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IL PAGELLONE DI VERONA-ROMA

SILVESTRI 6.5 Un po’ indeciso quando deve accorciare verso il pallone: in un paio di occasioni rimane bloccato a difesa della porta mentre avrebbe forse dovuto aiutare il compagno di difesa. Tra i pali, nel primo tempo, gestisce bene tre parate. Nella ripresa, al 28′ un miracolo sul Pellegrini che mira l’angolino basso a sinistra. E’ fortunato al 40′ quando la traversa respinge la bomba da fuori di Spinazzola.

CETIN 6 Dei tre dietro sembra quello un po’ più indietro fisicamente. Dimenticatevi Rrahmani, e fatelo velocemente. Fatica in un paio di situazione a risalire e questo in un’occasione rischia di regalare un gol alla Roma, con Mkhitaryan che si involta verso Silvestri, ma incespica quel tanto che basta per sbagliare. E’ bloccato dietro, probabilmente su indicazione di Juric. Immagino che il problema sia solo fisico. Meglio nel secondo tempo quando si mette centrale puro. Ma deve ancora macinare tanti allenamenti. Le potenzialità comunque, secondo me, ci sono.

GUNTER 7+ Il migliore in assoluto. Tre, quattro interventi determinanti che hanno sbrogliato situazioni potenzialmente esplosive. Bravo a braccare Mkhitayan lanciato verso la porta del Verona, riesce a mettere una toppa all’errore di Cetin, che aveva tenuto in gioco l’armeno giallorosso. Di testa sono tutte sue, non si scappa. Considerando che gioca con due compagni di reparto “inediti”, mezzo voto in più è tutto guadagnato. Esce stremato.

RÜEGG (dal 21′ s.t.) 6 Aiuta la manovra con una bella corsa.

EMPEREUR s.v.

LOVATO (dal 18′ p.t.) 7 Che partita del classe 2000. Entra a freddo al posto di Empereur e non mostra mai un’incertezza, mai un attimo di paura.E’ determinante in un paio di situazioni calde in area di rigore del Verona. Lui c’è e riporta tutto alla calma. Juric ha detto che deve crescere lentamente. Se questa è la base di partenza, il futuro di questo ragazzo, e dell’Hellas, promette bene.

FARAONI 6.5 Primo tempo un po’ col freno a mano tirato, si vede solo in una volata stupenda che ha meno fortuna di quella che avrebbe meritato. Cresce nella ripresa, inizialmente nella sua tradizionale posizione, largo a destra. Poi quando è costretto a fare il terzo di difesa. Una grande giocata al decimo del secondo tempo: quasi dalla linea di fondo rischia di trovare un gol assurdo, a Mirante battuto. Gli manca un pizzico di fortuna per centrare la porta.

TAMEZE 6 Magari mezzo voto in più se lo meriterebbe pure, ma nel primo tempo sciupa un’occasione gigantesca. Passi l’istinto miracoloso di Mirante, che in contro tempo riesce a deviarla, ma il centrocampista ha la posta spalancata e calcia troppo centralmente. Peccato, perché di occasioni così difficilmente una grande squadra te le concede. Per il resto, ha buona qualità, ma fisicamente deve lavorare ancora molto. Bellissimo l’assist che Di Carmine sciupa a due passi da Mirante.

BARAK (dal 21′ s.t.) s.v.

VELOSO 6 Lo scorso campionato, alla prima, il professore deliziò il pubblico gialloblù con la punizione che mise in pari le cose con il Bologna. Oggi meno appariscente, meno “professore”, ma comunque importantissimo per questa squadra, che dai suoi piedi e le sue geometrie non può prescindere. Da brividi il calcio piazzato che rischia di ingannare Mirante. Il portiere della Roma è bravo a salvare il risultato.

DIMARCO 6.5 Finisce dove ha iniziato. Anzi, meglio. La crescita di questo ragazzo continua e grazie al lavoro di Juric si è guadagnato un ruolo importantissimo in questa squadra. Bene in fase di spinta, altrettanto bene quando deve difendere. Gli scorsi sei mesi danno i frutti sperati. La strada è decisamente quella giusta per Federico. Sfiora un gol capolavoro con una palombella che si stampa prima sulla traversa e poi sul palo.

DANZI 6 Non è facile giocare una partita così per lui, l’anno scorso condizionato da un problema alla caviglia. Juric lo mette dentro per disperazione, ma non vuole questa essere una “diminutio” nei suoi confronti. Perché ce la mette tutta, lascia il cuore in campo, e anche il flessore della coscia destra, che lo lascia a piedi nel finale. Segue spesso Veretout come se fosse un’ombra e questo gli toglie tantissima energia in fase di impostazione.

TUPTA 5.5 Evidentemente è sceso in campo a stomaco vuoto, perché si è divorato un gol facile facile, un rigore in movimento, come dicono quelli che raccontano il calcio con linguaggio barocco. Per carità, non gli manca la buona volontà, così come la corsa. Ma certi errori pesano nel giudizio finale. Non esce dallo spogliatoio dopo l’intervallo.

