi palo , svarioni sottoporta di Dzeko etc ), ma probabilmente come qualcuno ha detto giustamente e’ stato un arbitraggio scientifico

10 alla squadra perche’ si vede nonostante tutto un bel calcio

100 a Ivan Juric

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