ZACCAGNI (dal 1′ s.t.) 6 Lontano anni luce dalla condizione migliore, è comunque molto più vivace di Tupta e anche più pungente. Quando punta sulla sinistra crea qualche imbarazzo alla difesa della Roma. Mette minuti nelle gambe, per essere pronto per domenica prossima, quando al Bentegodi arriverà l’Udinese.

DI CARMINE 5.5 Non può non influire nel giudizio finale l’occasione ciclopica che cicca clamorosamente. Solo, a mezzo metro da Mirante, con un pallone solo da buttare dentro di testa, la spara alta. Un errore grave per un attaccante, che vanifica il lavoro che Samuele ha fatto per la squadra. Tanto sacrificio e tante sportellate, che lui sa di dover mettere in conto. Ma non può dimenticarsi di segnare.

ILIC (dal 32′ s.t.) s.v.

ALL. JURIC 7.5 (dalla tribuna stampa) Non ce ne voglia Paro, che era in panchina, al posto del tecnico di Spalato, squalificato. Ma Ivan regala uno spettacolo autentico, in piedi, tra i banchi di noi giornalisti. Urla, strepita, conduce come un direttore d’orchestra i suoi, che regalano una prestazione gigantesca. Buona nel primo tempo, quasi dominante nel secondo. Il Verona conclude con due traverse e in totale tre occasioni clamorose. Avrebbe meritato la vittoria. E pensare che alla vigilia del debutto in campionato, si era detto disperato, il vecchio volpone croato. Che inizio, ragazzi!

13 commenti - 3.540 visite Commenta

Martino

Valuto le prestazioni col mio metro di giudizio:
Silvestri 6,5
Cetin 6,5
Gunter 6,5
Lovato 7
Faraoni 7
Danzi 5,5
Veloso 6
Dimarco 6,5
Tameze 6,5
Tupta 5
Di Carmine 5,5
Zaccagni 6
Barak 5,5
Ruegg 6,5

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Nicolò

Secondo me, se DiMarco dovesse rimanere questo/andare in crescendo, si potrebbe pensare di alzare Lazovic, che andrebbe ad affiancare Zaccagni, vista l'intesa tra i due magari potrebbe crearsi qualcosa di buono.

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Riccardo

lovato
seconda partita dopo un altro spezzone seconda prestazione molto convincente.
ora vorrei vedere Casale.
per tupta mi dispiace. me lo aspettavo brioso e spina nel fianco per la Roma.
probabilmente il ragazzo ha grossi limiti

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So Tuto Mi

Non concordo su s.v. A Barak, ha giocato abbastanza minuti per avere un voto vero. Il mio non è un giudizio sul giocatore (nessun dubbio…..spero) ma, i voti si danno alla partita. Non c’entra se è appena arrivato, non conosce gli schemi, è indietro con la preparazione…. ha fatto pena!! Voto 4,5 e il mezzo è per il passaggio a Di Marco. Per il resto era assolutamente fermo, sembrava il più stanco di tutti, impacciato con palla ai piedi, non ne ha perse solo un paio. Entrerà in forma e capirà il gioco di Juric ma ieri 4,5!!

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Nicolò

Esatto Sick Boy, potrebbe aggiungere molta imprevedibilità là davanti oltre che molta velocità, avrebbe poi doveri difensivi ridotti non dovendo più giocare a tutta fascia ma potendo preservare energie. Anche perché difensivamente DiMarco mi è parso molto buono, infatti quel taglio difensivo ad arginare un enorme pericolo è stato fantastico.

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bardamu

Dimarco dalla terza-quarta partita del campionato scorso, appena è entrato nei meccanismi della squadra, ha fatto vedere qualità impressionanti. Farei di tutto per prenderlo a titolo definitivo, se l’inter ce lo lasciasse.

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alf

Faraoni.
Due volte davanti al portiere, due volte tentativo di assist anziché tirare.
Si parla di lui alla Roma da un bel po’ di tempo.
“A pensar male del prossimo si fa peccato ma si indovina”.
Speriamo non sia così, soprattutto perchè, per me, quest’anno esplode definitivamente.

Per il resto, meglio di così non era fisicamente e umanamente possibile.

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bardamu

Faraoni per me è stato il migliore del Verona. Bene sia in avanti che quando ha dovuto difendere. Doveva tirare invece di darla a Tameze, ma forse ha pensato che fosse meglio piazzato e dotato di miglior mira…

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Nicolò

Alf, uno dei tentativi era da posizione defilatissima ed non penso potesse minimamente centrare la porta, nella seconda anche io sono rimasto un po'perplesso, ma alla fine, se Mirante non l'avesse presa con il piede in quella maniera, staremmo parlando di un buonissimo assist. Per quanto ha dato durante la partita mi vien difficile pensar male.

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alf

Vero, concordo, ottima partita.
Secondo me sta crescendo proprio nella gestione della partita e nei tempi.
Quando si inseriva, faceva molto male.

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Nicolò

Da sottolineare anche l'impegno che ci ha messo, mi ricordo di un'azione in cui è andato a combattere per la palla sulla fascia sinistra, ha subito fallo, ma si è rialzato comunque ed ha corso per tenere dentro il pallone prima che l'arbitro fischiasse. Ci mette una voglia incredibile.

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